È ufficiale, più del 50% degli aventi diritto al voto li schifa.

[Guru]

@BEST-GROOVE E' sicuramento come dici, solo che il non voto risolve ancora meno.

[Idefix]

Poichè l'astensionismo si è oramai capito che è più o meno trasversale (con valori minori in alcuni orientamenti politici) sarebbe bello ma non praticabile, a meno di costi altissimi (anche solo ripetere le elezioni) e di ingovernabilità, mettere un quorum alle politiche.

Cosicchè il non voto avrebbe un valore pratico. NON VOGLIAMO ESSERE GOVERNATI DA NESSUNO DI VOI, QUALSIASI COLORE.
AVANTI UN ALTRO.

 

Lo so, è fantascienza.

[ferrocsm]

7 minuti fa, Idefix ha scritto:

QUALSIASI COLORE.
AVANTI UN ALTRO.

Lo so, è fantascienza.

Quindi 60 milioni di candidati? No perché figurati a trovarne uno che mi vada bene.  Va a finire che si correrebbe Il rischio che neppure noi ci voteremmo. 

[tigre]

14 minuti fa, Guru ha scritto:

@BEST-GROOVE E' sicuramento come dici, solo che il non voto risolve ancora meno.

Quindi in conclusione: votare non cambia nulla.

E non votare non cambia nulla.

É un gioco solo per bontemponi.. e a quanto pare almeno il 50% degli aventi diritti al voto non lo ha ancora intuito

 

[BEST-GROOVE]

20 minuti fa, Guru ha scritto:

solo che il non voto risolve ancora meno.

 

Può darsi, ma volendo interpretarlo come forma di protesta in sostituzione al manifestare in piazza potrebbe essere un buon scrollone per resettare con un  colpo di spugna un po' tutta la politica e i partiti.

 

 

[nullo]

23 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

vento di destra

Se la parte moderata fa il suo dovere, il vento di destra si sgonfia contro lo scoglio di una solida maggioranza silenziosa.

le percentuali degli estremi si riducono all’aumentare del numero dei votanti.

ma se diamo peso alla piazza con gli urlatori di sinistra vs reazionari, pensando di non potere fare altrimenti, vuol dire che qualcuno non capisce ciò che cerca la maggioranza della persone solo perché si astiene, si limita al mugugno e non urla.

[mattia.ds]

1 ora fa, Guru ha scritto:

Chi non vota che cacchio vuole?

Esatto, chi non vota deve stare in silenzio ed accettare quello che hanno deciso gli altri. 

[briandinazareth]

3 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

potrebbe essere un buon reset e colpo di spugna per smuovere un po' tutta la politica e i partiti.

 

si, ma smuovere in che direzione? perché quello che gli astenuti vorrebbero dalla politica è totalmente misterioso e in disaccordo gli uni con gli altri. 

purtroppo nella maggior parte dell'astensionismo c'è molto qualunquismo e idee molto poco chiare e certamente poco condivise. 

mi piacerebbe per una volta sentire cosa vorrebbero costoro dalla politica, anche quelli dentro al forum, e poi vediamo se in concreto esiste un qualche denominatore comune...

[Guru]

3 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

potrebbe essere un buon scrollone per resettare con un  colpo di spugna un po' tutta la politica e i partiti.

Non sono d'accordo, in quanto non essendo possibile un quorum per le elezioni politiche, di fatto non si può che delegare la scelta ad altri.

[Guru]

3 minuti fa, nullo ha scritto:

ma se diamo peso alla piazza con gli urlatori di sinistra vs reazionari, pensando di non potere fare altrimenti, vuol dire che qualcuno non capisce ciò che cerca la maggioranza della persone solo perché si astiene, si limita al mugugno e non urla.

Nei secoli le piazze qualcosa hanno ottenuto, i mugugnatori meno di zero.

[Membro_0023]

6 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

volendo interpretarlo come forma di protesta

O di menefreghismo, come vedo in molti casi

[Guru]

3 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

purtroppo nella maggior parte dell'astensionismo c'è molto qualunquismo

Direi che c'è SOLO qualunquismo.

[Membro_0023]

4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

poi vediamo se in concreto esiste un qualche denominatore comune

Non esiste

[ferrocsm]

9 minuti fa, nullo ha scritto:

si limita al mugugno

Madonna mia se però sono tutti come i frequentatori di questo bar, ma quanto mugugnate? Oh non c'è argomento politico in cui non veniate a mugugnare.

 

AGenova è un'arte e un vero e proprio diritto: insomma, non toccate il mugugno a un genovese.

Questa espressione che indica un brontolio, un'espressione di scontento, di protesta prolungata e spesso fastidiosa, è utilizzatissima nel capoluogo ligure. Siamo, insomma, un popolo di "mugugnoni", ma da dove deriva questa espressione? Chi l'ha usata per primo?

Sembra che la parola - che è onomatopeica, ovvero riproduce il suono del brontolio sommesso - sia nata tra i marinai, che mal sopportavano la gestione del potere. E pare che il "diritto al mugugno" sia stato accordato per la prima volta ai marittimi camoglini: quando venne proposta loro una paga elevata ma niente mugugno, al posto di una paga più misera ma il diritto a lamentarsi, non ebbero dubbi, e scelsero tutti la seconda opzione. In realtà il mugugno qui era inteso non solo come una sterile lamentela, ma come il diritto a poter discutere gli ordini. I marinai dunque si espressero a favore non solo del "brontolio", ma della ben più ampia difesa della libertà di espressione.

 

 

 

 

[audio2]

7 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

quello che gli astenuti vorrebbero dalla politica è totalmente misterioso e in disaccordo gli uni con gli altri. 

ma che stai addì. gli astenuti vogliono solo essere amministrati meglio.

 

[Idefix]

18 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Quindi 60 milioni di candidati? No perché figurati a trovarne uno che mi vada bene.  Va a finire che si correrebbe Il rischio che neppure noi ci voteremmo. 

Non in questo senso certamente. E' una boutade perchè ne ho le palle piene di tutta la politica italiana.

 

[briandinazareth]

Adesso, audio2 ha scritto:

ma che stai addì. gli astenuti vogliono solo essere amministrati meglio.

 

che è una frase senza alcun contenuto concreto. la tipica sentenza qualunquista :)

 

[cactus_atomo]

@audio2 amministrati meglio è come il paradiso, il paradiso dello stercolario è differente da quello del leone. l'astensionismo esiste in tutti i paesi demicratici, non esiate nelle false democrazie (dittature dove è possibuoe votare solo per il govermo, e se non vai a votre diventi un pericoloso dissidente). ego le dittature per te sono amminisytrate meglio dei paesi democratici.  quando c'era lui i treni arrivavano in orario ma c'erano anche le leggi razziali. in germania dive l'ammnistrazione era più efficiente, le leggi razziali son state assai più perniciose.  tutti vgliono poca buricrzia, poi si oamentano se la poca buricrazia favorisce i furbetti del quartierino. son convinto che se fossimo amministrati benissimo l'astensinismo 'otrebbe anche crescere, una buon amministrazione è come la buona salute, che ci sia te ne accorgi solo se la perdi. si va a votare quando è in discussione un cambiamento epcale, referendum repibblica monarchia per esempio