Fabio Cottatellucci Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 3 ore fa, Nerodavola62 ha scritto: Poi il caso HiFi è particolare essendoci "generalemente" i cavi di connessione; anche se non sempre, potrei collegare due apparecchi es. in ottico, oppure magari ci sto semplicemente lavorando e sono scollegati! Oppure la corrente di corto potrebbe essere ben più di quello che un cavetto RCA può reggere, o il cavetto essersi staccato...
Nerodavola62 Inviato 6 Giugno 2021 Inviato 6 Giugno 2021 8 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Oppure la corrente di corto potrebbe essere ben più di quello che un cavetto RCA può reggere Esattamente. mauro 1
Nerodavola62 Inviato 6 Giugno 2021 Inviato 6 Giugno 2021 8 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Infatti se ben ricordo negli impianti grandi si mettono differenziale e terra anche a valle del trasformatore o del gruppo. E infatti, come detto sopra, "salvo casi particolari"; ma normalmente la terra a valle del trasformatore non si collega. Nella specifica prospettiva HiFi poi sarebbe un puro nonsense: collegando ancora gli apparecchi alla terra dell'impianto elettrico condominiale rischierei di far rientrare dalla finestra quello che sto cercando di tenere fuori dalla porta.... mauro 1
Nerodavola62 Inviato 6 Giugno 2021 Inviato 6 Giugno 2021 @Fabio Cottatellucci Scusami Fabio, ho utilizzato un tuo post solo come spunto di discussione, ma sono perfettamente consapevole che queste cose le sai meglio di me, anzi le avrai già discusse almeno 1 milione di volte. 🙂 mauro
Sampras Inviato 6 Giugno 2021 Inviato 6 Giugno 2021 @Nerodavola62 alla fine di tutto, io che sono ignorante sono al sicuro con i due trasformatori Aloia che hanno una ciabatta a due prese , grazie.
GuidoR Inviato 18 Giugno 2021 Inviato 18 Giugno 2021 Ciao. Tutti, mi interessa l’argomento, possiamo ripartire dai concetti base? ho diverse apparecchiature, ciascuna con cavo con presa iec femmina. con un cercafase ho verificato che si accenda la luce del cercafase quando lo imserisco in basso nella presa iec, dove c’ è la L. Se non succedeva ho ruotato la spina maschio. Ora l’impiAnto è in fase o devo fare altro? Grazie
GuidoR Inviato 18 Giugno 2021 Inviato 18 Giugno 2021 Quando pensi di averci capito qualcosa e invece ti si apre un mondo 1
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 11 ore fa, GuidoR ha scritto: Ora l’impiAnto è in fase o devo fare altro? Grazie Purtroppo non hai messo in fase nulla...
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 19 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Giugno 2021 @GuidoR , ti devo purtroppo fare delle premesse un po' lunghe ma, se non le scrivo, poi non ci capiamo più andando avanti. La messa in fase elettrica dell'impianto hi-fi non c'entra nulla con il far corrispondere il dentino L della IEC al filo elettrico marrone (quello che fa accendere il cercafase) nel muro di casa. Di conseguenza, giraviti cercafase, apparecchietti che li inserisci nella presa e trovano la fase, funzionalità interna a d apparecchi o ciabatte hi-fi che fanno accendere lucine in un verso sì e nell'altro no, sono tutti strumenti che non servono allo scopo. La messa in fase elettrica degli apparecchi serve solo a identificare qual è il verso d'inserimento della spina nella presa a muro per il quale si minimizzano le correnti disperse sul telaio. Tali correnti si ritiene possano influire negativamente sul suono. Questo verso della spina non ha alcuna parentela con la corrispondenza fra connettore L e filo marrone. Non ti stupire quindi di essere caduto in questo equivoco, è frequentissimo ed è iniziato quando qualche fenomeno si fece spiegare dall'elettricista cos'è la fase, e quello giustamente gli rispose (semplificando molto) che è il filo che porta la corrente (quello marrone), mentre l'altro, celeste, è il neutro. Anni fa la Systems and Magic, ottima ditta di accessori per l'alimentazione hi-fi oggi non più attiva nel campo, aveva in catalogo due distinti accessori: il Phaser, che era un cercafase e rilevatore di presenza della connessione di terra, e il Phaseasy, che rilevava appunto le correnti disperse. Solo il secondo serviva a mettere in fase elettrica l'impianto. 1 2
