aldofranci Inviato 27 Marzo Inviato 27 Marzo 45 minuti fa, mark66 ha scritto: .. i nuovi dac hanno protocolli di trasmissione aggiornati e solitamente funzionano con lettori altrettanto aggiornati... Ma quando mai, un spdif è un spdif che sia su dispositivo recente o di trent'anni fa. Il protocollo è sempre quello, sennò non funzionerebbe neanche il toslink che porta le stesse informazioni in forma di impulsi ottici. Il malfunzionamento è dovuto a problematiche elettriche di quella connessione in quell'apparecchio: suscettibilità ai loop di massa, voltaggio dell'uscita coax fuori dal range di tolleranza, eccessiva sensibilità al jitter o altre oscillazioni del clock di trasmissione (molto elevati in lettori di vecchia generazione) ecc. per cui il dac non locka (aggancia) il segnale.
mark66 Inviato 27 Marzo Autore Inviato 27 Marzo 44 minuti fa, sbriglio ha scritto: problema della connessione coassiale ... solo per precisare, il problema non è nella connessione del K11 ma nel fatto che il tuo lettore è datato e dunque si interfaccia bene con il tuo dac che è altrettanto datato, dunque finché funzionano fai benissimo a teneteli... se invece sarai interessato ad un dac che si può collegare allo smartphone, al PC e ad un lettore bluray per leggere CD DVD e BR il K11 R2R è una ottima scelta per il prezzo...
mark66 Inviato 27 Marzo Autore Inviato 27 Marzo 12 minuti fa, aldofranci ha scritto: per cui il dac non locka cioè aggancia il segnale. ... certo, non volevo entrare nei particolari tecnici dei quali non mi intendo... in effetti è come dici tu, stavo solo semplificando ed erroneamente ho utilizzato protocollo invece di interfaccia...
aldofranci Inviato 27 Marzo Inviato 27 Marzo @mark66 Ok siccome avevi parlato di modifiche di protocollo ho puntualizzato che non esistono. Sono semmai gli apparecchi che non funzionano a dovere. 1
sbriglio Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo Quindi, tornando a bomba, non c'è nessuno che ha provato il Fiio collegato ad un lettore CD datato? Preciso che il problema che ho riscontrato con il Topping (problemi con la connessione coassiale) non l'ho avuto con nessuno dei DAC da me provati, anche recenti (Schiit Modi Multibit). Se si trattasse dunque di un problema tipico dell'economico Topping E30, posso ben sperare?
Luca44 Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo 15 ore fa, sbriglio ha scritto: @mark66 peccato; ero tentato di provare anch'io il Fiio K11, ma se il problema della connessione coassiale è, come dici tu, di carattere più generale, non ne vale la pena. Continuerò a tenermi il vecchio Audio Alchemy Dac-in-the-Box, che questi problemi non me li ha mai dati. Prova un lettore differente, magari in casa hai un lettore dvd anche vecchiotto o altro o un tuo amico/vicino lo ha o ha un lettore cd inutilizzato . Comunque il tuo vecchio DAC era molto buono per quanto ricordi .
