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SoTm sMS200/200 neo: esperienze d'ascolto e valutazioni sulle prestazioni


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Inviato

Salve a tutti. Mi piacerebbe conoscere le esperienze di ascolto effettuate in contesti dove lavora lo streamer in oggetto.

Se poi qualcuno fosse in grado di esprimersi avendo valutato streamers concorrenti per prezzo ed impostazione generale come Pro Ject Streambox S2 Ulta/Volunio Rivo (mi interessa proprio la comparazione con questi oggetti in particolare) sarebbe fantastico.

Ringrazio in anticipo chi vorrà condividere le sue esperienze al riguardo.

Inviato

@yonnas80 ho il sMS200 Neo da parecchi anni (6/7) e continua a entusiasmarmi … costo ragionevole, eccellenti prestazioni, grande supporto dalla casa madre che continua a rilasciare aggiornamenti con una cadenza all’incirca trimestrale. 
Dal punto di vista sw è solido come una roccia, e anche hw … considera che rimane acceso 24/7.

.

Ha una delle porte usb (quella verticale) ottimizzata per la connessione del dac.

.

Io lo uso prevalentemente come:

  • endpoint NAA (per HQPlayer),
  • endpoint UPNP (con il mediaserver Minimserver e control point app Lumïn e JPlay for iOS)
  • endpoint Squeezelite per Daphile.

Ha anche la possibilità di essere usato come player LMS/Squeezelite, senza quindi un server aggiuntivo, ma le prestazioni della libreria dipendono molto dalla dimensioni e nel mio caso (11k album) si è rivelata decisamente troppo grossa.

.

Non uso servizi di streaming quindi non posso dire nulla al riguardo.

.

Recentemente l’ho confrontato con il molto più costoso fratello sMS200 Ultra Neo e qualche differenza si percepisce chiaramente (un po’ più “rotondo” l’Ultra Neo) ma non trovo giustificato il triplo del prezzo.

.

Non ho avuto occasione di confrontarlo con Volumio Rivo o Pro-Ject (che poi è anch’esso basato su Volumio) … ma devo dire che Volumio non è nelle mie corde … troppi piccoli problemi (come sw)

.

Un (molto) utile upgrade è l’alimentatore lineare che aiuta il sMS200 Neo a dare il massimo, ero molto scettico ma l’investimento nel LPS si è rivelato decisamente azzeccato.

.

È uno dei pochissimi, insieme all’Holo Red Streamer, ad essere così versatile, caratteristica per me fondamentale visti i diversi modi in cui lo utilizzo.

Inviato

@stefano_mbp Grazie, sei stato davvero utile.

Per quanto riguarda Volumio, sul Pro Ject, che possiedo, è stabilissimo.

Esperienze col 200 e Roon ne hai?

Inviato
14 minuti fa, yonnas80 ha scritto:

Esperienze col 200 e Roon ne hai?

No, non uso Roon.

Però non ho mai letto di problemi  …

 

15 minuti fa, yonnas80 ha scritto:

è stabilissimo.

Mi riferivo soprattutto al fatto che spesso non c’è modo di visualizzare tutte le copertine degli album … le perde o non le visualizza per niente e non si riesce a capire perché.

 

Inviato
12 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

 

Mi riferivo soprattutto al fatto che spesso non c’è modo di visualizzare tutte le copertine degli album … le perde o non le visualizza per niente e non si riesce a capire perché.

Questo succede perchè non usi Roon ;)

Inviato
Adesso, yonnas80 ha scritto:

perchè non usi Roon ;)

Se lo usassi succederebbe di peggio … l’ho provato almeno tre volte e sempre, sempre ho perso degli album… impossibile ritrovarli nella libreria di Roon.

Va detto che la mia libreria è praticamente solo di musica classica e Roon con questo genere non va proprio d’accordo

… sono parecchio ossessivo con la gestione dei metadati, gestisco una ventina di tag con grande rigore (Minimserver li gestisce perfettamente) ma la gestione Roon/Classica/metadati lascia ancora parecchio da desiderare 

Inviato

@stefano_mbp Vuol dire che sarò fortunato io. Anche io ascolto molta musica classica e non mi è mai successo nulla.

