Ilaria Salis: in carcere preventivo in Ungheria dal febbraio 2023

[maurodg65]

1 minuto fa, gibraltar ha scritto:

godrebbero come ricci se la ingabbiassero per un po' di anni, 'sta "antifascista di m.".

Mah, se realmente risulterà che Lei abbia partecipato ai pestaggi di cui è accusata, quindi se l’accusa di tentato omicidio sarà confermata dalle prove e dalla sentenza del processo, tu come ti porrai di fronte alla ipotetica sentenza di condanna? 

[Uncino]

Ma davvero tutto sto casino perché hanno messo le manette a una casinista comunista?

[gibraltar]

@maurodg65 l'ho già detto, leggi indietro. Ma qui la questione del se sia colpevole o meno dei capi d'accusa specifici se la pongono veramente in pochi: per moltissimi è già colpevole e condannabile a prescindere per i "peccati" di cui ho scritto.

E il bello è che sono i medesimi che, quando un prezioso politico viene sfiorato da un'inchiesta, sbraitano di magistratura politicizzata, giustizia ad orologeria ed altre (queste si @Jack) scemenze simili. E si fanno tutti improvvisamente garantisti fino al terzo grado di giudizio...

[gibraltar]

8 minuti fa, Uncino ha scritto:

Ma davvero tutto sto casino perché hanno messo le manette a una casinista comunista?

No, perché una tua concittadina ha subito in mondovisione un trattamento umiliante da parte di un Paese dell'Unione Europea, nella quale tali trattamenti non sono più ammessi (non dovrebbero). Afferri?

Poi se è una "casinista comunista", sai, lo Stato ha il dovere di garantire i diritti di tutti, dalle autoproclamatesi brave persone, ai casinisti comunisti, ai cretini.

[LeoCleo]

17 minuti fa, gibraltar ha scritto:

Solo tra chi conosco

Beh, cambia frequentazioni. 
Su questa faccenda, si sono formate subito due fazioni: quella di “al rogo”, e quella di “Santa subito”. 
Vie di mezzo e considerazioni obbiettive: non pervenute. 

[gibraltar]

Adesso, LeoCleo ha scritto:

Vie di mezzo e considerazioni obbiettive: non pervenute

Ti correggo: non le hai viste tu.

 

1 minuto fa, LeoCleo ha scritto:

cambia frequentazioni

Purtroppo ancora per qualche anno non posso...

[audio2]

5 minuti fa, gibraltar ha scritto:

nella quale tali trattamenti non sono più ammessi (non dovrebbero)

invece ci sono ancora ed in paesi tipo spagna, francia e mi pare irlanda

però non si sono visti in tv, non c'è orban di mezzo e quindi non ne parla nessuno

[maurodg65]

18 minuti fa, gibraltar ha scritto:

l'ho già detto, leggi indietro. Ma qui la questione del se sia colpevole o meno dei capi d'accusa specifici se la pongono veramente in pochi: per moltissimi è già colpevole e condannabile a prescindere per i "peccati" di cui ho scritto.

Appunto, c’è chi la considera colpevole a prescindere e chi innocente a prescindere per gli stessi motivi : l’ideologia.

Sulla vicenda hanno alzato i riflettori dei media i genitori e la difesa, legittimamente, ma inevitabilmente si questioni che attengono alla giustizia ed ai processi si creano schieramenti che mettono l’ideologia davanti alla giustizia, il thread recentemente “risollevato” sulla Lobby Nera ne è un esempio, si era già fatto e concluso il processo mediatico ai personaggi coinvolti, mentre quello della giustizia ordinaria a distanza di mesi manco è partito ed oggi ci si accapiglia sulle esatte parole pronunciate dal PM che ha deciso per il non luogo a procedere facendo l’esegesi del suo pensiero “recondito”, questo nonostante la realtà giudiziaria sia chiara.

[Gaetanoalberto]

16 minuti fa, audio2 ha scritto:

non si sono visti in tv,

 Beh, se é per questo avete visto il caso della tortura nel carcere italiano.

Da quando esiste l’uomo, la tentazione del linciaggio ci accompagna.

É importante che gli stati facciano il proprio dovere assicurando trattamenti dignitosi, indipendentemente da chi sia e cosa abbia fatto l’imputato.

Al limite si devono usare le sanzioni del regolamento carcerario ed eventuali aumenti di pena per gli esagitati.

Ho lo stesso pensiero per i detenuti della (ex?) Guantanamo e chiunque altro.
Tante situazioni non le vediamo. 

