briandinazareth Inviato 17 Luglio 2024 Inviato 17 Luglio 2024 3 ore fa, UpTo11 ha scritto: Ma intanto i ragazzotti di Gioventù Nazionale che si esaltavano per gli stragisti neri stanno ancora tutti là. Espulsioni zero. E se nemmeno davanti a questo e ai saluti nazi un partito sente il dovere di un calcio in cūlus immediato, uno dovrebbe farsi qualche domanda. Magari c'è feeling. c'è molto feeling, però adesso avranno stretto le maglie della sicurezza, staranno più attenti a chi fanno entrare nella sede, nelle feste e con chi parlano.
UpTo11 Inviato 17 Luglio 2024 Inviato 17 Luglio 2024 7 minuti fa, briandinazareth ha scritto: c'è molto feeling, però adesso avranno stretto le maglie della sicurezza, staranno più attenti a chi fanno entrare nella sede, nelle feste e con chi parlano. E allestiranno una stanza di decompressione nel seminterrato, senza finestre e isolata acusticamente, dove dare sfogo ai Sieg Heil, cantare i 270bis a palla, poster del ciavarda e co. alle pareti e paralumi d'epoca.
Fabfab Inviato 17 Luglio 2024 Inviato 17 Luglio 2024 8 ore fa, piergiorgio ha scritto: Sei un cretino. Tagli un mio intervento e mi fai domande trattandomi da stupido. Sei un cretino. Ueeeee @piergiorgio non rubiamo gli insulti: quelli erano destinati a me e solo a me 😂🤣😂🤣 1
UpTo11 Inviato 11 Ottobre 2024 Inviato 11 Ottobre 2024 "Strage di Bologna, nel manuale per diventare giornalisti è nell’elenco degli attentati delle Brigate Rosse Il riferimento al 2 agosto 1980 inserito fra il caso Aldo Moro, l’attentato a Vittorio Bachelet e il rapimento del giudice Giovanni D’Urso. Nessun accenno alla matrice neofascista" . https://bologna.repubblica.it/cronaca/2024/10/11/news/strage_stazione_bologna_attentati_brigate_rosse_manuale_giornalisti_professionisti-423549457/
UpTo11 Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio Le motivazioni: . https://bologna.repubblica.it/cronaca/2025/01/07/news/2_agosto_strage_bologna_i_giudici_paolo_bellini_bomba_stazione-423924343/ 1
Questo è un messaggio popolare. UpTo11 Inviato 16 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Gennaio Con queste sentenze si chiude il cerchio. Non sono più ipotesi, teorie o ricostruzioni giornalistiche o d'inchiesta, spesso bollate come fantasiose da chi a livello politico-mediatico regge(va) il moccolo a questi criminali. Moltissimi tasselli della foto di famiglia della destra italiana sono andati al loro posto e finalmente il quadro è non solo chiaro, lo era da tempo, ma soprattutto innegabile. . Terroristi neri e piduisti, con la sentenza Cavallini si chiude il cerchio su una stagione eversiva Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini hanno descritto se stessi come una banda di “spontaneisti”, “guerrieri nazional-rivoluzionari” e ribelli “antisistema”. Ma il processo li ha clamorosamente sbugiardati. Erano legati agli apparati di sicurezza e finanziati da Licio Gelli La conferma definitiva della condanna dell’ex terrorista dei Nar Gilberto Cavallini per la strage alla stazione di Bologna rappresenta un tassello importante nella ricostruzione dello scampolo più sanguinoso della stagione stragista. La decisione della Cassazione, infatti, non solo corrobora gli elementi già accertati riguardo al massacro del 2 agosto (matrice neofascista con protezione e regia della loggia massonica P2), ma, scandagliando la storia e le relazioni di questo terrorista nero, ha dato il colpo di grazia alle autorappresentazioni “romantiche” dei Nar. La banda di “spontaneisti” Nel tentativo di negare le condanne definitive a loro carico per la strage del 2 agosto, infatti, il leader carismatico Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini hanno descritto se stessi come una banda di “spontaneisti”, “guerrieri nazional-rivoluzionari” e ribelli “antisistema”, lontani anni luce dai “vecchi tramoni” (cioè la vecchia guardia dei terroristi neri di Ordine Nuovo e affini, attivi soprattutto in Veneto, responsabili di gran parte delle stragi avvenute dal 1969 al 1974, da piazza Fontana a piazza della Loggia), dai servizi segreti e dalle forze di sicurezza. Ma il processo Cavallini li ha clamorosamente sbugiardati. La linea di collegamento tra i Nar e il vecchio mondo stragista veneto Figura di punta dei Nar, legatissimo ai terroristi già condannati per la bomba di Bologna, Cavallini, ben prima di essere incriminato, nel 2017, anche per la strage del 2 agosto, era già stato condannato per banda armata e delitti di assoluto rilievo come l’omicidio, nel giugno dell’80, del p.m. di Roma Mario Amato, all’epoca incaricato delle più importanti inchieste sul terrorismo nero. Di qualche anno più vecchio dei giovanissimi camerati (nel 1980 aveva 28 anni), incarna la linea di collegamento tra i Nar e il vecchio mondo stragista veneto. Era stato infatti “costruito militarmente” da Massimiliano Fachini, già braccio destro del terrorista nero Franco Freda (condannato per numerosi attentati tra la primavera e l’estate del 1969 e riconosciuto come uno dei responsabili della strage di piazza Fontana), al punto da “essere considerato suo ‘figlio putativo’”, si leggeva nella sentenza d’Appello. I legami con gli apparati di sicurezza È emerso che Cavallini e i Nar potevano accedere al deposito veneziano di armi ed esplosivi in capo agli stragisti ordinovisti Carlo Maria Maggi e Carlo Digilio. Quanto ai legami con gli apparati di sicurezza, al momento del suo arresto Cavallini nel 1983 girava con un tesserino di riconoscimento falso dei Carabinieri, firmato da un ufficiale affiliato alla P2: un intero stock