melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 invece credo che la riflessione sul dialetto sia perfettamente in topic. Si è argomentato da parte di alcuni "non razzisti" che una canzone in dialetto/slang napoletano sia fuori luogo o addirittura un'intrusione in un festival della canzone italiana. Mi sembra evidente che se si ammette che Napoli fa sempre parte - più o meno sua sponte - della repubblica italiana, tale considerazione è priva di fondamento logico. Ci si potrebbe domandare, ed è l'invito che ho posto col thread, perchè non compaiono proposte di canzoni in lingua Rodigina (scusa Martin:-) o di Bergamo di sopra o di sotto, che avrebbero lo stesso titolo di partecipare al festival della canzone italiana. A Napoli continuano a sbocciare virgulti musicali, più o meno apprezzabili o detestabili, ma sbocciano. Segno evidente di una vivacità culturale e artistica dell'humus anche popolare - quello colto o altoborghese è in letargo da mo' o si è spostato in altre capitali, prima Roma e poi all'estero - ed è un fenomeno curioso.(Curioso nel senso napoletano, che desta curiosità, sorpresa e ilarità) 1
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 12 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2024 13 minuti fa, melos62 ha scritto: Bergamo di sopra o di sotto Partecipano regolarmente al Sanremo Klingon. 3
melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 ma diciamolo chiaramente che senza Napoli l'italia non avrebbe una canzone popolare né una canzone classica, e neanche avremmo avuto i branderburghesi di bach, probabilmente. Avremmo avuto le fisarmoniche contadine, il daglie de tacco e daglie de punta e i tenores (che neanche loro sono italiani, sono sardi :-)
Membro_0023 Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 https://www.open.online/2024/02/11/sanremo-rita-de-crescenzo-televoto-geolier-video/
spersanti276 Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 20 ore fa, melos62 ha scritto: Premetto che detesto il genere rap o trap, che ha senso, forse, solo in forma originale (outlaw di colore nelle periferie metropolitane USA). Aggiungo che non riesco ad ascoltare Sanremo, non per snobismo ma perché sono ipersensibile alla musica, anche in background, una musica non gradita mi fa stare male fisicamente, non riesco a stare in un supermercato per più di un quarto d'ora se è diffusa musica sgradita, come quella commerciale contemporanea, falso rap falso arabo autotunato, sto male, divento nervoso e intrattabile, nauseato. Viceversa la musica gradita mi guarisce rapidamente se sono influenzato o, se stanchissimo, mi ricarica le batterie. Pertanto non sono un fan dei cantanti napoletani moderni, che hanno adottato il genere rap, come questo Geolier, mai sentito nominare. Parlando di musica napoletana, detesto il genere neomelodico, le versioni kitsch dei grandi classici napoletani, la stessa retorica di Arbore non mi convince. Apprezzo invece le loro versioni intime di Murolo e Sergio Bruni. Aggiungo l'ultimo considerazione. Se Geolier coi suoi agenti e danti causa non sanno neanche scrivere in napoletano il titolo della propria canzone, andrebbero presi a calci e invitati a tornare alle elementari, per imparare almeno i rudimenti della ortografia. Ciò detto, rilevo come Napoli sia sempre un terreno fertile per la nascita di nuove forme musicali originali o per la trasformazione in senso originsle (napoletano) di forme allogeniche. Vedi l'esempio di Pino Daniele e il blues. Perciò mi è dispiaciuto il razzismo, mai sopito, espresso al momento dal voto della sala stampa e radio di Sanremo. Non è un caso se nessun cantante di Rovigo prende il 60 % del voto popolare, e non dite che è perché a Rovigo la camorra non arriva, perché non è così, purtroppo. 😈 Condivido completamente tutto, anche il colore dei tappeti del tuo studio. 1 1
Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 25 minuti fa, melos62 ha scritto: la riflessione sul dialetto sia perfettamente in topic. Mi riferivo agli aspetti formali e di utilizzo che eventualmente possano distinguere la lingua ufficiale dai c.d. dialetti. Per rimanere nel tema più strettamente musicale, a Sanremo hanno già cantato in sardo i Tazenda e in bergamasco credo Van der Sfroos. Devo dire che non conosco il regolamento. Però quello di “cultura italiana” dovrebbe essere un concetto ampio, che ci ricomprende tutti, nonostante qualche sbavatura come nel caso del supplì. Per esempio ricomprende appieno il teatro dialettale nelle sue diverse forme, e la poesia, e la canzone, e la musica folkloristica, e le danze popolari. Probabilmente il caso napoletano esula in positivo, non perchè non sia ricompreso in quanto ho detto, ma perché la musica ed il teatro napoletani sono una parte intimamente legata ad un pezzo di italianità che, volente o nolente, tutti ci portiamo dentro, con vette artistiche di notevolissimo spessore, e le sue melodie permeano la produzione artistica di ogni livello, direi anche ben oltre i nostri confini. Questo va a merito, sia chiaro. Dopodiché la canzone di Sanremo di cui si parla non va valutata per la sua napoletanità ma per le sue qualità intrinseche. La creatività del mondo musicale napoletano dovrebbe essere da sempre nota a tutti, é una bella specificità, non è l’unica ma le sue dimensioni sono più ampie, e abbiamo interesse a coltivarla, possibilmente oltre i neo melodici ovviamente.
melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: Dopodiché la canzone di Sanremo di cui si parla non va valutata per la sua napoletanità ma per le sue qualità intrinseche. allora si fa presto: mi fa cagher
melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 @Paperinik2021 spero che non tu non pensi ai napoletani come tutti simili alla clownesca Rita, che è uno spettacolo circense e grottesco in buona parte costruito ad arte per acchiappare visualizzazioni (dando delle buone ragioni ai razzisti). Non si capisce se i sette cellulari sono suoi e se se li paga lei i televoti. Sicuramente c'è stato un passaparola di invito a sostenere il Geolier, mi hanno detto i figli che lo conoscevano già, anzi pare che sia estremamente popolare ed apprezzato. Comunque la marchetta dei call center la fecero anche l'erede Savoia con Pupo, ma con meno successo.
