andpi65 Inviato 21 Maggio 2024 Inviato 21 Maggio 2024 @tomminno PEC è l'acronimo di :posta elettronica certificata. Le notifiche e gli atti inviati via PEC hanno lo stesso identico valore legale/giuridico di quelli inviati via posta raccomandata 🤷
tomminno Inviato 21 Maggio 2024 Inviato 21 Maggio 2024 9 minuti fa, andpi65 ha scritto: Le notifiche e gli atti inviati via PEC hanno lo stesso identico valore legale/giuridico di quelli inviati via posta raccomandata 🤷 Si ma vedi il mio indirizzo di casa è disponibile all'anagrafe e riportato su ogni documento, anche al PRA. La mia Pec invece dove sta scritta? Come farebbe un qualunque ente pubblico o privato a mandarmi una pec se non indicata da me esplicitamente? Nel caso in esame al PRA c'è un campo email? Non mi risulta. Quando compri una macchina non ti chiedono la pec e pertanto non viene registrata al PRA, quindi domanda come fa ad arrivarti la multa via PEC? Chiaramente da privato cittadino, se la vettura è intestata ad un'azienda vabbè, ma un'azienda la pec la controlla!
andpi65 Inviato 21 Maggio 2024 Inviato 21 Maggio 2024 @tomminno Rilassati! Io ti ho spiegato come funziona giuridicamente. Non ti sta bene? Amen ! Fai una cosa: prova a fare un ricorso contro un verbale notificato via pec , puntando tutto sul fatto che la notifica era via pec e poi mi dici come finisce ( perchè tocca sbatterci il muso quando a parole non la si capisce).
Idefix Inviato 21 Maggio 2024 Autore Inviato 21 Maggio 2024 Tutto corretto il procedimento pec se il cittadino l'ha comunicata alla PA. Io contesto il fatto che l'errore del cittadino che non controlla la pec sia esiziale e porta a dover pagare Mentre l'errore di chi ha emesso la multa addebitando al cittadino un'infrazione non commessa generando un danno non esiste. Due pesi e due misure. Direi che in un paese civile dovrebbe bastare al cittadino semplicemente evidenziare l'errore di partenza senza termini vessatori e l'ente dovrebbe chiudere subito il caso con le scuse dinanzi all'evidenza.all'evidenza. 1
P.Bateman Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 4 ore fa, Idefix ha scritto: Mentre l'errore di chi ha emesso la multa addebitando al cittadino un'infrazione non commessa generando un danno non esiste. Si può far causa contro l'amministrazione che ha sbagliato e magari ottenere il rimborso della sanzione originale; per spese e sovrattasse derivanti dalla propria incuria la vedo dura. 1
audio_fan Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 Verificate se la vostra PEC consente di "girare" in automatico le email su un' altra mail... . ...quella che usate più spesso o meglio quella aperta sul telefonino. . Io l' ho fatto, in realtà ho una PEC solo perché anni fa me la fece aprire la banca nella sottoscrizione del contratto di web banking (non ricordo se era un semplice "bonus" (gratuita) o se mi inviarono lì i documenti firmati), non l' ho mai chiusa perché "potrebbe servire" ed i quel modo ho inteso cautelarmi. . Il tale della multa è stato fortunato, poteva essere una contestazione dell' Agenzia delle Entrate da 100.000 euro...
Membro_0023 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 10 ore fa, tomminno ha scritto: Perché io posso tranquillamente aprire una pec intestandola a Sergio Mattarella Non credo proprio Di seguito i passaggi per aprire la casella PEC Legalmail di InfoCert: Scegliere la casella più adatta alle proprie esigenze tra tre piani a disposizione: Bronze, Silver e Gold Scegliere il nome per la propria casella (es. nome.cognome@legalmail.it) e procedere al suo acquisto Registrarsi ed accedere al proprio account InfoCert per effettuare l’acquisto Compilare la richiesta di attivazione con i dati del titolare della casella PEC Procedere alla firma digitale dei documenti
landrupp Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 Francamente, trovo allucinante la vicenda, al tizio puoi imputare l'errore di non aver controllato la mail, ma non di aver commesso l'infrazione, non capisco come la burocrazia non possa correggere un simile strafalcione
Velvet Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 1) La PEC per i privati cittadini non è al momento obbligatoria. 2) Nessuno può conoscere la PEC di un privato cittadino a meno che non sia lui a fornirla ad enti, aziende o altri privati. 3) Non esiste un registro che incroci dati anagrafici/CF/PEC dei privati cittadini. Perciò se qualcuno riceve un verbale via PEC è solo perchè ha fornito in precedenza l'indirizzo all'ente per qualche motivo. Se l'ente invia il verbale ad una fantomatica cartella PEC senza avere la certezza effettiva che sia di Taldeitali e non invia anche una raccomandata a Taldeitali, se la piglia in saccoccia l'ente. 1
audio2 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 basta che guardi come è stato gestito il superbonus, dove ci sono dei condomini ai quali sono stati addebitati centinaia di migliaia di euro causa sminkiamenti con le cessioni dei crediti e fallimenti vari. sai cosa gliene sbatte a questi qua di multe da mille euro.
