UpTo11 Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 Vorrei sostituire 2 lucernari sul tetto. Gli attuali, marca Favelux in legno con doppio vetro, dopo 14 anni sono ormai deteriorati. In particolare causa abbondante condensa che dal vetro inclinato cola sul legno, quest'ultimo col tempo comincia a marcire. La luce interna misura 84x41 cm, che mi fa pensare non sia una misura standard. Consigli? In particolare materiale del telaio e tipologia del vetro. Il PVC può essere una scelta migliore per il problema della condensa?
Martin Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: Il PVC può essere una scelta migliore per il problema della condensa? Sicuramente non marcisce. Se c'è la possiblità di montare un vetro più isolato dovrebbe diminuire anche la q.tà di condensa.
Jack Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 Sa fa condensa un vetro è davvero di antica o pessima qualità
UpTo11 Inviato 31 Marzo 2024 Autore Inviato 31 Marzo 2024 1 ora fa, Jack ha scritto: Sa fa condensa un vetro è davvero di antica o pessima qualità E su questo non ci piove, almeno per un altro po' spero . Infatti vorrei capire che tipo di vetro è più adatto per questo problema. Va detto che qua nella bassa il tasso di umidità è tale che certi giorni la fauna ittica esce a farsi due passi. Forse il vetro per acquari . 1
audio2 Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 secondo me vai da qualche ditta conosciuta per i lucernari, tipo velux oppure fakro magari ci sono anche ditte locali meno conosciute ma altrettanto valide, da me per esempio c'è caoduro, roba buona ma costa, cioè se vuoi e pagando ti fanno anche un oblò da sommergibile. esponi il problema, spieghi che tipo di tetto ed edificio c'è e chiedi cosa fanno che sia bello e che duri. con i lucernari non si può andare al risparmio. 1
pino Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 @UpTo11 Hai in casa un umidostato ? Se hai costantemente un umidità sopra il 60% ,ti ritrovi con muffe e batteri,partono dagli angoli e poi corrono. Nel caso un deumidificatore ( silenzioso ) risolve. La condensa che ora va sul finestrone te la ritrovi da un'altra parte.
pino Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 @UpTo11 Controlla che la cappa della cucina lavori in espulsione, e non in filtrazione. 1
nullo Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 7 ore fa, UpTo11 ha scritto: VC può essere una scelta migliore per il problema della condensa? Ne ho sostituiti alcuni anni fa per lo stesso motivo. Ho montato sempre velux, in plastica, zero marciume… Il vetro camera di altra generazione rende comunque marginale il problema delle condense. ho curato il montaggio decisamente meglio dei professionisti deputati, sigillando perfettamente il punto di accoppiamento con la falda, e isolato termicamente l’imbotte. 1
regioweb Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 @UpTo11 viste le misure rimarrei su Faelux visto che sembrano specializzati sul fuori standard (hanno anche il pvc a catalogo); lascerei perdere Velux, al limite se proprio vuoi cambiare proverei a vedere da qualche rivenditore Roto - qualità superiore e prezzi più umani di Velux - ma penso che le misure fuori standard per soli 2 pezzi possano essere un problema. La questione condensa dipende anche dalla destinazione d’uso dei locali sottostanti - io ad esempio ho in mansarda 3 Velux legno e vetrocamera coevi (20 anni circa), due sono ancora in perfetto stato ma ne ho uno su di un bagno ed è ovviamente messo peggio.. 1
regioweb Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 3 ore fa, audio2 ha scritto: con i lucernari non si può andare al risparmio. lo dico sempre anche ai miei clienti ma chissà perché da quell’orecchio ci sentono poco…😂
redpepper Inviato 31 Marzo 2024 Inviato 31 Marzo 2024 42 minuti fa, regioweb ha scritto: lascerei perdere Velux, al limite se proprio vuoi cambiare proverei a vedere da qualche rivenditore Roto I miei Velux in legno sono durati una trentina di anni, li ho sostituiti proprio con Roto in pvc nel 2016. @UpTo11 Per le misure sulle finestre c'è un'etichetta con lettere e numeri o solo numeri, i produttori da questi risalgono alle misure della finestra. 1
UpTo11 Inviato 1 Aprile 2024 Autore Inviato 1 Aprile 2024 @pino l'umidità è alta di suo dalle mie parti, bassa FE. Ho un deumidificatore che uso in un'altra stanza per asciugare i panni. Se il suo umidostato funziona bene siamo particamente sempre sopra. Un po' di muffa in qualche angolo salta fuori, di solito la riprendo coi prodotti appositi. Lo scorso autunno abbiamo trattato e ritinteggiato con prodotti Sikkens la stanza di mio figlio, una delle più aggredite nonostante sia la più esposta al sole. Stiamo programmando di fare il resto della casa. La cappa è in espulsione e con doppia ventola, una Vortice se non sbaglio, che pare professionale. . 12 ore fa, nullo ha scritto: isolato termicamente l’imbotte In che modo? . 12 ore fa, regioweb ha scritto: La questione condensa dipende anche dalla destinazione d’uso dei locali sottostanti - io ad esempio ho in mansarda 3 Velux legno e vetrocamera coevi (20 anni circa), due sono ancora in perfetto stato ma ne ho uno su di un bagno ed è ovviamente messo peggio.. Anche da me uno si trova in un bagno di servizio ed è quello messo un po' peggio. . 12 ore fa, redpepper ha scritto: Per le misure sulle finestre c'è un'etichetta con lettere e numeri o solo numeri, i produttori da questi risalgono alle misure della finestra. Etichette non ne vedo e nemmeno me le ricordo. In che zona di solito?
