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Intelligenza artificiale


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Inviato
11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Così come in teoria dovrebbe lavorare sul linguaggio. Invece hanno scoperto che si sono creati degli spazi "interiori" popolati da concetti astratti che solo poi vengono tradotti in linguaggio umano. 

ecco a me manca di capire questo passaggio.

Ho capito a grandi linee che sono modelli di correlazione statistica complessi (non so' se tutti sono approntati cosi') , ho capito che migliorano in continuazione rielaborando "n" volte lo stesso quesito. Ma non ho capito come hanno fatto

a creare una struttura "parallela" a cui si appoggiano per elaborare la risposta che non era prevista in origine.

5 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

In realtà questo già accade, anche se questi umore ed empatia non sappiamo per nulla quanto siano simili all'umano, ma l'effetto è il medesimo. 

li' c'e' da capire quanto cio' sia dovuto anche all'addestramento di fino fatto alla fine.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, keres ha scritto:

dico che in materia fa pelo e contropelo a te e tantissimi altri. 

 

non parlo di me ma di chi studia e crea le ai.

Lui non ha mai lavorato sulle ai e dice cose palesemente non vere sull' argomento. Tanto basta. 

 

3 minuti fa, keres ha scritto:

fatto che un IA risolva un problema matematico in maniera propria o che si crei concetti astratti per suo conto significa avere coscienza? No, manco per niente.

 

Tema molto complicato sul quale i maggiori esperti non hanno Alcuna certezza, anche perché non abbiamo una definizione chiara di coscienza neppure per gli umani.

Inviato
Adesso, briandinazareth ha scritto:

Lui non ha mai lavorato sulle ai e dice cose palesemente non vere sull' argomento. Tanto basta.

Te la cavi così? Specifica almeno un poco. 

briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, criMan ha scritto:

ecco a me manca di capire questo passaggio.

Ho capito a grandi linee che sono modelli di correlazione statistica complessi (non so' se tutti sono approntati cosi') , ho capito che migliorano in continuazione rielaborando "n" volte lo stesso quesito. Ma non ho capito come hanno fatto

a creare una struttura "parallela" a cui si appoggiano per elaborare la risposta che non era prevista in origine.

 

Non n sono più da tempo solo modelli di correlazione statistica. 

 

Nessuno sa come abbiano creato cose totalmente impreviste, è qualcosa di correlato alla struttura stessa dell'informazione in generale, ma è un mistero per tutti. È come se la  struttura stessa della realtà avesse nelle sue trame la possibilità dell'intelligenza in senso lato. 

 

È una cosa estremamente affascinante e che apre strade totalmente nuove di conoscenza

 

Inviato

@briandinazareth Molto sommariamente ed ignorantemente direbbe Cetto Laqualunque, ho già espresso quel che intendo per coscienza, un IA non arriva ad avere quella del mio Ares, un testardo Samoiedo :classic_biggrin:

briandinazareth
Inviato
7 minuti fa, keres ha scritto:

la cavi così? Specifica almeno un poco.

Innanzitutto lfaggin da per certe molte sue idee totalmente infondate dal punto di vista scientifico, questo anche a prescindere dalla ai, applica teorie totalmente aleatorie e senza basi scientifiche all'argomento. 

 

Inoltre le sue previsioni su agi e super intelligenza sono già state superate dai fatti. 

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

da per certe molte sue idee totalmente infondate

Non da per certo nulla, lui suggerisce una strada, un come potrebbe essere, dice certamente cose ancora non dimostrabili e neppure confutabili, fossero confutabili saremmo già a buon punto. 

Inviato

Se volete informazioni che realmente vi interessano, approfondite autonomamente 

Anche leggendo Faggin, se lo ritenete opportuno

Leggete testi di chi ha realmente studiato seriamente questi argomenti

 

Inviato
3 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Anche leggendo Faggin

Non è propriamente una facilissima lettura almeno per me :classic_biggrin:

Inviato
2 minuti fa, keres ha scritto:

Non è propriamente una facilissima lettura

Allora ti devi accontentare di informazioni di seconda mano, spesso reinterpretate 

Fai tu ☺️

Inviato

@LUIGI64 No infatti io ho letto Faggin per questo dico che non è un romanzo harmony. 

briandinazareth
Inviato
8 minuti fa, keres ha scritto:

Non da per certo nulla, lui suggerisce una strada, un come potrebbe essere, dice certamente cose ancora non dimostrabili e neppure confutabili, fossero confutabili saremmo già a buon punto. 

