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A Treviso i musulmani sono esentati dallo studiare la Divina commedia


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41 minuti fa, melos62 ha scritto:

Migliore anche grazie a Dante, vale a dire grazue alla cultura che lo ha generato e che lui stesso ha generato. 

La cultura europea moderna ha due basi fondamentali che si controbilanciano: il cristianesimo e la rivoluzione francese. 

Senza il primo, il pensiero meccanicista porterebbe alla negazione totale del valore dell'individuo. Senza la seconda e la conseguente laicità dello stato e della scienza, sotto molti aspetti saremmo ancora nel medioevo. 

Messe insieme, invece, fanno un mix in continua evoluzione e contrasto interno, che magari non sarà il meglio possibile, ma non farei a cambio con altro per tutto l'oro del mondo.

 

 

 

16 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

Forse nella Bibbia e nei Vangeli il concetto non è così esplicito ma … le Crociate sono state combattute dai “fedeli”, gli indigeni centro/sudamericani sono stati massacrati dai gesuiti “fedelissimi” per definizione, i “pellerossa” sono stati quasi totalmente eliminati da “cristiani” ferventi, la schiavitù è stata inventata dai soliti “cristiani” ferventi e … non vado oltre

Fedi e religioni sono da sempre un pretesto e uno strumento per muovere le masse: fai credere a un branco di disgraziati che "lo vuole dio" e faranno qualsiasi cosa per guadagnarsi il paradiso, compreso legarsi addosso la dinamite e farsi esplodere tra la folla.

In un ambiente culturalmente occidentalizzato (v. mio post precedente) il gioco non funziona: se per assurdo il papa dicesse "fatevi saltare in aria tra la gente" la reazione sarebbe immediata: TSO. Per inciso, per questo i paesi islamici integralisti innanzitutto curano che le masse non vengano "inquinate" dalla cultura occidentale: se si evolvono, non si controllano più.

Anche nello specifico che citi di crociate e indigeni americani, la religione è stata solo un pretesto: le crociate in realtà avevano lo scopo di fermare l'avanzata degli eserciti degli Ottomani che si stavano avvicinando pericolosamente all'Europa (vedere anche le gesta di Vlad Tepes, che non a caso è considerato un eroe in Romania).

Gli altri eventi citati sono stati una "normale" guerra di conquista. Più che un pretesto, negli ultimi casi, la religione fu una scusa di comodo per non sentirsi la coscienza troppo lercia. Ma vai tranquillo che i capi sapevano benissimo cosa stavano facendo.

 

 

Ripropongo:

 

Pare abbiano rilevato interessanti similitudini tra l'opera di Dante e il Libro della Scala, il racconto dettagliato del viaggio di Maometto nell'aldilà, fatto tradurre proprio da Alfonso X il Savio, dall'arabo al castigliano. Il suo segretario, l'esule Bonaventura da Siena, si era occupato della traduzione in latino e francese.

«i legami fra il Libro della Scala e la Divina Commedia sono tali da rispecchiare una realtà storica: crociate o no, a quei tempi del Medioevo, non solo i mercanti o gli occupanti scambiavano conoscenze, ma anche gli intellettuali arricchivano il loro sapere confrontandosi con la diversità, con buona pace delle lotte religiose. In questo senso Dante non è stato solo il sommo poeta della cristianità, ma uno scrittore universale.»

(Paolo Branca, islamista all'Università Cattolica di Milano)

Impressionanti sono anche le analogie fra il Paradiso di Dante e quello visto da Maometto. Colori e luci, musica e canto sono elementi comuni e unici, a definire il sovrannaturale, l'immaterialità dell'ambiente dove gli angeli, ordinati gerarchicamente in cerchi concentrici, circondano il trono divino con un movimento circolare (la dantesca "dolce sinfonia del Paradiso"). La luminosità paradisiaca è la nota predominante in entrambi i testi. Nel Libro della Scala c'è più spazio per i piaceri sensibili, ma sono fatti di pura luce le case, i fiumi, le donne e i fanciulli che accompagnano i giusti. Sia Maometto sia Dante, in prossimità di Dio, vengono investiti da una luce abbagliante che fa loro temere di restare accecati. Ed entrambi desistono

https://www.focus.it/cultura/curiosita/dante-divina-commedia-scala-maometto

 

10 minuti fa, Panurge ha scritto:

Tra crociate e Dracula passa mezzo millennio.

Tra l'inizio delle crociate e Dracula. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Crociata#Tramonto_delle_crociate_in_Terra_Santa

 

Vedere il paragrafo "Crociate del XIV, XV, XVI, XVII secolo"

 

 

 ...turbati dalle barbare follie del fondamentalismi musulmani, si tende a dimenticare i rapporti che ci sono sempre stati tra la cultura occidentale e la ricchissima e progredita cultura islamica dei secoli passati. (U. Eco)

https://www.frammentirivista.it/dante-e-lislam/

  • Thanks 1

Comunque i mussulmani che rompono le palle sono sempre quelli di "scuola" araba, ignoranti a mille che interpretano l'islam a modo loro. Ci sono mille altri popoli mussulmani con i quali è assolutamente possibile convivere senza problemi.


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