giuca70 Inviato 1 Agosto 2024 Autore Inviato 1 Agosto 2024 Non perdo di vista il filtro Passa Basso inserito dietro il driver, prima o poi lo levo dalle scatoline... Io non sono la massa di coloro che non amano le sibilanti, saro' pure un sordologo di classe.... consentitemelo. I piatti di batteria sono arretrati.... dopo il cable tuning si passa a quel filtro condensatore resistenza che tanto odio su un unico driver... La strada è segnata. Queste OEA1 sono uniche, aperte e chiuse al contempo con i pregi di entrambe le soluzioni. Unica nota stonata questo velo da levare prima possibile, il passa basso tunizzato dopo i 4,5K.
giuca70 Inviato 2 Agosto 2024 Autore Inviato 2 Agosto 2024 L'attesa non fa per me... siamo molto vicini a levare il velo imposto dal filtro passa basso che il business ha voluto inserire dando seguito ai pereri di una una marea bimbominchia iagli ascolti dei primi prototipi ai vari canjam, deturpando le acute di questo driver... in modo molto discutibile... per il sano valore dei soldi e delle mode da gaming. Per fortuna è facilmente risolvibile ed anche reversibile la modifica. Restituiremo onore al progetto iniziale, levando tutte quelle rotazioni di fase continue che dai 6 KHz in su, attua questo filtro PB del piffero gamers !! .
giuca70 Inviato 2 Agosto 2024 Autore Inviato 2 Agosto 2024 Fatevi da soli una idea di come il marketing deturpa le buone intenzioni. Come è la basetta oggi . e come era in origine .
giuca70 Inviato 2 Agosto 2024 Autore Inviato 2 Agosto 2024 Bene continua la disamina su questo filtro basso, la frequenza di tagli è 20,6 KHz. Valori R 3,5 Ohm - Condensatore 2,2 uF . . Teoricamente non è propriamente lui il colpevole, è fuori banda udibile.... anche se quel resisore da 3,5 Ohm sta sulle corna per abbattere seppur di poco il damping factor di un ampli che non sia "carrozzato".... . Prima di estirpare il condensatore e mettere in corto il resitore, si fa quello che viene più facile a tutti... Levare il tappo acustico per meta' otturato dal bi-adesivo. . . da come era: . . e tutta la banda al di sopra di strumenti come i piatti escono fuori integerrimi. Era ora! Facile no ?
giuca70 Inviato 2 Agosto 2024 Autore Inviato 2 Agosto 2024 Gia' cosi' è tutta un'altra musica, nel vero senso della parola. Un driver in biocellulosa è capace si di essere li' per li' per emettere sibilanti, pero' adesso si puo' giocare con un diverso sistema di disco smorzante magari meno di quello in foto sopra. A seguire tolto il passa basso, sara' ora di testare uno dei dongle più performanti e vedere come risponde... il KA17. Teoria, tecnica, pratica, acustica. Un mix affascinante. La parte migliore del divertimento per estrapolare il massimo da tutto cio' che suona !! Secondo il proprio gusto, e capacità di risolvere frequenze oltre o fino ad un certo valore. L'età di un giovane ha udito molto più sensibile di un sordologo in età, forse il motivo di ispessire questo disco al punto da spezzarne la fine capacità risolutiva del driver per dare piacere ad una platea estesa di giovani.... Facile porre rimedio, basta alzare il pad esterno e togliere il disco, nulla di drammatico. Il filtro, sarà il passo successivo da analizzare. Con o senza, abbinato a qualsiasivoglia ampli. Per ora posso dirvi è una cuffia completa, l'unione di una ottima chiusa (Denon) e la migliore aperta (HE6).... eresia fu scritta... certamente non e' eguale all'una o all'altra, solo per rendere l'idea... di quanto palcoscenico, impatto, dettaglio e finezza sia capace di restituire.
