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Pianoforti


KIKO

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Ma aggiornatevi.

Una bella libreria di pianoforti, una master pesata e ti dimentichi accordature, accordatori, spazio.

Ci passo le notti alle volte, in cuffia ovviamente... e non so neanche suonare. Ma provi accordi, scale, delle melodie un tasto alla volta... nella prossima vita giuro che inizierò il conservatorio minimo a sette anni.

Inviato
11 minuti fa, djansia ha scritto:

Una bella libreria di pianoforti, una master pesata e ti dimentichi accordature, accordatori, spazio


ma pensi che non abbiamo anche quelli?

almeno io si, ce l'ho

e ne ho anche tante di librerie

ma se pensi che sia paragonabile ad un piano vero vuol dire che non ne hai mai toccato uno in vita tua

Inviato
13 minuti fa, lello64 ha scritto:

ma se pensi che sia paragonabile ad un piano vero vuol dire che non ne hai mai toccato uno in vita tua

Un piano mi è capitato spesso di toccarlo e strimpellarlo. A coda o verticale, nelle case o anche negozio. Aeroporti, bar e altri posti strani. La sala comunale di un piccolissimo paese che frequento ha un pianoforte.

Negli anni ho avuto la possibilità di toccarne diversi di strumenti. Nonno suonava il violino e conosco la sensazione di averlo tra il mento e la spalla per esempio.

Non parliamo delle "cantinate" da giovane col gruppetto di amici.

Non sono musicista e lo ripeto, così come non ho fatto paragoni.

Il paragone poi, si può fare fino a un certo punto. Il tuo stesso pianoforte, spostato in una sala, un'altra stanza o un garage ti darà sicuramente "sensazioni musicali" diverse.

22 minuti fa, lello64 ha scritto:

ma pensi che non abbiamo anche quelli?

Si, tantissimi musicisti scrivono e studiano anche con l'elettronica diciamo. Ho tanti amici e conoscenti come te.

Inevitabile e per fortuna direi. Con quei software a mio parere si impara molto della musica e del fare musica in generale.

Poi sono un ausilio. Di contro ho paura che stiano facendo e anzi già fanno da anni danni, soprattutto al settore film scoring, colonne sonore insomma: da anni ho ormai l'impressione di ascoltare sempre la stessa colonna sonora.

Parlavo di suono ovviamente e se hai appunto le librerie puoi comunque ammettere che è un bel "gioco musicale", affascinante e anche molto creativo. Almeno io mi "perdo" nei tanti suoni possibili di quelle librerie di pianoforte, del campionamento ad alto livello, più di tutti gli ambienti possibili e immaginabili dove suonarli.

Nessuna di queste librerie può ovviamente sostituire, il rapporto fisico non tanto del tasto o della corda (strumenti a corda quindi) perché ormai ci sono controller identici. Non so spiegarlo, ma manca la sensazione fisica della chitarra acustica poggiata sullo stomaco mentre suona, dello stesso violino sotto il mento e praticamente attaccato all'orecchio, della vibrazione del pianoforte stesso sul tasto o nelle immediate vicinanze.

Parlavo di svago creativo più che altro.

50 minuti fa, lello64 ha scritto:

ne ho anche tante di librerie

Ecco, qualche nome :classic_smile::classic_smile:

Inviato
1 ora fa, djansia ha scritto:

Una bella libreria di pianoforti

Per quanto ben fatte il piano "vero" è altra cosa.

Inviato
48 minuti fa, djansia ha scritto:

Parlavo di suono ovviamente e se hai appunto le librerie puoi comunque ammettere che è un bel "gioco musicale", affascinante e anche molto creativo.


ma scherzi... guai se non ci fossero

almeno l'80% delle ore le passo gioco forza su sistemi che mi consentono volumi bassi o cuffie

ma ci sono cose che davvero non si possono fare

un esempio che mi ha fatto chiamare l'altro giorno l'accordatore

chopin preludio op. 28 n.4  in mi minore

dove la mano sinistra per la maggior parte del brano non rilascia completamente i tasti e devi giocare con la loro inerzia e in più occorre un casino di dinamica

ai voglia a master e librerie... 

