appecundria Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 In poche ed ignoranti parole, vi chiedo se contestare un politico (in maniera solo verbale, naturalmente) rappresenti o meno un diritto nelle moderne democrazie occidentali. PS Per favore risparmiatemi Israele, Hamas, Isis, Putin, Trump e compagnia bella, cerchiamo di volare alticci.
appecundria Inviato 9 Maggio 2024 Autore Inviato 9 Maggio 2024 La ministra Roccella è un personaggio controverso. Rappresentante dell'ultradestra cattolica, fiera nemica di Papa Francesco, contraria ai diritti civili LGBT, alla legge sull'aborto, a regolare il fine vita e la fecondazione assistita. Nel gennaio 2011 ha firmato, insieme a Roberto Formigoni e altri, una lettera per chiedere ai cattolici italiani di sospendere ogni giudizio morale nei confronti di Silvio Berlusconi, indagato dalla procura di Milano per concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Attualmente è in giro a preparare il terreno alle future riforme sui temi a lei cari, spesso viene apertamente contestata dagli astanti. All'Auditorium della Conciliazione di Roma, gli "Stati Generali della Natalità" con Papa Francesco, quando la ministra compare sul palco un gruppo di contestatori espone la scritta: “Sul mio corpo decido io”. L'organizzatore ha invitato un rappresentante del gruppo a parlare sul palco. Mentre la ragazza leggeva un comunicato, in sala alcuni dei partecipanti all’evento urlavano: "Vai via, esci, vattene", "Sui nostri corpi, decidiamo noi. "Altro che fascismo. Sono certa che la segretaria del Pd Elly Schlein, avrà parole inequivocabili di solidarietà nei miei confronti" scrive su Facebook Roccella. Quindi per la ministra se siamo nel 2024 è colpa del PD. Tutto a posto, trovato il colpevole.
31canzoni Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 Ma come sono sensibili questi politici, che bastano dieci ragazzini delle scuole medie per farli gridare alla violenza politica e all'assalto allo Stato Democratico, Ci vuole pelo sullo stomaco per invocare "Condanna di tutti" per dei bambini che ti fischiano. Sepolcri imbiancati e violenti. https://www.repubblica.it/politica/2024/05/09/news/roccella_stati_generali_natalita_aborto-422884391/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1 1
garmax1 Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 50 minuti fa, mozarteum ha scritto: Solo se si e’ fatto il classico Chissà come saranno messi a borselli
garmax1 Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 54 minuti fa, appecundria ha scritto: In poche ed ignoranti parole, vi chiedo se contestare un politico (in maniera solo verbale, naturalmente) rappresenti o meno un diritto nelle moderne democrazie occidentali. Leggendo il titolo di Repubblica me lo chiedevo anche io. Probabilmente la ministra non gradisce alcun tipo di contestazione anche se si trova ad un incontro pubblico.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 9 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Maggio 2024 Dipende se la contestazione impedisce proprio di parlare. La cosa corretta sarebbe lasciarla parlare e poi fischiare o fare un intervento in dissenso. 2 1
Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 9 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Maggio 2024 1 ora fa, appecundria ha scritto: vi chiedo se contestare un politico (in maniera solo verbale, naturalmente) rappresenti o meno un diritto nelle moderne democrazie occidentali Certamente, è un diritto costituzionale. Ovviamente la contestazione deve svolgersi in modalità tale da NON ledere la libertà del politico di parlare ovvero quella della platea di ascoltarlo. Ad esempio se un gruppo di contestatori organizzati con urla ed altro impedisce al politico (o al giornalista) di turno di parlare siamo ampiamente fuori dal diritto di critica e nel campo della delinquenza pura. 3 2
Bazza Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 @otaner va messo apposito display indicante il mometo giusto e la durata. Se non possibile almeno dispenser di numerini e tabellone tipo supermercato. 1
salvatore66 Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 1 ora fa, appecundria ha scritto: Nel gennaio 2011 ha firmato, insieme a Roberto Formigoni e altri, una lettera per chiedere ai cattolici italiani di sospendere ogni giudizio morale nei confronti di Silvio Berlusconi, indagato dalla procura di Milano per concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Attualmente è in giro a preparare E' questo che inquieta da sempre che loro possono fare quello che vogliono, ma solo loro e nessuno deve giudicare o condannare ma sempre solo loro
briandinazareth Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 questi hanno terrore del dissenso.. e meno male che non hanno accesso all'olio di ricino, ringraziamo la nostra repubblica e la costituzione che resiste.