regioweb Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 53 minuti fa, UpTo11 ha scritto: Etichette non ne vedo e nemmeno me le ricordo. In che zona di solito? nei lucernari velux l’etichetta di solito è sulla costa del telaio apribile Faelux è una realtà artigianale, non so nemmeno se le mette, ma visto che mi pare di capire che si trovano dalle tue parti (Bertinoro FC) io sentirei in primis loro esponendo anche la questione condensa..
Jack Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 2 ore fa, UpTo11 ha scritto: la stanza di mio figlio, una delle più aggredite nonostante sia la più esposta al sole La muffa si forma nei punti in cui (causa ponte termico verso l’esterno) l’umidità va a condensare per l’effetto chiamato “parete fredda”: l’umidità non condensa ovunque ci sia una t superficiale sufficientemente bassa bensì condensa nei punti in cui la stessa è più bassa che nel resto delle pareti. Tipicamente le imbotti delle finestre o i vetri delle stessa quando di vecchia concezione ed installazione. Oppure nei punti come l’incrocio tra tre pareti in alto. Anche se si è esposti al sole in certi climi d’inverno - la sera, di notte - si formano punti che agiscono da parete fredda. L’umidità va a condensarci sopra e crea l’umido che è un orto concimato per muffe e colonie batteriche. Deumidificare fa bene ma fa ancora meglio evitare disomogeneità di temperatura in una stanza… i cosiddetti ponti termici generano zone a temperatura più bassa ed inferiore a circa 13°
nullo Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 4 ore fa, UpTo11 ha scritto: 17 ore fa, nullo ha scritto: isolato termicamente l’imbotte In che modo Giro di isolante termico e poi intonachino come finitura in quanto io ho il tetto in laterizio.
pino Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 Almeno la cappa è in espulsione. Rimane l'umidità da respirazione e sudorazione 300 grammi a persona adulta durante le ore notturne,quella delle docce,lavabi,vasche,lo stiro e l'asciugatura panni. Per non avere condensa va mantenuta sotto il 60%. Per un discorso comfort / benessere,in particolare con bimbi piccoli, non sotto il 50% ( umidità relativa alla temperatura ) Per le pareti utilizzo da anni ( avendo avuto problemi simili ai tuoi )idropitture MaxMayer antimuffa e antialga. Lo scorso anno ho provato a fare la camera da letto con la Max Mayer Thermo,antimuffa,antialga,e termica. Costo a parte è poco scorrevole,ne va su molta,e devo dire che ho fatto fatica a tinteggiare,però appoggiando la mano alla parete esterna trattata,si sente il tepore della propria mano. Nel caso fai una prova in piccolo. Il primo deumidificatore l'ho acquistai ( c'erano ancora le lire ) per il bagno in seminterrato, risolvetti il problema nonostante le docce,lo stiro, lo stendipanni,ma al primo e al secondo piano,in mezza stagione coi riscaldamenti fermi o poco funzionanti,il miglioramento non fu risolutivo. Da circa 20 anni ne ho uno piccolo nel bagno al secondo piano,lo accendo solo al bisogno,ho risolto il problema. Molto utile la stazione Oregon ( non più in produzione )con sonde a batteria per temperatura e umidità. Sopra il 60 lampeggia a indicare possibile formazione di muffe. È una bella menata ti comprendo.
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