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Melius Club

E' importante che gli stati ristabiliscano la supremazia sulle grandi multinazionali.


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briandinazareth
Inviato

l'Europa cresce da tanti anni, non prendere l'Italia come esempio, siamo purtroppo un'eccezione. 

 

Le regole si possono imporre, come la ue del resto ha già fatto in n diverse occasioni, perché siamo un mercato molto importante. 

 

Se la ue decide che per lavorare qui devono pagare certe tasse o rispettare alcune regole, può farlo e non è uno scenario da guerra con gli usa.

 

In questi giorni si discute sulle regole sui social, dai contenuti alla trasparenza, tranne musk sono tutti al tavolo. 

 

Non  cadiamo nell'errore di sentirci impotenti e le solite vittime del sistema, le cose sono molto più articolate e le multinazionali hanno bisogno dell'Europa.

 

 

Inviato
15 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

L’Europa cresce da tanti anni

L’Europa sta perdendo competitività e la forbice si sta allargando impietosamente creando problemi e ricadute. I social oggi fanno paura per questo.

siamo prossimi alla crisi seria, e questo è un pannicello caldo.

poi puoi continuare a suonare la fanfara mentre si fanno fatica a mettere insieme governi, non si sa dove andare a parare e il debito continua a crescere e comincia a incidere, come ampiamente previsto e qui più volte riportato, anche in Francia, dove il deficit ampio è di casa… e vedremo a seguire.

prospettive ottime…

 

Inviato
16 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Non  cadiamo nell'errore di sentirci impotenti

rocco-siffredi-presidente-del-consiglio-

Inviato
16 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Se la ue decide che per lavorare qui devono pagare certe tasse o rispettare alcune regole, può farlo e non è uno scenario da guerra con gli usa.

Mah, molte imprese europee esportano o producono in Usa. Se gli Usa non sono d’accordo sul tassare google ecc. non si va lontano

 

Inviato
33 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

l'Europa cresce da tanti anni

Cresceva. Ora bisognera’ fare i conti con gli scenari del dopo guerra ucraina, soprattutto in tema di approvvigionamento energetico immediato a basso costo e di destinazione delle risorse per la difesa. E di rientro dai debiti stellari che gravano su tutti gli Stati Usa compresi (l’Italia ovviamente di piu’).

Il tema delle tasse da far pagare alle multinazionali sfuggenti e’ corretto teoricamente ma si scontra con il difetto di unanimismo perche’ le singole pecore del gregge tendono al fai da te per immediati vantaggi singolari.

 

Inviato
23 minuti fa, nullo ha scritto:

L’Europa sta perdendo competitività

Gli italiani dovrebbero limitarsi a disquisire di cucina, sartoria, di belle donne e motori sportivi. Stop.

Sono aggrappati a cento anni fa, fieramente contrari a qualsiasi innovazione, nemici del Green Deal, avversari della digitalizzazione, complottisti, anti europei, si fanno i selfie in divisa da SS... a Bruxelles mandano Vannacci, la cugina di Giambruno e il nipote del ministro Crosetto... e poi scoprono che l'Europa sta perdendo di competitività! Che volponi!

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato

Però, ragionando invece di scornarci, stiamo dicendo cose conciliabili, ed un pezzettino di verità l’abbiamo evidenziata tutti.

La globalizzazione ha avuto aspetti positivi ma pone problemi di grande scala.

Perderemmo se ci chiudessimo a riccio, ma anche minimizzando i problemi, perderemmo pure indebolendo lo Stato, ma anche pensando che sia l’unico soggetto demandato oggi al nostro benessere.

Se ci fossero ricette preconfezionate e se fosse facile saremmo tutti ricchi ed in salute, ci sarebbe la pace, probabilmente pure la vita eterna e la giustizia.

Non è per dire banalità, ma non possiamo farci annichilire da difficoltà, retropensieri, problemi.

Ci siamo evoluti col cambiamento: é tutto vero, ci vogliono risorse perché altrimenti il sistema é insostenibile, per questo bisogna produrre ricchezza, ma ci voglino demografia, commercio, materie prime, regole, organismi nazionali ed internazionali.

Quello che non serve sono le divisioni intestine, la demagogia, il populismo interessato, e direi anche che la sfiducia non ci aiuta molto, come pure il lasciare che altri decidano senza di noi.

 

 

Inviato
6 minuti fa, appecundria ha scritto:

e poi scoprono che l'Europa sta perdendo di competitività! Che volponi

Eh ma non hanno governato mica costoro l’Europa

Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

e poi scoprono che l'Europa sta perdendo di competitività

A parte le circonlocuzioni e premesse inutili, ad oggi che sta succedendo?

prevedi che nella corsa andremo a  guadagnare terreno o perdere terreno?

la forbice con i più competitivi si stringe o si allarga?

ps

devo anticipare un che palle per la prossima risposta o ti degnerai di rispondere a segno?

