Vai al contenuto
Melius Club

Lavoro e assenza lavoratori


salvatore66

Messaggi raccomandati

Inviato
3 ore fa, Paperinik2021 ha scritto:

Sono al mare, sulla costa romagnola. Ci sono tanti locali con fuori il cartello di ricerca personale.

Hotel, bar, ristoranti, negozi... Ce n'è per tutti i gusti.

Ai miei tempi i ragazzi finivano la scuola e cercavano lavoretti estivi, nei 3 mesi liberi.

Adesso chi glielo fa fare, se paga papà qualsiasi vizio?

sì ma quanto pagano? per fare un esempio (che ho già fatto in passato), mio nipote tra liceo e università ha fatto un mese ad Amsterdam dove ha trovato un posto da cameriere nel giro di 2 giorni e a fine mese ha portato a casa 2000 euro netti. Direi che il biglietto aereo se lo è ampiamente pagato: per quale motivo doveva venire nella costa romagnola? 

 

Inviato
3 minuti fa, cesare ha scritto:

Direi che il biglietto aereo se lo è ampiamente pagato

Pure cannoni e puttanone...

  • Haha 1
Inviato
16 minuti fa, djansia ha scritto:

parte dei clienti che ovviamente sanno fare anche il cameriere e il barista...

Quelle le trovi in qualunque professione. Pazienti che sanno fare il medico e l'infermiere, clienti che sanno fare il meccanico o il fotografo, impiegati che sanno fare gli idraulici o tuttologi che sanno fare tutto in qualunque ramo. 

Perciò come discriminante c'entra poco. 

Perché se ci basassimo solo su rispetto ed educazione altrui dovremmo starcene tutti a fare nulla. 

Inviato
14 minuti fa, djansia ha scritto:

Pure cannoni e puttanone...

 

Credo abbia un età  alla quale almeno una delle due cose non bisogna pagarla...:classic_rolleyes:

Inviato
2 minuti fa, Velvet ha scritto:

Perciò come discriminante c'entra poco. 

A mio parere c'entra e molto anche, tieni presente che sono tanti i titolari degli esercizi a lamentarsi di questo. 

Un tempo il "nonnismo" te lo aspettavi dai titolari delle attività, dal meccanico o dal ristoratore e via dicendo. Ora è il cliente a farlo e non hanno limiti, anche i nomi in rete dei camerieri pubblicano. Per non parlare del casino che armano dentro il locale, questo perché ormai sono "attori" educati al social, il tuber e via dicendo. 

Comunque, ovviamente ci sono anche i semplicemente svogliati. 

Da ragazzini tutti noi sopportavamo il titolare dello studio o il caposala, ma riuscivano a giocarcela e imparavamo davvero tanto. Ora ti cercano soprattutto già formato e ti arriva il cliente che in foto appare brutto perché è brutto, ma è colpa tua perché da solo su instagram appare fighissimo...

Inviato
20 minuti fa, Martin ha scritto:

Credo abbia un età  alla quale almeno una delle due cose non bisogna pagarla...

Le ho sempre pagate e parlo di fidanzatine, fidanzate, conviventi e ex mogli... ad Amsterdam la professionista in vetrina costa meno di una cena comunque di mezza, le chiacchiere e le ore contate da turista.

Poi è l'esperienza comunque curiosa e diversa del red district.

Poi è ovvio che il nipote del papero ha fatto e fa ciò che vuole, ci mancherebbe altro.

Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

E non regge più di tanto nemmeno il motivo della paga bassa, perchè conosco personalmente situazioni dove la paga non è affatto disprezzabile (parliamo pur sempre di camerieri, non di cardiochirurghi) e superiore alla media di molti altri settori, ma non trovano comunque personale.

Superiore alla media non direi proprio Robè, di sicuro gira un sacco di "nero" , è un settore che ho conosciuto abbastanza bene sia per lavoro che per quello che aveva deciso di fare il pupo da "grande".

