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Ascoltare streaming online oppure off line?


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Inviato
46 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

Una delle questioni rimaste in sospeso ( ma lo rimarrà sempre vista l'aria che tira da queste parti) è quella di stabilire se un extra costo relativo ad una sorgente digitale, in questo caso streamer, possa apportare effettivamente un beneficio sonoro che invece sia garantito molto più semplicemente con interventi in un’altra parte della catena... La mia impressione è che con nessuna sorgente digitale ciò sia realmente possibile. Infatti, non trovo ancora valide ragioni per sostituire il mio vecchio trasportatore CD ( Denon DVD2200) che è anche lettore DVD e SACD e  tenuto benissimo!

questo non e' vero perche' e' proprio nel campo digitale che c'e' stata e c'e' una continua evoluzione. Prendiamo un CD player: i chip-set piu' recenti sono piu'  performanti dei primi e parlo di cose tangibili, sistemi di controllo del focus digitali invece che analogici, sistemi di correzione dell' errore piu' avanzati ecc.. I DAC sono evoluti ed evolvono continuamente. Io che sono tutto fuorche' un orecchio fino riconosco immediatamente le pecche di un certo mio DAC sigma-delta di vecchia progettazione.  

Inviato
11 minuti fa, gfm ha scritto:

questo non e' vero perche' e' proprio nel campo digitale che c'e' stata e c'e' una continua evoluzione. Prendiamo un CD player: i chip-set piu' recenti sono piu'  performanti dei primi e parlo di cose tangibili, sistemi di controllo del focus digitali invece che analogici, sistemi di correzione dell' errore piu' avanzati ecc.. I DAC sono evoluti ed evolvono continuamente. Io che sono tutto fuorche' un orecchio fino riconosco immediatamente le pecche di un certo mio DAC sigma-delta di vecchia progettazione.  

Questo poteva valere 20 anni fa. Nel 2024 direi che il “problema” dac possa considerarsi risolto, e che le differenze tra dac (progettati decentemente) siano marginali.

widemediaphotography
Inviato
12 minuti fa, gfm ha scritto:

questo non e' vero perche' e' proprio nel campo digitale che c'e' stata e c'e' una continua evoluzione. Prendiamo un CD player: i chip-set piu' recenti sono piu'  performanti dei primi e parlo di cose tangibili, sistemi di controllo del focus digitali invece che analogici, sistemi di correzione dell' errore piu' avanzati ecc.. I DAC sono evoluti ed evolvono continuamente. Io che sono tutto fuorche' un orecchio fino riconosco immediatamente le pecche di un certo mio DAC sigma-delta di vecchia progettazione.  

Con il DAC, smsl DO300 non avverto in cuffia (SE1000Stealth e ampli V222) nessuna differenza rilevante tra CD e stessa traccia estratta con zero errori... Ma forse solo qualche leggerissima sfumatura, molto verso il limite della suggestione. Sarà decisamente buono il Denon o scarse le miei orecchie,boh. In doppio cieco fallirei

widemediaphotography
Inviato
8 minuti fa, Ale ha scritto:

Questo poteva valere 20 anni fa. Nel 2024 direi che il “problema” dac possa considerarsi risolto, e che le differenze tra dac (progettati decentemente) siano marginali.

Infatti, tra il mio ampli Yamaha di 20 anni fa e il  mio recente DAC, se non fosse per la possibilità di decodifiche DSD, MQA le differenze tangibili risiedono soprattutto nelle pause dove l'smsl é straordinariamente silenzioso. L'smsl  esterno è anche un po' più nitido, ma 20 anni fa quel Yamaha era comunque un buon ampli AV.

Inviato
1 ora fa, Ale ha scritto:

Questo poteva valere 20 anni fa. Nel 2024 direi che il “problema” dac possa considerarsi risolto, e che le differenze tra dac (progettati decentemente) siano marginali.

 

Credo che dovremmo riflettere su un fatto: c'e' da tempo ma sta diventando sempre piu' evidente, la tendenza dei produttori di DAC a evitare l' uso di chip D/A e di presentarsi invece con un sistema di conversione "proprietario".
L' indistinguibilita' di un apparecchio da un altro data dall' utilizzo piu' o meno "a datasheet" di componentistica del commercio rappresenta un problema: per il fabbricante, ma io penso anche per gli appassionati. Ma forse se ne potrebbe discutere in un altro thread.

Inviato
1 ora fa, gfm ha scritto:

questo non e' vero perche' e' proprio nel campo digitale che c'e' stata e c'e' una continua evoluzione. Prendiamo un CD player: i chip-set piu' recenti sono piu'  performanti dei primi e parlo di cose tangibili,

 

Tangibile è che il mio Wadia X32 di 30 anni fa suona meglio del 90% dei dac e cd moderni passati a casa mia (e non solo a casa mia...).

Ergo: di che stiamo a parlare?

Sul formato 16/44 non si è fatta NESSUNA evoluzione da 30 anni a questa parte, mi spiace ...