 

53 minuti fa, djansia ha scritto:

Ecco, qualche nome

 

 

qualche mese fa ho cambiato la master muta con uno stage piano

studiologic numa x piano gt per la precisione

l'avevo presa soprattutto per la tastiera (tp 400) che mi piace molto

poi ho scoperto che i suoi suoni sono in effetti molto belli per cui le librerie ormai le uso poco

tra le altre cose posso tenere il buffer a 64 e ho 32 gb di ram... la latenza non è un problema

ma nonostante ciò la sensazione di tempo reale è diversa con i suoni interni della studiologic

forse come libreria pianoteq, che come saprai è basato su modelli fisici, è paragonabile come assenza di latenza

ma ha un suono che onestamente non piace

le librerie di classici tradizionali campioni che mi piacciono sono noire e the grandeur

più la seconda che la prima

e poi come dici tu ci sono quelle librerie "scoring" che boh... non mi hanno mai divertito granchè... forse perchè non faccio quella musica... ma se piace il genere forse spotlight piano è carina

 

tu cosa usi?

 

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato
3 ore fa, djansia ha scritto:

Ma aggiornatevi.

Una bella libreria di pianoforti, una master pesata e ti dimentichi accordature, accordatori, spazio.

Ci passo le notti alle volte, in cuffia ovviamente... e non so neanche suonare. Ma provi accordi, scale, delle melodie un tasto alla volta... nella prossima vita giuro che inizierò il conservatorio minimo a sette anni.

Io uso un piano digitale Yamaha Nu x1, con tastiera fisica, ed è una roba terribile. Meccanica di m, dinamica nulla, suono in cuffia tremendamente digitale, non è nemmeno parente di un onesto pianoforte.

 

  • Thanks 1
Inviato
16 minuti fa, simpson ha scritto:

Io uso un piano digitale Yamaha Nu x1, con tastiera fisica, ed è una roba terribile. Meccanica di m, dinamica nulla, suono in cuffia tremendamente digitale, non è nemmeno parente di un onesto pianoforte.


non pensavo... immaginavo che per quella cifra dovesse essere qualcosa di speciale e di innovativo

 

Inviato

No, è lontano dall’essere soddisfacente per quanto riguarda il suono e, soprattutto, la dinamica. Il rapporto qualità prezzo è cmq molto buono, se consideriamo che per circa 5k euro abbiamo cmq una meccanica, sia pur basica, un mobile, l’elettronica (sensori di pressione, amplificazione, ecc), una impagabile comodità data dalla regolazione del volume, ecc però un pianoforte è un’altra cosa. Questo al massimo può andare bene per la ginnastica giornaliera con l’Hanon, ma non ti permette di costruirti il tuo suono e il tuo tocco. Ma, ripeto, sarebbe ben strano il contrario 

mio fratello ha un Kawai di cui è relativamente soddisfatto (con meccanica del coda, infatti è molto più sviluppato in profondità), ma costa il doppio. Però abbiamo anche uno Steinway B degli anni 80 (con tastiera in osso 😍) ed è come confrontare un impianto full MBL con una Tivoli. Giustamente, aggiungo.

Inviato
1 ora fa, simpson ha scritto:

Io uso un piano digitale Yamaha Nu x1, con tastiera fisica, ed è una roba terribile. Meccanica di m, dinamica nulla, suono in cuffia tremendamente digitale, non è nemmeno parente di un onesto pianoforte.

Mi sorprende leggerlo.

Lo hai comunque regolato a dovere? Soprattutto per la dinamica, anche perché in tantissime tastiere e controller (anche in quelle davvero moooolto meno costose della tua) è un parametro regolabile. Per suoni di piano acustico ovvio usare un'escursione dinamica davvero ampia, ma piani elettrici tipo Rhodes e similari o addirittura pads tappeti sonori ecc., in genere si usa un'escursione più ridotta.

Per molti strumenti acustici serve sempre un'escursione ampia.

Boh, qualcosa non torna Daniè... poi a quel prezzo.

Sicuramente ha una regolazione, almeno a tre livelli: alta, media, bassa velocità.

Per i suoni forse con le librerie su PC o mac saresti più contento, ma poi c'è la parte di "competenza" tecnica che può non essere semplice affrontare soprattutto se si è totalmente digiuni. 

Ecco, commetto l'errore effettivamente di dare per scontato che si conosca a parte "informatica" diciamo della faccenda e ripeto è in buona fede ma è un errore da parte mia.

Inviato
2 ore fa, lello64 ha scritto:

le librerie di classici tradizionali campioni che mi piacciono sono noire e the grandeur

Che meraviglia, i miei preferiti. Noire poi ha la parte di effettistica che è allucinante con la simulazione anche dei nastri, gestione armoniche, risonanze. C'è addirittura la "rumoristica", dell'esecutore e di scricchiolii dello sgabello :classic_laugh::classic_laugh:

Ho anche il sospetto che Gabriel lo suona, con la sua effettistica, in questo brano dell'ultimo disco

Grandeur è incredibile soprattutto per gli ambienti. Con alcuni settaggi,  soprattutto in cuffia... ecco ti fa fare nottata.