Primo "lavoro": era una "alternanza scuola -lavoro" in un hotel stellato aperto da una famiglia che tra Milano Marittima e Rimini di Hotel ne gestisce di grossi, appena ristrutturato dall'architetto di fama con tanto di titoloni sui media locali. Tirate le somme a parte un cuoco ( sclerato forte ) e un maitre in sala ( un bulgaro che di italiano parlato  e di sala sapeva pochino) tutto si reggeva, dalla reception alla sala, agli aiuto cuochi ,  su ragazzini in alternanza scuola /lavoro. ( manco quei due soldi che prevede l'alternanza scuola lavoro gli volevano pagare..)

Seconda esperienza un ristorante a Milano Marittima , dietro il Pineta...personale di sala e cuochi ancora aspettano le mensilità non pagate,e  il ristorante lavorava ed incassava bene .

E potrei andare avanti, perchè ci ho messo un pò a fargli capire che non era cosa al pupo.

Poi ci sono anche quelli bravi ed onesti, per carità , ma se molti non trovano personale una ragione c'è e non è che i giovani non hanno voglia di lavorare.

P.S.: il set per cocktail che aveva vinto ad un campionato nazionale barman il pupo l'ha lasciato alla morosina assunta in un noto bagno ( quello dei mojiti del capitano) perchè per assumerla doveva avere e portarsi "i suoi" strumenti del mestiere ...è una giungla Robè quando ci entri.

Inviato
54 minuti fa, djansia ha scritto:

Le ho sempre pagate e parlo di fidanzatine, fidanzate, conviventi e ex mogli.ad Amsterdam la professionista in vetrina costa meno di una cena comunque di mezza, le chiacchiere e le ore contate da turista.

Che tristezza!

Inviato

Il lavoro, quello che porta più benefici alla comunità, presuppone ricerca e sviluppo e quindi investimenti. Noi italiani da una generazione ci siamo arenati sul terziario arretrato: non si può vivere di sola ristorazione, artigianato o servizi a basso valore aggiunto, altrimenti sei suscettibile alla concorrenza estera o importata (vedi il caso della pelletteria “Made in Italy”). Dobbiamo tornare a produrre innovazione, cosa che sapevamo fare benissimo (informatica, chimica, autovetture…) e che ora sappiamo fare solo residualmente (vedi gli Agnelli che hanno dato via la Fiat o l’Olivetti che praticamente non esiste più). Giusto parlare degli stipendi dei camerieri, lavoro che da giovane ho fatto anche io, ma una riflessione sul futuro di ingegneri ed informatici (e biologi, e chimici e…) dovrebbe avere la precedenza. Anche per senza ingegneri ed informatici (e biologi, e chimici e…) nei ristoranti italiani troveremo solo clienti (e personale in larga parte) straniero.

Inviato

Comunque molto dipende da ciò che offre il datore di lavoro, non solo a livello economico: oggi sono stato in un'aziendina di carpenteria metallica, i dipendenti tutti bravissimi ragazzi, diversi marocchini puliti, educati e svegli. Perché da altre parti c'è solo della marmaglia? E mia nipote, perché è andato a fare il pizzaiolo a Dublino e non vicino a casa sua?

Certo il sistema non aiuta chi offre un impiego, ma gli imprenditori ci mettono molto del loro.

Inviato
26 minuti fa, campaz ha scritto:

Noi italiani da una generazione ci siamo arenati sul terziario arretrato: non si può vivere di sola ristorazione, artigianato o servizi a basso valore aggiunto, altrimenti sei suscettibile alla concorrenza estera o importata (vedi il caso della pelletteria “Made in Italy”

Non saprei, abbiamo una storia di eccellenza nella piccola e media impresa, quello che ci copiano, con risultati controversi.

Per citare qualche " piccola"realtà nostrana : Maire, Technogym, Orogel ( le prime che mi vengono in mente , ma ce ne sono molte altre)  sono aziende sanissime  che stanno bene sul mercato.

