ralf75 Inviato 22 Aprile 2024 Inviato 22 Aprile 2024 @giuca70 Ho usato come cell un p9 formattato , con installato solo tidal e usb pro , e un xiaomi 11 t pro , su tutti e due i cell ho eseguito i passaggi da te descritti , riprovo nei prossimi giorni grazie mille .
giuca70 Inviato 23 Aprile 2024 Autore Inviato 23 Aprile 2024 Complice un po' di tempo da ritagliarsi, in questo turbinio di cose oggigiorno noiose ma da portare avanti... lo stesso.. Questo dac ha fatto da streamer in debilanciamento (CleanBoxPro) verso un pre Liquid Spark ed il finale ibrido CTH... Limpido, vigorosamente dinamico, palco esteso, impronta sonora THX e impronta sonora da ibrido nel connubbio ben riuscite e riprodotte. AMT e qualsivoglia genere musicale. Notoriamente la AMT gradisce strumentale restituendo realismo. In questa circostanza estende gradimento anche al pop, bb e qualche passo di rock. Uno degli utilizzi possibili del KA17, poliedrico come oggetto. Fiio promossa a pieni voti con lode. Mi ha veramente sorpreso.
giuca70 Inviato 23 Aprile 2024 Autore Inviato 23 Aprile 2024 Pianoforte uno degli strumenti più complessi e ricco di infinite sfaccettature . . KA17 bilanciato --> Cayin iHA-6 ingresso bilanciato --> AMT connessa con adattatore per uscita sbilaciata a bassissima impedenza 0,1 Ohm. . Rasenta la perfettibiltà riproduttiva nella resa armonica di tutte le note di ogni singola corda pizzicata, senza code o trascinamenti. Il DF in questa particolare configurazione è altissimo, il driver AMT a lenzuolo viene governato come fosse un planare, per rendere l'idea, ma con molto più respiro armonico. . Molto bravo il pianista.
giuca70 Inviato 24 Aprile 2024 Autore Inviato 24 Aprile 2024 In questi mesi di ascolti, si sono affinate alcune mie opinioni, scaturite all'inizio e maturate nel tempo. Ho volutamente ascoltato con calma un DAC desktop, Ares Denafrips II. Ottimo prodotto, molto musicale. La cuffia che più di tutte rivela il carattere della catena è la HE6seV2, forse la più vera fra le altre. Tralasciando il finale ampli, che chiaramente imprime il suono del componente elettronico scelto dal progettista, e provando ad analizzare l'impronta del DAC, esce quasi naturale esprimere che lui ha il 50% di influenza nell'insieme, il resto lo fanno pre e finale. Fra i 2 DAC non c'è scontro, sono diversi. C'è uno migliore dell'altro ? Semplice la risposta: no. . In questo post, vorrei cercare di trasmettere quali aggettivi rivela la HE6 sul KA17, sempre miei 2 cents: avvolgente, tridimensionale, corretto e coerente, definito e non tagliente. Ammessa una scala dalla vetrosita' al colore aggiunto, da -20 a +20, sta attorno ad un +2.
