Ultima Legione @ Inviato 31 Agosto 2024 Inviato 31 Agosto 2024 . Avendo fatto riferimento nel mio ultimo post, alla procedura di "Messa in Fase elettrica" dell'impianto stereo e ritenendola ben al di là di ogni possibile altra amenità (come purtroppo ve ne sono tante nel dorato olimpo dell'HiFi/Hi/End ) una procedura invece assolutamente essenziale e irrinunciabile oltre che avvalorata da concreto raziocinio tecnico, per ottenere il buon Suono (migliorando significativamente sopra tutto la capacità di Dettaglio e il Sound-stage) da qualunque impianto audio, a beneficio di neofiti o di coloro che non ne conoscono il dettaglio, pubblico di seguito la procedura integrale così suggerita anni fà dal suo bravo e geniale autore, il buon Ing. Fulvio CHIAPPETA: . La messa in fase dell'impianto consiste nel trovare il verso d’inserzione della spina che minimizza il potenziale della corrente di schermo. . In pratica bisogna operare come segue: . 1. Procurarsi un tester con elevata impedenza interna: l'ideale è costituito dal multimetro digitale, anche se non molto preciso purché sufficientemente sensibile; poiché il potenziale di dispersione da misurare è alternato, il tester va settato in “Vac”, utilizzando possibilmente la portata più sensibile in rapporto all'entità del segnale. . 2. Collegare tutti gli apparecchi che compongono la catena audio alla rete di alimentazione elettrica a 230 Vac, accenderli, ma non connetterli tra loro con i cavi di segnale, fatta eccezione per i diffusori che, ovviamente, devono essere regolarmente allacciati all’amplificatore. . 3. Per il componente che tratta i segnali a più basso livello, tipicamente il preamplificatore o l'amplificatore integrato, scegliere il verso di inserzione della spina che minimizza il valore della tensione di dispersione rispetto alla terra: per effettuare questa misurazione, occorre connettere un puntale del tester (non importa quale) allo chassis dell’apparecchio sotto test e l’altro ad una connessione di massa assunta quale riferimento di terra dell'impianto elettrico o, in assenza di questa, tubo dell’acqua o dei termosifoni. . 4. Misurare la differenza di potenziale presente tra lo chassis del componente prima considerato e quello di un altro apparato, per esempio il lettore CD: invertire la presa di corrente solo di questo ultimo alla ricerca della posizione che renda minima la differenza di potenziale tra i telai dei due apparecchi. Analogamente al caso precedente, per effettuare questa misurazione occorre connettere un puntale del tester (non importa quale) allo chassis del primo apparecchio e l’altro al secondo. . 5. Collegare il cavo di segnale che congiunge i due componenti dell'impianto sopra considerati (il preamplificatore ed il lettore CD). . 6. Misurare la differenza di potenziale presente tra lo chassis di un terzo componente (ad esempio l'amplificatore finale) e quello di uno qualunque dei due costituenti la coppia prima considerata (ovviamente non importa su quale dei due telai è misurato il potenziale, perché i due apparati hanno le masse riunite dal cavo di segnale): invertire la presa di corrente solo dell'ultimo componente inserito (l'amplificatore di potenza) alla ricerca della posizione che renda minima la su indicata differenza di potenziale. Anche questa misurazione va effettuata connettendo il tester come indicato nel punto precedente. . 7. Ripetere per ciascuno degli apparecchi rimanenti dell'impianto le operazioni illustrate ai punti 5 e 6. . N.D.R.: Per soddisfare correttamente il punto 2., qualora le vostre elettroniche fossero dotate di cavo di alimentazione con spina avente connettore di messa a terra, durante la misura si deve eliminare questo collegamento, usando magari un adattatore o sostituendo momentaneamente (e solo per la durata delle Misure e delle prove) l'originario cavo di alimentazione elettrica con uno con presa europea da 10/15 Ampere al quale sia stato interrotto e/o spezzato il polo centrale di Terra. 1
Ifer2 Inviato 31 Agosto 2024 Inviato 31 Agosto 2024 Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate.
Suonatore Inviato 1 Settembre 2024 Inviato 1 Settembre 2024 11 ore fa, Ifer2 ha scritto: Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Dalla serie: repetita iuvant 1
PietroPDP Inviato 1 Settembre 2024 Inviato 1 Settembre 2024 20 ore fa, Ifer2 ha scritto: Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non si puo' dire come suona un cavo solo partendo dal materiale. Quello che incide di più' e' la geometria nel suo complesso (sezioni, numero conduttori, isolanti ecc.) nonche' spine utilizzate. Non ho capito bene 1
Ifer2 Inviato 1 Settembre 2024 Inviato 1 Settembre 2024 @PietroPDP e' che qualcuno e' capoccione! Repetita Juventus 😉
salvatore66 Inviato 1 Settembre 2024 Inviato 1 Settembre 2024 Io pur ritenendo ottimi i duelund di alimentazione sarei curioso di sentire un parere dei furutech fp 22m ed fp 32n. E come mai nessuno li consiglia? Se si ha un po' di manualità si riesce a portare a casa un buon suono anche con i cavi venduti a metraggio
PietroPDP Inviato 1 Settembre 2024 Inviato 1 Settembre 2024 @Ifer2 Oddio da Romanista quella parola è come il rosso per i tori Il problema è che non è che sono capoccioni, giustamente molti sono scettici e non hanno provato, anche se non so quanto gli conviene visti i costi.
