JohnLee Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 5 ore fa, mozarteum ha scritto: Il lavoro in presenza e’ importante perche’ genera pil. Bisogna vestirsi bene, mangiare al bar o al ristorante, prendere l’auto o pagare i mezzi pubblici, prendere treni, aerei alberghi. e questa è la ragione vera della controriforma. tutta l'economia diretta e indotta che gira intorno ai pendolari: benzina, ristoranti, vestiti, cosmetici, immobiliari (uffici ridimensionati con Smart), manutenzione uffici, servizi accessori.... le misure di produttività aziendale (almeno fino a inizio anno e fatte in USA) erano migliori per lo smart rispetto alla presenza, ma tutti da qualche mese spingono per tornare in ufficio. 'mporta 'na sega: sono 25 anni che faccio smart tra Italia e USA e devo difendermelo ancora al massimo per 18 mesi, poi che facciano pure quello che gli pare 1
extermination Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Lavorare in sw aiuta coloro che hanno poca voglia di fare e coloro che per fare necessitano di essere marcati stretti. Roba vecchia Insomma, ovvero, dipendenti dei quali l'azienda vorrebbe liberarsene ma dai quali non è facile liberarsene.
mozarteum Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Infatti, paraculismo e deboscia dietro l’angolo. si puo’ anche fare, io feci un ricorso al Tar dalla Patagonia, ma senza stipendio sicuro e rischiando in proprio. Essi mo diamo ai timbratores il culus al caldo e lo status dell’autonomo. O tutto o niente.
Questo è un messaggio popolare. JohnLee Inviato 18 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Settembre 2024 2 minuti fa, extermination ha scritto: Lavorare in sw aiuta coloro che hanno poca voglia di fare e coloro che per fare necessitano di essere marcati stretti. Roba vecchia Insomma, ovvero, dipendenti dei quali l'azienda vorrebbe liberarsene ma dei quali non è facile liberarsene. per niente. se uno fa il lavativo lo fa anche in ufficio, tra chiacchiere e 1000 altri metodi per non fare una minchia. Il non essere produttivi è indifferente se perpetrato in ufficio o da casa. Se devo 'marcare stretto' uno per farlo lavorare, non miglioro la produttività aziendale: siamo di fatto in due a fare lo stesso lavoro, con l'aggravante che il lavoratore produttivo incaricato di controllare si fa pure il sangue cattivo. 3
mozarteum Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 5 minuti fa, JohnLee ha scritto: Il non essere produttivi è indifferente se perpetrato in ufficio o da casa. Tu hai esperienza Usa dove conta il risultato. Qui e’ diverso e a casa ci si imbosca di piu’ e soprattutto si tende a lavorare meno a parita’ di risultato (voglio essere generoso) cosa che in presenza denoterebbe la non congruenza del lavoro rispetto al numero di ore di scrivania col rischio di decisioni di diminuzione della forza lavoro. Parliamo del lavoro fungibile ovviamente
Questo è un messaggio popolare. JohnLee Inviato 18 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Settembre 2024 e basta con i triti luoghi comuni dello 'stipendiato debosciato' e del 'professionista motivato' Nell'azienda dove lavoro si applica lo SW da molto prima del covid. Io ho sempre avuto collaboratori (clericali, non managers) che da casa mi chiudevano magari gli ordini alle 10 di sera o mandavano le analisi dati all 6 del mattino. Se poi durante il giorno usavano un paio d'ore per far spesa all'esselunga o mezz'ora per fuardarsi youporn, non me ne è mai fregato di meno Non abbiamo MAI mancato una deadline o perso un cliente, questa è l'unica cosa che conta. In più, erano contenti di potersi gestire il tempo e non si sprecava energia ad ascoltare gente che mugugna. 4
JohnLee Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 g 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Tu hai esperienza Usa dove conta il risultato io ho sempre lavorato in Italia, per un paio d'anni spesso in Germania. Non ho esperienza diretta di ufficio in usa ma se credo a quello che racconta mia moglie (da sempre in studi Legali piuttosto prestigiosi) la lazzaronite è uguale o superiore a quella Italiana.
mozarteum Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Si chiamano avvocati, quelli Usa e Gb, ma fanno un mestiere molto diverso da quello dei colleghi europei dove non c’e’ common law. Dovrebbero guadagnare un decimo e invece guadagnano il decuplo, sono dei piccoli rockfeller quelli di punta. Cosi’ va il mondo
captainsensible Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Lavorare in presenza ha senso solo se in ufficio si ha una "comare" o la moglie a casa rompe i c...oltre il limite di tollerabilità. CS
qzndq3 Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 9 minuti fa, JohnLee ha scritto: Nell'azienda dove lavoro si applica lo SW da molto prima del covid. Io ho sempre avuto collaboratori (clericali, non managers) che da casa mi chiudevano magari gli ordini alle 10 di sera o mandavano le analisi dati all 6 del mattino. Se poi durante il giorno usavano un paio d'ore per far spesa all'esselunga o mezz'ora per fuardarsi youporn, non me ne è mai fregato di meno Non abbiamo MAI mancato una deadline o perso un cliente, questa è l'unica cosa che conta. Idem ed io ho stesso ho lavorato prevalentemente da casa negli ultimi 20 anni, anche perchè con collaboratori sparsi in giro per il mondo non si potrebbe fare altrimenti
extermination Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 11 minuti fa, JohnLee ha scritto: per niente. Ripeto "aiuta". Tu, racconti della tua realtà e delle tue esperienze; io della/e mia/e.