3 ore fa, lello64 ha scritto:

poi come dici tu ci sono quelle librerie "scoring

Troppo "automatizzate", soprattutto le orchestrali e quelle ritmiche. Ma da anni sento quell'appiattimento nelle colonne sonore, soprattutto genere avventura, fantasy, supereroi e via dicendo. Nelle pubblicità, i documentari. Talmente tanto materiale da musicale che queste librerie diventano un'esigenza per la velocità con cui fai tutto.

E comunque poi sono appunto specifiche.

Grazie... si era già preso l'argomento qualche tempo fa... sbaglio? Si parlava di espansione dell'hd del mio PC.

Grazie ancora. 

  • Melius 1
Inviato
53 minuti fa, djansia ha scritto:

Mi sorprende leggerlo.

Lo hai comunque regolato a dovere? Soprattutto per la dinamica, anche perché in tantissime tastiere e controller (anche in quelle davvero moooolto meno costose della tua) è un parametro regolabile. Per suoni di piano acustico ovvio usare un'escursione dinamica davvero ampia, ma piani elettrici tipo Rhodes e similari o addirittura pads tappeti sonori ecc., in genere si usa un'escursione più ridotta.

Per molti strumenti acustici serve sempre un'escursione ampia.

Boh, qualcosa non torna Daniè... poi a quel prezzo.

Sicuramente ha una regolazione, almeno a tre livelli: alta, media, bassa velocità.

Per i suoni forse con le librerie su PC o mac saresti più contento, ma poi c'è la parte di "competenza" tecnica che può non essere semplice affrontare soprattutto se si è totalmente digiuni. 

Ecco, commetto l'errore effettivamente di dare per scontato che si conosca a parte "informatica" diciamo della faccenda e ripeto è in buona fede ma è un errore da parte mia.

Parliamo di cose diverse, a me non interessa avere tanti suoni, ma uno solo. Per la dinamica, faccio fatica a spiegartela se non ne hai mai avuto l’esigenza, che puoi avvertire solo con il prosieguo degli studi (io sono un cane come pianista, eh, ho mollato troppo presto da giovane)

Inviato
1 ora fa, simpson ha scritto:

Parliamo di cose diverse


si infatti parlate di due cose diverse

un piano riprodotto digitalmente può essere un surrogato di un piano vero

e in quel caso non sarà mai soddisfacente a sufficienza

o può essere un suono da aggiungere in un contesto variegato

e in quel caso, inserito in un sequencer, ha il grosso vantaggio di liberarti dal problema di microfonare il piano

e ti da la possibilità di spostare le singole note dopo averle riprodotte

o di variarne l'intensità, meglio chiamarla velocity in quel contesto, per cui la dinamica che non riesci ad esprimere in tempo reale la ottieni a botta di matitina

e poi c'è l'esigenza per alcuni di avere qualcosa di trasportabile

insomma... sono tante esigenze diverse tra loro

 

1 ora fa, djansia ha scritto:

Grazie... si era già preso l'argomento qualche tempo fa... sbaglio? Si parlava di espansione dell'hd del mio PC

 

vagamente anche se non ricordo come siamo arrivati dall'hd ai pianoforti :)

  • Thanks 1
Inviato

Mah, io ho attualmente un Kawai NV5 ibrido e  tutto sommato non mi trovo male, mi permette di studiare senza disturbare altri in casa utilizzando la cuffia.

Anni fa avevo uno Yamaha c3 mezza coda ma non mi piaceva proprio e l’ho venduto. L’idea però è quella rimettermi in casa un pianoforte acustico serio, magari un bel Steinway od un Fazioli. Vedremo con il tempo.

L’investimento è importante e non si fa a cuor leggero.

  • Thanks 1
Inviato
8 ore fa, simpson ha scritto:

Parliamo di cose diverse,

Provo a chiarirmi o ha cercare di capire meglio cosa intendiamo.

La dinamica sui tasti ce l'hai? Non è di quella che ti lamenti? Parlo del fatto che se lo sfiori il tasto o comunque lo premi appena il suono esce pianissimo a livello di volume, quasi non lo senti. Al contrario se dai un bel colpo esce forte.

Se invece parli dei suoni presenti nel tuo pianoforte che qualunque modo premi i tasti suonano si piano o forte ma quel suono è privo di dinamica, allora credo di aver capito e non puoi farci niente se non usare librerie dove anche la dinamica è campionata a più livelli ed è chiaro che l'espressione sonora è un'altra cosa.


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