audio2 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 magari all' estero anche lo statoh è meno ladroh e più serioh. qua leggevo di controlli retroattivi al 2016. ma chi si ricorda del 2016 che nel mentre avrò cambiato 10 banche e 20 iban e oggi non ho a mente nemmeno cosa ho mangiato ieri. ma stanno scherzando o che.
Martin Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 1 ora fa, Idefix ha scritto: ha varie case, auto over 90.000 (una) l'altra coupè da 75.000 usata....svariati orologi di peso, barca (ex vela) ora a motore grande Per i beni registrati (case, auto, barche) bisogna vedere anche quali sono "ufficialmente" suoi...
audio2 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 anche perchè se uno evade di brutto figurati se è così intelligente da intestarsi il bolide. che mettano l' iva al 25% e tolgano un treno di sussidi, vedi che metà del problema si risolve da solo
Savgal Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 https://www1.finanze.gov.it/finanze/analisi_stat/public/index.php?opendata=yes
Idefix Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 1 ora fa, Roberto M ha scritto: In un altro thread ti sei lamentato per il sovrapprezzo che hai dovuto pagare allo stato italiano perchè non hai presidiato la posta elettronica. NOn sono io, l'argomento è diverso e il signore in questione NON ha commesso l'infrazione Sono mele e pere, cose diverse. 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Con il redditometro rischi di pagare accertamenti di centinaia di migliaia di euro anche se hai pagato tutte le tasse e anche se produci in giudizio gli estratti bancari che dimostrano che hai ragione (ad esempio, producendo in giudizio estratti conto bancari che dimostrano versamenti e prelievi tali da documentare l'accrescimento del patrimonio che giustifica la spesa). Sicuro? Cioè se sono in regola pago gli accertamenti (quindi come sopra, non importa esser in regola paghi e basta gli errori degli altri) 1 ora fa, Roberto M ha scritto: E questo se solo osi "non rispondere" all'Agenzia delle Entrate che ti manda la letterina pec con la richiesta di giustificazioni (magari perchè non hai visto la pec, oppure perchè non hai paura perchè "paghi le tasse") oppure se gli rispondi senza mandargli gli estratti conto (magari perchè è agosto e il tuo commercialista o avvocato è in vacanza, perchè hai un commercialista somaro o superficiale o, peggio, non ce l'hai proprio, e sui forum ti dicono di "stare tranquillo che se paghi le tasse non rischi mai niente"). Quello che scrivi è un errore del contribuente che paga le tasse correttamente ma a richiesta produce documentazione inesatta o non produce la documentazione. Ma le tasse le ha pagate. 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Se non ci credi vai a guardarti l'art. 38 del Dpr. 29 settembre 1973, n. 600, l'art. 32 di tale norma e infine l'Ordinanza n. 27045 del 06.10.2021 della Cassazione. Mi fido di te. La pensiamo diverso su tutto (meno la fotografia dove sei spettacolare) e mi fido della tua preparazione.
senek65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Se ci sono anomalie sei invitato a regolarizzarle immediatamente. Pena l'invio di una pattuglia della polizia desiderosa di provare nuove tecniche di imobilizzazione
Roberto M Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 11 minuti fa, Idefix ha scritto: NOn sono io, l'argomento è diverso e il signore in questione NON ha commesso l'infrazione Sono mele e pere, cose diverse. No, sono le stesse mele e le stesse pere. Se vedi l'Ordinanza n. 27045 del 06.10.2021 della Cassazione anche in quel caso il contribuente NON aveva commesso l’infrazione. Cioe’ non aveva evaso, E lo ha pure provato, sia in primo che in secondo grado, riuscendo a provare, con gli estratti conto, che aveva il patrimonio necessario per permettersi gli immobili acquistati e che quindi il recupero di circa 200.000 euro da parte del fisco era illegittimo. E infatti gli avevano dato ragione le commissioni tributarie di primo e secondo grado. Pero’ l’ADE ha fatto ricorso per cassazione sostendo l’inutilizzabilita’ ex art. 32 della legge sul redditometro degi estratti conto bancari. La Cassazione ha dato ragione all’ADE e il contribuente, non evasore, ha dovuto pagare 200k allo stato. Male non fare paura non avere NON esiste quando come controparte hai un PM o, peggio, il fisco.
andpi65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 4 ore fa, Panurge ha scritto: Chi ha redditi sufficienti a giustificare il tenore di vita non è detto che paghi tutte le tasse, ma il redditometro non intercetta il resto Avrei detto che questo provvedimento affiancato ad un tetto (basso) ai pagamenti in contanti potesse essere una misura utile, non definiva ma comunque utile. Quali potrebbero essere le misure davvero utili secondo te?
Roberto M Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 19 minuti fa, Idefix ha scritto: La pensiamo diverso su tutto (meno la fotografia dove sei spettacolare) Grazie per il complimento.