Martin Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 E' pronta la soluzione governativa che garantirà il rispetto del diritto costituzionale di contestare da una parte e il diritto di parola dall'altro: I fischi pre-registrati. In base al "calibro" dell'oratore e alla durata dell'intervento dal mixer del centro congressi verrano mandati N secondi di fischi pre-registarti. Questo garantirà una quota di dissenso assicurata a chiunque anche senza contestatori in sala ! E' una delle cose che in 60 anni e passa di governo delle sinistre non aveva mai pensato nessuno, e poi non vengano a dire di governo poco democratico.
Roberto M Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 51 minuti fa, otaner ha scritto: Quindi contestare in silenzio Ovviamente no. Il riferimento può essere un concerto di musica lirica in teatro, dove al posto del soprano c'è il politico. La "contestazione" consiste nella libertà di fischiare anche rumorosamente ovvero esprimere con la favella e fiananco toni alti e urlati il proprio dissenso, ma, rigorosamente, al termine del concerto, dopo che il soprano ha cantato e che il politico ha parlato. Diversamente stai impedendo al soprano-politico di esprimersi e alla gente normale ed onesta (ovvero, a chi non è estremista e delinquente) di assistere al concerto-convegno-manifestazione. Questo è, tecnicamente, se poi volete riscrivere la costituzione e le leggi in senso fascista-squadrista non è un problema di diritto positivo, ma di aspirazione ad un altro ordinamento giuridico. Per giungervi occorre vincere le elezioni ovvero conquistare il potere con "la revolution", ma temo che, per sopraggiunti limiti di età, non è il caso di questo amabile consesso.
Roberto M Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 I "bambini" coi capelli verdi. Vedo che anche Mattarella lo diamo ar gatto, sarà un fascista anche lui. Dal link postato da Canzoni: "Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le ha poi telefonato per esprimerle solidarietà e ha sottolineato che “voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione".
Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 9 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Maggio 2024 34 minuti fa, briandinazareth ha scritto: ringraziamo la nostra repubblica e la costituzione che resiste Ringraziamo la Costituzione che resiste ad una sinistra sempre più violenta, squadrista, intollerante, che ogni giorno delinque e la viola e che ogni giorno, ogni santo giorno, commette intollerabili atti di violenza e prevaricazione. Manco i più elementari principi del diritto oggi è capace di rispettare. 4 1
analogico_09 Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 2 ore fa, appecundria ha scritto: In poche ed ignoranti parole, vi chiedo se contestare un politico (in maniera solo verbale, naturalmente) rappresenti o meno un diritto nelle moderne democrazie occidentali. Secondo me si, e non costituisce censura, trattandosi di manifestare in presenza dello stesso ministro o deputato o altro uomo o donna delle istituzioni il proprio dissenso per le azioni politiche di cui siano promotori, in maniera civile e non violenta, dove ovviamente la cosa verrà maggiormente posta all'attenzione pubblica nell'intera nazione, proprio quando sia presente l'oggetto della contestazione. Va da se che tutte la manifstazioni di contestazione di strada, piazza e d'interni siano rumorose e momentaneamente disturbanti.., ma non ci sarebbe stato progresso umano senza arrecare tali forme di incruente protesta. Una donna ha il diritto di rivendicate la sua scelta circa l'aborto e altre forme di autodeterminazion per quanto riguarda il proprio corpo, quando sente minacciato, attaccato,o reso etrememante difficile da attuare la propria decisione di abortire, senza doversi sentirsi dare in modo più o meno trasversale in caso di aborto che sarebbe una criminale, peggio, previo ascolto del battito cardiaco delm proprio feto, il quale non è un'essere umano. Criminali sono quese forme di sadismo, gli obiettori di coscienza antiabortisti, alcuni dei quali, si sente dire in giro.., fanno gli aborti in "intramoenia"...
salvatore66 Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 8 minuti fa, Roberto M ha scritto: Per giungervi occorre vincere le elezioni ovvero conquistare il potere con "la revolution", ma temo che, per sopraggiunti limiti di età, non è il caso di questo amabile consesso. Al posto tuo non sarei così sicuro di vincerle anche la prossima volta. Malgrado tutte la spazzatura volta a rincretinire l'elettorato medio che trasmettono le reti mediaset 1 1
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