giuca70 Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 Atteso qualche tempo dall'uscita del nuovo firmware 2.00 ed in assenza di "note sconvenienti" ho voluto prendermi del tempo per fare 4 prove in croce iniziando dall'inizio, ovvero da pagina 1. Si esatto, complice un ripristino globale del mio fedele PC... ogni tanto ottimizzo tutto inizializzando il mondo... ndr... Comincio dal driver Fiio per windows precedente, il 5.58. Il firmware apparente 0.84 che risulta dal display del KA17. Si sente con qualche ma di definizione in caduta. Aggiorno al driver Fiio 5.62 (l'ultimo) le cose migliorano. A questo punto il firmware reale esce fuori di getto dando un'occhiata alla dashboard del driver Fiio, vers. 1.34... Dunque ho un KA17 con questa reale versione del firmware e cio' spiega molte cose, credendo io di essere alla 0.84, in realta' avevo preso un KA17 già oltre la versione 0.99... ndr... Spiegato perche' andava bene fin dall'inizio per la grana non proprio fine, ma nemmeno "torbida"... Passato alla 2.00 seguendo i passi descritti qui: . upgrade KA17 . premessa mettete d.mode OFF, MQA ON, EQ OFF prima di lanciare il file di upgrade per windows. Il primo passo porta il firmware a bordo della rom del KA17. quindi se OK appare staccate e riattaccate il dongle. A questo punto parte l'upgrade del fimrware a bordo del dongle, attendiamo upgrade OK. Stacchiamo e riattacchiamo. Da questo momento parte il "nuovo" KA17, ne prende vita un'altro oggetto, davvero. . 3 cose belle ci sono in questo DAC AMP: un controller USB degno di nota che ritroviamo in DAC desktop un doppio DAC ESS che dalla versione 2.00 suona come deve, chiaro dettagliato a grana fine uno stadio analogico con ben 8 amp THX gestito molto bene, ed è questo a dare calore forza e potenza in bilanciato a questo dongle. Inoltre, i 3 stadi differenti di alimentazione, per i 3 stadi sopra descritti, fanno il resto. . Dunque KA17 e versione 2.00 del firmware siamo sopra ad un cavallo di razza. Uno dei migliori DAC portatili, forse il più potente, ed ora anche il più delicato unito a muscoli al bisogno. 2
giuca70 Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 Per chia ha il MAC, è prevista una procedura ad hoc partendo dalla 0.84, o dalla 0.99, sempre da MAC. Oltre al driver per MAC, necessario anche per la mela morsicata. Ma questa avventura la lascio a chi ha il mac, con processori Intel o M1. Fiio pensa un po' a tutti, ne' !
giuca70 Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 Album in MQA... merita il tempo dedicato al miglior upgrade binario fatto finora, inclusa l'attesa nell'implementarlo... . Tidal su PC alimentazione pulita V8 KA17 vers. 2.00 tutto bilanciato verso Cayin iHA6 Hifiman HE6seV2 con cavo 32 core e 192 filini bilanciato .
giuca70 Inviato 8 Maggio 2024 Autore Inviato 8 Maggio 2024 Gli ascolti e quanto descritto nelle pagine precedenti per questo dongle vanno ridescritti... in meglio. Quanto possa fare un firmware ? Tantissimo se ben scritto con un hardware sotto che si presta bene. L'importanza di un buon firmware per me non è una scoperta, ma una affermazione di quanto possa decretare il successo di un prodotto già buono di suo. Vale per una cpu, per una ram, per un SSD, per un DAC, e per qualsiasi periferica che gira in binario su un sottoinsieme di cose. Comunque, messe da parte le smancerie... veniamo alla Denon pilotata in bilanciato. Ecco le parole di un amico calzano a pennello... Come abbiano fatto a piegare un freddo ESS ad essere cosi' cristallino e non glaciale ? Ci sarebbe da dire che in bilanciato il damping factor (fattore di smorzamento) dimezza, ci sarebbe da dire che una cuffia normale possa risentire di questa cedevolezza nel farsi sentire un po' scoesa, con delle code non proprio piacevoli... nella scena sonora. Per alcuni cio' è sintomo di essere "musicale", per altri non è certamente una cuffia monitor. Il driver Denon è uno dei dinamici più espressivi mai costruiti, biocellulosa. Pilotarla in bilanciato potrebbe condurla ad avere code diafoniche. Questo driver è capace di risoluzione elevatissime ed al contempo molto estese e profonde. Modificarne l'acustica interna invero, ne aumenta le capacità di smorzare queste code già nel padiglione. E' cio' che ho fatto e descritto qualche anno fa su questa cuffia meritevole di essere trattenuta per sempre nelle proprie mani. Forse una delle migliori dinamiche al mondo. Forse. E' giapponese. Cosa da non sottovalutare affatto. . Ma torniamo al quesito... come suona ? Si farebbe presto a dirlo... il contesto vale la pena cennarlo: KA17 in modalità DAC bilanciato, alimentato da un powerbank, connesso a quello che volete purchè