Plot Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 4 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Sei tu che non capisci e non comprendi che un conto è cosa puoi fare, si può pregare anche senza farlo in una moschea, un altro è cosa vuoi fare, perché non si dovrebbe costruire una moschea se i fedeli la vogliono? Servono terreni, progetti e finanziamenti e poi si realizzi ...quindi tu e la sindaca avete ragione, a monfalcone non c'e' posto per pregare mentre nel paese vicino a monfalcone invece si'. Giusto ?
audio2 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Il piano regolatore non prevede spazi di nessun tipo, neanche nell'area industriale e allora autocitandomi, il prossimo giro qualcun altro vincerà le elezioni e poi cambierà il piano regolatore. ma, come appena successo dalle mie parti, i nuovi che hanno appena vinto non stanno cambiando niente ma intanto hanno aumentato la tassa scoasse. toh. chissà il giro dopo ancora chi le vincerà le elezioni. pare quel film la com'era scemo+scemo mandato in loop all' infinito. @nullo ma tanto è colpa tua.
briandinazareth Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 1 minuto fa, audio2 ha scritto: e allora autocitandomi, il prossimo giro qualcun altro vincerà le elezioni e poi cambierà il piano regolatore. i diritti civili e costituzionali non sono argomento legato a chi vince le elezioni. questa visione è esattamente quella autoritaria alla orban e putin, che identifica la vittoria con l'abuso del potere e l'ignoranza delle norme del vivere civile e della democrazia liberale, che sottende ed è predominante su chi ha il potere in quel momento.
Plot Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 25 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ti bastano due o tre persone scelte ad hoc da un giornalista schierato per sputare sentenze e dare dei razzisti a 40 mila persone che risiedono nel capoluogo isontino ...in effetti e' sufficiente che il primo cittadino li rappresenti tutti.
maurodg65 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: perché devi fare la figura dello sprovveduto per difendere l'indifendibile e una tizia simile. riporto testualmente dall'intevista della sindaca, dopo di che mi arendo ancora una volta perché di fronte alla negazione dell'evidenza c'è poco da discutere: D. Se i musulmani venissero da lei con un piano per realizzare una moschea, rispettando le leggi vigenti, cosa direbbe? R. Il piano regolatore non prevede spazi di nessun tipo, neanche nell'area industriale. Ripeto, che si prepari tutto, dall’acquisto del terreno, al progetto e per finire alla presentazione agli uffici competenti e poi ne riparliamo… Solo in questa situazione poi potrai parlare di razzismo o discriminazione, fintanto che non c’è nulla e pretendi di farti autorizzare un locale in assenza di cambio di destinazione d’uso e delle più elementari misure di sicurezza non si va distante, soprattutto se per tutto passi sopra alle norme di legge vigenti anche in materia di sicurezza, cosa che non faresti in nessuna altra situazione, creando tra l’altro un precedente pericoloso perché poi con quale faccia si potrà negare ad altri la stessa “elasticità”?
audio2 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 3 minuti fa, briandinazareth ha scritto: i diritti civili e costituzionali non sono argomento legato a chi vince le elezioni e allora, come avevo già detto all' inizio di questa storia, siccome siamo un paese quasi democratico ma con piena divisione dei poteri, se a qualcuno non gli sta bene qualcosa fa ricorso alla magistratura sobbarcandosi tempi e oneri come tutti gli altri. infine arriverà un responso e vissero tutti infelici e scontenti.
briandinazareth Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 1 minuto fa, audio2 ha scritto: e allora, come avevo già detto all' inizio di questa storia, siccome siamo un paese quasi democratico ma con piena divisione dei poteri, se a qualcuno non gli sta bene qualcosa fa ricorso alla magistratura sobbarcandosi tempi e oneri come tutti gli altri. infine arriverà un responso e vissero tutti infelici e scontenti. ma sei fuori tema, noi stiamo commentando il fatto in se, e il razzismo profondo e la discriminazione che la sindaca promuove. le elezioni, la magistratura e tuo cugino pippo non hanno niente a che fare con questo. vedo invece che c'è una certa difficoltà anche a fare una timida critica ad una cosa del genere... è questa compattezza da ultras che colpisce...
