lampo65 Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 @Gaetanoalberto Compagno, era caduto il muro, come hai detto tu il vento era troppo forte, il rischio per la sinistra in Europa non solo in Italia, di lasciare il campo a forze retrograde, troppo grande. Oggi al netto di qualche amico qui che ne fa pretesto di baruffa da forum, non credo esista forza politica da dx a sx che non capisca la necessita di un controllo se non conduzione decisa dell'economia ipertecnologica, da parte degli Stati.
lampo65 Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 Ma del resto già è così. Chiaramente la cosa specifica in oggetto del 3d, se parliamo di economia immateriale, non è semplice da governare, è una vera rivoluzione.
Gaetanoalberto Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 La protezione non c’entra. È un po’ il tipo di ironia del tempo che fece le basi di questo sfacelo. Quando ci sono poche imprese le stesse tendono ad accordarsi per mantenere un profitto superiore. Quando una di loro si sente sufficientemente forte, fa fuori le altre. Il monopolio, per definizione, consente all’impresa di appropriarsi di superprofitti. Alcune produzioni e servizi a largo impiego di capitale, sono per natura destinate al monopolio. Oggi in Inghilterra si riparla di statalizzazione delle ferrovie, dopo il disastro della privatizzazione. Tra venti, trenta anni, ci arriveremo di nuovo anche noi, per ora sorridiamo, e intanto la Cina ci supera grazie all’intervento statale. La questione non è se la gestione sia pubblica o meno, perché alcune gestioni privatizzate hanno fatto ben più cajar. É una questione ideologica, di interessi e politica: sfasciamo le cose anche per le nostre inadeguate pretese e convinzioni, per ilclientelismo, per la politicizzazione che noi stessi chiediamo. Poi ci lamentiam dello stat’ che avimm’ sfasciat’ 2
mozarteum Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 C’e’ un altro punto di vista possibile: il welfare si fa nei limiti in cui l’economia lo consenta. Non e’ una variabile indipendente. Bisogna vedere se renda di piu’ il superprofitto reinvestito e promotore d’altra economia o la sabbia mobile dell’intermediazione politica del superprofitto. Io francamente non lo so
extermination Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: una questione ideologica, di interessi e politica Nel privato è fondamentalmente una questione di profitti ( dividendi agli azionisti inclusi) ed in tutti i casi in cui i profitti dovessero diminuire, si agisce inevitabilmente sulla diminuzione dei costi con tutto ciò che ne consegue.
mozarteum Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 Quindi si torna al mio ultimo msg: La presunta funzione salvafica dello Stato
Gaetanoalberto Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: C’e’ un altro punto di vista possibile: il welfare si fa nei limiti in cui l’economia lo consenta. Non e’ una variabile indipendente. Bisogna vedere se renda di piu’ il superprofitto reinvestito e promotore d’altra economia o la sabbia mobile dell’intermediazione politica del superprofitto. Io francamente non lo so Si, questo è il terreno su cui concentrarsi, ma non è solo questione di welfare: ad esempio, se lo stat’ costruisce i binari e gli si lascia la manutenzione a prezzi improponibili, mentre la società si appropria dei profitti finché ci sono, è ovvio che si tratta di in gioco a fottere il compagno, che è sempre lo Stat’. Se le crisi cicliche le paga lo stato (anni 30, anni settanta), le autostrade le costruisce lo stato e i pedaggi li prende il privato, il problema è lo Stat’ o il privat’ Perché c’è privat’ e privat’ Comunque, ne riparliamo fra trent’anni. Per ora smantelliam’ fino in fondo.
lampo65 Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Tra venti, trenta anni Ormai le cose son più veloci. Presente il piano statale di Biden all'economia ? Tra dieci anni in america votano la ocasio cortez direttamente. 😁 1
extermination Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 16 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Comunque, ne riparliamo fra trent’anni Da qui ai prossimi 30 anni, avremo anche modo di vedere se il modello "società benefit" si espanderà e se avrà davvero un impatto positivo e rilevante sulla società e sull'ambiente (oltre al profitto) oppure se trattasi dell'ennesima supercazzola.