mozarteum Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Immaginate un istruttore comunale di permesso di costruire che deve consultare tavole, documenti, grafici, norme tecniche ecc. in smart working con l’odore di zuppa di cipolla che viene dalla cucina. Forse la generazione del digitale nativo, ma quella che oggi ha 50-60 anni… dipende poi dal tipo di lavoro, certamente
briandinazareth Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 5 minuti fa, JohnLee ha scritto: la lazzaronite è uguale o superiore a quella Italiana. è così anche secondo la mia esperienza, magari da noi c'è più varianza nel livello di dedizione e impegno.
extermination Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 8 minuti fa, JohnLee ha scritto: Io ho sempre avuto collaboratori (clericali, non managers) che da casa mi chiudevano magari gli ordini alle 10 di sera o mandavano le analisi dati all 6 del mattino. Quella della disponibilità oltre il normale orario di lavoro è "buona pratica" di taluni ( ipotizziamo della maggioranza) ma non certamente di tutti ( diciamo di una minoranza).
ferrocsm Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 1 ora fa, JohnLee ha scritto: Io ho sempre avuto collaboratori (clericali, non managers) che da casa mi chiudevano magari gli ordini alle 10 di sera o mandavano le analisi dati all 6 del mattino. Appunto. Certo una parte del mio lavoro ad esempio sarebbe impossibile da smart working in quanto abbisogna di presenza sul posto per sistemare l'apparecchiatura sul banco prova, collegarla e dare inizio a tutta la procedura di test, ma la parte che sta a monte prima del banco e cioè la progettazione potrei farla anche seduto sulla tazza del cesso e poi inviare i dati al terzista che mi preparerà il campione da testare a banco successivamente. Così come potrebbe fare tranquillamente da casa anche chi poi in caso di approvazione della campionatura la potrebbe proporre ad altri clienti senza bisogno di incollarsi alla sedia dell'ufficio. Certo che quando si tratta anche solo di cambiare un poco atteggiamento mi pare che si adottino un poco di metodi ottocenteschi, tipo mai l'auto elettrica o mai l'intelligenza artificiale, che la si potrebbe pure comandare da remoto proprio come succede stamattina ad un convegno a Bologna dove sarà previsto un collegamento in diretta da una sala operatoria e una apparecchiatura gestita da intelligenza artificiale sotto il controllo da parte di chi però non sarà direttamente presente opererà un paziente in maniera del tutto autonoma. Perdinci siamo nel 2024! P.S. l'evento sarà venerdì e non come erroneamente scritto "stamattina" "Uno dei momenti più attesi è la diretta di una operazione di nefrectomia parziale con l’uso del robot che sarà effettuata al Sant’Orsola (venerdì, alle 9.45) che illustrerà le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale e della chirurgia robotica, sottolineando le potenzialità di queste tecnologie nel trattamento di tumori solidi attraverso l’uso della realtà aumentata."
qzndq3 Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 11 minuti fa, JohnLee ha scritto: la lazzaronite Ho visto dei picchi quando lavoravo in Fiat Auto che voi umani... (anni '80, tutti in presenza e timbrando il cartellino almeno tre volte al giorno)
mozarteum Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Avete ragione, nel senso che dipende dal lavoro. Sono stato troppo frettoloso. Tuttavia la mia esperienza e’ che l’interlocuzione e’ piu’ efficace con chi e’ in sede e ha accesso a fascicoli, database, consulti con colleghi istantanei (perche’ appunto tutti in sede) che con chi lavora in smart. Credo dipenda molto dal grado di digitalizzazione che, onestamente, non si puo’ dire sia un patrimonio diffuso fra gli over
qzndq3 Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: Credo dipenda molto dal grado di digitalizzazione che, onestamente, non si puo’ dire sia un patrimonio diffuso fra gli over L'efficienza, o anche solo la fattibilità del lavoro agile, dipende dal grado di digitalizzazione, dal tipo di attività e da come è strutturata/organizzata l'azienda. La diffusione della "digitalizzazione" fra gli over 60 è in funzione del settore nel quale opera l'azienda e da come è organizzata l'azienda stessa. Da noi la carta è praticamente bandita da più di un decennio, ad esclusione di quanto strettamente necessario per l'interazione con alcuni clienti. Va detto che da questo punto di vista siamo favoriti in quanto il settore è quello ICT.
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