Luca44 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Sembra che ora possa essere aggiornato a DSD direct fino a 256 https://www.fiio.com/newsinfo/1062781.html Ne ha dato notizia Darko Audio pochissimi giorni fa in questo interessante video: K11 R2R di FiiO: altri 7 pensieri - YouTube https://www.youtube.com/watch?v=zHW6Tb_NHis 1
yukatan Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto i 2g hanno provato l’apparecchio in oggetto con ottimi risultati, interessante vedere come è fatto al suo interno 1
Gustavino Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto On 3/27/2025 at 8:46 PM, aldofranci said: @mark66 Ok siccome avevi parlato di modifiche di protocollo ho puntualizzato che non esistono. Sono semmai gli apparecchi che non funzionano a dovere. Non e' vero ! negli anni il protocollo (neanche lo era )e' stato aggiornato varie volte ora si basa sulle stesse specifiche del AES3
Luca44 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Anche il video del duo di Audio 2G, Salvioni & Co, potete iniziare a vederlo dopo il minuto 4' 40" , fin lì solo chiacchiere dispersive Ma pure fino al minuto 9 e 28" non c'è nulla di imperdibile , quindi partite serenamente da lì in poi
aldofranci Inviato 17 Agosto Inviato 17 Agosto Il 16/08/2025 at 18:01, Gustavino ha scritto: Non e' vero ! negli anni il protocollo (neanche lo era )e' stato aggiornato varie volte ora si basa sulle stesse specifiche del AES3 Non è vero e tu sei un somaro. Spdif è una cosa ed è sempre la stessa, Aes3 nelle varie forme bilanciate o sbilanciate, con trasfo o senza, è un'altra. Il flusso dati è lo stesso ma il channel status bit è differente. La compatibilità tra i due formati attraverso banali cavi adattatori è possibile a seconda dei chip utilizzati e adeguatamente programmati, ma non è certa. Entrambi i formati, il consumer e il professionale, sono stati riuniti nel protocollo IEC 60958 con varie sottonumerazioni, ma AES3 e Spdif restano formati distinti. Quel che è certo è che un uscita elettrica RCA in formato Spdif (potrebbe essere anche in formato AES3, le schede RME ad es. danno quest opzione) di qualsiasi epoca è compatibile con qualsiasi ingresso RCA Spdif di qualsiasi epoca. Tranne malfunzionamenti hw, non per incompatibilità di formato. Mai. E piantala di scrivere st.ronzate una buona volta, hai veramente rotto la minchia. 1 1
Gustavino Inviato 17 Agosto Inviato 17 Agosto 3 hours ago, aldofranci said: Non è vero e tu sei un somaro. Spdif è una cosa ed è sempre la stessa, Aes3 nelle varie forme bilanciate o sbilanciate, con trasfo o senza, è un'altra. Il flusso dati è lo stesso ma il channel status bit è differente. La compatibilità tra i due formati attraverso banali cavi adattatori è possibile a seconda dei chip utilizzati e adeguatamente programmati, ma non è certa. Entrambi i formati, il consumer e il professionale, sono stati riuniti nel protocollo IEC 60958 con varie sottonumerazioni, ma AES3 e Spdif restano formati distinti. Quel che è certo è che un uscita elettrica RCA in formato Spdif (potrebbe essere anche in formato AES3, le schede RME ad es. danno quest opzione) di qualsiasi epoca è compatibile con qualsiasi ingresso RCA Spdif di qualsiasi epoca. Tranne malfunzionamenti hw, non per incompatibilità di formato. Mai. E piantala di scrivere st.ronzate una buona volta, hai veramente rotto la minchia. mi dimostri solo che non conosci la storia del s/pdif ,che nasce solo come porta di servizio dalla Philips , io li ho letti i vari aggiornamenti dello standard tu ovviamente no ! e lavati la bocca quando parli con me che la tua volgarità mi rimbalza ! @one4seven gli fai bella compagnia intanto qui le revisioni del Aes che hanno riguardato anche s/pdif , le revisioni le ho salvati da qualche parte te li ritrovo stanne certo !
