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Melius Club

Forse è il caso di emigrare a nord


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Inviato
2 ore fa, Guru ha scritto:

Prima si va prima ci si ambienta più si offrono opportunità alla propria discendenza

…. Occhio che questi andamenti sono chiari sintomi di una glaciazione in arrivo, quindi se la discendenza si stabilisce e si radica a Nord prima o poi dovrà per forza migrare in zona tropicale per ovviare alle centinaia di metri di ghiacci che ricopriranno le terre al di sopra del 45° parallelo …

Inviato

@stefano_mbp Mi pare che gli scienziati di tutto il mondo stiano lanciando l'allarme per l'innalzamento delle temperature, non per la glaciazione. Noi comuni mortali cinquantenni dobbiamo preoccuparci di gestire al meglio la nostra esistenza nei prossimi trent'anni.

Inviato

… e guardando a periodi molto più brevi dobbiamo considerare che siamo nel periodo in cui El Niño prevale su La Niña.

Queste sono oscillazioni climatiche del Pacifico che hanno un periodo medio di 5 anni circa (dai 3 ai sette più precisamente).

El Niño porta elevate temperature e limitate precipitazioni, al contrario de La Niña.

Inviato
3 minuti fa, Guru ha scritto:

Noi comuni mortali cinquantenni dobbiamo preoccuparci di gestire al meglio la nostra esistenza nei prossimi trent'anni.

Le sardine che fanno?

  • Haha 1
Inviato
3 minuti fa, Guru ha scritto:

lanciando l'allarme per l'innalzamento delle temperature, non per la glaciazione

L’innalzamento delle temperature è una premessa alla glaciazione: si sciolgono i ghiacci, c’è un grande afflusso di acqua dolce fredda negli oceani, si ferma la Corrente del Golfo ed ecco che le temperature iniziano a precipitare.

Le “piccole” glaciazioni hanno un periodo intorno ai 10000 anni e l’effetto sul clima prodotto dall’uomo sta “semplicemente” accelerando questo ciclo

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

… e guardando a periodi molto più brevi dobbiamo considerare che siamo nel periodo in cui El Niño prevale su La Niña.

Queste sono oscillazioni climatiche del Pacifico che hanno un periodo medio di 5 anni circa (dai 3 ai sette più precisamente).

El Niño porta elevate temperature e limitate precipitazioni, al contrario de La Niña.

Questo significa che gli allarmi della scienza sono infondati, o comunque esagerati?

4 minuti fa, tigre ha scritto:

Le sardine che fanno?

Di sicuro non si affidano all'astrologia tantrica, o come cavolo si chiama.

Inviato
2 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

L’innalzamento delle temperature è una premessa alla glaciazione: si sciolgono i ghiacci, c’è un grande afflusso di acqua dolce fredda negli oceani

Sì ho capito, ma quando è appena iniziata la primavera devo preoccuparmi di come mi vestirò il prossimo inverno? Sto parlando di come noi persone comuni possiamo cavarcela, poi dovrebbe essere la politica, con il supporto della scienza, a dare indirizzi precisi alle società.

Inviato

@Guru no, per niente … ma l’uomo sta solo modificando la periodicità di questi grandi eventi climatici che sono sempre esistiti.

Se pensi alla natura rigogliosa del Sahara al tempo dei faraoni, o un po’ prima a Petra con fiorenti giardini pensili … quello era il periodo alla fine dell’ultima piccola glaciazione …

Inviato
1 minuto fa, Guru ha scritto:

ma quando è appena iniziata la primavera devo preoccuparmi di come mi vestirò il prossimo inverno?

Questo è l’effetto di El Niño : elevate temperature, clima stagionale alterato e poche precipitazioni

Mighty Quinn
Inviato
3 minuti fa, Guru ha scritto:

Questo significa che gli allarmi della scienza sono infondati, o comunque esagerati?

Forse si forse no ma

Attenzione 

Gli allarmi della scienza sono una cosa

E difficilmente noi li possiamo interpretare correttamente, se non siamo esperti 

Quelli dei titoli delle homepage di ansa repubblica corriere e rotocalchi scandalistici vari un' altra 

Inviato
6 minuti fa, Guru ha scritto:

Sto parlando di come noi persone comuni possiamo cavarcela, poi dovrebbe essere la politica, con il supporto della scienza, a dare indirizzi precisi alle società.

Ma davvero? La Scienza dice cose che non sono politicamente accettabili quindi la Politica “maneggia” le informazioni per un proprio tornaconto.

Ma siamo davvero convinti che l’Uomo possa fare qualsiasi cosa “contro” fenomeni climatici globali inevitabili? Si possono ridurre le emissioni, certo, e con questo si può evitare che i cicli si accorcino ma il ciclo della natura rimane e non è alla nostra portata … questo atteggiamento egocentrico dell’Uomo è il primo problema che si dovrebbe risolvere, per la Terra l’uomo vale meno delle formiche

Inviato
2 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

Ma siamo davvero convinti che l’Uomo possa fare qualsiasi cosa “contro” fenomeni climatici globali inevitabili?

