domenico80 Inviato 25 Giugno 2024 Autore Inviato 25 Giugno 2024 NI , cioè la puoi sì inserire , ma l'unica esenzione IMU rimane della cantina , almeno così PARE dire la legge NO , il decreto / legge è blindato , almeno così a me pare .... domattina sentirò il comemrcialista : la famigerata cantina impedisce al cittadino di scegliere quale C2 esentare in quanto l'ufficio IMU la definisce sola ed unica pertinenza C2 , anche se non definita come tale in rogito. é un bel kasino , finalizzato sempre monodirezionalmente Aggiungo : l'avvocato capisce o interpreta la legge in maniera ben differnte dall'ufficio IMU , argomentando , ma , pur fidandosi dell'avvocato , chi si mette in una rogna simile ? ed è su questa leva che l'IMU fa ............ perno e mette paura costringendo a pagare anche se , credo , non dovuto P.S. anni fa feci un ricorso e la D.ssa dell'agenzia delle entrate mi esternò che ero fortunato ............... bah ......... dove ? ........ a non aver fatto fare ricorso ad un avvocato : traduco , sarebbe stato considerato ......... averci li sordi ............... e non voler pagare
otaner Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 Si possono avere più cantine e box di pertinenza all'abitazione ma, per quanto di mia conoscenza, solo uno per categoria può usufruire di vantaggi fiscali. es. n.2 box di pertinenza ad abitazione prima casa, solo uno non paga imu (quale ? lo scegli la proprietà)
Martin Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 9 minuti fa, otaner ha scritto: (quale ? lo scegli la proprietà) credo si vada per ordine di annessione. Solo in caso di "pertinenziamento" contemporaneo si sceglie l'esente (che godrà anche delle agevolazioni per abitazione principale)
audio2 Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 si ma li secondo me il casino è stato fatto in sede di primo accatastamento cioè perfino io non vedo come una cantina separata possa far parte dello stesso sub dell' appartamento. entrando nella mente degli esattori *, è come avere una corte comune, spezzettarla in categorie f/1 che non pagano, per poi occuparle con dei posti auto, che in c/6 pagherebbero. al primo controllo ti piombano. io pagherei e poi andrei di riaccatastamento, un sub per l' appartamento, uno per la cantina e così via, scegliendo la casistica migliore possibile per i propri interessi. quello che si può è esente, quello che non si può si paga. ( * cit. sun tsu + lo zen e l' arte della sopravvivenza ) “I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.”
domenico80 Inviato 25 Giugno 2024 Autore Inviato 25 Giugno 2024 28 minuti fa, audio2 ha scritto: si ma li secondo me il casino è stato fatto in sede di primo accatastamento cioè perfino io non vedo come una cantina separata possa far parte dello stesso sub dell' appartamento. ma così si faceva , da sempre ed ante avvento IMU . La mia certezza è che la legge IMU sia stata redatta in conformità a questo stato di cose con la sola ed unica finalità di fregare i Cristi come me si parla di una cantina di circa 6 mq
Martin Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 38 minuti fa, audio2 ha scritto: perfino io non vedo come una cantina separata possa far parte dello stesso sub dell' appartamento. nel mio caso l'interpretazione fu la seguente: Poichè la cantina è accessibile solo dallo stesso vano scale a servizio dell'appartamento, è ammesso l'accorpamento sulla stessa unità catastale. Allo stesso modo i 4 appartamenti dotati di soffitta le vedevano iscritte nella stessa unità*. Successivamente comprai un'ulteriore cantina per metterci gli sterii accumulati invendibili (quindi tutti quelli non collegati) che fu annessa senza problemi, anzi: Dissero che la prima non era nemmeno da considerarsi in quanto era un tutt'uno catastale con l'abitazione. Contestarono invece la cosa ai 3 proprietari di cantine accessibili anche dall'esterno, anzi: Furono loro a mettere "el cul n'meso a le peàde" quando osarono chiedere il passo-carraio. In pratica i timbratores comunali pretendevano una sorta di "accatastamento separato" delle cantine. Ci vollero un paio di lettere scritte in buon avvocatese, che furono però pagate in proporzione all'efficacia. (ma non ottennero anche il passo carraio: "non spetta a C2". Stremati, non osarono reagire.) (*poi scoprimmo che l'intero piano soffitte perfettamente accatastato dal 1951 era abusivo, come pure quello immediatamente sotto, ma questo è uno spinoff del film principale) 1
audio2 Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 9 minuti fa, domenico80 ha scritto: così si faceva si ma dalle tue parti, perchè dalle mie no ( autonomia differenziata ante litteram ) poi quando devono dragare risorse è ovvio che si attaccano a tutto.
domenico80 Inviato 25 Giugno 2024 Autore Inviato 25 Giugno 2024 ok , ma se un rogito riporta tali termini .....................
Martin Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 Più che il rogito, dovrebbe essere l'accatastamento a far testo. Purtroppo ho scoperto a mie spese che il catasto per quasi tutta la sua esistenza non ha mai eseguito alcun controllo di legittimità di quello che vi si andava a iscrivere. E' stato possibile ad esempio accatastare abusi totali. Logica vorrebbe che, qualora non fosse possibile avere particelle uniche con vani non contigui e/o su piani diversi, il catasto ne rifiutasse l'iscrizione. Ma per l' italian-logic il problema è presto risolto: In caso di dubbi, in prima istanza lo piglia sempre nell'orifizio il cittadino.
domenico80 Inviato 25 Giugno 2024 Autore Inviato 25 Giugno 2024 ripeto , quella riga della legge IMU la si può interpretare come si vuole e l'ufficio IMU la interpreta monodirezionalmente e tu sei indifeso a prescindere . traducendo , l'ufficio fa e decide come gli pare
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