GianGastone II Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 Barbero vi fa una pippa, Angela fa pippa... 1
alexis Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 Vado di corsa, ma aggiungo alla obbligatoria lettura della svastica nel sole.. altri due testi fondamentali ore capire la follia di quegli anni.. Non posso che raccomandare caldamente “ le benevole” di Jonathan Little, storico e scrittore di altissimo rango. Il suo disturbante romanzo, tra i più impressive mai letti, racconta la follia della campagna di Russia, ma vista con gli occhi di un giovane ufficiale tedesco, che incarna grandezza e miseria dell’ideologia tedesca imperante. Un romanzo che finisce nella disfatta, lacerata e morbosa di una nazione che pretendeva, cavalcando sostanzialmente la follia, come i tre cavalieri apocalittici di Dürer, di assoggettare il mondo intero. E fantastiche le digressioni tecniche dell’autore, dall’etnologia all’antropologia fino alle moderne teorie economiche che spiegano che la disfatta era programmata fin dalle premesse iniziali, e nella stessa figura del protagonista, omosessuale, morbosamente attratto dal fantasma della sorella e della madre, sfatto interiormente, con i gravami di aneliti culturali crepuscolari e la sua morale specchiata, in tragica sospensione tra empatia e crudeltà. jonathan Little per quanto mi riguarda, un genio, che soli 28 anni sedeva all’Accademia Francese.. il libro pubblicato da Einaudi, troppo vero e disturbante per essere solo un romanzo distonico, lasciò molti lettori attoniti e stupefatti, per la duplicità del racconto, tra crudezze inenarrabili e limpidissimi aneliti di bellezza, vedi le pagine dedicate all’altro Bach, quello francese, Rameau, suonato da un suo sottoposto.. cui alla fine tagliò le mani… visto che non servivano più… Un libro speculare al famosissimo “Un uomo “ di vassillj grossmann epico romanzo che racconta le stesse vicende, ma dal punto opposto della trincea, quello di un giovano ufficiale russo chiamato a difendere stalingrado.. con le mitraglie puntate alla schiena pronte a sparare in caso di indecisione della prima linea.. ai suoi stessi soldati.. Atrocità quindi oltre qualsiasi immaginazione per una generazione di imbelli, come la nostra… basterebbero questi due romanzi per spezzare le velleità superomistiche di qualsiasi nostalgico delle ideologie dei paesi forti, di un tempo che fu. 😔 1
Panurge Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 48 minuti fa, bombolink ha scritto: Germania e Giappone di fatto la guerra l'hanno vinta Consiglio la visione di Germania anno zero. Se quello è vincere.
briandinazareth Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 1 ora fa, alexis ha scritto: Non posso che raccomandare caldamente “ le benevole” di Jonathan Little, storico e scrittore di altissimo rango. Il suo disturbante romanzo, tra i più impressive mai letti, racconta la follia della campagna di Russia, ma vista con gli occhi di un giovane ufficiale tedesco, che incarna grandezza e miseria dell’ideologia tedesca imperante. Un romanzo che finisce nella disfatta, lacerata e morbosa di una nazione che pretendeva, cavalcando sostanzialmente la follia, come i tre cavalieri apocalittici di Dürer, di assoggettare il mondo intero. E fantastiche le digressioni tecniche dell’autore, dall’etnologia all’antropologia fino alle moderne teorie economiche che spiegano che la disfatta era programmata fin dalle premesse iniziali, e nella stessa figura del protagonista, omosessuale, morbosamente attratto dal fantasma della sorella e della madre, sfatto interiormente, con i gravami di aneliti culturali crepuscolari e la sua morale specchiata, in tragica sospensione tra empatia e crudeltà. messo in lista 🙂 grazie. sull'illusione della vittoria e l'evidenza della follia consiglio senza riserve das boot, possibilmente nella versione estesa. film molto bello anche a prescindere dalla ricostruzione storica e tecnica incredibile. 2
wow Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 1 ora fa, bombolink ha scritto: Probabilmente se avessero vinto militarmente non avrebbero avuto il futuro che hanno avuto. mi sembra un po' un controsenso. Se le potenze dell'Asse avessero vinto avrebbero potuto sfruttare le risorse degli stati perdenti. Occorre considerare che sarebbero state probabilmente delle potenze totalitarie e gli apparati totalitari sono antieconomici per definizione per cui lo sviluppo economico sarebbe stato di tipo diverso.