di tesserini in bianco firmati dallo stesso piduista è stato trovato in un covo torinese nella disponibilità di vari soggetti della destra eversiva. Tra gli oggetti sequestrati a Cavallini c’era anche una mezza banconota di mille lire compatibile con una di quelle usate come strumento di riconoscimento per accedere ai depositi d’armi della rete stay behind Gladio. Alla faccia dello spontaneismo. Come se non bastasse, è emerso che Cavallini disponeva di ingenti somme di denaro su conti in Svizzera, proprio mentre, in parallelo, il processo al terrorista Paolo Bellini, sempre per la strage di Bologna, ricostruiva su base documentale come Licio Gelli avesse pagato profumatamente gli esecutori e i depistatori della strage (ricostruzione convalidata dal giudizio d’appello pronunciato pochi giorni fa). Le nuove indagini sugli esecutori mafiosi di Piersanti Mattarella I giudici bolognesi avevano anche ripercorso, e rivalutato, gli elementi a sostegno del coinvolgimento di Cavallini e Fioravanti come killer nell’omicidio di Piersanti Mattarella, nel quadro di uno scambio di favori con Cosa Nostra: sarà interessante confrontare dati e valutazioni con quanto emergerà dalle nuove indagini palermitane sugli esecutori mafiosi. Last but not least, il processo ha nuovamente vagliato – e cassato – la fantomatica pista alternativa palestinese per la strage del 2 agosto, in teoria già cassata in modo definitivo dopo dieci anni di indagini nel 2015, ma rilanciata in chiave difensiva dal Cavallini. Il tempo, insomma, si sta rivelando galantuomo, nel rendere giustizia alle 85 vittime della strage del 2 agosto. 2 1
UpTo11 Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/07/01/strage-di-bologna-definitivo-ergastolo-per-bellini_6fd71358-b990-4e46-b320-28da64fd6e86.html
Fabfab Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio Però anche le BR erano compagni che sbagliavano! Contenti? 3
briandinazareth Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio Non possono farcela, mambro e fioravanti sono cittadini modello e nelle sedi di fdi si emozionano ancora. L'unica cosa, non dico positiva ma almeno istruttiva di questa recrudescenzav dell'estrema destra é che possono dissimulare un po' meno
Questo è un messaggio popolare. eduardo Inviato 1 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Luglio 1 ora fa, Fabfab ha scritto: Però anche le BR erano compagni che sbagliavano! Contenti? Ma che razza di commento è ? Ma non ti conveniva non scrivere niente ? 4
Muddy the Waters Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio 1 ora fa, Fabfab ha scritto: Però anche le BR erano compagni che sbagliavano! Le BR furono molto utili a qualcuno che non era certo nel PCI…… Chiedilo ai camerati.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 1 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Luglio 2 ore fa, Fabfab ha scritto: Però anche le BR erano compagni che sbagliavano! Contenti? Ma tu sei scemo 2 1
appecundria Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio Il 16/01/2025 at 11:12, UpTo11 ha scritto: Erano legati agli apparati di sicurezza e finanziati da Licio Gelli E il Copasir?
UpTo11 Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio 52 minuti fa, appecundria ha scritto: E il Copasir? Ai tempi copaco, ma poco cambia. Foglie di fico per poter dire che tutto è sotto controllo. La storia del paese dimostra l'esatto contrario. Sempre che la si voglia vedere...
lello64 Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio 5 ore fa, Fabfab ha scritto: Però anche le BR erano compagni che sbagliavano sicuramente e anche parecchio indifendibili ma tra colpire obiettivi mirati e piazzare una bomba che fa saltare per aria decine di persone comuni a caso tra le quali anche bambini c'è una bella differenza e, volendo parlare dei nostri giorni, anche tra prendere le distanze dal terrorismo di qualsiasi colore e farne dei feticci da adorare c'è una bella differenza certe m-erde a sinistra oggi come oggi non le trovi puoi infiltrare dei questurini nei gruppi di sinistra e, laddove non venissero beccati per deficit culturale, certe robe come quelle messe in evidenza da cancellato non salterebbero fuori
Questo è un messaggio popolare. spersanti276 Inviato 2 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Luglio 7 ore fa, lello64 ha scritto: ma tra colpire obiettivi mirati e piazzare una bomba che fa saltare per aria decine di persone comuni a caso tra le quali anche bambini c'è una bella differenza E' sempre stato il loro modus operandi: piazzare una bomba e scappare, fregandosene di chi sarebbe morto. I soliti vigliacchi che non ci mettono la faccia, non rischiano nulla, non fanno conflitti a fuoco e sono pure protetti dallo stato (in minuscolo) ed aiutati a fuggire all'estero. Quando si parla di 'anni di piombo' si mette tutto sullo stesso piano: è un falso storico. QUESTO è terrorismo e stragismo, la firma dei vigliacchi fascisti. https://www.anpi.it/gli-anni-settanta-e-le-stragi-nere-rimosse 7
Jack Inviato 2 Luglio Inviato 2 Luglio Han fatto in fretta stavolta però eh. Quando vuole anche la tanto bistrattata giustizia italiana diventa efficientissima…
Questo è un messaggio popolare. Lolparpit Inviato 2 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Luglio Quindi a Bologna non era stato il palestinese sbadato, come ha detto e ripetuto Cossiga? Personaggio squallido diventato PdR, che dall’alto scanno sulle stragi ha sempre amato la strategia del depistaggio e dell’insabbiamento. 3
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