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Melius Club

Il fascismo


Savgal

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Inviato

La posizione di Filippo Turati, di minoranza, era più realista. Turati sosteneva che l'infatuazione per quanto avveniva in Russia "un mondo così diverso" da quello occidentale mostravano "assoluta mancanza di ogni senso critico e storico". Quanto alla guerra in cui era stato calpestato "la ragion d'essere e, diciamo pure, l'onore e la nobiltà della rivoluzione borghese, dell'economia e della politica borghese " aveva tuttavia mostrato "la persistente saldezza ... dello stato borghese" maggiore di quanto ritenevano i socialisti. Inoltre aggiungeva "Di quali armi materiali voi disponete? ... Chi di voi ha preso sul serio la rivoluzione armata di cui tanti si riempiono la bocca?". Per Turati questa era "un inganno mostruoso, una farsa" che rischiava di "tralignare in tragedia, preparando i tribunali di guerra, la reazione più feroce, la rovina del movimento per mezzo secolo." Le considerazioni di Turati sono simili a quelle fatte da Mussolini. Ma il congresso del Psi accolse le posizioni di Menotti Serrati.

Inviato

@extermination

Le posizioni assunte dal Psi, che ho sopra riportato, pongono lo Stato borghese come un nemico, con la conseguenza che l'altra parte si convinse che di fronte aveva un nemico e che questo doveva essere sconfitto con ogni mezzo. Mussolini e il fascismo fu il mezzo.

Inviato
26 minuti fa, extermination ha scritto:

Facile a dirsi

Guarda che qui il problema è un altro.

si parla di come prevenire l’avvento di un eventual despota, non di come deporlo a cose fatte.

il nostro @Savgal, come molti altri, considerano nemici ogni formazione alternativa, facendo credere ad altri che siano loro i nemici che non contemplano alternative, per loro sono tutti da delegittimare, compresi gli astenuti perché NON capiscono nel migliore dei casi, o sono fascisti.

prima che si formi l’onda nera, i segnali sono forti e chiari, magari il problema, come suggerisce il per me ottimo @indifd, consta in quali siano le caratteristiche di chi li nega, li sottovaluta o addirittura concorre ad accrescerli con atteggiamenti particolarmente controindicati.

ma abbiamo visto che è atteggiamento perfettamente inutile quello di porsi tali domande, non resta che aspettare l’inevitabile, e poi ripartire dai cocci.

  • Sad 1
Inviato
12 minuti fa, Savgal ha scritto:

 

Le posizioni assunte dal Psi, che ho sopra riportato, pongono lo Stato borghese come un nemico, con la conseguenza che l'altra parte si convinse che di fronte aveva un nemico e che questo doveva essere sconfitto con ogni mezzo. Mussolini e il fascismo fu il mezzo

Ma va?…

Cioè, quello che ho appena scritto.

si carica la molla e poi ci si stupisce delle reazione.

non si rispettano i tempi e i modi affinché i cambiamenti possano essere accettati.

Inviato

Quando sento dire che il fascismo ha fatto cose buone ,vedasi vannacci ,e come dire che un orologio fermo fa l’ora giusta due volte al giorno.

Il fascismo è stato per L’ Italia il male assoluto ,con omicidi pestaggi e carcerazioni ,e chi dice il contrario è un fascista senza se e senza ma

  • Melius 1
Inviato
13 minuti fa, nullo ha scritto:

considerano nemici ogni formazione alternativa, facendo credere ad altri che siano loro i nemici che non contemplano alternative

Non mi pare sia questo il focus

Si volevano approfondire le motivazioni che portarono il fascismo alla ribalta

Siano esse esogene ed endogene

Inviato
15 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Non mi pare

È quello che ho appena scritto, è che continuamente scrive @indifd, non pare.

Se parti da un presupposto altamente soggettivo non leggi la deriva, che è piuttosto lunga prima di sfociare in una reazione grave.

Guarda il nostro tempo, che per noi dovrebbe essere più facile da interpretare, e non c'è spazio per una autocritica che ponga in essere i presupposti di una analisi del fenomeno.