giuca70 Inviato 2 Agosto 2024 Autore Inviato 2 Agosto 2024 Sto riascoltando un album delle sorelle Berthollet. Una loro rivisitazione di alcuni brani famosi interpretati con una talentuosa e precoce caparbietà giovanissime. Splendore ad occhi aperti !! Puo' creare dipendenza.. senza quel disco otturante... siete avvisati. Se mai tornera' in produzione su Drop... non lasciatela scappare. I primi mille esemplari sono stati prodotti in versione Signature con driver matchati e certificato dedicato al progressivo seriale. Cio' non significa che le prossime versioni siano "povere".... Il balzo di qualità dalla prima HD 800 è strepitoso. Ambienza superiore, realismo aumentato, banda piena possente, chiara, nitida, super dettagliata. Per ora metto nel cassetto l'idea di levare il filtro. E' uno splendore acustico sensoriale. E non esagero affatto. Infine non serve un OTL per pomparne i bassi, questa OEA1 li ha, veloci e ben smorzati. Vi ricordo che serve un ampli con elevato damping factor come il Cayin iHA-6, per ora con quel filtro PB nel mezzo. .
il fizbald Inviato 3 Agosto 2024 Inviato 3 Agosto 2024 @cele Purtroppo è una cuffia oscena, un progetto malriuscito c è poco da dire, niente a che vedere con le Sennheiser, da EVITARE! 1
giuca70 Inviato 3 Agosto 2024 Autore Inviato 3 Agosto 2024 Appena iscritto metti in bella mostra tutta la tua asfitticità... Asciante'
giuca70 Inviato 3 Agosto 2024 Autore Inviato 3 Agosto 2024 Il driver da 40mm ha un magnete da circa 1 Tesla, come certificato da Axell. .
giuca70 Inviato 3 Agosto 2024 Autore Inviato 3 Agosto 2024 In questo video come togliere i pads ed i 2 dischi smorzanti. Drop + Grell . Il Fiio KA17 la pilota niente male. E' un bel sentire. Conclusioni: il filtro PB da 20KHz è stato messo li' per filtrare la banda non udibile. Puo' rimanere al suo posto. Disamina arrivata a conclusione, test completo e gratuito di questa cuffia finito, non essendoci altro da migliorare. Ricordo è la mia personale disamina, e tale rimane. Chi vuole puo' attingere forse dalla prima recensione italiana, credo forse la più approfondita di altri lidi, faccia secondo suo personale discernimento. Nessuno impone nulla. . Buoni ascolti.
giuca70 Inviato 5 Agosto 2024 Autore Inviato 5 Agosto 2024 In questi giorni ho ascoltato diversi brani con i miei ampli, utilizzando il cavo bilanciato di serie, sia per gli ascolti in sbilanciato che bilanciato, che mi hanno fatto riconsiderare l'insieme di cose su questa cuffia, giungendo alle corrette conclusioni che seguono, e che mettono ordine alle tante idee prima accennate e condivise. Non solo la OEA1 è una cuffia rivelatrice, non pone pieta' se a monte qualcosa è fuori dall'ordinario, è ampiamente ben suonante specie con incisioni pensate per il binaurale, non facendo passare in secondo piano altre registrazioni stereo ben incise. Faro' alcune analogie in base ai componenti usati per amplificarla. Il pilotaggio sbilanciato con componenti fet/mosfet è uno dei modi per apprezzare un suono piuttosto analogico, velvet retro' che a me piace molto. Il pilotaggio ibrido valvole/mosfet accentua questa caratteristica, sembra di ascoltare un vinile. Il pilotaggio fet/mospower bilanciato accentua la sensazione di spazio in modo esponenziale. Quest'ultimo pilotaggio in sbilanciato a bassissima impedenza di uscita marca in modo netto gli strumenti nello spazio. I diversi modi di porgere la musica nei diversi contesti hanno tutti in comune un particolare aspetto. E' un ascolto viscerale al contempo delicato e definito in base al pezzo riprodotto. Passato il tempo del burn-in - una 20-ina di ore bastano per levare ogni dubbio sulla finezza del driver - si direbbe sia una cuffia piaciona, nel senso dispregiativo, invero è un nuovo concetto che