Uncino Inviato 6 Maggio 2024 Inviato 6 Maggio 2024 Pensi di potermi cacciare tu? 😂 Okkio che qualcuno non decida di mettere definitivamente alla porta te 😏
Questo è un messaggio popolare. melos62 Inviato 7 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Maggio 2024 @Uncino hai visto come è bella la democrazia? Tu puoi scrivere le tue putinate, altri possono scrivere che per loro sono appunto putinate. Senza cadere da un quinto piano, nessuna delle due parti. 3
extermination Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 In un contesto di frammentazione sociale e politica, in un contesto in cui il populismo cerca di opporsi in in maniera incompetente ed inconcludente, bisogna ripartire dalle diversità e non dalle cose ci accomunano. 1
nullo Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 7 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Per cui comanderanno davvero solo gli interessi…. Il compito della politica era di governarli almeno in parte. La politica rappresenta gli interessi da sempre, il problema verte sulla proprietà di tali interessi e se questi siano della maggioranza o di una élite che abbia finalità diverse e proprie. io cerco sempre di pensare in maniera pragmatica, coi miei limiti ovviamente. se il fine della Ue è arrivare ad una unione politica seria ed una rappresentanza organica, ripeto, i politici devono avere un mandato sovranazionale. se noi mandiamo in Europa i tedeschi e i francesi a rappresentare i loro interessi nazionali (vedi Montanelli) e poi diamo la colpa a Orban se l’Europa è un vaso di coccio tra quelli di ferro come la raccontano alcuni, beh, tu capisci combattiamo il nemico sbagliato e di cui non vale manco la pena discutere, un po’ come il Vannacci tanto caro ad @appecundria. se non si arriva ad un sistema di rappresentanza tale, non è per colpa di Orban o altri presunti nazionalisti di poco conto, che sono minoranza. il sentimento di unità lo fondi tramite un dibattito politico al di sopra dei confini nazionali e lo porti in tv e sui giornali, non releghi le discussioni pregnanti nella stanza della commissione. lo scontro dialettico non dovrebbe essere fra Conte, Schlein, Meloni o altre inutili mezze cartucce e basato sulle solite cretinate, ma ad un livello superiore e su interessi diversi. ma è inutile chiederlo, il tifosetto vuole che si sbandierino gagliardetti, parte da un senso di appartenenza divisivo convinto di vivere nella luce della ragione, se ne sbatte della finalità superiore, sicché qualcuno avrà buon gioco a continuare a consumare energie su questa via che non porta da nessuna parte. 1
briandinazareth Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 mi pare che manchi una visione un po' più generale e ampia, ormai siamo bloccati nel discorso sovranista anti-europeo, è lo spirito dei tempi ma non significa che sia la realtà. con tutti i limiti della prima unione senza armi tra popoli, anche con tutti i pregiudizi un po' infantili sugli altri popoli (per cui nella visione di montanelli noi siamo i più puri.. altro che francesi e tedeschi!), e con tutti i malfunzionamenti tipici della burocrazia, l'europa unita ha dato una prosperità e una stabilita al continente che sarebbe stata inimagginabile. anche lasciando perdere l'assenza di guerre (che non è proprio secondario) l'identità europea è qualcosa che si sta formando sotto i nostri occhi ed è qualcosa di reale, che ha a che fare con lo spostamento delle persone e alla massa critica che la ue rappresenta nel mondo. certo i fautori delle piccole patrie, i nazionalisti, quelli che "i tedeschi sono così, i francesi sono colà), quelli che si fanno prendere in giro dalla propaganda per la quale la ue decide solo le dimensioni delle zucchine, non sono contenti. il principio identitario viene naturalmente (e meno male...) annacquato e reso quasi ridicolo di fronte ai ragazzi che si spostano da un paese all'altro com se fosse sempre loro. è naturale che nasca un sentimento "anti" che, come abbiamo visto con la brexit, è guidato fondamentalmente dalla paura, non certo dalle prospettive o dall'idea che l cose possono essere migliorate come accade da ormai anni in europa. 1
Panurge Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 I ragazzi, almeno quelli che sanno leggere e scrivere, non si pongono neppure la domanda, il problema è che sono pochi e mal sopportati dalla accolita di vecchioni in cui si sta trasformando il paese e quando volano via molti non tornano. 2