appecundria Inviato 12 Maggio 2021 Autore Inviato 12 Maggio 2021 Per fortuna che Hitler non era iscritto al Club, altrimenti non avrebbe commesso tutti quegli errori. 1
Martin Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 Per quanto riguarda l'economia della germania nazista, sentii un interessante dibattito su radi3 circa il loro ministro dell'economia Walter Funk. Le sue idee erano in qualche modo anticipatrici e "aperte" se così si può dire ad un funzionamento puramente dinamico dell'economia, senza rendite di posizione garantite e con una moneta comune idealmente mondiale. Le principale potenza coloniale (UK) incaricò un summit di economisti accademici di demolire ufficialmente le sue teorie, ma ebbero enormi difficoltà nel trovare un appiglio. Altra cosa anomala nel reich era il fatto che Walter Funk oltre che nazista fosse palesemente omosessuale, una condizione che era severamente perseguitata ma che stranamente non gli impedì di fare il ministro dal 1937 al 1945.
KG_ Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 Ma che bella discussione... voglio partecipare anch'io, con i miei due centesimi... Interessante il discorso da comma 22.... se Hitler non fosse stato il pazzo che era non si sarebbe sbarazzato dei suoi generali migliori, su tutti Guderian e Rommel, e avrebbe vinto la guerra... ma se non fosse stato pazzo manco l'avrebbe iniziata la guerra... Operazione Barbarossa... in realtà l'idea era di impadronirsi dei pozzi di petrolio del Mar Nero e dell'ucraina...e ci sarebbero riusciti se Hitler non avesse voluto sfondare centralmente per raggiungere Mosca, vittoria da dare in pasto alla propaganda... se non erro, ma dovrei controllare, Guderian fu rimosso dal suo incarico proprio perchè voleva proseguire l'offensiva verso l'ucraina per i pozzi di petrolio.. Armamenti il panzer IV e il panther era ottimi carriarmati per l'epoca probabilmente anche superiori ai T34 e agli Sherman.. il Panther aveva anche un embrionale sistema giroscopico che permetteva di fare fuoco in movimento.... Poi venne il Tiger... enorme, assettato come dieci ubriachi nel deserto, con un motore che poteva essere alimentato solo a benzina, pena l'imbrattamento delle candele,,,, per dire i t34 venivano alimentati anche con l'alcol derivato dalla fermentazione delle patate... Soprattutto però il Tiger veniva assemblato su linee di montaggio diverse e non aveva una sola parte in comune con gli altri mezzi tedeschi... anche i cingoli erano diversi per impedire a quelle tonnellate di ferro di sprofondare... Ciò eslcudeva ogni possibilità di riparazioni sul campo con pezzi di recupero, magari da altri mezzi diventati inservibili.... Insomma se ti si bagnavano le candele e o se ti si intasava il carburatore dovevi aspettare il ricambio made in germany.... e ai tempi amazon non aveva ancora il servizio prime..... Però era groooooooossssso ...... e baffetto ci godeva un casino.... 1
briandinazareth Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 4 minuti fa, KG_ ha scritto: Però era groooooooossssso ...... e baffetto ci godeva un casino.... aggiungerei la follia di non aver voluto mettere subito in aria il me 262 come caccia ma riconvertirlo in bombardiere veloce... che poteva portare un carico esplosivo ridicolo... (oltre alla storia del carrello "ebraico" che mi è stata raccontata da un vecchio pilota italiano dei tempi della guerra...) un aeroplano talmente superiore a tutto l'esistente che, sebbene non avrebbe potuto cambiare da solo il corso della guerra, si è sommato a tutti gli altri incredibili errori compiuti. l'altra scelta assurda è stata il ritardo nello sviluppo del primo vero sottomarino, quello si avrebbe potuto cambiare il corso della battaglia navale. ma questo merita una disamina più accurata.
