L'isolamento di Israele

[appecundria]

15 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Purtroppo sono disposti a farsi saltare non solo a Telaviv, ma anche a New York, Parigi, Berlino, Roma. 

Ma non è per niente vero.

[Roberto M]

1 ora fa, appecundria ha scritto:

Quale deterrenza vuoi avere verso uno disposto a farsi saltare in aria nella metropolitana di Tel Aviv?

Questo è successo poche ore fa ad Essen, assalto con macete, un massacro, due bambini feriti gravemente in lotta tra la vita e la morte.

In Israele non avrebbe fatto di sicuro meno danni, perché sanno difendersi.

Che dobbiamo fare noi europei con questa gente che vuole massacrarci ?

Non hanno neanche la scusa che gli abbiamo “levato la terra”, anzi, li abbiamo accolti amorevolmente. 
Israele combatte chi arma la mano di questi fanatici, Hezbollah ha fatto molti piu  morti in Europa e Stati Uniti che in Israele.

Combatte per noi.

 

 

 

[appecundria]

44 minuti fa, albrt ha scritto:

prevedo eterogenesi dei fini. Purtroppo

Caro Alberto sono d'accordo.

Il genocidio palestinese finisce per assolvere - avrebbe detto Vico - una funzione progressiva dal punto di vista storico-generale. I palestinesi sono superati dalla storia, come i nativi americani finiranno in qualche riserva (per quanto già Gaza è più piccola della tipica riserva indiana). I nostri nipoti vedranno film nei quali Hamas sarà rappresentato come la banda di Vento nei Capelli e si celebrerà la loro Little Big Horn.

Non sono certo il primo popolo a scomparire all'impatto con i bianchi.

Ma se almeno i nostri amici del Bar ci rispiarmiassero i piagnistei. 😀

[Roberto M]

10 minuti fa, appecundria ha scritto:

per quanto già Gaza è più piccola della tipica riserva indiana

Te li immagini i nativi americani che, un giorno, escono dalla riserva e massacrano 1200 persone, donne e bambini, stuprano e massacrando innocenti e filmando il tutto nei loro telefonini ?

Sarebbe possibile ? 

Non lo fanno perché non ci sono delinquenti che li fomentano a farlo, non c’è nessuno, nelle scuole, a tre anni, che gli mette un kalasnikov in mano, non hanno miliardi di dollari da mezzo mondo ne’ il supporto dell’ONU per sterminare l’uomo bianco,

Per questo, i nativi americani, sono integrati, vivono in pace, amministrano il loro territorio e molti di loro sono deputati, senatori e anche governatori di Stati,

Finirà cosi anche per i palestinesi, una volta che verranno sconfitti i criminali che, per tornaconto o ideologia, hanno creato questa tragedia.

[Roberto M]

29 minuti fa, sirjoe61 ha scritto:

..le risposte ti si sono state date

Mah, io ne ho letta una sola risolutiva,, e cioè che dovrebbero “andarsene”, cioè essere genocidizzati.

Siccome non lo faranno, mai non è una risposta seria.

Le altre risposte (tipo “dovrebbero ritirarsi da Gaza unilateralmente, lasciando lo Hamas e Ostaggi, dovrebbero ritirarsi dalle alture del Golan, dovrebbero tornare ai confini del 67”) non sono risposte risolutive, in quando metterebbero ancora più a rischio la sicurezza di Israele.

Perche’, non dimentichiamolo, chi e’ in guerra con Israele non vuole i due Stati, vuole sterminare o cacciare tutti gli ebrei dal loro stato, “dal fiume al mare”.

[appecundria]

17 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Questo è successo poche ore fa ad Essen, assalto con macete, un massacro, due bambini feriti gravemente in lotta tra la vita e la morte.

Già hai svolto le indagini e capito il movente! L'interpol ti fa un baffo.

Senti, Roberto caro, ho appena finito di scrivere che la scomparsa del popolo palestinese è una necessità storica. Il genocidio da parte israeliana è uno mero strumento al servizio della necessità. Non occorre stare ad inventare scusanti.

 

PS Un po' è come quando nostro Signore aveva bisogno per i suoi disegni di qualcuno che uccidesse Gesù e scelse gli ebrei. È lo scomodo di essere i preferiti, Lui si rivolge sempre a te. 🫡

[appecundria]

5 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Te li immagini i nativi americani che, un giorno, escono dalla riserva e massacrano 1200 persone, donne e bambini, stuprano e massacrando innocenti e filmando il tutto nei loro telefonini ?

Sarebbe possibile ? 

Si vede che ignori la materia. Non andiamo troppo off topic.

[jackreacher]

57 minuti fa, appecundria ha scritto:

Immaginate se un popolo sconosciuto sbarcasse a El Paso e San Diego sostenendo che dio ha dato loro quelle terre e cominciasse a uccidere i residenti, specialmente i bambini.

