ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @Max440 Nel momento in cui si va a confrontare un DAC neutro e fedele con un Sonnet, scaturisce una sensazione (sul DAC neutro) come se "mancasse qualcosa" come se si "spegnesse" un informazione presente nel segnale Ecco, sono tutta una serie di "porcherie" che vengono meno nel segnale puramente registrato La mia filosofia è diversa, come giusto che sia verso chi apprezza prodotti di quel genere...ma personalmente seguo principi che vertono a convertire il segnale originale nel miglior modo possibile..tant'è che se si facessero confronti all'ascolto (ben strutturati) tra il segnale convertito...chessò...da un Topping D70s e il segnale originale registrato NON ci sarebbe alcuna differenza = identico Di contro invece se si confrontasse all'ascolto il segnale originale registrato con quello convertito da "questa categoria di DAC" si riuscirebbe a rilevare un certo carattere sonoro, che può piacere, ma che non segue il percorso oggettivo dell'alta fedeltà
Casperx Inviato 4 Ottobre 2024 Autore Inviato 4 Ottobre 2024 La musica deve piacere a chi la ascolta, non ad un oscilloscopio. A mio parere, il mito dell’alta fedeltà oggettiva è, appunto, solo una chimera. Il problema, infatti, sta nel porre i termini di confronto. Da un lato la riproduzione. Dall’altro? A questa domanda non ho mai avuto risposte convincenti. né, tanto meno, oggettive.
carloc1 Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @ilmisuratore a quale DAC si riferiscono i grafici che hai postato? Chi ha eseguito la misurazioni?
ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 5 minuti fa, carloc1 ha scritto: @ilmisuratore a quale DAC si riferiscono i grafici che hai postato? Chi ha eseguito la misurazioni? Trovi tutto qui https://www.superbestaudiofriends.org/index.php?threads/sonnet-pasithea-dac-review-and-measurements.12382/
fmr59 Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: In soldoni NON è alta fedeltà, ma riproduzione di segnali in modo "creativo" e "folckoristico" Ci può anche essere questo. Ma stiamo parlando di convertitori che alle misure sono tutti eccellenti, non di roba che distorce “piacevolmente”. Tuttavia all’ascolto un chord, o sonnet o norma, suonano diversi. E c’è chi preferisce uno all’altro. E qui mi pare che si discuta di queste differenze e preferenze.
ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 7 minuti fa, fmr59 ha scritto: stiamo parlando di convertitori che alle misure sono tutti eccellenti, non di roba che distorce “piacevolmente”. Eccellente è forse un termine eccessivo se si attribuisce al tipo di "lavoro che svolge" (almeno in quel modo) rispetto ad apparecchi perfettamente neutri che i responsi eccellenti li producono veramente Nemmeno il termine, appunto, "distorsione" lo considererei attinente in quanto non si avverte la classica alterazione che produce un suono malamente distorto e che causerebbe unanimamente delle sensazioni sgradevoli all'ascolto Qui si tratta di un determinato tipo di colorazione o se si vuole caratterizzazione che trova gradimento al palato di alcuni utilizzatori Come un pò avviene con le pietanze...che rispetto ad altre possono essere leggermente zuccherate oltre la media, e ad alcuni piacciono
acusticamente Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @ilmisuratore ma tu l’hai mai ascoltato un Sonnet Pasithea e fatto un confronto su come riproduce gli strumenti, o ti basta guardare le misure per stabilire che è un dac rotto e folkloristico ? E quanto quelle misure non corrispondenti all’ideale incidono sul realismo di una riproduzione, poco molto o nulla ? Mi sarebbe piaciuto un tuo racconto con un tuo personale confronto tra strumenti da lui riprodotti e la tua idea di come avrebbero dovuto essere, anche ovviamente negativa. Mi sembra che tu abbia dato in altre occasioni anche valore alla verifica uditiva, altrimenti per noi tutti basterebbe guardare una serie di dati e poi ordinare il relativo apparecchio, sicuri che ci piacerà assai. Spesso si divide il mondo tra quelli che fanno scelte oggettive e quelli che si fanno abbindolare da una pietanza troppo zuccherata, col sottinteso che la nostra fallace capacità sensoriale ha bisogno comunque di un riscontro per trovarci in pace con noi stessi e con la nostra musica.
ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 9 minuti fa, acusticamente ha scritto: @ilmisuratore ma tu l’hai mai ascoltato un Sonnet Pasithea e fatto un confronto su come riproduce gli strumenti, o ti basta guardare le misure per stabilire che è un dac rotto e folkloristico ? E quanto quelle misure non corrispondenti all’ideale incidono sul realismo di una riproduzione, poco molto o nulla ? Mi sarebbe piaciuto un tuo racconto con un tuo personale confronto tra strumenti da lui riprodotti e la tua idea di come avrebbero dovuto essere, anche ovviamente negativa. Mi sembra che tu abbia dato in altre occasioni anche valore alla verifica uditiva, altrimenti per noi tutti basterebbe guardare una serie di dati e poi ordinare il relativo apparecchio, sicuri che ci piacerà assai. Spesso si divide il mondo tra quelli che fanno scelte oggettive e quelli che si fanno abbindolare da una pietanza troppo zuccherata, col sottinteso che la nostra fallace capacità sensoriale ha bisogno comunque di un riscontro per trovarci in pace con noi stessi e con la nostra musica. Questo "DAC" in particolare non l'ho ascoltato, ma ho maturato tutta una serie di esperienze (circa 250 misurazioni + ascolti) che mi portano ad immaginare il risultato sonoro Ho imparato a "tradurre" quello che vedo alle misure con il modello di suono che poi sento e che ovviamente considero importante...l'ascolto
Max440 Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 Concordo con @ilmisuratore : il dac in oggetto (e molto probabilmente tutti gli R2R) non presentano ottime misure ... Ma, è qui sta il busillis, neppure i migliori preamplificatori valvolari presentano ottime misure, ergo ... Io so di scegliere un oggetto "non perfetto", e sicuramente peggiore del Topping D70 o dell' RME come misure, ma se cerco una determinata impostazione sonora e non ho intenzione di correre dietro a pc, software, drc, equalizzazioni, etc..., mi accontento dell'ascolto, pur sapendo che le misure "nude e crude" mi danno torto Come direbbero gli inglesi, secondo me questa singolar tenzone finisce "win-win" 1
maxraff Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 Fino a prova contraria la musica si ascolta con le orecchie, ognuno con le proprie, quindi scelgo il dac che più mi piace, a me e a me solo. Se le misure non sono da primato ma chi se ne frega! Non è hi and e chi se ne strafrega! Se poi le due cose coincidono tanto meglio ma non sarà certo questa la discriminante IHMO 1 1
ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 7 minuti fa, maxraff ha scritto: le orecchie, ognuno con le proprie, quindi scelgo il dac che più mi piace, a me e a me solo. Concordo
carloc1 Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 3 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Ho imparato a "tradurre" quello che vedo alle misure con il modello di suono che poi sento e che ovviamente considero importante...l'ascolto Azzzzz...sei un mito!
fmr59 Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @ilmisuratore @Max440 il punto è che si possono fare svariate misure e queste descrivono un dac rispetto ad alcune dimensioni. Ma appunto perché le dimensioni sono molteplici non è possibile, anche con le sole misure, ordinare in maniera completa i dac dal migliore al peggiore: c’è chi primeggia in certe dimensioni e chi in altre. Senza poi menzionare il fatto che alcune caratteristiche percepite di un suono reale non sono traducibili in nessuna delle solite misure che si contano nelle dita di una mano.
ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 5 minuti fa, fmr59 ha scritto: @ilmisuratore @Max440 il punto è che si possono fare svariate misure e queste descrivono un dac rispetto ad alcune dimensioni. Ma appunto perché le dimensioni sono molteplici non è possibile, anche con le sole misure, ordinare in maniera completa i dac dal migliore al peggiore: c’è chi primeggia in certe dimensioni e chi in altre. Senza poi menzionare il fatto che alcune caratteristiche percepite di un suono reale non sono traducibili in nessuna delle solite misure che si contano nelle dita di una mano. Un DAC neutro ha soltanto una dimensione 1:1 = segnale campionato --> segnale convertito Al massimo, disgraziatamente, non si interfaccia con il resto della catena, ma parte da "una" dimensione
Grancolauro Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 5 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Trovi tutto qui https://www.superbestaudiofriends.org/index.php?threads/sonnet-pasithea-dac-review-and-measurements.12382/ Grazie, recensione ricca e interessante. L’autore alla fine equipara i DAC ai giradischi e alle testine: ognuno, nessuno escluso, ha un suo carattere ed è bello averne più di uno, potendo. Così come c’è chi ama il Garrad e non invece i VTI, c’è pure chi ama Sonnet o Metrum e disdegna i PS Audio, ad esempio. La penso anch’io così. 1
acusticamente Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @ilmisuratore non entro nella questione tecnica delle misure ma il giudicare un apparecchio rotto, creativo e folcloristico mi farebbe pensare, oltre che a una schifezza, ad un elemento che trasforma gli strumenti in qualcos’altro; un pianoforte in un clavicembalo ad esempio oppure ne snatura il carattere ad esempio rendendo un violino piacione e zuccheroso, togliendo quella rugosità e aggressività dell’archetto sulle corde, oppure il senso del metallo di una chitarra acustica che pure si mescola con la dolcezza del legno. Se provo a fare un confronto e non semplicemente basarmi sulla piacevolezza di ascolto ritrovo questi elementi che rendono uno strumento verosimile, e non più godibile ma artefatto, presenti nel Merpheus che pure dovrebbe essere il fratello un po’ sfigato del Pasithea dato che tecnicamente è inferiore. Certamente non la perfezione ma non da sottintendere un abbaglio a chi ha acquistato il modello superiore. Fermo restando ovviamente la liceità di fare una scelta personale privilegiando un aspetto oppure un altro. Insomma non ti sembra di aver calcato un po’ la mano nel tuo giudizio tramite sillogismo ? 1
ilmisuratore Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 28 minuti fa, acusticamente ha scritto: non entro nella questione tecnica delle misure ma il giudicare un apparecchio rotto, creativo e folcloristico mi farebbe pensare, oltre che a una schifezza, ad un elemento che trasforma gli strumenti in qualcos’altro ...ci mancherebbe !!! Ho fatto intendere alla fine che si tratta di sfumature caratteriali e non distorsione come uno immagina Il termine "rotto" è esagerato se accomunato alla musica riprodotta...che riproduce... Di contro, tecnicamente, potrebbe anche starci in quanto nel DAC entra una "forma" e ne esce un altra...solitamente non dovrebbero farlo (i DAC neutri non trattano una funzione di trasferimento in quel modo) Secondo il mio parere l'alta fedeltà dovrebbe mantenere il piu intatto possibile il segnale originale, ma sono ragionamenti che a seconda dei gusti personali possono essere messi anche da parte
fmr59 Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Un DAC neutro ha soltanto una dimensione 1:1 = segnale campionato --> segnale convertito Ti facevo più sveglio … che delusione 😂
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