appecundria Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 Non c'è vita che almeno per un attimo non sia stata immortale. La morte è sempre in ritardo di quell'attimo. Invano scuote la maniglia d'una porta invisibile. A nessuno può sottrarre il tempo raggiunto. Wislawa Szymborska - Sulla morte senza esagerare 2
audio_fan Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 Ho fatto tradurre l'originale a CHATGPT, nella speranza di avere una traduzione più aderente all' originale anche se ho chiesto che lo stile fosse "poetico" (vedi sotto; ho sottolineato il brano corrispondente al post di apertura). . Non capisce di scherzi, di stelle, di ponti, di tessitura, di miniere, di coltivazione del suolo, di costruzione di navi e di cottura dei dolci. Nei nostri discorsi sui piani per domani, introduce la sua ultima parola fuori tema. Non sa nemmeno fare ciò che è direttamente legato al suo mestiere: non sa scavare una fossa, non sa assemblare una bara, non sa pulire dopo sé. Occupata a uccidere, lo fa goffamente, senza sistema e senza pratica. Come se ognuno di noi stesse imparando appena. I trionfi trionfano, ma quanti fallimenti, colpi mancati e tentativi ripetuti! A volte le manca la forza, per scacciare una mosca dall'aria. Con molti bruchi perde la corsa nel rampicare. Tutti questi tuberi, baccelli, antenne, branchie, trachee, piume per il nutrimento e pellicce invernali testimoniano ritardi nel suo sporco lavoro. La malvagità non basta e nemmeno il nostro aiuto nelle guerre e nei colpi di stato, finora è stato sufficiente. I cuori battono nelle uova. Le ossa dei neonati crescono. I semi sviluppano le prime due foglie, e spesso anche alberi alti all'orizzonte. Chi sostiene di essere onnipotente, è di per sé una prova vivente che non è onnipotente. Non c'è vita che anche solo per un istante non sia immortale. La morte arriva sempre un istante troppo tardi. Invano agita la maniglia delle porte invisibili. Ciò che uno ha fatto, non può essere annullato. . . Notare la differenza nell' ultimo verso: . Traduttore "umano": . La morte è sempre in ritardo di quell'attimo. Invano scuote la maniglia d'una porta invisibile. A nessuno può sottrarre il tempo raggiunto. . . ChatGPT: . La morte arriva sempre un istante troppo tardi. Invano agita la maniglia delle porte invisibili. Ciò che uno ha fatto, non può essere annullato. . . Google translate (per dare una idea delle parole effettivamente usate) . Morte arriva sempre tardi a quest'ora. Tira invano la maniglia porta invisibile. Chi è riuscito a quanto tempo non può riprenderlo.
analogico_09 Inviato 23 Aprile 2024 Inviato 23 Aprile 2024 Un'antica, enigmatica "cobla" catalana attibuita ad Escribà, poeta mistico Vieni morte, così celata che non ti senta venire perchè il piacer di morire non torni a dami vita 1
Maurjmusic Inviato 29 Aprile 2024 Inviato 29 Aprile 2024 Quando la morte avrà Addolcito un po' il tuo viso Che tante volte già Mi aveva intimorito E tu mi chiederai un ultimo sorriso Un gesto di pietà Che avrai non meritato Quando la morte avrà Allentato un po' le braccia Che tante volte già Mi avevano piegato E tu ricercherai i miei capelli La mia faccia Per farmi la tua prima Ed ultima carezza Allora ti amerò, sì Allora quando avrai La tenerezza che Non hai avuto mai Allora ti amerò, sì Ma tu non lo saprai E per tutti e due sarà Troppo tardi ormai Quando la morte avrà Fatto abbassare gli occhi Che tante volte già Mi avevano ferito Col disprezzo di chi non ha Non ha mai chiesto aiuto e E tutto ciò che ha lui Lui se lo è costruito Quando la morte avrà Disperso i tuoi discorsi Che tante volte già Mi avevano mentito E la sincerità Del tuo nuovo silenzio Potrà farmi scordare Di averti mai sentito Allora ti amerò, sì Allora quando avrai Quell'umiltà che non Non hai avuto mai Allora ti amerò, sì Ma tu non lo saprai E per tutti e due sarà Troppo tardi ormai Quando la morte avrà Scacciato la paura Che per tutta la vita Ti è stata concubina E avrà fatto di te il più grande Il più grande di noi L'eroe che si rallegra Della guerra vicina Quando la morte avrà Sconfitto il compromesso Cui la meschinità Ti aveva condannato E il lampo dei tuoi occhi Si mostrerà contento Di vivere da uomo Almeno un momento Allora ti amerò, sì Allora quando avrai Il coraggio che Non hai avuto mai Allora ti amerò, sì Ma tu non lo saprai E per tutti e due sarà Troppo tardi Claudio Lolli (Quando la morte avrà) PS La canzone è ancor più mesta del testo (scritto da Lolli a soli 20 anni)
Renato Bovello Inviato 29 Aprile 2024 Inviato 29 Aprile 2024 ....Non serve colpirla nel cuore perche' la morte mai non muore.... L'immortale Fabrizio De Andre' 1
alexis Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto Ma sentite giá il piedino nella tomba? dai su che l’estate non è ancora passata.. (o quasi, circa, vabbeh..) 2
Renato Bovello Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto 37 minuti fa, alexis ha scritto: Ma sentite giá il piedino nella tomba? Per nulla ma trovo che sia un argomento interessante 1
LeoCleo Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto 18 ore fa, Renato Bovello ha scritto: sia un argomento interessante Beh visto che tutti dobbiamo passarci, mi pare giusto parlarne. Purtroppo non si sa nulla di essa, o veramente poco. Ne hanno scritto belle canzoni, girato bei film come Hereafter. Fantastica per fredda razionalità l'intervista a Margherita Hack.
P.Bateman Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto Un bel libro per prepararsi, non credo sia stato tradotto.
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