Infatti, sono d'accordo con te, Israele ha perpetrato per anni abusi inimmaginabili contro i palestinesi, espropri, arresti, ecc..., nonostante la dichiarazione ufficiale "reciti" che lo stato israeliano ha dato un territorio ai palestinesi, per crearsi il loro stato.

 

59 minuti fa, appecundria ha scritto:

Quale deterrenza vuoi avere verso uno disposto a farsi saltare in aria nella metropolitana di Tel Aviv? L'unica soluzione è il genocidio, come infatti...

È purtroppo evidente....

 

3 ore fa, Roberto M ha scritto:

Hamas e Hezbollah hanno più estimatori nell’Occidente che nel medio oriente.

Non so da quali autorevoli fonti prendi notizie di questa portata...

[appecundria]

21 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Israele. Combatte per noi.

Per favore l'account X di Putin non deve essere incollato qua. Ti ho pregato già altre volte.

[Roberto M]

5 minuti fa, jackreacher ha scritto:

3 ore fa, Roberto M ha scritto:

Hamas e Hezbollah hanno più estimatori nell’Occidente che nel medio oriente.

Non so da quali autorevoli fonti prendi notizie di questa portata...

Manco “la Repubblica” va più bene ?
Guarda. Come cantano e festeggiano qui, ballano e distribuiscono i dolcetti, mentre i “giornalisti” e politici italiani e europei mostrano le loro brutte facce tristi.

 

https://www.repubblica.it/dossier/esteri/guerra-israele-hamas-gaza-medio-oriente/2024/09/28/video/nasrallah_festeggiamenti_in_siria_e_in_libano_dopo_lannuncio_dellidf_della_morte_del_leader_di_hezbollah-423523769/

 

[Simo]

2 ore fa, fabbe ha scritto:

un mi collega che ha fatto servizio militare nei caschi blu in quella ragione raccontava che l'odio verso Israele è  genetico e quando una donna rimaneva incinta tutti si auspicavano che fosse un maschio perché il motto era " un domani ci sarà un israeliano in meno

Idem per gli israeliani, sono cresciuti a pane e un arabo buono lo è solo quando è morto.

 

 

[appecundria]

22 minuti fa, Roberto M ha scritto:

il supporto dell’ONU per sterminare l’uomo bianco,

Vabbè. 

[jackreacher]

12 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Manco “la Repubblica” va più bene ?

Cosa c'entra quest' articolo con la tua affermazione?

 

4 ore fa, Roberto M ha scritto:

Hamas e Hezbollah hanno più estimatori nell’Occidente che nel medio oriente.

Tu stai affermando che in occidente ci sono filo terroristi, ti rendi conto?

[Roberto M]

16 minuti fa, appecundria ha scritto:

l'account X di Putin

E’ una agenzie di stampa che riporta notizie scomode a Putin, quindi non capisco perché continui a definirla “Putiniana”.

Comunque ti ho accontentato, tanto la notizia è su tutte le agenzie di stampa ed è difficile silenziarla.

Pertira’ di sicuro la Cora ad edulcorare, minimizzare, negare la motivazione razzista se non chiaramente terrorista, si parlerà di un “depresso”, tranquillo.

Del resto da noi sono “depressi”, in Libano e in Palestina sono “resistenti”, siamo abituati.

Nel frattempo i bambini feriti in gravi condizioni sono saliti ad 8.

[Roberto M]

1 minuto fa, jackreacher ha scritto:

Tu stai affermando che in occidente ci sono filo terroristi, ti rendi conto?

Hai letto delle manifestazioni di oggi, con tanto di bandiere di Hezbollah?
Hai visto quanti “giornalisti” o presunti tali definiscono “terrorista” la legittima risposta di Israele a 12 mesi di missili tirati da quei terroristi ?

E dai non prendiamoci in giro.

[jackreacher]

6 minuti fa, appecundria ha scritto:

Vabbè

@appecundria pazienza lascia stare, forse è meglio ignorare, credo di aver capito visto le frasi e gli slogan.

[extermination]

Il contesto è particolarmente complesso dato che riguarda problematiche storiche, etiche e di geopolitica.

[Roberto M]

Estratto dell’articolo di Daniele Capezzone oggi su Libero:

 

Ex-bollah. Ma in Occidente troppi sono in lutto
Commento di Daniele Capezzone

 