Questo non l'ha detto nessuno e trovo il discutere con te non costruttivo, quindi continua senza di me.

Inviato
Adesso, Guru ha scritto:

trovo il discutere con te non costruttivo, quindi continua senza di me

…. ma cosa vorresti? Che Scienza e Politica annullassero il cicli di El Niño, La Niña e delle glaciazioni … se sei convinto di questo … 

E poi ci si mettono anche i “geni” dell’informazione … ormai il gioco è uscire col titolo più dirompente per attirare lettori … fa un caldo bestiale, un freddo polare , piove come mai prima … con bei titoloni in grassetto … e le masse si distraggono … bye bye

Inviato
13 minuti fa, Guru ha scritto:

Questo significa che gli allarmi della scienza sono infondati, o comunque esagerati?

Ma chi sarebbe sta scienza? Intendi quella con l'h o quella senza? 🤣

Per esempio la scienza qualche anno fa era rappresentata da Burioni con hirsch factor di 27 o era rappresentata dal premio nobel Montanier?

Era rappresentata da Bassetti, Galli ecc con h.f. da scienziatelli tanto al chilo o era rappresentata da Didier Raoult con i suoi 175 di h.f. che lo posizionavano al primo posto di questa significativa classifica?

 

Inviato
2 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Il problema è stato settembre 

Perché già da settembre e mesi a seguire si scaldava tutto, quando il nino non c'era?

C'era anche a settembre. È un fenomeno che dura parecchi mesi, solitamente parte attorno alla primavera, picca tra dicembre e gennaio e poi va esaurendosi tra l'estate e l'autunno. Attualmente è in corso la transizione, anche abbastanza repentina, verso una condizione neutra e quasi tutti i modelli indicano una transizione verso la condizione opposta, la nina, attorno a fine estate e prossimo autunno.

.

1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

Secondo molti modelli la prima conseguenza del global warming sarà una nuova era glaciale 

Ma quando mai?! Quali sarebbero questo modelli? La totalità delle proiezioni per fine secolo, ma anche oltre, indica un aumento netto di temperatura. Anche se l'intensità può variare da un modello all'altro il segnale è chiarissimo. Tra l'altro ormai sono generazioni di modelli che indicano il riscaldamento e le osservazioni hanno confermato.

.

30 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

L’innalzamento delle temperature è una premessa alla glaciazione: si sciolgono i ghiacci, c’è un grande afflusso di acqua dolce fredda negli oceani, si ferma la Corrente del Golfo ed ecco che le temperature iniziano a precipitare.

Le “piccole” glaciazioni hanno un periodo intorno ai 10000 anni e l’effetto sul clima prodotto dall’uomo sta “semplicemente” accelerando questo ciclo

Argomento assai dibattuto e controverso, a voler essere generosi. È una catena di eventi ancora tutta da dimostrare, la cui scala temporale non interesserebbe comunque noi né i nostri figli o nipoti.

.

24 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

Questo è l’effetto di El Niño : elevate temperature, clima stagionale alterato e poche precipitazioni

Non è una legge universale però. Il legame con alcune aree è noto, per altre, ad esempio Mediterraneo o Europa in generale, non è affatto chiaro.

.

23 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Gli allarmi della scienza sono una cosa

Quelli dei titoli delle homepage di ansa repubblica corriere e rotocalchi scandalistici vari un' altra

Esatto, questo è il grosso problema. Chi dovrebbe fare informazione spesso non è in grado nella migliore delle ipotesi, oppure preferisce il sensazionalismo per avere click e audience, nella peggiore.

Gaetanoalberto
Inviato
58 minuti fa, audio2 ha scritto:

presidi che hanno accumulato debiti formativi

🤘

  • Haha 1
Inviato

Qualcuno che crede che la scienza e l'informazione stiano su Facebook, sta deviando l'argomento in una direzione non interessante. Cercavo di parlare di come sia meglio affrontare il nostro futuro.

Gaetanoalberto
Inviato

Purtroppo gli indirizzi della politica si scontrano con frequenti malcontenti ed interessi.

Siamo anche in un momento storico utilizzato, semmai, come motivo per scardinare o rinviare il pochino su cui si riesce a mettersi d’accordo, anche perché l’approccio dovrebbe essere globale.

I paesi un tempo definiti “in via di sviluppo” fanno fatica ad adeguarsi per motivi di costi ed investimenti, che destinano preferibilmente ad una crescita veloce, accusando i paesi più sviluppati di averlo fatto senza limiti ai loro tempi.

Mica facile.

L’instabilità, le guerre, le frammentazioni e gli appartamenti di Audio impediscono di andare nella giusta direzione.

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