Inviato
3 minuti fa, mozarteum ha scritto:

non hanno governato

Sì, diciamo così, magari poi spiego perché non è proprio vero. Io mi riferivo più modestamente alla coerenza del pensiero: se uno è passatista dovrebbe essere contento se non si va avanti e anzi forse si va indietro. O no?

Facciamo il tifoso della Roma che si lamenta se la Lazio vince poco?

Gaetanoalberto
Inviato

Però, ragionando invece di scornarci, stiamo dicendo cose conciliabili, ed un pezzettino di verità l’abbiamo evidenziata tutti.

La globalizzazione ha avuto aspetti positivi ma pone problemi di grande scala.

Perderemmo se ci chiudessimo a riccio, ma anche minimizzando i problemi, perderemmo pure indebolendo lo Stato, ma anche pensando che sia l’unico soggetto demandato oggi al nostro benessere.

Se ci fossero ricette preconfezionate e se fosse facile saremmo tutti ricchi ed in salute, ci sarebbe la pace, probabilmente pure la vita eterna e la giustizia.

Non è per dire banalità, ma non possiamo farci annichilire da difficoltà, retropensieri, problemi.

Ci siamo evoluti col cambiamento: é tutto vero, ci vogliono risorse perché altrimenti il sistema é insostenibile, per questo bisogna produrre ricchezza, ma ci voglino demografia, commercio, materie prime, regole, organismi nazionali ed internazionali.

Quello che non serve sono le divisioni intestine, la demagogia, il populismo interessato, e direi anche che la sfiducia non ci aiuta molto, come pure il lasciare che altri decidano senza di noi.

Edit: bisognerebbe pure dire che, per essere senza materie prime, piccoli, non troppo influenti militarmente, dovremmo essere piuttosto contenti di dove siamo, c’ è un pochino di meglio, e moltissimo di peggio.

 

  • Melius 2
Inviato
17 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

stiamo dicendo cose conciliabili

Che ti dicevo sui tuoi scritti? Vuoi mettere con le inutili provocazioni di @appecundria?

il problema della competitività pone sul breve e poi lungo periodo, tutta una sequenza di rinunce e drastici cambi di rotta che la leadership attuale deve fare ingoiare alla popolazione dopo aver sostenuto per anni l’esatto contrario correlato di insostenibili fanfaluche.

il tutto facendo piroette senza cadere dalla sedia.

che sia logico prendere il toro per le corna è comunque imprescindibile, nessuno lo nega.

mi pare invece in bilico la credibilità della leadership, ma non si vede nessuno di decente all’orizzonte per sostituirla, il che, come minimo, crea resistenza al cambiamento, porto di nuovo ad esempio la Francia perché in Italia si deve parlare solo di cucina.

Inviato
3 minuti fa, nullo ha scritto:

pare invece in bilico la credibilità della leadership

quale bilico che è sottoterra da anni, anche prima di questi qua.

guarda l' eredità della merkel, che qui era ampiamente osannata ed ha

lasciato solo macerie, anche in senso letterale. adesso è lo stesso.

Gaetanoalberto
Inviato

Okkei: andiamo alle cose concrete e cominciamo a portare un po’ di fiha nel forum, che magari veniamo fuori dalla depressione.

Appeeeeeeeee!

  • Haha 1
Inviato

Quindi che avete deciso? Spezzeremo le reni a Bezos?

Inviato
17 minuti fa, Velvet ha scritto:

Spezzeremo le reni a Bezos?

Si ma aspettiamo il black friday quando su amazon mettono lo spezzatore di reni con lo sconto del 60%...

  • Haha 1
Inviato
24 minuti fa, Velvet ha scritto:

Quindi che avete deciso

Nulla di che…

quest’anno ci siamo accorti che in Irlanda Apple pagava lo 0,005%.

di queste cose e relative storture legate alle mancate armonizzazioni, si parla da decenni.

Oggi suonano le fanfare perché ce ne siamo accorti, perché in UE, come dice @appecundria, si governa, mica pizze e fichi.

ora rimane da chiedersi, erano (sono) deficienti o collusi?

e si deve plaudire pure, perché altrimenti si passa per retrogradi.
Quindi tutti in fila a cantare la buone e lieta novella. Finalmente al posto di nulla si pagherà poco o quasi nulla, visti i giri e prilli possibili nei conteggi.

Gaetanoalberto
Inviato
25 minuti fa, nullo ha scritto:

Quindi tutti in fila a cantare la buone e lieta novella. Finalmente al posto di nulla si pagherà poco o quasi nulla,

Come ti dicevo, e non è per fare lo sborone, di alcune criticità discutevo davvero, in tempi non sospetti cioè fin dagli anni 90, perfino a scuola.

Su una cosa penso abbiamo una visione diversa: la ragione per la quale é difficile fare le cose giuste.

Per me sono le pressioni che facciamo noi, perché tristemente molti politici spesso hanno come dote principale quella di orientarsi dove sentono profumo di consenso.

Quindi se gettiamo la spugna, facciamo il nostro male.

Sottolineare gli errori é utile per ottenere piccoli miglioramenti, che sono meglio di ulteriori peggioramenti.


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