piergiorgio Inviato 28 Agosto 2024 Inviato 28 Agosto 2024 6 ore fa, damiano ha scritto: Perché non deve essere possibile prendersi, magari 4 spiccioli, i propri soldi dopo 15 anni? Io ho chiesto un anticipo sulla liquidazione quando ho acquistato casa 30 anni fa. Naturalmente non tutto ma la massima percentuale che era possibile chiedere, mi pare il 60% o giù di lì.
andpi65 Inviato 28 Agosto 2024 Inviato 28 Agosto 2024 8 ore fa, Panurge ha scritto: il resto a disposizione. Ti mando l'iban?
Maurjmusic Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 Potrebbe essere utile, all’età pensionabile, non riscattare completamente il fondo pensione accumulato e continuare a versare la somma massima prevista di € 5.160,00 ( se economicamente compatibile) in quanto questo ciò permette di ottenere fiscalmente un vantaggio ( un ritorno pari a circa € 1.800,00 annue per pensioni lorde maggiori di € 28.000,00 ( pari più o meno a € 1.600,00 netti per 13 mensilità) che si riducono in sede di riscatto totale del fondo di circa € 160,00 per via della tassazione al 9% )
Roberto M Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 18 ore fa, damiano ha scritto: 1 - perché l'INPS è il monopolista del versamento; 2 - perché per "riprendere" i miei soldi devo aspettare XX anni? Perché non deve essere possibile prendersi, magari 4 spiccioli, i propri soldi dopo 15 anni? Perché serve a tutelare le cicale e anche lo Stato e il welfare che abbiamo. Altrimenti potrebbe accadere che la gente si prende tutto a 15 anni dalla pensione e si spende tutto e poi, a 67 anni, la pensione minima la prenderebbe comunque perché lo stato giustamente non fa morire di fame e di stenti la gente. Anche le casse private dei professionisti funzionano così. Con l’aggravante che oltre i 100k di fatturato quello che versi va tutto in solidarietà (cioè per pagare le pensioni ai colleghi più sfortunati) e tu non vedrai neanche un euro delle migliaia di euro che hai versato durante l’anno.
damiano Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Altrimenti potrebbe accadere che la gente si prende tutto a 15 anni dalla pensione e si spende tutto e poi, a 67 anni, la pensione minima la prenderebbe comunque perché lo Non sono stato chiaro, evidentemente. Ciao D.
Martin Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 23 ore fa, mozarteum ha scritto: Ma si estende anche alla rivalutazione che non e’ un diritto? Non so se il caso sia paragonabile, ma in passato in azienda ci furono delle cause per i "superminimi individuali". Era infatti consuetudine che questi aumentassero nella stessa misura % degli aumenti della base contrattuale dei ccnl di categoria. Ad un certo punto l'azienza decise di interrompere la tradizione, i superminimi non seguivano più la paga base. Alcuni fecero causa e finirono cornuti e mazziati. (credo si dica "soccombenti", è giusto ?)
mozarteum Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 2 ore fa, Maurjmusic ha scritto: Potrebbe essere utile, all’età pensionabile, non riscattare completamente il fondo pensione accumulato e continuare a versare la somma massima prevista di € 5.160,00 ( se economicamente compatibile) in quanto questo ciò permette di ottenere fiscalmente un vantaggio ( un ritorno pari a circa € 1.800,00 annue per pensioni lorde maggiori di € 28.000,00 ( pari più o meno a € 1.600,00 netti per 13 mensilità) che si riducono in sede di riscatto totale del fondo di circa € 160,00 per via della tassazione al 9% ) Maronna r’o carmine
Maurjmusic Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Maronna r’o carmine Concisione nello stile, precisione nel pensiero, decisione nella vita. (Victor Hugo) P.S Io ho solo la precisione ( non è vero ho anche un po' di decisione nella Vita) … meglio che niente! 😎 1
cesare Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 4 ore fa, Martin ha scritto: Era infatti consuetudine che questi aumentassero nella stessa misura % degli aumenti della base contrattuale dei ccnl di categoria Incredibile, di che contratto collettivo si tratta? Tutti quelli che conosco prevedono il riassorbimento degli aumenti contrattuali mediante riduzione del superminimo, a discrezione dell’azienda se applicarlo o no.
Martin Inviato 29 Agosto 2024 Inviato 29 Agosto 2024 11 minuti fa, cesare ha scritto: di che contratto collettivo si tratta? Tutti quelli che conosco prevedono il riassorbimento degli aumenti contrattuali mediante riduzione del superminimo, a discrezione dell’azienda se applicarlo o no. più che contratti (metalmeccanico e tlc) erano consuetudini aziendali, in pratica la % del superminimo sulla paga base era costante. Non è stato ritenuto "diritto acquisito". Il riassorbimento del superminimo invece ha visto soccombere l'azienda, il lavoratore sosteneva che assorbendo il superminimo si annullava l'effetto dell'aumento del contratto collettivo cui aveva comunque diritto, e il giudice gli ha dato ragione. Da allora per i nuovi assunti veniva specificato nella lettera di assunzione "assorbibile", ma ne trovavano pochi disposti a farsi buggerare, specie se aveavano una decina d'anni di esperienza in altre aziende...
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