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Melius Club

Quando una persona diventa adulta


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Inviato
11 minuti fa, Panurge ha scritto:

L'entrata nell'età adulta varia a causa di tempi, luoghi e accadimenti personali, i paragoni col passato servono a poco secondo me.

E' così.

Ma è meglio sputar fuori luoghi comumi o rivangare le proprie imprese giovanili.

26 minuti fa, mattia.ds ha scritto:

Abbiamo al giorno d'oggi 60enni che hanno il senso di responsabilità di un bambino di 8 anni. E non sono pochi...

Certi stanno pure nei palazzi del potere.

  • Melius 1
Inviato

In Ucraina la leva obbligatoria e’ 25 anni, e prima era 28.

Nonostante c’è una guerra in corso e nonostante da più parti viene chiesto a Zelensky di abbassare la data a 18 anni.

A Gaza i palestinesi addestrano i bambini (nelle scuole dell’UNRWA) sin dalle scuole elementari e a 12 anni li mandano a combattere e li usano pure come scudi umani.

Da noi per molti sono ragazzini sempre, pure gli studenti di 30 anni fuori corso, compresi quelli che menano e bloccano le strade, mentre invece il poliziotto di 18 anni e’ sempre un adulto sbirro fascista.

Paese che vai usanza che trovi.

 

Inviato

Si diventa adulti quando si affrontano le difficoltà della vita.

A qualcuno non capita mia

A qualcun altro capita troppo presto

  • Thanks 1
Inviato
17 minuti fa, senek65 ha scritto:

Certi stanno pure nei palazzi del potere.

Anche lì, si... purtroppo.

Inviato

Si diventa adulti co' se va in papussa. :classic_rolleyes:

bungalow bill
Inviato

Un tempo si diventava maggiorenni a 21 anni , adesso a 18 . 

Inviato

A volte mi domando se si ma più maturo quello che si crea problemi fin da giovane o quello che riesce a schivarli.

Bada ben che non mi riferisco al sobbarcarsi di responsabilità che a volte la vita ci costringe ad assumerci.

Inviato
3 ore fa, Roberto M ha scritto:

Da noi per molti sono ragazzini sempre, pure gli studenti di 30 anni

Pensa che ho letto di "pupi" e "cucciole" anche qua dentro magari per giovani uomini o donne di poco meno di 30 anni 

  • Melius 1
Inviato
49 minuti fa, garmax1 ha scritto:

Pensa che ho letto di "pupi" e "cucciole" anche qua dentro magari per giovani uomini o donne di poco meno di 30 anni 

Sì ma è un padre che parla del proprio figlio o figlia qui in un forum di quattro gatti spelacchiati. 
La mia voleva essere una riflessione sullo spostamento in alto e la dilatazione esasperata della… boh fanciullezza? adolescenza? giovinezza?

Inviato

non c'è più senso per niente, lavoro vita famiglia

e infatti si vede come va la società e la demografia

Inviato
36 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

ma è un padre che parla del proprio figlio o figlia qui in un forum di quattro gatti spelacchiati

Non lo trovo corretto comunque 

Inviato

Concordo con panurge non si puo’ generalizzare.

Meglio vivere con leggerezza secondo me finche’ fatti sormontanti non la deturpino

  • Melius 2
Inviato

@audio2 ma se dici che era meglio prima, quando un padre con uno stipendio ci campava la famiglia, la moglie era soprattutto mamma, la scuola insegnava e non era un parcheggio, ti danno del fascista. 

Inviato

Adulti e responsabili tra i giovani ci son sempre stati come ci sono stati sempre debosciati e buoni a nulla dalla culla alla bara.

La differenza, che trovo io, è che la società ed il mondo adulto fino a circa la generazione dei figli del baby boom sollecitava la gioventù ad essere presente a se stessa, oggi non mi pare proprio. Vedo parecchi genitori fare i camerieri dei propri figli, anzi DEL proprio figlio tristemente unico (altra piaga corresponsabile dell’andazzo).

Altra cosa che noto è che le femmine danno due giri di pista ai maschi sui tre di gara in fatto di maturità e fattivo impegno nella vita. 

Inviato

L’effetto collaterale di questa forte emancipazione femminile in ulteriore crescita e’ che le donne sono giustamente diventate esigenti anche nei rapporti di coppia. L’uomo, italiano soprattutto, non e’ ancora ben preparato a questo e crescono quelli/e che valutano di starsene per i fatti loro senza rompicoglioni e/o mezze calze fra i piedi:classic_biggrin:

  • Melius 2
Inviato
15 ore fa, LeoCleo ha scritto:

Si definiscono “ragazzini” tre persone di 25, 23 e 20 anni,

L' avevo notato anche io però va detto che nel linguaggio corrente il termine "ragazzino" non connota una età anagrafica, quando dei modi di comportamento.

.

caso mai si potrebbe obiettare che chiamare un trentenne "ragazzino" non è proprio un complimento, mentre parecchi ultra cinquantenni si vantano di esserlo ancora.

.

Tanto per dire: io è da una vita che c' ho 14 anni.

Inviato
9 ore fa, mozarteum ha scritto:

L’effetto collaterale di questa forte emancipazione femminile in ulteriore crescita e’ che le donne sono giustamente diventate esigenti anche nei rapporti di coppia. L’uomo, italiano soprattutto, non e’ ancora ben preparato a questo e crescono quelli/e che valutano di starsene per i fatti loro senza rompicoglioni e/o mezze calze fra i piedi:classic_biggrin:

Da padre di una diciottenne che non riusciva a trovarne uno di normale, posso confermare che i maschietti non sono preparati e non reggono il confronto. Il penultimo ragazzo di mia figlia, un bel marcantonio di famiglia ricca, solitamente sicuro di sé, l’ha lasciata adducendo la scusa che lei studiava troppo, che è troppo brava (non ricordo le parole precise ma il senso era questo).. mi ha stupito la scelta di questo specifico argomento (bastava dire che è una rompicoglioni e capivamo).

Cmq, da quello che posso vedere dalla mia posizione, non sono le ragazze che rinunciano alla coppia, ma i maschi, che stanno meglio senza rotture di scatole.

 

p.s. il moroso attuale, invece, è uno all’antica: già da tempo lavora la sera per accumulare denaro per le vacanze post esami di maturità e, soprattutto, è uno a cui piace quella cosa che piaceva tanto anche a noi una volta, e vi assicuro che non è un fatto così scontato.

Inviato

L’efficienza sessuale e’ sempre, al dunque e finche’ dura, un ottimo modo di intrattenere anche la piu’ emancipata delle donne


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