[audio2]

2 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

avete visto il caso della tortura nel carcere italiano

e allora. noi siamo proprio gli ultimi che possiamo andare a questionare su come gli altri trattano i detenuti.

[maurodg65]

4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Beh, se é per questo avete visto il caso della tortura nel carcere italiano.

C’è però una differenza tra picchiare un detenuto come è avvenuto nel carcere italiano e portarlo in manette in tribunale, le immagini della Salis ammanettata sono state diffuse per volontà della difesa perché si voleva fare pressione sul Governo per ottenere i domiciliari immediati in Italia, delle due precedenti udienze nessuno ha saputo niente e sui media nulla è apparso, come è giusto che sia,  inoltre quel modo di portare gli imputati in aula è lo stesso usato anche per tutti gli altri imputati, quindi nessun trattamento diverso per l’italiana.

[Gaetanoalberto]

30 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

quel modo di portare gli imputati in aula è lo stesso usato anche per tutti gli altri imputati, quindi nessun trattamento diverso per l’italiana.

Non so. Se lo fosse sarebbe da stigmatizzare comunque.

Ovviamente la difesa fa il suo mestiere, con le strategie che ritiene utili alla assistita.

Pensavo a come dovrebbero trascinare i tifosi delle partite.

Non so, io non sono favorevole a prescindere, e lo avrei detto per qualunque paese e colore politico del giudicante e del giudicato.

Inutile dire che parlo del ruolo dello Stato. Come persona che subisce il reato avrei forse pulsioni diverse, ma è per questo che non ci si fa giustizia da sé.

 

[gorillone]

1 ora fa, LeoCleo ha scritto:

Beh, cambia frequentazioni. 
Su questa faccenda, si sono formate subito due fazioni: quella di “al rogo”, e quella di “Santa subito”. 
Vie di mezzo e considerazioni obbiettive: non pervenute. 

Di obiettivo c’è che non ha fatto nulla.

Lesioni guaribili in 7-8 giorno sai che significa? Piccolo taglietto o piccolo ematoma.

Se poi aggiungi il fatto che erano neo nazisti, che non dovrebbero neanche esistere sulla faccia della terra hai fatto bingo.

Ma capisco che ora, dopo che fascisti e nazisti sono usciti dalle fogne tutto cambia … e te lo dice un democratico, ma antitotalitarista, non un vetero comunista.

Poi, se devo dire la verità, non capisco la necessità di prendersi su dall’Italia per andare a contestare duramente una manifestazione neo nazi, stai a casa

[audio2]

solo che siccome la il comunismo vero cioè quello dei carri armati che ti entrano in casa lo hanno vissuto,

le manifestazioni nostalgiche dei nazi fasci le vedono un pò diversamente.

[Gaetanoalberto]

38 minuti fa, audio2 ha scritto:

noi siamo proprio gli ultimi che possiamo andare a questionare

Il nostro problema è il dibattito politico sulla qualunque. Antico vezzo praticato da tutte le forze politiche e da tutti i tiggi. 
D’altra parte così vengono anche fuori eventuali problemi od ingiustizie.

Vedremo come va a finire.

I processi dovrebbero servire a ricostruire tutte le circostanze, che nelle dinamiche di gruppo sono difficili.

Diciamo che tentato omicidio é una bella accusa.

[audio2]

beh ma li è chiaro che era solo in concorso, casomai.

dopodichè altrettanto chiaro è che deve passare il messaggio che non si va a cacare il pēnis

a casa altrui, tanto per dirla in modo elegante. personalmente non sarei nemmeno in disaccordo.

 

[gorillone]

9 minuti fa, audio2 ha scritto:

beh ma li è chiaro che era solo in concorso, casomai.

dopodichè altrettanto chiaro è che deve passare il messaggio che non si va a cacare il pēnis

a casa altrui, tanto per dirla in modo elegante. personalmente non sarei nemmeno in disaccordo.

L’ho scritto anch’io sopra.

Andare in altra nazione a far casino non è mai stata cosa saggia.

Lo stesso vale per gli ultras esteri che vengono a saccheggiare le nostre città … andrebbero convinti con le buone

[LeoCleo]

18 minuti fa, gorillone ha scritto:

stai a casa

Ecco, sintesi perfetta.

Adesso lo Stato italiano seguirà il processo, spero che questa cretinetta possa tornare a casa, innocente o colpevole che sia, e finire nel dimenticatoio.