PietroPDP Inviato 1 Settembre 2024 Inviato 1 Settembre 2024 8 ore fa, salvatore66 ha scritto: Io pur ritenendo ottimi i duelund di alimentazione sarei curioso di sentire un parere dei furutech fp 22m ed fp 32n. E come mai nessuno li consiglia? Se si ha un po' di manualità si riesce a portare a casa un buon suono anche con i cavi venduti a metraggio Come musicalità il Duelund a quei costi non teme confronti con niente e nessuno, per fare di meglio devi aprire il portafoglio, ma di parecchio, è un piccolo miracolo, manca una gamma bassa di riferimento, ma è quasi un peccato veniale, tanto cavi a quel costo o anche di più che ce l'hanno poi non hanno neanche lontanamente tutto il resto, quindi per chi non vuole anche giustamente investire grosse cifre tra i tantissimi che ho provato non ha rivali.
Suonatore Inviato 2 Settembre 2024 Inviato 2 Settembre 2024 10 ore fa, PietroPDP ha scritto: Come musicalità il Duelund a quei costi non teme confronti con niente e nessuno, per fare di meglio devi aprire il portafoglio, ma di parecchio, è un piccolo miracolo Stiamo sempre parlando di cavi di alimentazione 230V, giusto?
PietroPDP Inviato 2 Settembre 2024 Inviato 2 Settembre 2024 1 ora fa, Suonatore ha scritto: Stiamo sempre parlando di cavi di alimentazione 230V, giusto? Si
salvatore66 Inviato 2 Settembre 2024 Inviato 2 Settembre 2024 @PietroPDP I Ricable di alimentazione poi ho ai avuto modo di provarli?
PietroPDP Inviato 2 Settembre 2024 Inviato 2 Settembre 2024 4 ore fa, salvatore66 ha scritto: @PietroPDP I Ricable di alimentazione poi ho ai avuto modo di provarli? No mai provati, mi spiace.
ferroattivo Inviato 3 Settembre 2024 Inviato 3 Settembre 2024 Il 02/09/2024 at 17:09, salvatore66 ha scritto: @salvatore66 I Ricable di alimentazione poi ho ai avuto modo di provarli? Nell'impianto avevo i Ricable S8P di alimentazione con spine Viborg VE-VF 501G , per quello che costavano i cavi ormai fuori produzione, a ca. 78 euro metro andavano meglio di tanti cavi commerciali attorno ai 5-600 euro. A un diretto confronto con cavi un pelo piu' cari , ma anche piu' prestanti , il Ricable S8P perde su tutti i parametri. Confronto fatto con i Neotech NEP 3001 MK3 attualmente in offerta a 104 euro metro. Il NEP 3001 è piu' preciso ed esteso agli estremi della banda audio, sfoggia una ottima spinta, il suono è pulito e veloce, a confronto il S8P suona gonfio e poco pulito.
Ultima Legione @ Inviato 3 Settembre 2024 Inviato 3 Settembre 2024 39 minuti fa, ferroattivo ha scritto: Il NEP 3001 è piu' preciso ed esteso agli estremi della banda audio, sfoggia una ottima spinta, il suono è pulito e veloce, a confronto il S8P suona gonfio e poco pulito . Usato su quale elettronica? Sorgente o amplificazione?