  • Melius 1
Inviato
5 minuti fa, Max440 ha scritto:

Tangibile è che il mio Wadia X32 di 30 anni fa suona meglio del 90% dei dac e cd moderni passati a casa mia (e non solo a casa mia...).

Ergo: di che stiamo a parlare?

Sul formato 16/44 non si è fatta NESSUNA evoluzione da 30 anni a questa parte, mi spiace ...

 

dipende da cosa di intende per evoluzione.

Riconosco che Wadia ha proposto un DAC interessante, ai tempi, diversamente da tanti altri. Immagino che tu sappia il motivo tecnico per cui il tuo apparecchio suona "bene".

nota: rientro tra quelli che non criticano questa particolare scelta di progetto.

Inviato
2 ore fa, widemediaphotography ha scritto:

Una delle questioni rimaste in sospeso ( ma lo rimarrà sempre vista l'aria che tira da queste parti) è quella di stabilire se un extra costo relativo ad una sorgente digitale, in questo caso streamer, possa apportare effettivamente un beneficio sonoro che invece sia garantito molto più semplicemente con interventi in un’altra parte della catena

Ma scusa prima sostieni a spada tratta che basta che sia bit-perfect e uno streamer non e’ diverso da un altro a prescindere dal costo, che spendere di piu’ non ha senso e sono soldi buttati e adesso chiedi se si possa apportare un miglioramento spendendo di piu’ su una sorgente digitale?

 

Inviato
2 ore fa, widemediaphotography ha scritto:

La mia impressione è che con nessuna sorgente digitale ciò sia realmente possibile.

Quindi non hai mai sentito un Accuphase DP7XX o un Rega Isis, giusto per citare due lettori CD di fascia alta, perche’ ti assicuro che e’ difficile non accorgersene

  • Melius 1
widemediaphotography
Inviato
2 ore fa, STEFANEL ha scritto:

Quindi non hai mai sentito un Accuphase DP7XX o un Rega Isis, giusto per citare due lettori CD di fascia alta, perche’ ti assicuro che e’ difficile non accorgersene

Tuttavia converrai che suoneranno al max come il Lumin a parità di traccia...

widemediaphotography
Inviato
1 ora fa, STEFANEL ha scritto:

@widemediaphotography non ho avuto modo di confrontarli quindi mi astengo dall’esprimere giudizi

Il tuo rapporto con le cuffie, come é? Lo ritieni un valido strumento per testare la bontà di un componente?

Inviato

@widemediaphotography direi raro, ho una sennheiser e un AKG ma li uso solo qualche volta con un digital player portatile. Le cuffie sono un mondo a parte per molto versi, con parametri non correlabili con l’ascolto in ambiente. Ampiezza, profondita’, pressione del suono in aria libera per me non possono esprimersi appieno attraverso le cuffie, e’ un altro modo di godersi la musica, piu’ intimistico ma ripeto a mio avviso incompleto.

Inviato

Cari @widemediaphotography e @STEFANEL, avete ammazzato il 3d con le vostre personali diatribe, tra l'altro OT rispetto alla domanda iniziale. Credete che sia così eccezionale ed ineccepibile la vostra (parziale) visione ?

Mah.

Un forumer @antonew aveva chiesto se si può sentire meglio scaricando il file che ascoltandolo in streaming.

Ne è nato un delirio, senza rispondere al quesito.

Ri-mah

Inviato
26 minuti fa, biox ha scritto:

chiesto se si può sentire meglio scaricando il file che ascoltandolo in streaming.

Mi spiace per gli off-topic ma poi non cosi’ tanto “off”, perche’ al salire della qualita’ della sorgente quanto scrivo di seguito diviene via via sempre piu’ evidente all’ascolto; ovvio che  il mio parere e’ basato sulla mia personale esperienza che e’ nel tempo passata per PC, software vari, streamer da 500€ a 5k€. Partendo dal presupposto che il file in locale sia esattamente uguale a quello fornito da un dato servizio di streaming trovo che il primo suoni sempre meglio, questo a prescindere che stia su NAS, PC, Hard disk interno o esterno allo streamer/PC. Le prove le ho fatte su Tidal e Qobuz, contro i file archiviati da me su NAS. Il file in locale e’ risultato sempre piu’ intellegibile, piu’ “calmo” come se ci fosse meno rumore, con conseguente miglioramento della focalizzazione e dell’immagine. 
My 2 cents

stefano_mbp
Inviato

@STEFANEL il tema però era:

riproduzione da cache locale contro riproduzione in streaming, stesso brano, stesso provider di streaming

widemediaphotography
Inviato
19 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

@STEFANEL il tema però era:

riproduzione da cache locale contro riproduzione in streaming, stesso brano, stesso provider di streaming

 

immagino proprio di si...

Inviato

@stefano_mbp chiedo venia ho inteso male. In questo caso le prove che ho fatto non mi hanno indicato differenze di sorta

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