No, non ve li mostreranno. Tranne poche e meritorie eccezioni, c’è da scommettere che non vedrete i video – virali in rete – delle piazze mediorientali in festa dopo la notizia dell’eliminazione della belva sanguinaria Nasrallah e dei suoi compari più stretti.
Eppure è una notizia: gente che canta, che balla, che sorride. Sì, è tutto vero. Dal Libano alla Siria, migliaia di persone hanno esultato perché sapevano bene cosa fossero Nasrallah e i suoi accoliti di Hezbollah: oppressori feroci, assassini spietati e fanatici, autentiche calamità per la loro stessa gente, oltre che persecutori di dissidenti (non solo di “infedeli”), segregatori di donne, aguzzini di omosessuali. Nasrallah e i suoi hanno solo prodotto morte, dolore e povertà per centinaia di migliaia, anzi per qualche milione di esseri umani.
E invece – dalle nostre parti – in troppe redazioni e in molte cancellerie occidentali, si respira quasi un’aria di lutto: qualche balbettio, un enorme imbarazzato silenzio, rotto da comunicati asettici e vaghi di non poche diplomazie («non sapevamo dell’azione israeliana», «abbiamo appreso...»), o da servizi giornalistici più o meno consapevolmente costruiti dal punto di vista dei regimi mediorientali o peggio degli stessi gruppi estremisti.
Per non dire di chi – fino alla vigilia – ci presentava Nasrallah come uno «stratega astuto», o apologeti che magnificavano nientemeno che il «welfare», la «formazione» e i «servizi sociali» assicurati da Hezbollah, descritta grosso modo come una grande ong.
….
Così come i soliti “esperti” che ieri si sono affrettati a sostenere che «adesso», nell’area, si rischierebbe l’allargamento del conflitto o la mitica “escalation”. Ah sì? Perché finora (7 ottobre incluso) si era forse scherzato? Semmai è ora, con la cupola di Hezbollah rasa al suolo, che forse il Libano ha davanti una prima – va detto: tenuissima – speranza, e ce l’ha grazie a Israele. …..
Primo. Dicevano: nessuno è pro Hamas (o, su un altro piano, pro Hezbollah), semmai ci esprimiamo a favore del popolo palestinese. Secondo.
Scandivano: servono raid mirati e azioni di intelligence contro i capi dell’organizzazione terroristica. Terzo. Concludevano: bisogna distruggere Hamas, Hezbollah e le altre reti dell’estremismo affinché mai più possano ripetersi pagine del genere.
…
Pensate alla recente eliminazione in Iran di uno dei supercapi di Hamas (Ismail Haniyeh), poi all’azione tecnologica (su cercapersone e walkie-talkie) che ha individuato e stroncato le possibilità di comunicazione dei terroristi di Hezbollah, e infine all’eliminazione del boss Nasrallah.
In altre parole, Israele ha lavorato per decapitare le due organizzazioni e auspicabilmente per avviarle alla distruzione. In un contesto di minima onestà intellettuale, anche a sinistra, anche da parte dei nemici politici e mediatici di Benjamin Netanyahu, si sarebbe dovuta riconoscere l’efficacia e soprattutto la corrispondenza dei raid israeliani a quei tre principi ispiratori.
E invece no. Buona parte delle cancellerie occidentali, così come dei media e dei commentatori italiani, stanno in lutto, soffrono, non si danno pace. E, con eccezioni che si contano sulle dita di una sola mano, il panorama mediatico oscilla dalla freddezza verso Israele a un incredibile tentativo di addossare a Gerusalemme tutte le responsabilità passate, presenti e future.  ……
Del resto, accadde anche al momento dell’eliminazione di Haniyeh, con la sua spregevole storia quasi trasfigurata: un autentico macellaio del terrore presentato come un «pragmatico», se non addirittura come un moderato. Ma come? Era tra quelli che avevano pensato e voluto il 7 ottobre; e anche dopo, era tra quelli che avevano invocato la necessità di far scorrere più sangue, sia proprio che altrui.
Sarebbe stato questo il suo «pragmatismo»?
E la mistificazione non conosce limiti nemmeno rispetto alla cupola di Hezbollah e alla testa del serpente, che notoriamente sta a Teheran. Mentre si criminalizza Israele, non c’è alcuna esitazione nel descrivere come riflessivo e – anch’esso – «pragmatico» un regime sanguinario come quello iraniano. Per paradosso, non c’è nemmeno – e sarebbe già stato uno scempio logico – un’equiparazione tra i due contendenti, una propensione a metterli sullo stesso piano. No: ormai si registra un’autentica esplosione di ostilità verso chi dovrebbe esserci più vicino.
E gli altri? Quelli che dovrebbero esserci lontani per definizione? Vale la pena di ricapitolare che la dittatura iraniana e i suoi clienti (Hamas, Hezbollah, Jihad Islamica) perseguitano i loro stessi popoli, puniscono e uccidono i dissidenti, avvelenano l’intero Medio Oriente, e puntano esplicitamente a cancellare Israele dalla faccia della terra. Eppure, in questo costante capovolgimento morale, in questo testacoda etico ed intellettuale, verso Teheran e i suoi servi e sicari i nostri media usano ogni cautela. Per Israele, che invece combatte anche per noi e per i nostri valori (e in qualche caso lo fa... nonostante noi), ci sono più che altro gelo e ostilità, ormai nemmeno minimamente nascosti o attenuati.