si fa piacere, si fa strada da sola nel suo differente modo di farsi ascoltare. Come dicevo riunisce il meglio dei due mondi, è sia una cuffia aperta (e di molto) che una ottima chiusa (con un bel basso preciso e potente). Per uscire allo scoperto nelle sue pecularietà, almeno per me è stato necessario staccare semplicemente i 2 dischi smorzanti sui driver, sollevando i pads che sono ad incastro. Il filtro Passa basso ha una resistenza da 3,5 Ohm in serie, minimo valore in fondo, che insieme al condensatore Wima da 22uF filtrano le suer acute oltre i 20 KHz. Analizzando questo filtro troviamo 2 suoi utilizzi, che messi sulla bilancia, compensano la lieve attenuazione del valore Df dell'ampli. 1 - Vengono filtrate le frequenze al di sopra della banda udibile per eliminare ogni sibilante in eccesso che questo driver potrebbe innescare 2 - Lo stesso driver non deve "oscillare - muoversi" inutilmente per riprodurre comunque frequenze non udibili, a tutto vantaggio della maggiore definizione/riproduzione del solo spettro udibile. . Ne consegue che vengono limitate anche risonanze sulle iperacute inutili e "rovinose" per l'elevata ambienza riprodotta. . In conclusione è una cuffia dal costo abbordabile, innovativa, la naturale evoluzione della prima HD800 e non delle successive versioni 800s / 820. Il brand già in quel periodo storico segno' il passo cedendo l'intera filiera di produzione cuffie al mercato. Per inciso Axell Grell è il progettista anche delle serie storiche 6xx di casa Sennheiser. Dunque il creatore del suono Sennheiser delle cuffie storiche del marchio, diffuse in tutto il mondo di fatto.
giuca70 Inviato 5 Agosto 2024 Autore Inviato 5 Agosto 2024 Dal PC windows 10 con HQP in esecuzione Cuda (e doppia istanza Copy) con upsamplig 32/384, è proprio netta la differenza all' ascolto con i 16/44 di questo album, segno che qualsiasi cosa riproduce, la gradisce restituendola esponenzialmente. I miei 2 cents.
mojo_65 Inviato 6 Agosto 2024 Inviato 6 Agosto 2024 Finalmento l'ho recuperata dopo un po' di peripezie legate al servizio SDA ma grazie alla solerzia di una impiegata dell'ufficio postale. L'ho giusto collegata per verificare il corretto funzionamento ma non ha neanche 2 ore di rodaggio e si sente che é legata. Se dovessi basarmi su quello che sento ora direi che non ci siamo, ma non del tutto, ci intravedo anche buone cose. Credo sia troppo presto per il momento esprimersi sul suono che risulta davvero troppo chiuso. Tuttavia viste le critiche/commenti, soprattutto su Head-Fi, relativi all'ergonomia devo ritenermi fortunato. Non ho problemi di comfort, ho una testa medio-piccola ed orecchie di conseguenza quindi la indosso senza alcun problema, a parte i pads un po' caldi ma é il periodo ad essere eccezionale. Viste le mie dimensione e quelle della cuffia ii posizionamento é alquanto obbligato, posso giusto farla scorrere un po' indietro ma non più di tanto. Di sicuro condivido pienamente che necessiti di buona potenza, il primo approccio con un receiver Kenwood KR7600 non é del tutto positivo, vedremo con gli altri apparecchi che uso abitualmente: un Violectric HPA V280, un Centrance Mini M8 ed un dongle Violectric Chronos. Quest'ultimo usato per pochi minuti, giusto per capire che suona bene, non c'é che dire ma proprio non ce la fa a pilotarla come si dovrebbe. Non é la mia prima esperienza con drivers in biocellulosa e neanche con Drop+, di cui ho una Fostex TH-X00 Ebony che adoro ed é in fondo la cuffia che uso di più in assoluto, un vero jolly con qualunque apparecchio. @giuca70 grazie per il tempo che dedichi al thread e alle informazioni preziose, se con il rodaggio non dovesse sbocciare credo che dovrò seguire il consiglio della modifica del materiale smorzante...
