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Chi è Jordan Bardella, il probabile futuro premier francese


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E' un influencer, detto "Monsieur Selfie".

Tra i giovani, è diventato popolare come una star da social; ormai corrono ai suoi meeting per ascoltarlo e fare un selfie. Una sorpresa, per molti: fino a pochi mesi fa, il Rassemblement national era un partito di vecchiardi. 

Ha alle spalle diverse esperienze politiche regionali e una nomina a parlamentare europeo.

Potrebbe essere il laboratorio "in vitro" di quello che ci aspetta nel prossimo futuro: l'influenza determinante dei social (e con determinante intendo decisiva) nel governo dei paesi.

Al voto è arrivata la generazione allevata e cresciuta dai social, quelli che comprano in base alla faccina della Ferragni o ridono ai video di tizi che bruciano i semafori a 140kmh in centro abitato. 

Ad aprire anche la via a Le Pen per la presidenza probabilmente sarà proprio Bardella che, con 1,2 milioni di follower su TikTok, si sta rivelando una risorsa importante nell'attrarre un pubblico sempre più giovane a votare per il partito.

 

Macron ha ben volentieri accolto la richiesta di elezioni anticipate, perchè appare chiaro che di fronte alla valanga di voti ricevuti dal RN l'unico modo di opporsi è metterli alla prova (con la sua segreta speranza che si brucino al governo prima delle presidenziali).

Dopo Berlusconi primo Tycoon, Zelensky e Grillo (per interposto fantoccio) primi comici al potere, ora avremo il primo influencer.

Ma che bello. 

 

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spersanti276
3 minuti fa, Velvet ha scritto:

E' un influencer, detto "Monsieur Selfie".

Tra i giovani, è diventato popolare come una star da social; ormai corrono ai suoi meeting per ascoltarlo e fare un selfie. Una sorpresa, per molti: fino a pochi mesi fa, il Rassemblement national era un partito di vecchiardi. 

Ha alle spalle diverse esperienze politiche regionali e una nomina a parlamentare europeo.

Potrebbe essere il laboratorio "in vitro" di quello che ci aspetta nel prossimo futuro: l'influenza determinante dei social (e con determinante intendo decisiva) nel governo dei paesi.

Al voto è arrivata la generazione allevata e cresciuta dai social, quelli che comprano in base alla faccina della Ferragni o ridono ai video di tizi che bruciano i semafori a 140kmh in centro abitato. 

Ad aprire anche la via a Le Pen per la presidenza probabilmente sarà proprio Bardella che, con 1,2 milioni di follower su TikTok, si sta rivelando una risorsa importante nell'attrarre un pubblico sempre più giovane a votare per il partito.

Macron ha ben volentieri accolto la richiesta di elezioni anticipate, perchè appare chiaro che di fronte alla valanga di voti ricevuti dal Fn l'unico modo di opporsi è metterli alla prova (con la sua segreta speranza che si brucino al governo prima delle presidenziali).

Dopo Berlusconi primo Tycoon, Zelensky e Grillo (per interposto fantoccio) primi comici al potere, ora avremo il primo influencer.

Ma che bello. 

A posto.

O come scrivono alcuni qui 'apposto'.

Dove si vomita?:classic_unsure:

Adesso, extermination ha scritto:

Che ti sappia, potrebbe essere un "burattino" telecomandato dalla signora in nero?!

Al contrario.

Sta sfilando il tappeto da sotto i piedi di madama LePen, a leggere in giro. La quale chiaramente punta all'Eliseo ma senza i voti di questo bambolotto qua che ha scalato il partito in 3 anni non ci arriva manco per idea.

  • Thanks 1

Del resto l'ultima cosa richiesta per fare l'influencer è qualunque tipo di competenza. Anzi, qualsiasi competenza si schifa proprio. Bella faccetta e parlantina, niente di più, che il neurone è già troppo impegnato a muovere il pollice per scorrere gli short sullo smartphone. Se ci metti pure un contenuto non ce la può fare.

Siamo oltre anche al modello "popolana che a me la laura mi schifa proprio". Siamo agli incantatori di serpen... di bonobo.

Ci aspetta un futuro roseo, sfumatura rosa pandoro....

24 minuti fa, Panurge ha scritto:

Li è andato un attimo fuorigiri.

Concordo, Macron si è trovato a confrontarsi con  una protesta di piazza un giorno si e l'altro pure che non ha saputo gestire o ha mal gestito, si perché una parte di francesi ancora scende in piazza, mettici pure l'uscita di mandare i giovani a combattere una guerra sul suolo ucraino che larga parte dei francesi non sentono, i tedeschi invece si sono trovati a confrontarsi con una crisi industrialeconomica che non si aspettavano in quei termini per loro che si vantavano di essere la locomotiva d'Europa, quindi dato per scontato che due più due faccia quattro abbiamo dato un senso ai tanti voti dell'estrema destra di Francia e Germania, a mio avviso ben inteso.    

52 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Il primo e’ stato Grillo

Si ma quello era ancora web 1.0.

Lui sentenziava dall'alto del blog poi "il dibbbattito" lo portava in piazza e ai meet-up dove gli adepti si riunivano.

 

Questo è web 2.0 dove Gambardella mostra il suo faccino roseo e il dibattito si sviluppa poi con i cuoricini su trikketrakke.

 

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1 ora fa, Velvet ha scritto:

Potrebbe essere il laboratorio "in vitro" di quello che ci aspetta nel prossimo futuro: l'influenza determinante dei social (e con determinante intendo decisiva) nel governo dei paesi.

Pensi che l'uso sapiente dei social non sia stato decisivo per il successo di Salvini prima e della Meloni poi? Cosa facevi quando sprecavano "fiumi d'inchiostro" nel bellissimo thread "Sconfiggere la Bestia"?

Mia figlia, 18 anni, ha ricevuto la sua cartella elettorale e, da studente coscienziosa qual è, si è preparata alle elezioni come avrebbe fatto per qualsiasi interrogazione: è andata su YouTube e ha visionato un po’ di Vlog in cui ragazzi poco più grandi di lei spiegano cosa propongono i vari partiti. 
Le ho chiesto se non avesse sentito il bisogno di leggere qualche quotidiano di tanto in tanto, mi ha risposto che così si fa prima.

Colpa mia, certo.. del resto, se mi avesse chiesto quale quotidiano doveva leggere, le avrei dovuto rispondere che vanno letti tutti, dalla padella alla brace

4 minuti fa, Guru ha scritto:

Pensi che l'uso sapiente dei social non sia stato decisivo per il successo di Salvini prima e della Meloni poi?

L'uso sapiente dei social fa parte delle strategie comunicative contemporanee.

Niente che possa meravigliare, caro mio. Siamo nel 2024 non nell'epoca del ciclostile AD1974.

Certo, una cosa è pubblicizzare una scatola che contiene qualcosa (bella o brutta che sia) , un'altra  sono i selfie di una scatola vuota che viene scelta solo perchè sa farsi i selfie. Perchè questo è tik-tok.

Ma staremo a vedere, magari è un novello De Gaulle.. 

Per fortuna sto giro non tocca a noi testare il prodotto. 

57 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Il primo e’ stato Grillo

Grillo ha avuto l'intuizione di far sentire i sempliciotti fruitori del web come arrivati ad una fonte di informazione realmente libera e utilizzata solo da persone di buone intenzioni. Il primo ad utilizzare il web in modo massiccio e con forti investimenti per la propaganda politica è stato Salvini, grazie al famoso staff detto "La bestia" capitanato da Luca Morisi.


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