Gli altri sono deficienti o fascisti....gli altri ovviamente.

 

 

Inviato
6 minuti fa, nullo ha scritto:

Gli altri sono deficienti o fascisti....gli altri ovviamente.

È chiaro che le motivazioni esistono

Anche nei reati ci sono, con tutto lo sforzo di comprensione ci possa essere, non è  opportuno comunque assolverli

briandinazareth
Inviato
1 ora fa, nullo ha scritto:

Guarda il nostro tempo, che per noi dovrebbe essere più facile da interpretare, e non c'è spazio per una autocritica che ponga in essere i presupposti di una analisi del fenomeno.

 

Un giorno però devi dirci qualcosa di concreto. 

 

Su cosa l'autocritica? Quale analisi andrebbe fatta? Quali gli errori? Quali misure pratiche andrebbero prese?

Inviato

Premettendo che sono presenti un mix tra motivazioni esogene ed endogene, ma qualora le cause politiche e sociali (esogene) non siano  sufficienti a spiegare l'avvento di queste ideologie, il disagio psicologico con conseguente pensiero disfunzionale, potrebbero essere, in questo caso, l'elemento predominante (endogeno)

 

Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

concreto

Ma a che servirebbe?

Gli esempi sono molteplici, te ne faccio uno chiaro e limpido, e purtroppo inutile come sempre.

Non c'entra un tubo il mio punto di vista come il  tuo, si tratta solo di prevenire gravi fenomeni reazionari.

Ma tu un punto di vista diverso dal tuo non lo concepisci se non come elemento insano o irrazionale, quindi non ne terrai mai conto e andrai dritto per la.tua strada costi quel che costi, tu come altri.

Sono le stesse cose che per altri sono invece pregne di significato e altrettanto irrinunciabili. 

 

Minniti dopo una reazione grave di rifiuto di accettare l'ennesimo carico umano di clandestini, parliamo di qui, ovvero della rossa Emilia Romagna,  spiegò di aver avuto timore per la tenuta democratica del paese.

Testuali parole quelle riportate da me.

Ne scaturì una politica che ancora oggi è ricordata come una macchia nel curriculum dei governi di sinistra,  che però stabilizzò un poco gli umori.

Nonostante ciò,  a seguire diverse giunte qui cambiarono segno.

Ma stiamo parlando di uno degli ennemila punti non trattabili per una certa visione, e che, ovviamente, non vuoi nenche considerare.

Gli altri non esistono se non come elementi irrazionali per te,  e come per altri che la pensano come te.

La realtà è una, quella percepita attraverso i tuoi canoni, il resto non ha dignità. Parli di democrazia ma non la ritieni applicabile se non secondo i tuoi schemi interpretativi della politica e della economia.

Purtroppo o per fortuna, vi è ancora una libertà nel considerare ciò che si percepisce, non tenerne conto genera reazioni forti, continuare per lungo periodo a non tenerne conto, genera mostri.

Io sono ormai rassegnato ad una deriva da cui usciremo a pezzi.

Pazienza, ripartiremo dai cocci.

 

Inviato
13 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

disfunzionale

Ma che c'entra?

Se anche fosse e tu tiri diritto, nonostante tu veda che i "disfunzionali" siano per il 50% del totale aventi diritto al voto astenuti, e per il 50% dei votanti di segno contrario, come pensi che possa andare a finire il muro contro muro portato alle estreme conseguenze?

Non ti viene di accettare un qualche punto di incontro per evitare il peggio?

Di smussare gli spigoli?

Come pensi che ti veda il cosiddetto disfunzionale se non fai una piega ogni volta che sbatti contro un muro sempre più estremamente posto a destra?

Come un essere razionale o cos'altro?