maurodg65 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 @briandinazareth Un’intervista interessante in cui si parla anche di integrazione, estrapolare due righe per dimostrare una propria tesi preconcetta non paga: https://www.italiaoggi.it/news/sindaca-minacciata-dai-muslim-2627930 D. La situazione di Monfalcone è diventata caso nazionale con le ordinanze che hanno chiuso due luoghi utilizzati come moschee. Perché questi provvedimenti? R. Fino a un certo punto la situazione è stata tranquilla, poi c'è stato un aumento di frequentazione di questi locali che sono in centro, uno era una pizzeria e l'altro una pescheria. Le autorizzazioni non sono per luoghi di culto e il piano regolatore lì prevede tutt'altro. Quando sono arrivati video e email che segnalavano la presenza di tante persone in certi luoghi i miei tecnici hanno cominciato a verificare. In questi mesi hanno visto che i locali erano occupati da un numero elevato di persone: non possiamo aspettare che succeda qualche disastro per intervenire, bisogna sapere che ci sono delle regole. Le autorizzazioni per i locali sono per uso direzionale e commerciale. Fanno capo a due associazioni che hanno cominciato a occupare gli spazi, una addirittura in un'occasione facendo affluire 1.900 persone. Il problema che mi pongo è di fare rispettare la legge a tutti. È questa la domanda che faccio all'Italia, al parlamento, ai giudici: siamo ancora il Paese del diritto? Perché se applicando la legge divento il nemico numero uno, mi dicono che sono xenofoba e mi arrivano minacce di morte allora non ci sto più. Lì non sono previsti luoghi di culto dal piano urbanistico, che peraltro non ho fatto io. Le leggi sono una garanzia di democrazia e non è accettabile che le potenti organizzazioni musulmane non le rispettino nel nome di una libertà di culto che nessuno ha mai messo in discussione: io rispetto la legge, fallo anche tu.
briandinazareth Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Le autorizzazioni per i locali sono per uso direzionale e commerciale. 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Lì non sono previsti luoghi di culto dal piano urbanistico, che peraltro non ho fatto io. il consiglio di stato ha detto che non è vero... ma mi sono arreso, tanto la difenderesti anche se cominciasse a mettere musulmani sui treni piombati, ogni discussione è inutile.
audio2 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: stiamo commentando il fatto in se, e il razzismo profondo e la discriminazione che la sindaca promuove e chi lo stabilisce che è razzismo profondo e discriminazione ? tu ? il problema dei luoghi di culto è annoso, con discriminazioni quelle si tra le regolamentazioni che riguardano le chiese cattoliche ed il resto della congrega, ma nessuno prima ha mai pensato a risolvere la questione. solo che le cose bisogna anche saperle.
Plot Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 Ripetiamo dal link del nostro @maurodg65 che posta ma non legge: - "La comunità islamica ha impugnato la decisione davanti al giudice amministrativo, chiedendo anche la sospensione cautelare dei provvedimenti. L’istanza era stata respinta alcune settimane fa dal Tar (il tribunale di primo grado) ma in Appello il Consiglio di Stato ha ribaltato il verdetto, congelando i divieti in attesa della sentenza definitiva. Secondo i magistrati della Seconda sezione di palazzo Spada, l’uso degli immobili a fini di culto non appare vietato dal piano regolatore comunale, anche perché il Comune non ha dimostrato vi fosse un cambio di destinazione d’uso tale da incidere sul carico urbanistico"
maurodg65 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 11 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il consiglio di stato ha detto che non è vero... Il consiglio di Stato ha detto che il cambio di destinazione d’uso potrebbe essere possibile, non che lo è di sicuro, per i due locali del centro ed ha offerto un’autorizzazione temporanea in cambio della realizzazione di misure di messa in sicurezza temporanea per i locali indicati, misure sulle quali dovrebbe esserci una sorta di promessa di rispetto da parte degli utilizzatori. Quindi “non è vero che non sia vero” e soprattutto non è scontato che le autorizzazioni temporanee di oggi diventino definitive domani, questo è scritto nel precedente articolo che riporta le disposizioni del Consiglio di Stato e ricalca in pieno ciò che la Sindaca ha affermato, che poi non ti piaccia ed approcci le questioni etniche nel modo sbagliato è storia diversa e condivisibile, ma la realtà non mistifichiamola.
maurodg65 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 https://www.avvocatogratis.it/ottobre-2009/268-il-diritto-collettivo-di-liberta-religiosa-e-la-normativa-in-materia-di-autorizzazione-alla-realizzazione-degli-edifici-di-culto.html La realizzazione degli edifici di culto, rientra nel diritto comune, come espressione del diritto collettivo di libertà religiosa, costituzionalmente riconosciuto dagli articoli 8 e 19 della Costituzione repubblicana. Il legislatore, attualmente, prevede, per l'esercizio del suddetto diritto collettivo di libertà, esclusivamente vincoli di carattere pubblicistico, ossia il rispetto delle norme urbanistiche dettate dalla regione, competente territorialmente. Non è più necessaria l'autorizzazione governativa per l'apertura di un tempio, prevista dall'articolo 1 del Regio decreto del 28/02/1930 n. 289, in quanto la suddetta norma è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale, con sentenza n. 59 del 1958. Le uniche autorizzazioni necessarie per l'apertura del luogo di culto, sono di competenza esclusivamente regionale e riguardano, soltanto, il rispetto degli strumenti urbanistici primari e secondari, adottati dagli enti pubblici in questione. E' altresì necessario, per l'apertura dei luoghi di culto, l'osservanza, da parte della confessione religiosa, dell'articolo 8, II e III comma della Costituzione. La confessione religiosa diversa dalla cattolica deve organizzarsi con un proprio statuto, in modo da non essere in contrasto con l'ordinamento giuridico italiano; una confessione religiosa, ad esempio, non può professare il culto della violenza o dell'inosservanza delle leggi in vigore, né può assumere un'organizzazione para-militare o segreta. I rappresentanti della confessione religiosa inoltre, devono stipulare, con il Governo, un'intesa per regolare i rapporti con lo Stato italiano. Il contenuto della suddetta intesa sarà adottato, da una successiva legge ordinaria dello Stato italiano, che conferirà l'ufficiale riconoscimento alla confessione religiosa, nel nostro ordinamento. In estrema sintesi, per l'apertura di un luogo di culto, una confessione religiosa diversa dalla cattolica deve dotarsi di uno statuto che non sia in contrasto con l'ordinamento italiano, deve stipulare un'intesa con il Governo del Paese e deve osservare le norme regionali in materia di urbanistica, richiedendo le relative autorizzazioni agli enti locali competenti in materia (Regione, Provincia, Comune).