nullo Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 @Gaetanoalberto Ribadisco per i fraintenditori professionali, e sperando in una tua specifica replica, prova solo un attimo a pensare ad un politico italiano che aspiri ad un posto nel parlamento europeo che debba raccogliere consensi rispetto ad una platea composta da tutti i cittadini della Ue, invece che battersi solo nel proprio stato, quali argomentazioni pensi che porterebbe in un dibattito pubblico? le stesse avvilenti inutili questioni identitarie di oggi su Meloni e il fascismo, su Vannacci e altre simili amenità? idem per un tedesco, un francese, ecc.ecc., parlebbero di Orban e di altri, di Polonia da punire e via di seguito? Ps che i ragazzi si spostino con facilità è un fatto concreto, ma da lì a pensare che si sentano europei e che esita un sentimento diffuso aldilà di una convenienza ludica o economica, c’è ne passa. l’Europa sentita come nazione o federazione, con tutto il corollario che questo comporterebbe a livello politico e di peso nello scacchiere mondiale, è lungi da venire, manco siamo ancora all’embrione di decisioni comuni in tal senso.
extermination Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 Siamo tutti in trepida attesa di poter toccare con mano i risultati raccolti dai "nostri" bravi e coscienziosi ragazzi nel momento in cui sostituiranno gli attuali dinosauri della politica, delle istituzioni, della classe dirigente. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2024 Amministratori Inviato 7 Maggio 2024 l'europa è come un pollaio con troppi galli e galletti.tutti fnno la fila per entrare mettenmdosi in ginocchio, poi una volta dentro vogliono essere i capocasse. difficle pensare che un tedesco accetti di dare il passo ad un francese o viceversa, giardiamo come si stanno comportando ungheria e polonia (che se li lasciavamo fuori avrebbero di molto abbassato le penne). l'europa è fatta di stati con una storia secolare di guerra alle spalle, se pensiamo che il paese che ospita la UE è sul'orlo da anni della guerra civioe rischia di spaccarsi un due staterelli uno vallone ed uno fiammigo purtroppo il motto "prima gli..." (sui puntini possiamo metter francesi italiani tedeschi polacchi e via discorrendo) impedisce di edere pezzi importanti della sovranità nazionale alla europa e l'europa per contare dovrebbe avere una politica estera ed un esercito comune. abbiamo il paradosso che in UE si parla inglese, la lingua di un paese che è uscito dalla UE al grido "prima gli inglesi". se non si capisce che o si lavora uniti o si soccombe, è tutto inutil2. siamo 200 milioni cieca come i russi e gli americani, ma ussi ed americano sono paesi compatti, l'europa è spappolata. e le spinte centrigughe non fanno che peggiorare le cose 1
Gaetanoalberto Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 @nullo Tranquillo, trattavo la UE con i ragazzini del biennio delle superiori. Prima spiegavo i trattati costitutivi, poi il fatto che gli stati non avessero mai inteso creare, ad esempio, uno sato sovranazionale di tipo federale, cosa dimostrata dal fatto che l’organo legislativo (oggi in più stretta collaborazione col parlamento e con parziale incremento dei poteri di quest’iltimo) fosse il Consiglio dei Ministri dell’Unione che si riunisce per competenze, a dimostrare che le decisioni importanti spettano ai governi. Infine dicevo che il vero salto lo si sarebbe fatto dando al parlamento il pieno potere legislativo. Concordo che elezioni sovranazionali costituirebbero una bellissima spinta alla selezione dei candidati. 1
extermination Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 16 minuti fa, nullo ha scritto: ma da lì a pensare che si sentano europei e che esita un sentimento diffuso Non credo che serva, al di là del fatto che trattasi di "attributo" del tutto soggettivo. 1
nullo Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 23 minuti fa, extermination ha scritto: Non credo che serva Dipende da come lo si coltivi. Ognuno per sé o una società che schiaccia l'individuo tipo comunismo e fascismo, oppure un mix frutto di una sana sintesi? Una differenza sostanziale se lo si infonde per comprendere come si debbano tutelare tanto gli interessi soggettivi, quanto quelli collettivi. Se non dai peso ai secondi, come si può trovare il senso dello spendere tempo in dibattiti sul federalismo e a creare e collocare risorse comuni? Esempio banale, se invadono o minacciano la Lettonia, mi sento partecipe di un insieme o me ne sbatto perché per me non rappresentano che un punto insignificante? La prima visione consente di creare e spendere risorse per avere un esercito che si muove sotto le direttive federali, la seconda no. Macron dice una cosa, Taiani un'altra.... sono la via per un nulla di fatto. Idem per il sociale e altro, sempre che non sia più importante per i politici continuare a gestire risorse e "rubare" a livello locale.
