LUIGI64 Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 Si potrebbe provare a leggere qualcosa di Gurdjieff, o un libro di riferimento, da lui stesso consigliato più volte: "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" di Ouspensky Ma se poi giudicherete questi testi un poco bislacchi, non prendetevela con me 😎
tigre Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 16 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Gurdjieff Il misticismo islamico, il sufismo in particolare (che un po' ho osservato), ha tratti filosifici meravigliosi imho. Per quel poco che posso dir di aver 'conosciuto' Battiato, non mi sorprende ne sia rimasto affascinato. Una persona fuori dal comune che ha ricercato un percorso intimo fuori dal comune. La nostra sfacciata fortuna é che fosse pure un artista e che in qualche modo abbia condiviso qualcosa di suo con noi.
LUIGI64 Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 Però Gurdjieff, è stato un personaggio particolare Si discosta, soprattutto nelle sue modalità, dai mistici orientali e sufi (Rumi) classici Il "ricordo di sé " era il suo manifesto Una pratica da lui proposta anche in maniera rude e provocatoria, con unico fine di svegliare dal torpore della coscienza i suoi allievi, anche tramite shock addizionali (vedi Shock in my town di Battiato) Poi certo, si riallaccia a pratiche tradizionali meditative, come Vipassana o quella del Testimone (coscienza osservante), o anche alla mindfulness, ecc..
tigre Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 @LUIGI64 il maestro in questione non lo conosco nel dettaglio effettivamente. Grazie della tua puntualizzazione. Avevo letto di questa sua chiave di lettura 'non ortodossa' della tradizione mistica islamica, ma non ho mai realmente approfondito (ho dei conoscenti sufi che definire straordinari imho é limitativo). Ascoltando Franco nelle sue canzoni e nelle sue interviste rivedo molti concetti che imho non hanno una connotazione filosifica specifica... Ha attinto da tutto quel che ha vissuto imho. Era un ricercatore purissimo, imho come solo un mistico può essere. Il fatto che fosse na persona dal grande valore umano e dotato di tanta dignità ne é imho la naturale conseguenza. 1
LUIGI64 Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 Ho voluto puntualizzare perché Gurdjieff è stato un personaggio anche piuttosto controverso (vedi Monsieur Gurdjieff di Louis Pauwels) Certamente notevole, in quanto ha raccolto conoscenze Orientali e Sufi, poi modernizzate ed adattate per il mondo occidentale Battiato era un cercatore di Verità, il sistema Gurdjieff è stato per lui un trampolino di lancio A cosa mai si riferirà quando decide un titolo come " La voce del padrone".... Franco Battiato, soprattutto il silenzio‘ (Giunti, 2010), commenta così il passo di Ouspensky: “Eccola, più probabilmente, la voce del padrone: quella della coscienza, che il pensiero dell’uomo sveglio, teorizzato da Gurdjieff, deve saper ascoltare. E pensare che c’è chi parla di nonsense!”.
GianGastone II Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 Ragazzi, nella fase classica manca una sola cosa, la musica. Poi i testi non dico anche se sono piuttosto noiosi. Tra le tante pop resto con questa nelle poco conosciute. Poi in questo album grandissimo merito al basso e alla chitarra dei Bluvertigo. Altro merito aver tirato dentrro la Di Marco e Madaski. Senza loro sarebbe stato sicuramente un album un po' povero. Belli tutti i testi.
briandinazareth Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 trovo molti dei testi di battiato (che poi spesso sono di altri), musicista che ho molto amato in adolescenza e che ascolto ancora volentieri, finto-profondi e un po' ruffiani. alcuni dischi però trovo siano indubitabilmente belli e originali.
GianGastone II Inviato 19 Maggio 2021 Inviato 19 Maggio 2021 @briandinazareth Beh alcuni collage funzionano molto bene. Poi appunto non mitizziamo troppo e tutto.
Guru Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 Un bel ricordo di Morgan: https://www.corriere.it/spettacoli/21_maggio_18/morgan-addio-franco-battiato-ho-cuore-spezzato-sono-disperso-disperato-cb90e36a-b7b0-11eb-add6-98a2b51489e2.shtml 2
Paranoid.Android Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 L'immensa grandezza di Franco Battiato è anche nella sua capacità di reinterpretare brani altrui, spesso migliorandoli come nel caso di de Andrè e repertorio napoletano In questo bel brano di Branduardi la sua voce è un valore aggiunto.
tigre Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 1 ora fa, Paranoid.Android ha scritto: spesso migliorandoli come nel caso di de Andrè Dotto'. Qui non mi trova d'accordo. De André, sul fronte del raccontare l'umano sentimento, non é migliorabile nemmeno da Battiato. Trovo la voce di FdA impareggiabile come narratore. FB punta piú sulla sacralità e asetticità, adatti piú ai temi a cui é caro
bost Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 io ricordo tanti anni fa una canzone interpretata da Giuni Russo , un testo fuori di testa. Non sono mai riuscito a rintracciarla, non era quella della lettera al governatore libico,
mozarteum Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 Ieri sera ho sentito alcune canzoni: torneremo ancora, come un cammello su una grondaia (interessante l’introduzione del pianoforte) e alcune altre. Ovviamente non conosco ne’ l’opera omnia ne’ tanto meno ho gli strumenti culturali per penetrare la sua filosofia orientale. Il salmodieggiamento onirico/simbolista mi risulta pero’ un po’ monotono alla lunga.
keres Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 De Andrè era realtà e poesia, Battiato è un personaggio molto staccato dal reale, sia come artista che come uomo. Lì apprezzo entrambi, ma FDA sicuramente a mio avviso è quanto di meglio ci han regalato le ultime tre o quattro generazioni.
GianGastone II Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 Visto quella volta a Lido di Venezia nel chiostro di San Niccolo' con Alice. 1984, ci facevo il militare. Con piccolo ensemble di archi. Una rottuta di coglioni indicibile che poteva essere una prova della deriva mistico sinfonico. Infatti poi il naufragio risollevato da L' Inboscata e Gommalacca. Ragazzi non basta salmodiare con sotto un po' di svise di archi.
vizegraf Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 50 minuti fa, keres ha scritto: Lì apprezzo entrambi, ma FDA sicuramente a mio avviso è quanto di meglio ci han regalato le ultime tre o quattro generazioni. Per generazione si considerano mediamente 25 anni, quindi secondo te dal primo dopoguerra (1920) ad ora F. DeAndre' ha rappresentato il meglio della cultura musicale italiana. Opinione rispettabilissima. Io non sono d'accordo. Secondo me Renato Carosone, che immagino consideriate solo come un simpatico porgitore di allegre canzonette, ha prodotto delle immagini, degli spaccati della società italiana di gran lunga superiori. Per non parlare della musica a confronto delle nenie di DA. 1
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