 

Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

Quali misure pratiche andrebbero prese

continuiamo a dartene ma se nemmeno ascolti cosa vuoi che insistiamo ancora.

ne vuoi un' altra ? a me le quote rosa non stanno bene, il posto se lo vogliono se lo sudano,

altrimenti vuoi fare le quote rosa ? ok, ma valgono per tutto e tutti, compreso l' insegnamento.

un' altra cosa anche se simbolica ? il presidente della commissione lo può fare solo una volta,

e poi la posizione ruota tra i paesi, magari con regole prestabilite.

extermination
Inviato

 

Da buon studente, me medesimo, un articolo da skuola.net

Il Fascismo

Causa principale: Malcontento  sfociato nei disordini del Biennio ross timore di rivoluzione socialista.

Fine 1920 Mussolini crea una forza paramilitare, le squadre d’azione, per fermare con la violenza i disordini di operai e contadini.

Fanno parte: - Reduci di guerra, che non riescono a reintegrarsi

-

Giovani

-

Soprattutto ceto medio, spaventato dai disordini del 1919/20 e dalla minaccia

socialista.

Sostenitori:

-

Proprietari terrieri, che per primi Ònanziano il Fascismo per sedare i disordini nelle

campagne.

-

Industriali, preoccupati dall’occupazione delle fabbriche che, pensano che i governo.

Molto debole e vedono con favore questo movimento.

-

Forze istituzionali: polizia, esercito, magistratura

-

Corte, in particolare la Regina

-

Liberali, Giolitti pensa di farli partecipare alla vita politica (come per i socialisti), per Diminuire l’aspetto eversivo.

-

Cattolici conservatori e il nuovo Papa Pio XI

Elezioni 1921: Giolitti include nella sua lista, alla vittoria per la prima volta il movimento è in Parlamento.

Mussolini, per rendere il movimento più accettabile, lo trasforma in Partito nazionale fascista e modifica l’ideologia:

-da repubblicano a monarchico

da anticapitalista a sostenitore della politica economica liberale

da anticlericale a sostenitore del clero, resta ostile al partito popolare di Don Sturzo

Fine 1922: Mussolini decide di ra×orzare i tempi per salire al governo.

A Òne ottobre riunisce a Napoli migliaia di camice nere per marciare su Rom Il Governo chiede al Re di proclamare lo stato d’assedio per far intervenire l’esercito, ma il Re non fa nulla.

Il 28 ottobre i fascisti entrano a Roma.

Il 30 ottobre il Re Vittorio Emanuele III affida a Mussolini l’incarico del nuovo governo.

Come prime azioni di governo, mussolini scioglie le amministrazioni socialiste o popolari, fa estinguere le cooperative rosse, si oppone ai sindacati e prende alcuni provvedimenti per rivalutare la lira.

Opposizioni e alcuni alleati chiedono di abolire le squadre d’azione e l’uso della violenza

Mussolini le legalizza, chiamandole “milizie volontarie” per la sicurezza

nazionale, le trasforma così in vero esercito del regime.

1922/24 Mussolini esercita governo moderato per farsi accettare come leader conservatore, che ha riportato in Italia ordine sociale e sicurezza.

 

Inviato
6 ore fa, audio2 ha scritto:

ma se non discuti con i nemici,

Bisogna che ci sia qualcosa da discutere e qualcuno che è all'altezza di discutere.

Se uno sostiene che lo stupro è colpa della vittima come si può discutere?

Inviato
3 ore fa, nullo ha scritto:

autocritica che ponga in essere

Sì hai ragione: la minigonna era corta. Contento?

Inviato

@appecundria
eh, siamo in un mondo di stupratori, evidentemente.

contento, non dovevi neanche rispondere, già lo si sapeva.

se poi, con questo tuo modo di fare, finiremo tutti sodo e mizzati, come diceva in un vecchio film il buon Nino Manfredi, alzeremo le spalle e faremo finta di niente.

E poi che ce frega degli altri, gli altri non esistono e se esistono non contano.

 

Inviato
43 minuti fa, nullo ha scritto:

Ma che c'entra?

Riferendosi soprattutto  al nazismo, gli addetti ai lavori hanno fatto studi specifici (psicoanalisi)

Non lo dico io

È un semplice atto di consapevolezza

Solo da quel momento, si può auspicare in una evoluzione 


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