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Tennistavolo


Guru

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  • Moderatori
Inviato
8 minuti fa, Fabfab ha scritto:

e gomma rovescio Butterfly Mark V

 

Penso ti confondi.... le gomme Mark erano della Stiga più che della Butterfly....corretto invece che il nome Sriver o Super Sriver ( per me un flop la gomma s.s.) era appannaggio della Butterfly. 

Inviato

@BEST-GROOVE alla fine sbagliamo entrambi: era una Yasaka Mark V di colore blu/verde :classic_biggrin:

all'epoca non c'era l'obbligo del colore rosso e nero

e, considerazione personale, meledette le Butterfly Feint puntinate, che incubo!:classic_blink:

  • Moderatori
Inviato
9 minuti fa, Fabfab ha scritto:

alla fine sbagliamo entrambi: era una Yasaka Mark V

 

Azzz vero!!!!! ma la Yasaka non era comunque della Stiga?

  • Moderatori
Inviato
30 minuti fa, Fabfab ha scritto:

meledette le Butterfly Feint puntinate, che incubo!:classic_blink:

 

Ma di che anni parli per la precisione, perché il nome feint per me è arabo.

  • Haha 1
Inviato

Parlo della prima metà degli '80.

La Feint puntinata lunga, se in mano a difensori con esperienza, era micidiale, almeno per me: la pallina ti ritornava con contro effetti allucinanti :classic_blink:

  • Thanks 1
  • Moderatori
Inviato
2 ore fa, Fabfab ha scritto:

Parlo della prima metà degli '80.

 

Allora no ero già fuori dal giro... consolle in discoteca e ragazze a volontà avevano già preso in quel periodo il posto delle racchette da ping pong. :classic_laugh:

  • Haha 1
Inviato
4 ore fa, Fabfab ha scritto:

meledette le Butterfly Feint puntinate, che incubo!:classic_blink:

ci sono ancora, e sono ancora un incubo per chi non ci sa giocare contro, e sono tanti ai bassi livelli come il mio; e fortunatamente qualche anno fa hanno abolito le frictionless o vetrificate, in sostanza la superficie del puntino era liscia come il vetro e arrivavano palle stortissime: giocare contro la feint al confronto era una passeggiata.

Inviato
4 ore fa, piergiorgio ha scritto:

3) gli accessori : scarpe ed abbigliamento

Le scarpe sono molto importanti per il tennistavolo perchè devono avere una buona tenuta laterale per tenere il piede durante gli spostamenti mentre si gioca; non è necessario acquistare scarpe specifiche da tennistavolo, anche se sarebbe meglio, si possono usare anche modelli concepiti per altri sport di palestra come pallavolo, tennis e calcetto indoor, con la suola bassa e piuttosto morbida; io uso delle Joma da calcetto che calzano un guanto ed hanno una buona tenuta laterale, pagate meno della metà di una scarpa specifica.

Per l'abbigliamento una maglietta meglio se in materiale tecnico, traspirante e che smaltisca bene il sudore, che non abbia le maniche troppo lunghe altrimenti è di impiccio nei colpi 'estremi' quando si allunga il braccio esternamente per colpire, e che sia di materiale piuttosto elastico, per lo stesso motivo; idem per i pantaloncini, meno importante il discorso sudore ma da considerare la comodità soprattutto a mezza gamba.

4) varie ed eventuali : il tavolo, le palline e le colle

per chi volesse farsi un tavolo da tenere a casa, le tipologie sono 2: da interno e da esterno, ovvero Ferrari e Panda per intenderci.

I tavoli da esterno sono costruiti in melaminico, molto sottili, il rimbalzo della pallina è lento e basso; si possono tenere all'aperto.

I tavoli da interno sono in legno, da circa 15 a 30mm (ovviamente più spesso è meglio), solitamente quelli da competizione omologati sono da 25mm, facilmente richiudibili e spostabili in quanto dotati di carrelli con ruote, i prezzi vanno dai 600€ a salire; con 1000 euro si prende un tavolo ottimo che se non esposto ad umidità o peggio intemperie dura una vita.

Anche qui i marchi sono gli stessi di gomme e telai, con aggiunta di San-Ei e Sponeta, marchio tedesco che costruisce quasi per tutti gli altri (Donic, Tibhar, Stiga), Butterfly sinceramente non so se si fa costruire da terzi o produce in proprio.

Molto importante è il fondo su cui poggia il tavolo: noi come parecchie società usiamo i Butterfly, ma nonostante utilizzino tutti o quasi lo stesso modello, raramente mi capita di trovare lo stesso feeling che ho nella mia palestra, proprio perchè il fondo è diverso ed il rimbalzo della pallina cambia (e di molto anche): da noi abbiamo un fondo piuttosto morbido ed i nostri tavoli sono velocissimi e con rimbalzo meno accentuato, in altre palestre con parquet o gerflor (raro trovarne) il rimbalzo è ottimale, mentre in palestre con superfici dure il rimbalzo della palla è molto alto e il gioco risulta più lento.