in bit perfect. Amplificatore Cayin iHA-6 sfruttando le linee tutte bilanciate in modalità HI current (classe A). La Denon non è una monitor, non è una cuffia boombastica, presenta un equilibrio globale e una estesa millimetrica definizione in profondità. Le modifiche acustiche fatte me la hanno fatta descrivere come un cannone laser multimodale, capace di ricostruire in 3D il palco, l'estensione laterale e in altezza, lo spazio e la capacità di discernere qualsiasi nota, senza sbavature, con una rappresentazione istantanea di batteria, di ogni strumento acustico, con una presentazione delle voci sia femminili che maschili molto vicine all'essere ricche di cadenza e intelligibilità. Ogni cosa è colocata nel suo spazio, non ci sono particolari frequenze che sovrastano altre. Che dire... Il grosso del merito va al firmware 2.00 su questo DAC poliedrico, e permettetemi di dirlo a gran voce: STUPEFACENTE. Per inciso Precius è uno di quei brani da farti rabbrividire per la perfezione riproduttiva di questo sistema. . 1
giuca70 Inviato 8 Maggio 2024 Autore Inviato 8 Maggio 2024 Per coloro che sono amanti dei grafici, sto sviluppando un nuovo metodo per analizzare la risposta di un brano musicale all'interno dei pads... questo è solo un esempio. Questo è una cattura nel mezzo di un pieno acustico, quindi limitato ad un pezzo specifico del brano. Denota linearità spetrale con un cenno della dinamica sui riverberi. La curva Harman è una singola linea. Per me riluttiva alla frequenza di 1 KHz e basta. L'intento è analizzare più cose possibilmente in tempo reale. Chissa' cosa ne uscirà fuori... Stay tuned. . 1
Uncino Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 @giuca70 Molto interessante, anche tu come me preferisci cercare la curva di Harman piuttosto che la noiosa ed impersonale "risposta piatta" che va tanto di moda? Ieri mi sono messo a giocare con il DSP di cui ho scritto in altro thread, sto cercando di simulare la risposta delle valvole così da poter avere un "ampli valvolare" anche quando sono in giro con gli IEM. Concettualmente non è difficile, in linea di principio è sufficiente introdurre un po' di armoniche pari.
giuca70 Inviato 12 Maggio 2024 Autore Inviato 12 Maggio 2024 Per il carattere leggermente scuro della HE-R9, presente in minor misura post modifiche acustiche, l'intervento del PEQ fiio aggiusta un medio alto un po' arretrato. . Rispetto i vari tool finora provati, questo sembra il più naturale, certo non è artificioso. . . Questa sarebbe la curva di risposta al tono di test, fatta da altri, che in linea di massima è quasi uguale alla mia analisi con analizzatore di spettro... . . e questa l'analisti dello spettro in tempo reale fatta da me, che conferma una presenza massissicia del medio basso rispetto al resto. .
giuca70 Inviato 12 Maggio 2024 Autore Inviato 12 Maggio 2024 Continua dal post di sopra.. stesso brano ecco l'analisi spettrale post PEQ, parla quasi da sola. Omogeneità dello spettro. .
giuca70 Inviato 12 Maggio 2024 Autore Inviato 12 Maggio 2024 Quanto prima raccogliero' tutte le mie esperienze... Ve ne dico un'altra... Dopo aver "pensato" come migliorare la risposta della HE-R9 l'ho collegata diversamente al mio fido iHA-6. Tutta la parte streamer/DAC è bilanciata fino all'ingresso del Cayin. La HE-R9 ha visto la sua connessione sbilanciata con adattatore doppio xlr 3 pin verso jack 6,3mm In questo modo il DF del iHA-6 sale di parecchio. E tutto questo pilotaggio "frenato" fa solo bene alla HE-R9 che acquista anche brillantezza. Della serie: come piegare il carattere "Bass-head" di una cuffia fin troppo bassosa....e farsela anche piacere più di prima.
Uncino Inviato 13 Maggio 2024 Inviato 13 Maggio 2024 Vedo che l'avere un PEQ dentro al DAC portatile ti sta intrigando. Io invece ho deciso che preferisco tenerlo spento ed usare l'elaborazione di segnale con le applicazioni con cui lo piloto, che avendo a disposizione una potenza di calcolo molto maggiore offrono decisamente più possibilità. Ho anche riscoperto il Poweramp, che avevo comprato agli tanti anni fa e poi mai più usato. L'ultima versione ha un ottimo PEQ, ma soprattutto ha una gestione sia dei dispositivi di uscita (compreso il DAC interno e, per chi lo usa, il Bluetooth), che fa impallidire UAPP. Si può associare una dettagliatissima configurazione dei parametri DAC e di (ricampionamento ad ogni dispositivo e sorgente... fantastico! E volendo si può far lavorare assieme al Dolby Atmos del telefono, che non sarà da puristi ma è decisamente piacevole. È gestisce anche le radio lossless, una mia grande passione. Peccato non abbia Qobuz, altrimenti il buon UAPP finirebbe in soffitta.