Luca44 Inviato 17 Agosto Inviato 17 Agosto Non litigate , la Fiio per tenerci allegri ha sfornato diverse novità ( mi pare proprio a luglio) e tra queste un nuovo DAC-ampli cuffie, che si chiama K13 R2R, non mi pare arrivi oltre DSD 256 ma staremo a vedere e soprattutto a sentire. Molti aspettano una eventuale compatibilità con Mac, Linux , Daphile etc. Speriamo sia la volta buona e magari che un buon alimentatore sia già incluso nel prezzo, visto che sarà maggiore rispetto al K11 R2R
mark66 Inviato 17 Agosto Autore Inviato 17 Agosto ... fatto... ora nel menù compare la possibilità di impostare DSD D2P oppure DSD 1bIT... bisogna anche scaricare il driver aggiornato per Win 11, spero di avere fatto tutto per bene... ... ad un primissimo ascolto, una opzione molto interessante: si hanno due esperienze di ascolto molto diverse, maggiore risoluzione e brillantezza in D2P vs una musicalità piacevole in 1bIT al prezzo di una perdita di definizione... molto interessante... per intenderci, in 1bIT nessuna fatica di ascolto... 1
Luca44 Inviato 18 Agosto Inviato 18 Agosto @mark66 Più veloce della luce ! Grazie per la recensioni d'ascolto, non pensavo potesse variare così tanto il suono col DSD diretto e non con quella tendenza ! Appena avrai fatto altri ascolti aggiornaci e dacci i particolari ! Usi un alimentatore di serie o uno di tipo migliore ?
mark66 Inviato 18 Agosto Autore Inviato 18 Agosto 2 ore fa, Luca44 ha scritto: alimentatore di serie ... di serie... 2 ore fa, Luca44 ha scritto: non pensavo potesse variare così tanto il suono col DSD diretto e non con quella tendenza ! ... la variazione è piuttosto netta, anche perché c'è una attenuazione del volume... credo che a coloro che amano il cosiddetto "suono analogico" questa impostazione piacerà molto... direi che comunque il fatto di poter scegliere tra le due opzioni con pochi click è molto comodo... ... comunque in questa pagina è spiegato il funzionamento a livello tecnico (che per me è arabo!) https://www.fiio.com/newsinfo/1062781.html 1
ontherun Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto Il 26/11/2024 at 16:21, Luca44 ha scritto: Il fatto è che questo costa molto ma molto meno , certo un confronto sarebbe interessante ma dubito che qualcuno voglia farne. Dovrebbe aver proprio grande curiosità e in ogni caso se mai ( cosa che non credo ma...) dovesse accorgersi che il piccolo fosse identico a ciò che ha pagato 5 o 10 volte di più dovrebbe attendere il tempo necessario a piazzare il DAC costoso prima di scriverne una recensione altrimenti rischia di perdere diversi potenziali acquirenti per il suo... Se conosci la mentalità tipica degli audiofili stai certo che se anche fosse, cioè realizzare che il proprio apparecchio non va meglio di un altro pagato n volte di meno, mai nessuno lo ammetterebbe tantomeno lo direbbe pubblicamente.
VIPKEKKO2011 Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto Il 05/10/2024 at 15:28, mark66 ha scritto: FIIO K11 Compact Desktop R2R mi ha molto incuriosito, qualcuno lo ha provato? ti parlo io in modo assoluto È un DAC/amp desktop R2R compatto con architettura completamente differenziale a 4 canali, modalità NOS/OS, stadio cuffie bilanciato 4.4 mm fino a 1.3 W @ 32 Ω, alimentazioni multiple a basso rumore e controllo di volume elettronico di qualità. FiiO+1 Architettura digitale (cuore R2R) R2R “vero” a 24 bit sviluppato da FiiO: per ogni canale hai 2 array da 48 resistori a film sottile (totale 192 resistori), tolleranza 0,1% e drift 30 ppm, in configurazione pienamente differenziale → rumore più