mozarteum Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 Secondo me la questione e’ diversa. Si pensa al welfare attuale come un “sistema” dovuto. Cio’ che serve a mantenerlo andrebbe imposto con la fiscalita’ che pero’ nell’economia liquida e mobile d’oggi che attraversa continenti asimmetrici appare soluzione problematica. Ma il vero convitato di pietra e’ l’IA che rendera’ vana un’ altissima percentuale di occupazione quale oggi la conosciamo. Quindi hai voglia a tassare il fluido e sfuggente mondo digitale quando al tradizionale welfare s’aggiungera’ la necessita’ d’ un reddito di cittadipanza universale. Sono scenari nuovi che sono oggi decifrati con arnesi vecchi. un fatto positivo ci sara’ nel lungo periodo: il decremento demografico. Oggi lo stesso e’ visto come un elemento di debolezza (ma d’altro lato ci si lamenta del sovraffollamento del pianeta). Un domani il convergere d’un maggior benessere che spontaneamente abbassa il tasso riproduttivo e la consapevolezza che la forza lavoro e’ drasticamente ridotta porteranno a un riequilibrio demografico e dunque a una svolta green in senso lato. non tutti i mali vengono alle suocere. Certo sono fenomeni lunghi e chi ci capita in mezzo senza vederne l’esito se ne duole
nexus6 Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 3 ore fa, Muddy the Waters ha scritto: In realtà il cumenda margina molto di più, ma a differenza della multinazionale non redistribuisce nulla, se li pappa tutti lui così può comprare la mercede un pensiero profondo di conosce il mondo delle piccole azienda italiane. Complimenti!
Gaetanoalberto Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Si pensa al welfare attuale come un “sistema” dovuto. Su questo siamo d’accordo, e lo erano i miei avi. Però c’è una strana commistione che oggi rende possibile una anomalia, ovvero l’alleanza tra le diverse forme di assistenza, in cui ciascuno tende ad evidenziare quella di cui l’altro fruisce, e non se ne smantella nessuna. Si attribuisce dunque, semplificando un po’ troppo, la responsabilità ad un ente immateriale: lo Stat’, che è ad esempio quello per il quale lavorano i TAR, in cui numerosi privati approfittano di leggi farraginosamente modificate a volte per facilitare il consolidamento di privilegi. C’é un welfare da assistenza ed uno da inefficienza, del primo beneficiano poveri e ricchi, e del secondo pure. Il rischio però è di buttare a mare acqua e piccirillo. Io sono stato allevato a rispetto della legge e dello Stat’, cioè di quella metà dello Stat’ che consente agli altri di parlarne malamente, beneficiandone a volte di più. Mi chiedo sempre perché non concentrarsi, davvero, tutti, sul sottrarlo alle manacce di chi ha tutto l’interesse a fare confusione. Frattanto nessuno cede, tutti pigliano, non solo il welfare, e il debito aumenta. Non so, faccio fatica a pensare che sia colpa dello stato, e non di quelle persone che periodicamente nella storia lo usano per fregare. Mi chiedo come faremmo se non ci fosse.
briandinazareth Inviato 27 Luglio 2024 Autore Inviato 27 Luglio 2024 42 minuti fa, mozarteum ha scritto: Quindi si torna al mio ultimo msg: La presunta funzione salvafica dello Stato Presunta una minchia. Sei nato in un ospedale dello stato. Hai studiato grazie allo stato, hai prosperato grazie anche allo stato e se ti ammali di qualcosa di veramente grave ti curerai grazie allo stato. Lasciamo gli atteggiamenti superomisti e di quelli fatti da soli agli sciocchi e agli americani. ;)
mozarteum Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 Sono due piani che vanno tenuti distinti: tu ti riferisci alla patologia di sistema, e non si puo’ che concordare. Io ponevo una questione di fisiologia di dubbia sostenibilita’ nel nuovo mondo, almeno nel modo e nell’entita’ conosciute finora
senek65 Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 53 minuti fa, mozarteum ha scritto: C’e’ un altro punto di vista possibile: il welfare si fa nei limiti in cui l’economia lo consenta L'economia non è una legge fondamentale della fisica. È un'invenzione umana e, in quanto tale, obbedisce alla volontà dell'uomo.
senek65 Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 24 minuti fa, mozarteum ha scritto: pensa al welfare attuale come un “sistema” dovuto. Uno Stato, con le suoi oneri onori, a che serve? Perché mai ci si mette assieme?
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