Può succedere che a livello di copertine non ci sia tutto, nel senso che qualche album potrebbe non risultare in libreria, ma se usi la funzione di ricerca trovi puntualmente tutto.

Almeno nel mio caso è così.

Inviato

@yonnas80 io ho molti file alac, oltre a flac e dsf, e credo che il problema di Roon sia che non riesce a rendere omogenei flac, alac e dsf i quali hanno alcuni tag che differiscono per il nome, infatti il problema si crea con i file alac.

Ad esempio:

  • alac - contentGroup 
  • flac - Grouping

concettualmente il tag è lo stesso, gli editor li trattano entrambi come Grouping ma evidentemente Roon non fa la stessa cosa quindi si crea una grossa confusione.

Io gestisco il nome della composizione nel tag Grouping/contentGroup ed è qui che si crea una confusione bestiale.

Minimserver invece permette di rinominare i tag (in questo caso contentGroup=Grouping) e mi permette quindi di avere una gestione omogenea dei tag.

Altro esempio, per flac/alac e dsf il metadato relativo alla data di rilascio è gestito in tag con nomi diversi:

  • releasetime
  • releasedate
Inviato
Il 22/07/2024 at 17:57, yonnas80 ha scritto:

Esperienze col 200 e Roon ne hai?

Io lo utilizzo con Roon da parecchi anni, ormai, senza mai un problema. 
Utilizzo un 200ultra neo collegato tramite cavo ethernet ed un 200 neo collegato wifi. 
Nonostante non abbia avuto problemi di collegamento (solo alcune volte in wifi, alla riaccensione), la qualità della connessione via cavo è facilmente percepibile

Inviato

Ho il "trifecta" SOtM, con il 200 Ultra Neo.

E Roon Rock in un NUC i7, tutto collegato con rete fibra (anche dentro casa, con modem e switch fibra, tutti alimentati in lineare).

Adoro Roon perché integra perfettamente la libreria proprietaria con i servizi streaming di Qobuz e Tidal, ai quali sono entrambi abbonato.

Mai successo di perdere un album o una copertina.

E rarissimamente non ho trovato un album, se lo cercavo.

Qualità audio del "sistema liquida" altissima, tanto da farsi spesso preferire ai due lettori fisici che possiedo (un cd/sacd Marantz SA11S2 modificato Aurion e un Norma DS1), soprattutto coi files hi res, che ormai abbondano sulle piattaforme streaming.

Per me SOtM, numero 1.

Inviato

@Capotasto Per i non adentro al mondo soTm: cosa sarebbe il "trifecta"?

Adoro anche o Roon per le  tue medesime ragioni.

Inviato
5 minuti fa, yonnas80 ha scritto:

trifecta

È il nomignolo col quale si intende il trittico SOtM composto da:

  • sMS200 Ultra Neo - streamer 
  • sPS500 - alimentatore 
  • tX-USBUltra - rigeneratore segnale usb

 

Inviato

@Capotasto

Interessante, potresti spendere qualche parola sul terzo mattoncino quanto a funzione/scopo ed impatto sul risultato finale?

Grazie

 

Inviato
11 minuti fa, yonnas80 ha scritto:

@stefano_mbp Interessante, potresti spendere qualche parola sul terzo mattoncino quanto a funzione/scopo ed impatto sul risultato finale?

Grazie

Non sono il soggetto adatto … non lo possiedo e sono affetto da una forma di grande scetticismo.

In due parole si tratta di un rigeneratore del segnale usb che dovrebbe pulire e ottimizzare il segnale anche grazie a un clock interno.

Trovi qui i dettagli.

 

 

Inviato

@yonnas80

Una volta, tanto tempo fa :classic_biggrin:, avevo avviato un thread specifico su SOtM, che non so se hai gia visto.

Partiva col racconto di quando intendevo passare dal sms200 base al 200 Ultra Neo, e poi proseguiva con gli ulteriori sviluppi, ossia di come ho poi integrato col TX-USB Ultra, e via discorrendo.

Prova a leggerlo, se vuoi (OK, è un po' lungo, ma contiene molte informazioni e spunti interessanti):

SOtM: upgrade da SMs-200 a SMs-200 Ultra Neo, e prospettive future.

