Guru Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 Avevo 86 anni. https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/02/03/e-morto-vittorio-emanuele-di-savoia_dd69a87e-327a-42bb-8bf0-cb9f02164727.html#:~:text=L'annuncio in una nota,è serenamente spento in Ginevra.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 3 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Febbraio 2024 18 minuti fa, Guru ha scritto: Avevo 86 anni Te li portavi bene 1 8
maverick Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 personaggio buono solo per le riviste gossippare
corrado Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 26 minuti fa, what ha scritto: Direi di non dedicargli troppo spazio Esatto
Kronzi Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 In Italia muoiono circa 1900 persone ogni giorno.la sua morte, dal mio punto di vista vale tanto quanto la morte di qualsiasi altra persona.detto questo pace all’anima sua
Guru Inviato 3 Febbraio 2024 Autore Inviato 3 Febbraio 2024 Come immaginavo nessun commento commosso per la dipartita di quest'uomo. Possiamo quindi concludere che la sua vita pubblica è stata ricca di ombre e priva di luci?
corrado Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 @Guru gli stai dando troppa importanza, trovo singolare anche solo il fatto di aprirci un thread. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 3 Febbraio 2024 Moderatori Inviato 3 Febbraio 2024 4 ore fa, meliddo ha scritto: Vittorio chi? Boh! Forse colui che in passato ha esordito con la frase "avanti Savoia" rimasta negli annali?
Questo è un messaggio popolare. Renato Bovello Inviato 3 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Febbraio 2024 È morto anche Apollo Creed ….. 6
spersanti276 Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 – «Anche se avevo torto… devo dire che li ho fregati». Così, nella sua cella al carcere di Potenza, Vittorio Emanuele di Savoia si riferiva ai giudici francesi che lo hanno assolto per la vicenda di Dirk Hamer, ferito a morte da una fucilata il 18 agosto 1978 sull’isola di Cavallo, in Corsica. L’ammissione, registrata attraverso una microspia, è citata dal gip potentino Rocco Pavese per motivare la conferma del divieto di espatrio. Siamo a settembre del 2009. «Avevo torto, ma ero sicuro di vincere». La conversazione (probabilmente con il gestore messinese di videogiochi Rocco Migliardi) è stata intercettata il 21 giugno da una cimice fatta mettere in cella dal pm Woodcock. L’ indagato, scrive il gip, ammette di avere torto e di essere tuttavia uscito vittorioso. «Il processo – dice il principe – anche se io avevo torto… devo dire che li ho fregati… eccezionale, venti testimoni e si sono affacciate tante di quelle personalità pubbliche. Ero sicuro di vincere. Il gip Rocco Pavese, nell’ordinanza del 4 settembre del 2009, cita anche una dichiarazione offensiva di Vittorio Emanuele verso i magistrati italiani, che lo hanno indagato per associazione a delinquere. «Sono dei poveretti, degli invidiosi, degli sbronzi – dice al telefono a un conoscente il 28 luglio, dopo la scarcerazione – Pensa a quei testiculi che ci stanno ascoltando… sono dei morti di fame, non hanno un soldo. Devono rimanere tutta la giornata ad ascoltare, mentre probabilmente la moglie gli fa le corna». Queste affermazioni, secondo il gip, mostrano «cinismo e disprezzo per la legittima attività investigativa e giurisdizionale, a ulteriore dimostrazione del persistere dell’esigenza cautelare». Il gip conferma quindi le motivazioni che il 27 luglio scorso avevano portato il tribunale del Riesame potentino a respingere la prima istanza di revoca della misura cautelare in carcere: il pericolo di fuga, favorito dalla disponibilità di abitazioni all’estero, ingenti risorse economiche e una fitta rete di rapporti internazionali. Secondo Pavese, queste motivazioni sono rafforzate dalle nuove intercettazioni e dal fatto che il principe, nell’interrogatorio davanti al pm (chiesto dalla difesa), «si è avvalso quasi integralmente della facoltà di non rispondere». Vittorio Emanuele non può neppure chiedere la revoca della misura cautelare in previsione dell’indulto per un’eventuale condanna, «poiché la pena applicabile all’indagato è molto elevata». L’erede dei Savoia fu indagato da tre procure: quella di Potenza per associazione a delinquere, quella di Roma per la presunta corruzione ai monopoli di Stato e quella di Como, per la presunta corruzione del sindaco di Campione d’Italia. Praticamente, un VERME.
analogico_09 Inviato 3 Febbraio 2024 Inviato 3 Febbraio 2024 3 ore fa, Guru ha scritto: Possiamo quindi concludere che la sua vita pubblica è stata ricca di ombre e priva di luci? 3 ore fa, Guru ha scritto: Possiamo quindi concludere che la sua vita pubblica è stata ricca di ombre e priva di luci? Io non ho nulla da dire e nulla da concludere. Nulla da dimenticare , già fatto tanto tempo fa. Per me il nulla. 1
Guru Inviato 4 Febbraio 2024 Autore Inviato 4 Febbraio 2024 Ricordo che durante un collegamento con un TG la moglie gli tolse la parola il modo piuttosto brusco... La sensazione fu che nemmeno lei ne avesse grande considerazione.
mozarteum Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 6 ore fa, extermination ha scritto: Ha fatto cose buone? Gli yacht arrivavano in orario 1
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