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"C'è già troppa frociaggine", disse Francesco ai Vescovi


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Della serie non ammettete nei seminari seminaristi gay, che evidentemente ce n'è già troppi.

Non saprei come commentare la cosa, ma certo in tempi di politically correct, Papa Francesco è stato diretto.

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/05/27/news/papa_francesco_incontro_vescovi_gay_frociaggine-423115446/

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44 minuti fa, melos62 ha scritto:

Purtroppo ha ragione il Papa e poi in ogni caso sono fatti suoi. Per anni il seminario è stato il refugium peccatorum di persone con affettività fragili e ambigue che anziché prepararsi a sostenere paternamente le comunità a loro affidate poi creano enormi disastri con ragazzini, ragazzine e parocchiane fragili. L'aberrazione della pedofilia nella chiesa, se non è coincidente col fenomeno, è in qualche modo correlata ad esso. Non è obbligatorio farsi preti. Poi se uno non crede in alcun Dio non vedo perché debba preoccuparsi dei criteri di selezione dei seminari.

Così a occhio credo tu abbia ragione. Son curioso di capire se l'affermazione passerà tutto sommato sotto silenzio, se si guarderà in modo formale  il dito o sostanzialmente la luna.

12 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Così a occhio credo tu abbia ragione. Son curioso di capire se l'affermazione passerà tutto sommato sotto silenzio, se si guarderà in modo formale  il dito o sostanzialmente la luna.

Se lo ha detto veramente in una riunione a porte chiuse, dove si può essere meno formali e misurati nell'espressione, c'è almeno un vescovo che ha fatto trapelare la cosa. Chissà perché.  Adesso ci sarà un risentimento degli attivisti lgtb, però non troppo perché è lo stesso Papa che ha mostrato comprensione e vicinanza alle persone omosessuali e trans, vedendo in loro la giusta esigenza di accoglimento totale e senza riserve che ogni uomo desidera e merita. 

Fabio Cottatellucci
39 minuti fa, melos62 ha scritto:

Se lo ha detto veramente in una riunione a porte chiuse, dove si può essere meno formali e misurati nell'espressione, c'è almeno un vescovo che ha fatto trapelare la cosa.

a) esattamente;

b) ho personalmente grossi dubbi che un madrelingua spagnolo che faticava a parlare italiano all'atto dell'elezione a Papa, dopo tre anni usasse termini come questi.
a+b = caso montato ad arte dalla solita fronda di antibergogliani secondo i quali la Chiesa deve buttare a mare i migranti, difendere l'evasione fiscale, mazzolare i poveri e garantire la tranquillità della piccola e media borghesia.
La Chiesa delle, per dirla con Ezio Greggio, "Dame di Saint Vincent". 
 
Bergoglio è uno che si è guadagnato il vescovato negli slum sudamericani, credo che ne abbia viste e sentite di cotte e di crude, e così le dice.

Comunque, non capisco quale lingua si ritiene che parlino nella Chiesa; mi accadde di trovarmi nello studio di un vescovo quando costui ricevette una telefonata che chiuse molto alterato dicendo "Non doveri dirlo io che sono monsignore, ma avete veramente rotto i cojoni".

18 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Solita vignetta di pessimo gusto di Poracciangelo che, come gli accade quasi sempre, non fa ridere.

Gliel'ho appena inoltrato, mi ha ringraziato di cuore, dice che sono le migliori soddisfazioni del suo mestiere.

1 ora fa, melos62 ha scritto:

c'è almeno un vescovo che ha fatto trapelare la cosa. Chissà perché

Questo Papa piace molto a una parte dei fedeli, piace molto anche agli atei, agli atei borderline cattocomunist (ahimè temo di far parte del gruppo), ma è inviso alla vecchia gerarchia che tanto piace agli atei devori stile Ferrara Giuliano; da qui lo "sbrocco" nonostante sia un gesuita.


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