tomminno Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 3 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Non credo proprio Il più grande provider di pec italiano non chiede documenti.
tomminno Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 13 ore fa, andpi65 ha scritto: Io ti ho spiegato come funziona giuridicamente Si ok, ma come fa il comune di Monza a conoscere la pec del privato cittadino? Oltretutto di un cittadino che non vi abita, quindi escluso che il comune abbia la pec per altri motivi. Non è che mandi una pec a nome.cognome sperando di beccarlo.
stefano_mbp Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 11 minuti fa, tomminno ha scritto: Si ok, ma come fa il comune di Monza a conoscere la pec del privato cittadino? Oltretutto di un cittadino che non vi abita, quindi escluso che il comune abbia la pec per altri motivi. Non è che mandi una pec a nome.cognome sperando di beccarlo. Esiste il Domicilio Digitale, obbligatorio per alcune tipologie di professionisti, e qualsiasi cittadino provvisto di PEC può decidere di eleggerelo usando il sito nel link. Se l’indirizzo PEC risulta essere Domicilio Digitale la PA lo userà per le comunicazioni col cittadino al posto della raccomandata cartacea … vale a livello nazionale ovviamente 1
audio2 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 in sintesi c' aveva ragione mio cugino con le elementari serali che non voleva fare e non ha fatto ne spid, ne domicilio digitale, ne identità digitale, ne ovviamente la pec. se vogliono mandargli qualcosa che gli scrivano una raccomandata cartacea. eccheccazzo.
andpi65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 4 ore fa, Velvet ha scritto: 1) La PEC per i privati cittadini non è al momento obbligatoria. 2) Nessuno può conoscere la PEC di un privato cittadino a meno che non sia lui a fornirla ad enti, aziende o altri privati. 3) Non esiste un registro che incroci dati anagrafici/CF/PEC dei privati cittadini. Perciò se qualcuno riceve un verbale via PEC è solo perchè ha fornito in precedenza l'indirizzo all'ente per qualche motivo. Se l'ente invia il verbale ad una fantomatica cartella PEC senza avere la certezza effettiva che sia di Taldeitali e non invia anche una raccomandata a Taldeitali, se la piglia in saccoccia l'ente. 1) e 2) : é vero! 3) : Non esattamente Roberto, esiste se la Pec viene comunicata alla PA come domicilio digitale https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home In tal caso i margini di errore sulla effettiva identità dell'intestatario sono pari a zero . @tomminno P.S.: non avevo letto il tuo commento mentre scrivevo, mi hai anticipato @stefano_mbp
stefano_mbp Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 12 minuti fa, audio2 ha scritto: non ha fatto ne spid, Furbo! Così si fa ore di coda per ritirare i referti degli esami clinici che sarebbero disponibili in formato digitale sulle app del SSN
audio2 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 si in effetti è furbissimo, una vera volpe. comunque ad oggi sta abbastanza bene e quando non lo starà più manderà qualcuno ( compagna, badante, nipote, fate voi ). ah, il cavernicolo non ha nemmeno lo smartphone quindi le app, boh cosa sono.
andpi65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 1 ora fa, tomminno ha scritto: Il più grande provider di pec italiano non chiede documenti. Non ho una PEC personale e non conosco nel dettaglio le procedure di registrazione per ottenerla, però la cosa, trattandosi di posta elettronica certificata e con valore legale, mi lascia più di qualche dubbio sul fatto che sia effettivamente così.
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