UpTo11 Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 Tra l'altro, mediamente i parlamentari europei italici sono tra i peggiori in quanto a presenze, cambi di casacca, uscite anzitempo perché l'UE diventa il bus per altri ben remunerati incarichi nazionali, incapacità di pesare, competenza e conoscenza dei meccanismi e delle dinamiche che determinano la direzione in cui l'UE si muove, ecc.... In altre parole tutti sparano sulla UE brutta e cattiva, ma da decenni inviamo al parlamento europeo (e non solo quello) degli umarel a essere generosi. Molto generosi. Si blatera di dimensioni delle zucchine solo per cercare di coprire la propria inettitudine, l'utilizzare la UE per piazzare amici. Questa tornata andrà anche peggio visto lo squallore assoluto dei candidati, messi lì con logiche di scambio invece che per capacità e competenze. A questo giro passeremo dal contare quanto una zucchina, al non contare un pēnis. 1
piergiorgio Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 15 ore fa, Guru ha scritto: Campagna elettorale pro Vannacci is open! https://www.open.online/2024/04/27/europee-2024-campagna-pd-ignora-vannacci/ Avete cominciato voi 😂
piergiorgio Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 16 ore fa, Roberto M ha scritto: E se si che cosa ci fa sentire “Europei No, non mi sento europeo per niente. A dire la verità non mi sento più nemmeno italiano. Solo interista, ecco quello sì...parlo seriamente.
Martin Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 La UE è stata costruita su una base di buone intenzioni forse troppo ottimistiche. Mentre da un lato auspicava una progressiva e rapida unione economica e politica, dall'altro badava bene di non pestare troppo i piedi sensibili dei vari nazionalismi che diversamente mai avrebbero acconsentito. Il tutto tirava bene finché tirava bene l'economia, ma ai primi segnali di crisi le crepe sono venute alla luce. Ora l'impasse è a mio avviso decidere se proseguire davvero a fondo nel processo di unione politica (fisco, difesa, giustizia, ambiente, industria...) o fare un passo indietro accontentandoci delle intese economiche di più-o-meno libero scambio e mercato comune, che funzionano bene. Rimanere nel limbo fa il gioco dei sovranisti, e i sovranisti sono cavalcati da potenti forze antieuropee (spesso le stesse adorate blandite e leccate fino a poco fa anche da alcuni di quelli considerati tra i "padri nobili" della UE) Se è vero che la UE "non si occupa solo della misura delle zucchine" è anche vero che su questioni del genere perde tanto di quel tempo che non sta né in cielo né in terra, o almeno non dovrebbe starci nel contesto ideale di "alta politica" proprio di un organismo sovranazionale di quella caratura.
extermination Inviato 7 Maggio 2024 Inviato 7 Maggio 2024 29 minuti fa, nullo ha scritto: Macron dice una cosa, Taiani un'altra.... sono la via per un nulla di fatto. È normale che Macron e Taini la pensino diversamente e che parliamo a nome proprio e a nome del proprio paese e della propria coalizione. Il problema semmai risiede nelle dichiarazioni non preventivamente condivise rilasciate da chi ha titolo e ricevuto mandato a parlare in nome e per conto dell'Europa. 1
Messaggi raccomandati