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 19 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Giugno 2021 Qualche considerazione importante: Prima di pensare a mettere in fase l'impianto, chiedi all'elettricista o al fornitore (ENEL / ACEA...) se la distribuzione della corrente sulla tua utenza zona avviene con un normale fase + neutro o con un fase + fase (raro ma che si trova ancora spesso, ad esempio, a Roma). Se la risposta è "fase+fase", è inutile procedere. Un po' più sul tecnico, ma sempre semplificando tanto: in un impianto fase+neutro il marrone (fase) è a 230V e il celeste (neutro) a 0 (o quasi), la differenza è la tensione di 230V. in un fase+fase i conduttori sono entrambi a 120 Volt circa, ma sfasati, cioè +120 e -120 rispetto allo zero. La differenza (tensione) è sempre 230V (con gli aggiustamenti). E' chiaro che in questos econdo caso, girando la spina, la tensione su ciascun connettore rimane uguale, quindi girare non serve allo scopo. La messa in fase elettrica degli apparecchi non ha sempre effetto, anzi. Anche in impianti fase+neutro, spesso non dà alcun risultato. L'entità dei cambiamenti derivanti dalla messa in fase elettrica, quando c'è, è modesta; altrimenti vorrebbe dire che i progettisti non sanno lavorare e che gli appassionati di hi-fi americani, inglesi e di mezzo mondo si dovrebbero suicidare perché lì le spine hanno un verso e non si possono girare nella presa. Si può mettere in fase anche a orecchio, MA l'orecchio inganna e inoltre la spina non si può girare "in corsa" pena danni gravi all'apparecchio e l'interruzione del funzionamento (pensa a un lettore di CD). Comunque, volendo, nulla vieta di ascoltare qualche disco, spegnere, girare la spina e riascoltare. In caso di differenze (reali? Illusorie?), scegli il verso che più ti aggrada. 3
luke_64 Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 @Fabio Cottatellucci Io una prova la farei lo stesso. Nel mio impianto ho montato dei trasformatori di isolamento e comunque si sente la differenza tra un senso o l'altro della spina. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 @luke_64 Provare con un tester (non un cercafase) o a orecchio non costa nulla, a patto di non farsene un cruccio! 🙂
GuidoR Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 Grazie Fabio, ho capito che non avevo capito. Ora hai qualche indicazione su come posso procedere o mi dici dove posso trovare indicazioni? Ho trovato delle guide che dicono di disconnettere tutti i componenti, collegare senza la terra e provare le differenze di tensione con la presa in un senso e nell’ altro, scegliendo il verso con la tensione minore. Il passaggio successivo in cui si connettono gli apparecchi non mi è chiaro. Che devo fare? Grazie 1000
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 Se si mettono in fase separatamente i singoli apparecchi, come hai descritto, il processo di messa in fase così come è stato fatto negli ultimi forse 30 anni è terminato (sia chiaro che io di quanto sopra non ho inventato nulla, sono nozioni presenti nella Community). Lo chiameremo "metodo tradizionale". Esiste poi un metodo alternativo, proposto dall'Ing. Chiappetta (SI Audio), secondo il quale si connettono due apparecchi coi cavi di segnale, si controlla di nuovo la fase, poi se ne aggiunge un altro, si metti in fase il gruppo di tre, eccetera. Il problema è che molto spesso chi descrive questo secondo metodo non sa neppure che esiste il primo. A livello personale, io seguo il metodo tradizionale, perché quello dell'Ing.Chiappetta mi pare più finalizzato a combattere gli anelli di massa (ground loop). Poi, ciascuno può fare come crede, in fondo si tratta di due interpretazioni dello stesso processo. Aggiungo che, essendo più complicato, la sua indicazione come unico metodo esistente da parte di alcuni ha contribuito non poco a incasinare l'argomento.
GuidoR Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 Quindi la tecnica del cercafase vale per il metodo tradizionale o consigli di provare con un tester? Ho quasi tutte elettroniche Naim, nel manuale dicono di assicurarsi che vi sia la fase nel polo in basso. Mi aspetto i loro apparecchi siano concepiti cosí in fase di produzione. Poi ho un teddypardo xps e un bluesound node 2i che ha un ingresso iec a 2 poli.
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Giugno 2021 Inviato 19 Giugno 2021 @GuidoR Il giravite cercafase non lo devi usare mai. Entrambi i metodi si fanno col tester. Se Naim ti dà quella raccomandazione seguila. Io poi mi toglierei la soddisfazione di vedere se vanno meglio con la spina in quel verso o nell'altro 😉
Tokyo Inviato 21 Giugno 2021 Inviato 21 Giugno 2021 Il 19/6/2021 at 10:25, Fabio Cottatellucci ha scritto: Anni fa la Systems and Magic, ottima ditta di accessori per l'alimentazione hi-fi oggi non più attiva nel campo, aveva in catalogo due distinti accessori: il Phaser, che era un cercafase e rilevatore di presenza della connessione di terra, e il Phaseasy, che rilevava appunto le correnti disperse. Ritengo che minimizzare le correnti disperse sia quello che serve, possibile che a livello mondiale nessuno propone qualcosa di simile al Phaseasy? serve uno strumento che misuri con adeguata sensibilità le correnti, che sono dell'ordine dei microampere.
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