maurodg65 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 Articolo 8 Costituzione Italiana Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge [cfr. artt. 19, 20]. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
maurodg65 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 https://www.camera.it/leg17/561?appro=100&Dalle+"tariffe+rifiuti"+alla+TARES I RAPPORTI CON LA RELIGIONE ISLAMICA informazioni aggiornate a martedì, 19 febbraio 2013 Fin dagli anni ‘90 alcune comunità islamiche hanno avanzato istanze per arrivare a stipulare intese con lo Stato italiano. Le proposte avanzate non hanno però mai rivestito carattere omogeneo, dal momento che le organizzazioni non avevano raggiunto un accordo preventivo. Nel 2000, le organizzazioni islamiche più rappresentative sono pervenute alla costituzione dell'associazione del Consiglio islamico d'Italia, quale organismo di rappresentanza dell'Islam. Il Consiglio però non è mai divenuto operativo e l'incapacità di raggiungere una posizione comune rappresentativa dell'universo islamico in Italia, ha sin qui determinato l'impossibilità di stipulare un'intesa con lo Stato italiano. A livello amministrativo, si ricorda che nel settembre 2005 è stata istituita, presso il Ministero dell'interno, la Consulta per l'islam italiano, organo consultivo dove siedono membri delle più rappresentative istituzioni islamiche presenti nel nostro Paese, che si pone l'obiettivo di avviare un dialogo istituzionale con le componenti musulmane presenti in Italia e di agevolare la costruzione di un Islam italiano, fondato sui propri valori religiosi e culturali, ma anche sulla piena accettazione degli ordinamenti politici e delle leggi italiane. La Camera si è interessata a più riprese della questione. In materia vanno certamente ricordati gli atti di sindacato ispettivo presentati nel corso dell'attuale legislatura e riferiti ai progetti di costruzione di moschee o all'attività di Centri di cultura islamici. Nella seduta del 16 settembre 2008 dell'Assemblea della Camera, il Sottosegretario per l'Interno, on. Mantovano, rispondendo all'interpellanza sulle problematiche inerenti al finanziamento e al progetto di realizzazione della moschea di Bologna, ha ricordato come la vicenda sia riferibile al più ampio problema di controllo e monitoraggio delle realtà associative islamiche presenti in Italia. Un dibattito e una deliberazione in Assemblea, contenente una specifica direttiva al Governo, sono stati sollecitati dalle mozioni Cota ed altri 1-00076 concernente una moratoria per la costruzione di nuove moschee e centri culturali islamici, che invita il Governo a bloccare la costruzione di nuove moschee fino a quando non verrà approvata una legge che regolamenti l'edificazione di luoghi di culto delle confessioni che non abbiano stipulato intese con lo Stato italiano. Alla mozione Cota è stato congiunto l'esame della mozione Evangelisti ed altri 1-00169 che, al contrario sottolinea la necessità di una specifica normativa sulla libertà religiosa. Si ricorda infine che la Camera ha esaminato alcune proposte di legge volte ad introdurre il divieto di indossare indumenti che coprono il volto, anche se per motivi di carattere religioso (A.C. 627 e abb.).
Plot Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 ...ecco appunto, che la sindaca, tu e i monfalconesi ci diano un taglio. Amen.
nullo Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 1 ora fa, Plot ha scritto: 2 ore fa, nullo ha scritto: ...dalle tue parti come scorrono le cose Scritto più volte solo in questa discussione, chi pedala senza inutili pugnette alla brian, gode di ottime chances. Ho diversi amici che han fatto una discreta fortuna partendo da zero, qualcuno anche da sotto zero. Ieri sera ho fatto due chiacchiere e due risate con un bengalese che partito da zero,nipotizzando pure qualche idea sul fare qualcosa assieme. Ora possiede diversi immobili in patria, qualcuno qui, qualche avviata attività e da un quattro conque anni ha portato i figli in Inghilterra, due sono già in odore di laurea, la meglio, la cucciola comincerà a breve. Se tutti facessero le pugnette sul razzismo che si fa qualcuno qua invece di lavore e andare oltre, sarebbero ancora la nastro di partenza. Idem per un mare di ragazzi che vengono dal sud. Invece c'è chi si preoccupa di cose sostanzialmente inesistenti e di casi assurdi e/o particolari, per alzare inutili polveroni politici.
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