Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 7 Marzo 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Marzo 2024 Tra woke, big pharma, islamici, New York, Monfalcone, Bill Gates, Trump, Hamas, Salvini, l'oro degli ebrei, i comunisti, Putin, gli studenti... non mi ci raccapezzo più: oggi chi dobbiamo odiare? Non si può avere un calendario? 4
kaos73 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 ...Chi respirando emette CO2 e talvolta gas metano. Per il calendario, dipende dalle zone... noi in trentino (volutamente minuscolo) dobbiamo odiare a giorni alterni, Natale incluso, l'ORSO e il LUPO. Non è difficile, sono gli unici due problemi che abbiamo.
Membro_0022 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 Oggi il programma prevede i ragni e i Visigoti.
Mike27051958 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 @appecundria hai dimenticato la professoressa De Cesare
UpTo11 Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 Un bel Hatelendario di frate Je Meno. Già vedo l'impaginazione: I Consigli di frate Je Meno: L'Orto: da quale arbusto si ottiene il legno più doloroso. Dal Libro delle Stelle: je le devi fa vedè le stelle. Donne: te le leveno da le mani. Salute: poca quanno ho finito. Grillo Sparlante: se ce provi te corco. Vedo Prevedo Travedo: che mo' so c@zzi tua. Lo sapevate? Mo che o' so facciamo li conti. 2
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Marzo 2024 Amministratori Inviato 7 Marzo 2024 @appecundria ma dai lo diceva pure catullo odi et amo, noi umani siamo strani cerchiamo sempre un qualcuno da idolatrare e qualcuno da amare, e le due cose le facciamo senza un perchè razionale.
Roberto M Inviato 7 Marzo 2024 Inviato 7 Marzo 2024 Va bene tutto basta che non odiate me. Che porta anche sfiga. 1
eduardo Inviato 8 Marzo 2024 Inviato 8 Marzo 2024 L' odio è l' attuale oppio dei popoli. Odio e controllo, altro che odi et amo ......
Membro_0022 Inviato 8 Marzo 2024 Inviato 8 Marzo 2024 6 ore fa, eduardo ha scritto: L' odio è l' attuale oppio dei popoli. Odio e controllo, altro che odi et amo ...... Lo aveva già previsto Orwell in 1984.
eduardo Inviato 8 Marzo 2024 Inviato 8 Marzo 2024 35 minuti fa, lufranz ha scritto: Lo aveva già previsto Orwell in 1984. Lo so, e ci aveva visto giusto
LUIGI64 Inviato 8 Marzo 2024 Inviato 8 Marzo 2024 Comunque, ho notato che tutti i thread non polarizzanti si affievoliscono quasi subito Insomma, abbiamo bisogno di oppositori e/o sostenitori, per rivitalizzare gli argomenti affrontati 😎 1
Savgal Inviato 8 Marzo 2024 Inviato 8 Marzo 2024 @appecundria Più che odio ritengo che sia il rancore il sentimento dominante, che nell'odio trova la sua manifestazione. Consentimi di partire da lontano. Cercavo di comprendere quanto avviene negli istituti professionali e parlando con i docenti ritenevano che il rifiuto dell’istruzione e della scuola ed i comportamenti che questi ragazzi mostrano a scuola sia una nuova forma di disadattamento, se non di devianza, da benessere, conseguenza dei (dis)valori di consumismo e di possesso dei beni materiali, individualismo che sconfina nel solipsismo, disvalori ancor più distruttivi in contesti di sia pur relativa deprivazione materiale e culturale. Un insegnante non appare un modello, bensì uno che ha passato anni a studiare per una retribuzione di poco superiore ad un operaio (uno “sfigato”) e che quindi non può permettersi quei beni materiali che secondo i disvalori di cui sopra sono divenuti il senso e l’obiettivo dell’esistenza. Gli studenti dei professionali hanno purtroppo recepito e fatti propri i disvalori del consumo, del possesso dei beni materiali, dell’individualismo. Paradossalmente sono ben integrati nel tempo in cui vivono, ma il vedersi poi negati i beni materiali esibiti da chi li possiede e consapevoli che ben difficilmente riusciranno ad averli genera in loro un sentimento di rancore che si può cogliere nei comportamenti avvengono nell’ambito scolastico. Ritengo che questa forma di rancore sia molto diffuso e che sia alla base dell’odio e del risentimento che infesta i social ed ho il dubbio che sia alimentato consapevolmente. 2
LUIGI64 Inviato 8 Marzo 2024 Inviato 8 Marzo 2024 Non escludo che questa sorta di frustrazione, sia anche riconducibile a comportamenti competitivi Spesso i ragazzi, sono molto permeabili ai modelli proposti da genitori e società Anche i videogiochi, spesso tutt'altro che educativi, ritengo possano contribuire a questa furia competitiva e al rifiuto della sconfitta
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