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Svezia, app per segnalare parcheggi selvaggi e guadagnare

mattia.ds

Da mattia.ds
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Martin

Martin

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3 ore fa, mattia.ds ha scritto:

Una denuncia sarebbe stata opportuna.

E come ci si dovrebbe comportare in questi casi ? Cosa denunci e a chi ? Come "oggettivi" il fatto che hai chiamato e non sono intervenuti ? Per avere i tabulati telefonici serve un ordinanza del magistrato, e comunque non contengono la registrazione della conversazione, né saresti in grado di provare l'esistenza del  "reato" segnalato e non perseguito. 

Quanto sopra senza polemica, ma per evidenziare come in mancanza di una precisa intenzione di fondo di perseguire attivamente i trasgressori, e del c.d. "controllo sociale" tramite riprovazione (assente in italia, dove "farsi i c.zzi propri" è considerato valore etico e virtù civica) , rimane in realtà ben poco da fare. 

  • Melius 2
goerzer05

goerzer05

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11 ore fa, Martin ha scritto:

diciamo che lo svedese è fesso e l'italiano è furbo (secondo la visione italiana)  oppure che l'italiano è fondamentalmente mettìnculo e lo svedese è mediamente corretto (secondo la visione svedese). 

Sintesi perfetta :classic_unsure:

mattia.ds

mattia.ds

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  • Autore
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1 ora fa, Martin ha scritto:

rimane in realtà ben poco da fare. 

Lo so purtroppo, per questo ho scritto "sarebbe stata opportuna", ma nella realtà attuale in Italia solo una perdita di tempo e causa probabilmente di acidità di stomaco. 

melos62

melos62

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1 ora fa, Martin ha scritto:

rimane in realtà ben poco da fare. 

Questo senso di impunità e di impotenza a difendersi dai soprusi spiega secondi me alcuni eccessi di follia che possono riguardare persone fragili psichicamente.  La strage di Erba è nata da diverbi tra condomini. Se lo stato si riserva l'esclusiva di esercizio della forza pubblica per il rispetto della legge e la difesa del bene comune , poi deve esercitarlo effettivamente come servizio,  non come espressione di un potere. 

  • Melius 1
mozarteum

mozarteum

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Io sono invece per la pazienza. Ci sono violazioni e violazioni. Quelle proterve e quelle perche’ si ha da fare con urgenza.

il concetto a Napoli e’ ben chiaro. Rimasi ammirato di un contromano nei vicoli dalle parti di via toledo che non desto’alcun allarme sociale ma fu gestito con saggezza e senza strepito: passarono tutti in pochi minuti. Cchiu’alla’, nu’ poc’ cchiu’ a destr’ avant’ accussi’…

lasciamo le nevorsi ai nordici (guardate i volti su un autobus di zurigo….).

una volta a Lisbona il tram si fermo’ perche’ un’ auto sulle rotaie ne impediva il passaggio. Era sceso un minuto dal tabaccaio. Nessuna protesta

il vero ordine sociale si fonda sulla bonomia e responsabilita’

melos62

melos62

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17 minuti fa, mozarteum ha scritto:

il vero ordine sociale si fonda sulla bonomia e responsabilita’

negli esempi che hai fatto sono anch'io napolitano e bonario.  Divento una belva quando non vi è pragmatica soluzione di un problema che richiede la flessibilità dei divieti normativi, guardando alla ratio e non alla lettera. Mi assal tentazione alla Charles Bronson quando appunto vedo il passo carrabile di una scuola o di un ospedale occupato da auto parcheggiata da signora di mezza età tatuata e con unghie d'aquila laccate che è andata "nu mumento a me piglia' nu cafè, e che caxx" o ancor più quando la "signora" è oltre la sessantina , che lascia la macchina per venti minuti in attesa dell'uscita da scuola del nipotino, ed è il tipo umano che abita in palazzo signorile di Via dei Mille. in questo sono interclassista e inclusivo...

Gaspyd

Gaspyd

Inviato
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A me par strano che nella civilissima Svezia ci sia necessità di un'app del genere. 🤨

Gira voce che sia insito nel DNA svedese il rispetto delle regole e l'incapacità di violarle 🙄

A meno ché ... mumble mumble ... sì deve essere così ... a meno ché i parcheggiatori furfantelli non siano italiani in trasferta ... 🤔

😁

  • Haha 1
damiano

damiano

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e' che non c'è il rimedio sicuro. E' che, insieme alle mezze stagioni, così per rimanere nella conversazione leggera, per l'italiano medio è scomparso anche il senso della cosa comune. Quello che è mio è mio e quello che non è mio "me ne fotto". Sono almeno 30 anni che ce lo insegnano pervicacente ed ha trovato terreno fertilissimo nel senso "religioso" che anima la nostra società rendendola incline al perdono, purchè non si mettano le mani in tasca, naturalmente.

Gli svedesi sono calvinisti ed il tipo che parcheggia in divieto è un "delinquente", in Italia uno che lascia la macchina in doppia fila è un "paraculo" che ha risolto brillantemente un problema (un caffè urgente) ed è esempio per molti.

Non so se si capisce che sto scrivendo da Voghera, ma è per questo che non attacco il pippone sull'evasione, tanto mi sono convinto che non esiste, anzi aspetto il prossimo condono così supero il parcheggiante in seconda fila nella graduatoria della paraculaggine.

PS bella l'idea dell'app...chissà se esiste il "pezzotto"....

Ciao

D.

mozarteum

mozarteum

Inviato
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30 minuti fa, melos62 ha scritto:

in questo sono interclassista e inclusivo...

Anche a me accade talvolta di indossare il basco con la stella rossa e il mitra. Il borghese catzone e’ piu’ insopportabile del querulantes di sx

Martin

Martin

Inviato
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1 ora fa, damiano ha scritto:

uello che è mio è mio e quello che non è mio "me ne fotto".

 

Si potrebbe riassumere: 

In italia la "cosa pubblica" in quanto tale è anche mia , quindi faccio quello che voglio...

Nel nordeuropa, scandinavia in particolare, la "cosa pubblica" in quanto tale è prevalentemente altrui  quindi la si rispetta. 

:classic_dry:

  • Melius 1
audio2

audio2

Inviato
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@bungalow bill poi già che sei li fai il giro del parcheggio per offrire le polpette.

gli dici che erano quelle per i condomini ma che inspiegabilmente loro non le hanno volute

quindi sono avanzate per quelli in divieto di sosta.

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