 

Non è vero, lui da alcune cose assolutamente per certe, senza però argomentazioni solide o fondate su cosa sono le ai nella realtà. 

Parte da affermazioni apodittiche che hanno molta presa emotiva, e quelle confutabili (vedi agi eiju superintelligenza) vengono smentite con costanza. 

 

Poi dire " le ai non potranno mai avere coscienza" senzax definire bene cosa sia e cosa dovrebbe succedere se l'avesse non è un'affermazione falsificabile

jackreacher
Inviato
9 minuti fa, keres ha scritto:
14 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Anche leggendo Faggin

Non è propriamente una facilissima lettura almeno per me :classic_biggrin:

Puoi fartelo spiegare dalla AI :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Poi dire " le ai non potranno mai avere coscienza" senzax definire bene cosa sia e cosa dovrebbe succedere se l'avesse non è un'affermazione falsificabile

Bene, sicuramente non lo hai letto. Amen

Comunque spartanamente somiglia un po a quello che ho detto io sulla coscienza, senz'altro lui la definisce meglio. 

Inviato

@damiano

Stuart Russell è l'autore di questo testo che ho letto la scorsa estate. Ciò che ho compreso è che l'intelligenza artificiale è formule statistiche e algoritmi di applicazione. Sempre ammesso che si abbia una definizione esaustiva e corretta di cosa sia l'intelligenza umana.

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  • Thanks 2
Inviato
8 minuti fa, Savgal ha scritto:

Ciò che ho compreso è che l'intelligenza artificiale è formule statistiche e algoritmi di applicazione

Hai compreso perfettamente. AI è statistica alla potenza n, con n grande a piacere e dipendente dalla potenza di calcolo. Nella mia tesi di laurea lavorai sui modelli lineari generalizzati,.che sono il substrato teorico degli llm. Erano gli anni dal 982 al 984, per elaborare un modello a 2 (due) parametri, caricavo le schede perforate nel computer dell'università la sera e la mattina dopo, se tutto era filato liscio, andavo a raccogliere i risultati. Oggi i modelli come llama, granite, gpt4,. Claude sono in grado di utilizzare billions di parametri.

E gli incrementi di prestazioni sono giornalieri.

Per dire qualcosa di diverso e di cui si parla poco: provate ad immaginare gli impatti ESG; in confronto i minatori delle cripto valute sono consumatori frugali

Ciao

D.

 

briandinazareth
Inviato

@Savgal

Quel libro è un capolavoro, forse sono stato proprio io a suggerirlo, però è già vecchio, non sui principi di base del funzionamento, ma su quello che è diventata anche tenendo quei principi. 

 

Soprattutto perché nessuno sa cosa stia succedendo e perché faccia certe cose che sembrano addirittura incompatibili con gli stessi principi. 

 

Per chi fosse interessato lo studio di antropic apre scenari anche filosoficamente totalmente nuovi 

 

https://www.anthropic.com/research/tracing-thoughts-language-model

 

https://transformer-circuits.pub/2025/attribution-graphs/biology.html

 

 

 

  • Thanks 2
briandinazareth
Inviato
8 minuti fa, damiano ha scritto:

AI è statistica alla potenza n, con n grande a piacere e dipendente dalla potenza di calcolo.

 

Infatti tutto quello che vediamo e che non capiamo da dove arrivi sono caratteristiche emergenti. 

 

Così come un neurone da solo è abbastanza semplice nel suo funzionamento e non pensa ne può fare nulla, ma messic assieme in un certo modo fanno volare le api, far imparare giochi ai cani e fare comunicare i delfini. 

 

 

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