Martin Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 I carroarmati italiani detti "scatole di sardine" avevano il grosso vantaggio che, in caso di insabbiamento o difficoltà di manovra, scendevano uno da una parte e uno dall'altra, lo sollevavano e lo giravano dove serviva.... 1
alexis Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 che tristezza parlare di guerre.. come se fossero materia astratta.. come se dietro a ciascun soldato morto, non ci fosse una madre, una figlia, un figlio.. una moglie devastata dal dolore. Le guerre le decidono coloro che non hanno legami.. affetti o amori da perdere. 1
vizegraf Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 Più che altro le decidono quelli che non le fanno. Ma non è una novità
appecundria Inviato 12 Maggio 2021 Autore Inviato 12 Maggio 2021 Sì ma qua il topic non è "se voi foste stati Hitler". È come sarebbe stato il mondo se avesse vinto.
vizegraf Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 @appecundria L'unica possibilità per Hitler di vincere la guerra e tenere in soggezione i vinti sarebbe quella che avesse, lui solo, avuto la disponibilità di un'arma atomica. Naturalmente la vittoria l'avrebbe potuta ottenere solo dimostrando l'efficacia della nuova arma e quindi avrebbe probabilmente distrutto Mosca e forse qualche altra città preferibilmente sovietica. Minacciando Londra avrebbe fermato anche gli americani e di conseguenza i giapponesi avrebbero avuto mano libera in Asia. In sintesi: Il mondo diviso in due sfere di influenza (altro che covid) in mano ad un pazzo criminale ed una cricca sanguinaria. Noi a fare i camerieri dei vincitori ed il loro parco divertimenti. Ti piace? 1
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 12 Maggio 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Maggio 2021 Hitler avrebbe vinto (forse, ma questo è il gioco) se si fosse limitato a ricostruire gli imperi centrali a botte di colpi di mano. Il nazismo, come anche il fascismo, godeva comunque larghe simpatie (storicamente documentate) in UK come negli USA. Se avesse tirato la corda a strattoni coordinati e continuativi, senza toccare i Balcani, giocando sul ruolo di baluardo contro il comunismo, ce l'avrebbe fatta. Avremmo avuto un Reich millenario da 120 milioni di abitanti, con satelliti la Spagna, l'Italia, la Grecia, la Turchia, la Romania, la Bulgaria e qualche paese sudamericano. E una ferrovia da Berlino a Baghdad. Morto Hitler per cause naturali, ci sarebbe stata una "normalizzazione" alla Crusciòff o addirittura il ritorno degli Hohenzollern, come in Spagna. Il Terzo Reich avrebbe sicuramente partecipato alla guerra fredda, la Luftwaffe avrebbe operato in Corea e in Vietnam, essendo sicuramente una potenza atomica. Molto probabilmente sarebbe arrivato per primo nello spazio ma difficilmente per primo sulla Luna. Bruckner avrebbe preso il posto dei Beatles e tutta l'arte negroide non avrebbe attecchito fuori dai paesi anglosassoni. Fontana non avrebbe tagliato lenzuola e Piero Manzoni avrebbe fatto i suoi bisogni nei recipienti a ciò deputati. Forse oggi il cancelliere sarebbe comunque la Merkel ma con potere molto maggiore. L'Europa Unita non esisterebbe ma sicuramente esisterebbe un mercato comune tra i paesi satelliti tedeschi. Non avremmo alcuni problemi molto d'attualità: migranti, omosessuali, rom, però automaticamente adesso Salvini farebbe l'agente Tecnocasa. ah... la Juve perderebbe comunque le finali di CL ma contro l'Hertha Berlino 🙂 4
appecundria Inviato 12 Maggio 2021 Autore Inviato 12 Maggio 2021 4 minuti fa, vizegraf ha scritto: Noi a fare i camerieri dei vincitori ed il loro parco divertimenti. Ti piace? eh... noi qui già lo facciamo ai vincitori del 1860... non avremmo potuto servire due padroni 🙂
Panurge Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 10 minuti fa, appecundria ha scritto: noi qui già lo facciamo ai vincitori del 1860. 😂😂
vizegraf Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 21 minuti fa, appecundria ha scritto: eh... noi qui già lo facciamo ai vincitori del 1860 Si, ma almeno voi la guerra l'avete persa.
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