 

Inviato

@Capotasto Ho letto, ho chiesto proprio perché desidero da te un focus specifico sul rigeneratore USB, vista la tua esperienza concreta al riguardo.

Inviato

@yonnas80 ciao

Intanto Volumio ha messo in commercio da un mese la loro alimentazione lineare da 5V 5A.Si chiama Lineo5 e viene 350€ se si acquista direttamente da loro,in Germania lo vendono a 299€!!

Mah.....!!

LINEO-3-4__01403.1717596495.jpg

LINEO-FRONT__37654.1717596608.jpg

Inviato
Il 25/07/2024 at 11:10, yonnas80 ha scritto:

@Capotasto Ho letto, ho chiesto proprio perché desidero da te un focus specifico sul rigeneratore USB, vista la tua esperienza concreta al riguardo.

Se hai letto quel thread, saprai già che la mia esperienza con quel "coso" è stata abbastanza travagliata.

Ora che ce l'ho da poco più di un anno posso affermare che il suo inserimento nel mio impianto non è stato tra i più fondamentali. Certo, con lui inserito si sente "leggermente" meglio, come spesso accade giocando di "fine tuning", sopratutto per via di una maggiore e percepibile solidità della gamma bassa; ma onestamente se ne potrebbe fare tranquillamente a meno. O raggiungere il medesimo risultato per vie diverse.

Una cosa è certa, con lui si rischia di farsi più male che altro.

Anzitutto, richiede il raddoppio dello stesso tipo di cavo USB perchè se gliene colleghi due di tipo e marca diversa lo senti subito che qualcosa non gira (suona) più come dovrebbe.

E son soldi, se già ne possiedi uno di buon livello. Io, ad esempio, avevo un cavo USB White Gold Gladiator - messo tra DAC e sMS-200 Ultra Neo - che da solo, di listino, costa tanto quanto il TX.

Tu capisci quindi che averne dovuto metterne due son stati dolori.

Poi, richiede anche un cavo di alimentazione DC a Y (alimentatore sPS --> cavo a Y --> sMS200 e TX), che SOtM vende a prezzo indecente.

E infine richiede un preciso punto di partenza (possedere già l'alimentatore sPS e lo streamer sMS200) nonchè una solida volontà di tenerseli definitivamente in pianta stabile nel proprio sistema di gestione della musica liquida.

Insomma, se hai già alimentatore e streamer SOtM, allora ha senso valutare di tentare un upgrade con il TX, senza aspettarsi però chissà quali fuochi d'artificio, sennò è pura follia, perchè - partendo da zero - converrebbe acquistare altro, visto che il conto finale tra il trifecta e i vari cavi che servono per farlo funzionare è oggettivamente salatissimo.

Come suona poi tutto il "trifecta"?

Onestamente bene.

Ma a casa mia, come forse avrai già letto, tutto è stato ottimizzato, oserei dire 'esasperato', intorno al sistema "liquida", e quindi al trifecta; per cui è stato tutto curato a livelli da "Formula 1", a partire dalla rete interna in fibra, passando dagli alimentatori lineari piazzati praticamente ovunque (anche su router fibra e switch), alla linea elettrica dedicata, non trascurando un diffuso cablaggio di alto livello (anche per il cavo ethernet), e finendo con la cura dell'acustica ambientale.

Da ultimo, ho inserito nel mio impianto - al posto dell'integrato Norma IPA140 - un sistema composto da PRE (Anthem STR) + finale stereo (Parasound Halo A21+) che hanno ancora una volta stravolto (in meglio) tutto l'impianto.

Il PRE, poi, oltre ad avere integrata una scheda DAC di ottimo livello, ha anche il sistema di controllo digitale ambientale che da solo vale un Perù: https://anthemarc.com/

Ti assicuro che questo sistema ARC, da solo, è capace di produrre molti più effetti positivi sul suono dell'impianto di 1.000 SOtM TXUSB messi insieme, o di un fascio di cavi esoterici di qualsiasi prezzo di listino, o di varie altre amenità da fine tuning con le quali noi audiofili generalmente amiamo baloccarci.

Insomma, non ti dico di no ma pensaci molto bene.

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