Membro_0023 Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 @melos62 ma si, era per alleggerire. Da milanese, amo Napoli e anche i napoletani. Come amo la Basilicata di Angelina Mango. 'sta storia di Nord/Sud ha sfracellato i marroni da qualche decennio, a mio parere. 1
Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 Le contaminazioni mediterranee, la fluidità del rock, del blues e del jazz che passano filtrate dalla testa e dalle mani di un bravo musicista napoletano possono produrre risultati eccellenti, ben riconoscibili e difficilmente imitabili. Però ora non vi montate la testa, la prima Sicilia è sempre altrove🥸
maurodg65 Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto: 'sta storia di Nord/Sud ha sfracellato i marroni da qualche decennio, a mio parere. Io sono cresciuto al Nord da figlio di emigranti e quando ero bambino di discriminazione legata ai pregiudizi sui meridionali si poteva parlare a ragione ed era diffusissima, oggi in tutta sincerità direi che è qualcosa di legato al passato, qualche sacca di resistenza esiste, ma in realtà oggi i meridionali al nord sono perfettamente integrati al punto da essere loro stessi, al pari dei settentrionali, a discriminare gli immigrati ad esempio. P.S. La polemica pretestuosa sul razzismo ha fatto, secondo me, passare in secondo piano i toni e le dichiarazioni di Geolis in conferenza stampa, è stato molto bravo ad evitare polemiche e stemperare le tensioni sia nei confronti dei giornalisti, pessima quella che gli ha chiesto come si sentisse ad aver “rubato” la vittoria nella serata delle cover, sia nei confronti dei colleghi che nei rapporti tra di loro hanno dimostrato serenità e maggiore maturità ed equilibrio della maggioranza degli adulti che il festival l’hanno seguito da spettatori dal vivo ed in televisione. 1
melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Però ora non vi montate la testa, la prima Sicilia è sempre altrove Giacomo da Lentini, la scuola siciliana, solo un grande popolo poteva distillare una tale raffinatezza d'animo 1
melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 Gira un video in cui Geolier, affacciato al balconcino di una umilissima casa popolare di periferia, saluta la folla raccolta sotto, che lo appalude, sono vicini di quartiere e i fan. Ad un certo punto dice: io sono forte solo per "questa cosa qua" (ed indica la folal festante) e invita, come sberleffo ironico napoletano, a rispondere ai fischi dell'Ariston con altri fischi: un cataclisma acustico, che mi ha fatto ricordare il pernacchio di De Filippo al Marchese nel famoso film :-)
Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 9 minuti fa, maurodg65 ha scritto: meridionali al nord sono perfettamente integrati al punto da essere loro stessi, al pari dei settentrionali, a discriminare gli immigrati ad esempio. Su questo devo darti ragione. Il mio sicilianissimo suocero, agricoltore, sempre vissuto in Sicilia a parte il militare a Pordenone, parlava dei marocchini come Bossi parlava dei siciliani. Per non parlare del diffuso: ci tolgono i diritti a noi, che non ha latitudine.
peng Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 a me sembra che il problema - se esiste - stia nella critica alla procedura di voto in sè più che nella presunta censura di un interprete in quanto napoletano (mi sembra che simili critiche emersero già altre volte). quindi la questione la porrei in questi termini: è corretto che un concorrente acclamato dal voto popolare (pagante) sia poi penalizzato con ribaltone da una ristretta giuria non eletta dal popolo? giuria la cui competenza musicale potrebbe anche essere messa in dicussione, data la scarsa conoscenza delle tendenze odierne e dei successi planetari del nostro. si potrebbe includere nella riforma sul premierato anche la votazione diretta per sanremo - lollo che dice? 1
Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 11 minuti fa, maurodg65 ha scritto: rubato” la vittoria nella serata delle cover, Mah, come detto, per esempio, trovo l'esecuzione della cover decisamente migliore di quella del brano in gara.
melos62 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 1 minuto fa, peng ha scritto: è corretto che un concorrente acclamato dal voto popolare (pagante) sia poi penalizzato con ribaltone da una ristretta giuria non eletta dal popolo? il festival è strumento dei discografici e non è regolato dalla costituzione italiana, per cui non credo sia necessario applicare criteri democratici. Il metodo di votazione a pagamento che consente di votare più volte si presta a molti sospetti e non attribuisce alcun valore probante del gradimento del pubblico (Erede Savoia docet) quindi non facciamone una cosa più seria di quanto non sia. La giuria della stampa e della radio ha la stessa credibilità di alcune terne arbitrali quando giocava "Non sono una Signora" :-)
Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 2 minuti fa, peng ha scritto: è corretto che un concorrente acclamato dal voto popolare (pagante) sia poi penalizzato con ribaltone da una ristretta giuria non eletta dal popolo? Il tema della combinazione e dei pesi del voto esiste da sempre: quali che siano le regole troveremmo il possibile sospetto o la possibile iniquità. Diciamo che in un contesto pubblico, dove si usano tanti soldi dei contribuenti, preferirei il clima formale delle estrazioni del Lotto ad una mezza bagarre degli specialisti. Nelle commissioni d’Esame stronco immediatamente chi assume contegni da “tifoso” e cerca di influenzare gli altri.
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