giuca70 Inviato 13 Maggio 2024 Autore Inviato 13 Maggio 2024 Il PEQ a bordo del dongle ha una regolazione finissima e puo' gestire (manualmente sia chiaro) infinite curve e fattori Q. Ogni parametro contribuisce ad una regolazione globale e/o verticale con grande precisione. Se lo confronto con le elaborazioni DSP settabili via software di un processore DSP hardware dedicato, fa le stesse cose e le fa anche bene. Inoltre, la pagina web per controllare le curve del PEQ funziona anche sotto android. Poweramp fa tantissime cose, da riscoprire... Pur con i limiti che oggi intravedo... Utilizzo su PC diversi programmi per l'audio, e sul tablet anche il dolby atmos. Ecco su quest'ultimo tidal è l'unico player che gestisce correttamente le tracce dolby atmos per headphone, ma col DAC del tablet... E quindi con le cuffie collegate direttamente al tablet, avendo il jack 3,5mm... Dolby Atmos viene inibito se c'è il DAC esterno, se questo non le licenze atmos dichiarate. Anche questo "mondo" è stato battuto... E purtroppo bisognerebbe avere 1.000 tipologie di DAC diversi, oppure semplicemente cuffie dedicate al mondo Atmos, magari anche wireless. Ecco con il dolby atmos interferire con EQ rischi di perdere il beneficio di una traccia incisa in atmos, vedi su Tidal esistono tracce completamente reincise in studio con hardware Dolby per mettere sulle 2 tracce stereo l'elevazione verticale del dolby atmos for headphone. E' un labirinto, sono anni che ne sto dietro....
Uncino Inviato 13 Maggio 2024 Inviato 13 Maggio 2024 Tutti i PEQ che conosco hanno ciascuna grandezza regolabile entro 1/100 di unità, difficile che serva una regolazione ancora più fine. Neppure esiste alcuna differenza fra una elaborazione del segnale svolta nel dispositivo origine e quello di riproduzione visto che il KA17, quando commutato su PEQ OFF, disconnette fidicamente il suo DSP dal percorso della sua catena di riproduzione (altra lodevole caratteristica). A fare la differenza è la potenza di calcolo a disposizione dell'elaborazione del segnale, neppure paragonabile fra un moderno SOC Snap 8.x ed il piccolo hardware embedded del KA17. - L'applicazione Android è molto spartana e non consente un controllo fine dei parametri del singoli filtri del SoC. Addirittura non è possibile scegliere il topo di filtro, quindi non si possono definire Low-High Shelf. Non so perché abbiano castrato il controllo da Android... strana scelta. - Il Dolby Atmos lo gestisce anche Amazon Music, e non solo il Dolby. Per quanto riguarda l'effetto combinato di Dolby e PEQ, ma anche MorphIt e PEQ, è sufficiente avere curve di equalizzazione differenziate. Ecco, in questo la gestione diretta della porta USB scelta da UAPP paga pegno, perché non è possibile aggiungere il Dolby alla catena di riproduzione. Il Dolby ovviamente non non dovrebbe essere usato per la musica "raffinata", ma se ascolto roba come gli Abba lo accendo sempre. Gli ingegneri Dolby sono dei geni, non so come intervengano sulle fasi dei gruppi di frequenze, ma almeno alle mie orecchie il risultato è fantastico.
OLIMPIA2 Inviato 10 Giugno 2024 Inviato 10 Giugno 2024 Fatto anch'io l'upgrade del firmware a 2.0, miglioramento sonoro significativo.
Uncino Inviato 10 Giugno 2024 Inviato 10 Giugno 2024 4 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Fatto anch'io l'upgrade del firmware a 2.0, miglioramento sonoro significativo. Si funziona molto bene, però a questo punto è il software di supporto ad avere problemi, sia tramite browser che per ciò che concerne l'applicazione Android, sia il Control che il Player.
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