Idefix Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 7 minuti fa, Roberto M ha scritto: No, sono le stesse mele e le stesse pere. Se vedi l'Ordinanza n. 27045 del 06.10.2021 della Cassazione anche in quel caso il contribuente NON aveva commesso l’infrazione. Cioe’ non aveva evaso, E lo ha pure provato, sia in primo che in secondo grado, riuscendo a provare, con gli estratti conto, che aveva il patrimonio necessario per permettersi gli immobili acquistati e che quindi il recupero di circa 200.000 euro da parte del fisco era illegittimo. E infatti gli avevano dato ragione le commissioni tributarie di primo e secondo grado. Pero’ l’ADE ha fatto ricorso per cassazione sostendo l’inutilizzabilita’ ex art. 32 della legge sul redditometro degi estratti conto bancari. La Cassazione ha dato ragione all’ADE e il contribuente, non evasore, ha dovuto pagare 200k allo stato. Male non fare paura non avere NON esiste quando come controparte hai un PM o, peggio, il fisco. Sarà anche un procedimento legale ma è illogico e ingiusto.
Roberto M Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 Qui c’è il PDF dell’ordinanza della Cassazione. https://423014ec2d.clvaw-cdnwnd.com/c9bbe25de0f689ea065a47698f6c0e3c/200000320-1fb991fb9c/Cass. 27045-2021. Quando non opera la causa di inutilizzabilità della doc richiesta e non trasmessa.pdf?ph=423014ec2d E’ facile e di agevole comprensione per tutti. Dimostra due cose: 1) che la legge sul redditometro ed in generale quella fiscale è perversa, perché fa prevalere un accertamento sintetico presuntivo pure sul diritto sostanziale sanzionando la “non collaborazione” non con una multa ma addirittura con l’inutilizzabilita della prova che non hai evaso. 2) che dello Stato italiano e del fisco devono avere paura pure le persone oneste. 3’ che le persone oneste sono quelle che rischiano in quanto, proprio perchè oneste, tendono a sottovalutare gli avvisi e le richieste di chiarimenti del fisco o della GDF. 1
Idefix Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: sanzionando la “non collaborazione” Questo si può accettare. 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: addirittura con l’inutilizzabilita della prova che non hai evaso Questo no. 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: che le persone oneste sono quelle che rischiano in quanto, proprio perchè oneste, tendono a sottovalutare gli avvisi e le richieste di chiarimenti del fisco o della GDF. BDSM ci fa un baffo a noi...
andpi65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 23 minuti fa, Roberto M ha scritto: Dimostra due cose: 1) che la legge sul redditometro ed in generale quella fiscale è perversa, perché fa prevalere un accertamento sintetico presuntivo pure sul diritto sostanziale sanzionando la “non collaborazione” non con una multa ma addirittura con l’inutilizzabilita della prova che non hai evaso. 2) che dello Stato italiano e del fisco devono avere paura pure le persone oneste. 3’ che le persone oneste sono quelle che rischiano in quanto, proprio perchè oneste, tendono a sottovalutare gli avvisi e le richieste di chiarimenti del fisco o della GDF. Se vabbè! E quindi che si fa? Liberi tutti? 1
Roberto M Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 4 minuti fa, andpi65 ha scritto: Se vabbè! E quindi che si fa? Liberi tutti? E chi ha detto questo ? Dico solo che abbiamo una legge fiscale feroce che, più spesso di quanto si tende ad immaginare, colpisce persone assolutamente innocenti, pure con norme processuali pesantemente sbilanciate a favore del fisco. Ad esempio, lo sapevate che in Italia l’unico caso in cui non fa stato la legge penale e’ proprio il contenzioso tributario ? Cioè può accadere (ed accade molto spesso) che per lo stesso fatto (ad esempio, evasione fiscale oltre i 50.000 euro) sei prosciolto ed assolto dal giudice penale “per non aver commesso il fatto” e invece condannato dai giudici tributari ?
andpi65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 27 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ad esempio, lo sapevate che in Italia l’unico caso in cui non fa stato la legge penale e’ proprio il contenzioso tributario ? Cioè può accadere (ed accade molto spesso) che per lo stesso fatto (ad esempio, evasione fiscale oltre i 50.000 euro) sei prosciolto ed assolto dal giudice penale “per non aver commesso il fatto” e invece condannato dai giudici tributari ? Non vado forte in diritto tributario, ma non mi sembra un'anomalia: se non è contemplata ( per modalità ed entità) come reato dal diritto penale mica significa obbligatoriamente che non sia sanzionabile amministrativamente.
Roberto M Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 7 minuti fa, andpi65 ha scritto: se non è contemplata ( per modalità ed entità) come reato dal diritto penale mica significa obbligatoriamente che non sia sanzionabile amministrativamente. Non parliamo di sanzioni, tantomeno di sanzioni amministrative, ma del fatto contestato e delle prove. E’ come se il giudice penale ti assolve perché non hai ferito nessuno non avendo provocato un incidente stradale perché non eri alla guida della macchina ed invece il giudice civile ti condanna perché dice che alla guida della macchina c’eri tu. Questo non succede nel diritto civile. Nel diritto tributario si.
andpi65 Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 21 minuti fa, Roberto M ha scritto: Non parliamo di sanzioni, tantomeno di sanzioni amministrative, ma del fatto contestato e delle prove. Roberto facciamo a capirci: se non è reato ai sensi del CP non significa che la condotta non sia o possa comunque essere sanzionabile dal codice tributario, sono campionati diversi ognuno con le proprie specifiche "regole"( leggasi norme) da rispettare. Parlando di evasione e reati fiscali il codice tributario è ( passami il termine) "norma speciale" rispetto al CP.
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