Il made in Italy tira ed è ancora, giustamente,  considerato eccellenza , però tocca rimboccarsi le maniche anzichè piangersi  adosso!

extermination
Inviato

Senza rimestare su paghe indecenti, con 1.300/ 1.600 euro netti mesi, al nord, anche da single, senza casa di proprietà, bisogna imparare a  spenderli "bene" tenuto anche conto che nella maggioranza dei casi , aumenti di stipendio e avanzamenti sono piuttosto lenti 

Inviato

@andpi65 abbiamo anche la Ferrari, eccellenza assoluta che macina utili su utili! Ma il piccolo è destinato ad essere assorbito dal grande, la nostra industria del lusso (come quella automobilistica o quella delle telecomunicazioni) è in larga parte francese: i cugini saranno anticipatici, ma almeno sanno ancora come si difende una struttura industriale. In un campo come quello dell’intelligenza artificiale, cosa si sta facendo in Italia? Poi magari scopri che lo scienziato che lavora nella Silicon Valley e ha scoperto la sinapsi cubica é di Campobasso…

Inviato
14 minuti fa, andpi65 ha scritto:

qualche " piccola"realtà nostrana : Maire, Technogym, Orogel

queste non sono propriamente piccole né medie, come parametri (dipendenti e fatturato) sono 10 volte ed oltre la definizione di PMI

Inviato

 

51 minuti fa, campaz ha scritto:

bbiamo anche la Ferrari, eccellenza assoluta che macina utili su utili! Ma il piccolo è destinato ad essere assorbito dal grande,

Se vuoi l'eccellenza non compri il Parmesan ti compri un Parmigiano 36 mesi, ed in giro per il mondo di gente che guarda all'eccellenza ce n'è.

Dove prendo il vino io , un'aziendina a conduzione famigliare ma che lavora bene, esportano bancali in USA ed Australia, oltre che vendere  in riviera,

Il vero problema degli italiani è che hanno il vizio di  piangersi addosso.

Poi è vero che operai specializzati per la piccola e media impresa ci mancano e,  senza scomodare i biologi, quelli bravi se li litigano.

 

 

Inviato
3 ore fa, gibraltar ha scritto:

Ora che abbiamo raggiunto (stiamo raggiungendo: siamo ancora indietro rispetto ad altri Paesi) un livello generale di scolarizzazione e istruzione avanzato, ci lamentiamo che i ragazzi rifuggano da quei lavori per evitare i quali ci siamo tanto impegnati a farli studiare.

Stai dicendo che all'estero non esistono camerieri, donne delle pulizie, baristi, commessi nei negozi?

Se tutti vogliono fare i dirigenti, chi dirigono? Si dirigono tra dirigenti?

Cosa fa un ingegnere edile senza geometri e muratori? Si fa le case da solo?

 

Continuiamo a dire che siamo un'eccellenza del turismo mondiale, e poi non vogliamo lavorare nel turismo. 

Va bene, continuiamo a lamentarci del Paese allo sbando, che faremo un sacco di strada 

  • Melius 1
Inviato
40 minuti fa, cesare ha scritto:

queste non sono propriamente piccole né medie, come parametri (dipendenti e fatturato) sono 10 volte ed oltre la definizione di PMI

Non mi sembra stiano nel  FTSE MIB Cesare, o mi sbaglio?

 

Inviato
29 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Stai dicendo che all'estero non esistono camerieri, donne delle pulizie, baristi, commessi nei negozi

Dico che la mia compagna, a Milano, faceva la cameriera in un buon ristorante. Teoricamente 8 ore/g per 800 euro. Praticamente 14-16 ore reali per la stessa cifra. Perché chiuso il locale ci vuole almeno un'altra ora, ora e mezza per pulire e rassettare tutto (che doveva fare lei). 

Poi ho vissuto qualche tempo in Belgio per lavoro. I camerieri, all'orario esatto di fine turno, smontavano e andavano a casa. C'era chi subentrava per pulire e mettere a posto. E non prendevano 800 euro...

Se si vuole che alcuni lavori possano essere attrattivi bisogna che la musica cambi un po'. Altrimenti si può aspettare che le riserve monetarie delle vecchie generazioni si esauriscano e che le nuove, spinte dalla fame, si adattino a tornare indietro a condizioni lavorative di cinquant'anni fa. Allora ci saranno più persone disposte a fare i camerieri in riviera romagnola. Ma bisogna vedere quanti ristoranti rimarranno dove lavorare, in assenza quasi di clienti.

  • Melius 2

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...