basso e meno armoniche spurie rispetto a topologie non differenziali. FiiO Pipeline: USB → digital bridge → FPGA → ladder R2R → filtro/convertitore single-ended (TI OPA1642) → NJW1195A (volume elettronico) → stadio d’uscita con SGM8262 (inversione di fase e amplificazione per SE/bilanciato). FiiO Formati: PCM fino a 384 kHz/24-bit; DSD256 (dal lato host selezioni Native, poi internamente viene convertito in PCM prima del ladder). FiiO NOS vs OS: NOS mantiene la frequenza di campionamento originale → resa più organica e “analogica”. OS upsampla “globalmente” a 384 kHz → maggiore precisione dei contorni, micro-dettaglio e pulizia. FiiOMajor HiFi Alimentazione (perché è silenzioso) Alimentazione “a isole”: 17 LDO low-noise + 2 DC-DC per generare rail dedicati (−9 V, 8 V, ±7.5 V, ±6 V, 5.4 V, 3.3 V, 1.8 V, 1.2 V) da un alimentatore esterno 12 V. Idealmente riduce diafonia e ripple in ciascuna sezione (USB/FPGA/R2R/uscite). FiiO I/O e controlli (cosa ci colleghi davvero) Ingressi: USB-C, ottico, coassiale. Uscite: RCA line-out, cuffie 6.35 mm e bilanciata 4.4 mm; coassiale out (solo quando l’ingresso è USB). Gain: L/M/H, 3 curve di volume selezionabili. FiiO+1 Prestazioni misurate (quello che conta) RCA line-out (OS): THD+N ≈ 0,025 %, SNR ≥ 115 dB, noise floor < 5,1 µV, 2,7 Vrms; banda 20 Hz-50 kHz (smorz. < 1,2 dB). FiiO Cuffie 6.35 mm (OS): fino a 460 mW @ 32 Ω, 50 mW @ 300 Ω, Zout < 1 Ω, noise < 7,2 µV. FiiO Cuffie 4.4 mm (OS): fino a 1.3 W @ 32 Ω, 220 mW @ 300 Ω, Zout < 1.5 Ω, noise < 14,1 µV, 23 Vpp di swing. FiiO Tradotto in pratica Planar a 32 Ω (Audeze, Hifiman moderni): il bilanciato da 1.3 W dà headroom e controllo. Dinamiche 300 Ω (HD6**/HD800**): i 220 mW bilanciati equivalgono a ~8 Vrms, più che adeguati per SPL reali, con buon margine dinamico. (I numeri sopra derivano dalle specifiche ufficiali.) FiiO IEM sensibili: preferisci gain Low e uscita 6.35 mm (noise più basso); il 4.4 mm resta comunque silenzioso per la fascia. FiiO Come suona (ingegneria + orecchio) Firma R2R: medio ricco e naturale, transitori “morbidi” ma credibili; in NOS l’insieme risulta più vellutato e organico, in OS più scolpito e tridimensionale. FiiOHeadfoniaMajor HiFi Linea di segnale “pulita” grazie a volume elettronico NJW1195A (distorsione bassa e tracking canali preciso anche a bassi volumi). FiiO Consigli di utilizzo (per spremerlo al 100%) Collegamento: usa USB quando puoi (massime risoluzioni e clocking interno via FPGA). Se ti serve ripetere verso altro DAC/recorder, il coassiale out funziona solo da USB. FiiO Modalità: NOS per jazz, voci, acustica (trama armonica e flow). OS per rock/elettronica/classica grande (micro-dettaglio, bordi più netti). FiiOMajor HiFi Gain/curva volume: con IEM o dinamiche efficienti resta in Low e scegli la curva di volume più “lenta” ai primi step per finezza nei micro-aggiustamenti. FiiO Uscita: se puoi, 4.4 mm bilanciata per sfruttare tensione/corrente superiori; 6.35 mm resta ottima con IEM o on-ear ad alta sensibilità. FiiO A chi lo consiglierei (ingegneristicamente parlando) A chi vuole entrare nel mondo R2R con un progetto serio (ladder differenziale, FPGA, alimentazioni segregate) ad un prezzo “smart”. FiiO A chi cerca un all-in-one da scrivania che pilota davvero sia IEM sia cuffie esigenti, senza rumori parassiti percepibili nella pratica. FiiO Se vuoi, ti preparo anche un set di test “AB” (tracce, impostazioni precise NOS/OS, livelli e misure consigliate) per valutare in casa differenze reali nella tua catena. 1
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