Ospite Inviato 3 Settembre 2024 Inviato 3 Settembre 2024 Il 27/08/2024 at 22:25, PietroPDP ha scritto: Sul discorso della IEC certo c'è un intoppo e sono sicuro che cambiandola come ha fatto Ferroattivo ci sarebbe anche una continuità di materiale @PietroPDP Poi dovresti verificare anche la qualità del cablaggio interno alimentazione dell'apparecchio e quello è più difficile da sostituire tanti cavi partono dal/i trasformatore/i Il 27/08/2024 at 22:25, PietroPDP ha scritto: io dove ho potuto ad esempio sull'alimentatore lineare autocostruito ci ho messo una Furutech in rodio di ufficio e sono sicuro che ho fatto bene, ma ci vuole coerenza in tutto, ad esempio i connettori sia di segnale che di potenza sono dorati si, ma spesso sono di ottone dorato, quanto di peggio c'è al mondo L'ottone come conducibilità è di poco inferiore al rodio (anche se quest'ultimo si usa solo per la placcatura) se guardi la conducibilità del rame/argento ti rendi conto che non solo l'ottone ma anche il rodio sarebbe da scartare. Il 27/08/2024 at 22:25, PietroPDP ha scritto: Quindi sicuramente a qualche compromesso ci andiamo sempre incontro, si sa, anche i tuoi Wild Yonder con i connettori in argento li hai collegati molto probabilmente ad un connettoraccio in ottone con una copertura di un micron di oro Il Wild Yonder con connettori in argento? Magari! Sono in rame con un'ottima placcatura in argento. Recentemente un mio amico ha acquistato l'attuale top di gamma Dragon (xlr) l'ha pagato scontato oltre 12.000€ e pure quelli sono rame placcato argento. E' difficile salire sull'argento con la purezza come si sale con il rame; per questo forse preferiscono il rame; un connettore in argento con purezza 7n ammesso che si possa realizzare è roba da sceicchi arabi. Il 27/08/2024 at 22:25, PietroPDP ha scritto: la gamma bassa ruvida e asciutta non esiste, un contrabasso non è asciutto, un basso non è asciutto o meglio non lo è sempre, e ti fa suonare tutto troppo asciutto è per forza di cosa un cavo Vero il contrabbasso ha la coda, invece il rullante deve essere secco e penetrante fino a farti scuotere il torace. Alla fine si tratta di trovare un equilibrio che possa dare un po' di tutto, quindi un impianto corretto non deve suonare eccessivamente secco, ma neanche eccessivamente melioso/morbido. Per questo è inutile dire che un cavo è più scarso di un altro se parliamo di prodotti non da centro commerciale ma di una certa qualità costruttiva, alla fine conta come li usi, l'equilibrio che riesci a trovare. Il 27/08/2024 at 22:25, PietroPDP ha scritto: L'altro problema dei cavi di alimentazione è che è pure difficile trovarne che suonano bene ovunque li metti, alcuni magari sono più da finali e altri più da sorgenti e pre, ma non è questione solo di sezione, la ricerca è trovare un cavo che va molto bene ovunque. Come ti dicevo prima, è una questione di equilibrio. La mia esperienza mi dice che vanno "mescolati", non nella stessa categoria, ma nelle diverse categorie. Mi spiego meglio. Se è bene fare tutto Audioquest o Cardas di segnale, aggiungere anche dello stesso marchio le altre categorie (potenza e alimentazione) a volte è rischioso, perché l'impianto poi vira troppo sul timbro di quel determinato marchio. Recentemente un mio amico ha voluto fare tutto Shunyata serie attuale (segnale - potenza -alimentazione). Ebbene nonostante abbia l'Esoteric come me e un'amplificazione monitor, con gli shunyata adesso mi sembra di essere circondato dal velluto quando ascolto il suo impianto...eccessivamente morbido, non c'è più il riconoscimento timbrico come invece ce l'aveva prima con i cavi Audioquest+alimentazione Shunyata. Insomma adesso il suo suono è decisamente più caratterizzato e a me onestamente non piace, perché non bisogna scendere al di sotto di una certa neutralità timbrica, almeno secondo la mia percezione. Il 27/08/2024 at 22:25, PietroPDP ha scritto: Perchè come tutti cerco anche se ho speso tanto comunque un buon rapporto qualità prezzo, una certa comodità, ho una ciabatta con 8 prese che mi è sufficiente, magari dico per assurdo trovo un prodotto che mi fa suonare un filo meglio il sistema, ma ha solo 6 prese, ma chi me lo fa fare ad andare ad ingarbugliare un sistema che non dà problemi evidenti? Questo problema non sussiste perché a valle puoi sempre aggiungere una ciabatta e aumentare le prese. Per il rigeneratore/ups non ci sarebbe nessun problema se ci stai nell'assorbimento. Se aggiungi anche un condizionatore a valle il collegamento dei finali a quest'ultimo è vivamente sconsigliato, infatti io ho anche una ciabatta perché non collego i finali al condizionatore, ma solo all'ups. E' ovvio che se aggiungi una ciabatta, ci vuole un altro cavo d'alimentazione.
ferroattivo Inviato 3 Settembre 2024 Inviato 3 Settembre 2024 4 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto: Usato su quale elettronica? Sorgente o amplificazione? Sulla ciabatta collegata alla presa a muro uso il NEP 3200 Sui finali , sorgente e crossover attivo uso il NEP 3001 1
Ultima Legione @ Inviato 3 Settembre 2024 Inviato 3 Settembre 2024 @ferroattivo . Per caso hai mai sperimentato in passato il Duelund DCA12GA 600V come cavo alimentazione? .
ferroattivo Inviato 3 Settembre 2024 Inviato 3 Settembre 2024 @Ultima Legione @ no non ho provato il 12GA 600V , ma nell'impianto ho un set completo di Duelund di potenza. 1
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