giuca70 Inviato 6 Agosto 2024 Autore Inviato 6 Agosto 2024 @mojo_65 E' un piacere condividere cio' che una grande passione ci fa vivere, qualche ora di sano hobby. Quei dischi smorzanti in effetti sono spessi, e credo siano responsabili al 80%, smorzano fin troppo le acute. Dipende tutto dalla fisicità e dalla sensibilità che ognuno ha su queste frequenze. Grell ha pensato bene di creare un oggetto a cui basta veramente poco per filtrare acusticamente, un semplice disco smorzante, le acute. Basti pensare che se non dovesse piacere senza disco smorzante, si potrebbe interporre uno strato meno spesso con pochissimo biadesivo, e arrivare alla quadra veramente con poco. Non è da tutti i costruttori realizzare una cuffia che si presta facilmente a tale semplice modifica acustica. Cio' detto da uno che ha fatto parecchie modifiche invasive su altre mie cuffie... In aprticolare questi dischi smorzanti sono costituiti da 2 materiali: feltro per 2 mm e uno strato fitto di tessuto sottile, oltre ad una copertura del 40% con biadesivo, quasi sembrano muri acustici alle mie sorde orecchie.
mojo_65 Inviato 6 Agosto 2024 Inviato 6 Agosto 2024 @giuca70 la questione dei filtri acustici nelle cuffie é nota, alcuni le pensano già in funzione di quel tipo di tweaking, come per esempio Dan Clark. Chissà che no stiano già pensando ad un kit.... Purtroppo modificare é qualcosa a cui sono contrario per natura ma in questo caso sembra abbastanza semplice e non troppo invasivo, basterebbe trovare un foglio del materiale adatto e fare prove per sovrapposizione/sottrazione. Ovvero come fa Dan Clark sulla Ether.
giuca70 Inviato 6 Agosto 2024 Autore Inviato 6 Agosto 2024 Per quanto riguarda le polarita' dei jack da 2,5mm TRRS lato cuffia rispetta lo standard Hifiman e Oppo . . il cavo sbilanciato (6,3 o 3,5) va ad Y verso 2 connettori 2,5 TRRS a cui sono collegati rispettivamente sul jack nero sinistro il SX, e sul jack rosso il DX. I rimanenti poli dell'altro canale non sono collegati, perche' il cavetto interno all'archetto che ha 4 fili interconnette le 2 prese cuffia, per permettere di collegare un cavo bilanciato a singolo jack 2,5 TRRS sia a DX che a SX. Infatti l'altro cavo fornito con la cuffia è a singolo 2,5mm TRRS verso 4,4 pentacon. Chi vuole puo' farsi realizzare cavi custom a proprio piacimento. E questa è l'altro aspetto creativo... l'upgrade del cavo. Finora pochissimi hanno scritto come realizzarlo. Si dia inizio alle danze allora !!
giuca70 Inviato 6 Agosto 2024 Autore Inviato 6 Agosto 2024 I 2 cavi forniti di serie sono uno sbilanciato al jack ampli 6,3, connesso ad Y verso i 2 jack cuffia. Questo ne asciuga il basso, è molto fino e credo parecchio entry level, a parità di ampli Cayin iHA-6 uscita a bassissima impedenza (0,2 Ohm). C'era da aspettarselo d'altronde. E' un ottimo filtro passa alto, nella cruda realtà fisica. L'altro bilanciato 4,4 verso singolo 2,5mm telato e di sezione maggiore, trasporta meglio acute medi e bassi. Va testato appena possibile un 32 core OFC multifilare. Prossimamente....
giuca70 Inviato 10 Agosto 2024 Autore Inviato 10 Agosto 2024 Confortato da altre esperienze simili, e dal fatto che Evesrug (il braccio destro Drop per la OEA1) oltreoceano hanno migliorato e di molto il comfort della headband, ci sono voluti 5 minuti per indossarla ed esclamare: "FINALMENTE"... Il timbro tonale della cuffia per me è migliorato, sostanzialmente simile, è il comfort di ascolto che è aumentato. Altro punto per definire questa cuffia predisposta per il tuning fai da te. . Con l'aiuto di un plettro staccare la parte interna della headband è ad incastro. . . svitare queste viti solo da una parte (sinistra per es.) . . estrarre la molla di ferro ed allargarla a piacemento . . Rimontare e via, pressione sui lobi CIAO !
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