newton Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 Cianciando su internet mi sono soffermato su questa immagine che m'ha riportato alla mente quando c'erano i negozi di musica, i giornaletti erano il modo per capire cosa usciva, chi suonava. Andare nei luoghi, darsi appuntamento qui o lì, il telefono telefonava quando eri a casa o a lavoro, stop. Ora media tutto, la musica, le notizie, gli acquisti, le conoscenze, il lavoro, i ricordi... Senza citare Borges però mo' col cloud, la rete, i devices...stiamo messi male. Poveri questi ragazzi mi viene da pensare. Ma voi vi ci cambiereste? 1
GianGastone II Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 Uhmmm...e se fosse che loro non scambierebbero con noi? Poi il lockredorange ha dimostrato che in tutto sto' nuvolato hanno sclerato da matti...
magicaroma Inviato 17 Maggio 2021 Inviato 17 Maggio 2021 Aldilà del lato ludico, che ha la sua importanza, ci mancherebbe, troppo spesso dimentichiamo che i negozi di dischi, le librerie, le fumetterie, spesso erano anche un luogo di scambio di idee, conoscenze, c’erano le fanzine, i demo tape, ci si conosceva, c’era confronto e aggregazione, si parlava di politica, certo politica alla cogliona, ma si parlava. Adesso tutti in casa, download e social, in giro vedo solo cuffiette per isolarsi ancora di più. Vabbè, il mondo cambia e voglio sperare che il mio sia solo il blaterare di un vecchio rintronato
qzndq3 Inviato 18 Maggio 2021 Inviato 18 Maggio 2021 Si sta parlando dei 16-18 anni. Era un rito andare da Maschio, da Ricordi, da Rock&Folk o al DiscoLò. Non necessariamente per comperare dischi, ma anche solo per farsi unp'dea ed una chacchierata. Come era un rito andare a rompere le scatole con occhi sognanti da Stievani, da StereoGamma, da Taxi Vision, da Iuilini o da Orla. Da tutti ho comperato qualcosa. Poco a dire il vero. Farei cambio no, assolutamente no. Era tutto meno a portata di mano, ma tutto aveva un sapore speciale, era "vero". Il 16/5/2021 at 21:08, newton ha scritto: Andare nei luoghi, darsi appuntamento qui o lì, il telefono telefonava quando eri a casa o a lavoro, stop. Non eravamo "sempre connessi" ma eravamo più vicini. Si citofonava all'amico anche solo per chiedergli di andare assieme a fare un giro o per andare a mangiare la pizza. Anche se non gli avevi telefonato. E le uscite, o le visite, improvvisate erano le più belle. Il 16/5/2021 at 21:08, newton ha scritto: Poveri questi ragazzi mi viene da pensare Forse. Mio figlio ha imparato a gestire e limitare "il virtuale" ed appena può trascorre il suo tempo libero di persona con i suoi amici. Non lo invidio perchè io e sua madre abbiamo la tendenza a "monitorarlo" un po' (troppo). Quando avevo la sua età era sufficiente dire a che ora sarei rientrato ed in caso di ritardo cercare una cabina telefonica ed avvisare. 1
Schelefetris Inviato 18 Maggio 2021 Inviato 18 Maggio 2021 in effetti sto invecchiando, mi manca il "pronto casa Rossi? c'è Giggetta?" 🙂
Amministratori cactus_atomo Inviato 18 Maggio 2021 Amministratori Inviato 18 Maggio 2021 la tecnologia cambia le persone, c'è poco da fare. Fa adolescente, se avevo un apuntamento con gli amici, dovevo mantenere l'impegno, non potevo mica chiamarli al cellulare per cambiareprogramma, oa o luogo.Freqquentare negozi di musica, librerie, ecc, era un po come mettersi a chiacchierare sul muretto sotto casa, ome oggi andare a fare l'aperitivo. L'apertivo in cloud non credo ci si arriverà mai, al ristorante ci si va di persona, nonostante la possibilità di avere la cena comodamente a caa, E' la differenza tra vedere una partita alo stadio (scomoda, si può morire di fretto o di caldo, prendersi la pioggia, fae la fila per entrare e uscire, trovare traffico, ma è utt'altra cosa che vederla in tv 1
qzndq3 Inviato 18 Maggio 2021 Inviato 18 Maggio 2021 3 ore fa, cactus_atomo ha scritto: se avevo un apuntamento con gli amici, dovevo mantenere l'impegno, non potevo mica chiamarli al cellulare per cambiareprogramma, oa o luogo Sull'ora quando non c'erano i cellulari: al nord: ci vediamo alle xx:xx (traduzione: se arrivi con quindici minuti di ritardo rischi di non trovare più nessuno). Unica eccezione gli appuntamenti con gli amici di sempre il Sabato sera in piazza Castello sera dove c'era il chioschetto dei frullati, erano qualcosa di "variabile" tra le 22:30 e la mezzanotte. al sud: ci vediamo verso le xx:xx (vai all'appuntamento trenta minuti dopo e ne aspetti almeno altri trenta) 3 ore fa, cactus_atomo ha scritto: L'apertivo in cloud non credo ci si arriverà mai Tieniti forte... Appena iniziato il lock down il responsabile europeo dell'azienda si è inventato i caffè virtuali da prendere con i colleghi, In Italia l'iniziativa non ha avuto alcun seguito, all'estero... quanto hanno fracassato con il loro ci vediamo su teams per un caffè due volte al giorno
bambulotto Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 12 ore fa, qzndq3 ha scritto: al sud: ci vediamo verso le xx:xx (vai all'appuntamento trenta minuti dopo e ne aspetti almeno altri trenta) Ci vediamo domattina alle 10...aspettami fino alle 11...se per mezzogiorno non sono arrivato alle 13 te ne vai....
qzndq3 Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 @bambulotto Esagerato! Se qualcuno proponesse qualcosa del genere finirebbe depennato seduta stante dalla mia rubrica. 1
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