Le palline sono fatte in plastica senza saldature, dopo una parentesi di qualche anno con quelle in pvc a due gusci (si spaccavano facilmente) a seguito dell'abbandono della celluloide (trattata con formaldeide all'interno) data l'infiammabilità di questo materiale (e la formaldeide pare sia cancerogena se non erro). Sono più lente di quelle vecchie, sia per il materiale che per peso e dimensione: prima erano da 38mm ora sono da 40.

Le colle sono importanti per chi gioca con regolarità ed a livello agonistico, in quanto le gomme solitamente si cambiano ogni 3-4 mesi a salire (io le cambio una volta l'anno) per un agonista medio-basso livello; come per le palline c'è stato un cambiamento dopo che sono state vietate le gomme con solventi (VOC) perchè dannose per la salute (cancerogene) e sono state introdotte quelle ad acqua o viniliche; si può usare che il lattice, opportunamente diluito, va bene e costa meno. il vantaggio delle vecchie colle ora vietate era nella velocità e facilità di incollaggio : una passata sulla gomme ed una sul telaio, si univa il tutto e si era già pronti per giocare; oltretutto il solvente reagiva con la gommapiuma che si 'gonfiava' leggermente dando più velocità e controllo alla gomma stessa, ovviamente una volta esaurito l'effetto si poteva ripeter l'operazione dopo qualche giorno per avere lo stesso rendimento. Ora con le colle viniliche ad acqua bisogna passare la colla su telaio e gomma con una spugnetta, lasciare asciugare almeno un giorno per far evaporare l'acqua, unire le parti e metterle sotto un peso (tipo un libro) per qualche ora, poi si possono usare; lo stesso vale per il lattice).

Poi ci sono quelli chiamati 'booster', che in realtà sono vietati alla stregua della vecchia colla, che servono per 'vitaminizzare' le gomme cinesi più dure che altrimenti sarebbero delle piastrelle; molti atleti cinesi pare che lo usino, e molte case cinesi producono gomme già boosterate, pagando l'omologazione della gomma lo possono fare.

Pier....

e falla finita, hai rotto...

sei preparatissimo...

uff......

:classic_biggrin:

 

  • Haha 1
Inviato
4 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Penso ti confondi.... le gomme Mark erano della Stiga più che della Butterfly....corretto invece che il nome Sriver o Super Sriver ( per me un flop la gomma s.s.) era appannaggio della Butterfly. 

Le mark V erano Yasaka...

  • Melius 1
Inviato
Adesso, Idefix ha scritto:

e falla finita

ma ho appena iniziato...vuoi che mi faccia mandare in 'vacanza' un'altra volta ? :classic_biggrin:

1 minuto fa, Idefix ha scritto:

sei preparatissimo...

beh 20 anni di esperienza...e ho cercato di condensare il più possibile per non spaventare Guru

@Guru in effetti alla fine poi il tutto è più semplice di quello che si pensi, parlo dei materiali.

  • Thanks 1
Inviato

Che ricordi di anni andati. Belli e brutti peraltro.

 

Quelli belli legati alle partite o con in mano il catalogo di TeTa Sport alla ricerca delle gomme sulla carta  "perfette", tra quelli brutti ne ho invece uno legato all'attrezzatura:

 

Avevo trovato il mio equilibrio perfetto con un telaio Banda Waldner, tenuto per anni e che alla fine avevo dotato di gomme Juic Spin e Banda Coppa di cui feci scorta.

 

Un bel giorno una persona distratta si avvicinò troppo al tavolo ed io spezzai il telaio sulla sua spalla... per poi scoprire che Banda praticamente non esisteva più, ceduta a Donic, e quel telaio era introvabile. Provati parecchi altri ma senza mai trovare lo stesso feeling. 

 

A Guru posso solo dire: Lanciati!

 

 

  • Thanks 1
Inviato
4 minuti fa, sarastro ha scritto:

senza mai trovare lo stesso feeling. 

A me capita con il Butterfly Kenny Style. Non riesco a abbandonarlo e non saprei quale trovare come almeno simile....

  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, Idefix ha scritto:

..... capita con il Butterfly Kenny Style

 

Ho il manico se non ricordo male della racchetta che si chiama Kenny style (di colore blu scuro)  .....o è tutto il telaio manico compreso che si chiama cosi? 🤔

 

  • Moderatori
Inviato

@sarastro Banda? Mai sentita nominare ....probabile siano brand usciti anni dopo aver lasciato il tennistavolo 

Inviato

Pensavo, si potrebbe organizzare un torneo di melius :classic_laugh:

  • Moderatori
Inviato

@Guru ......ormai direi Pejus. :classic_biggrin:

  • Haha 1
  • Moderatori
Inviato

@Guru  daii che tra un po' ti vogliamo veder giocare così....:classic_laugh:

 

 

 

 

 

Inviato
1 ora fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Banda? Mai sentita nominare ....probabile siano brand usciti anni dopo aver lasciato il tennistavolo

È stata assorbita da stiga parecchi anni fa; ultimamente mi pare che abbiano riproposto qualche telaio e forse anche delle gomme

@sarastro puoi ricomprarla...

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.ebay.it/itm/295411349768&ved=2ahUKEwiQv_TJvveGAxU9_rsIHZJ9AaQQFnoECBgQAQ&usg=AOvVaw1RjP8UuIGJqrC8eFzTyAOu


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