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Melius Club

Le basi italiane ONU in Libano colpite dall'esercito di Israele


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Inviato

ma rispondere al fuoco proprio no ?

e poi far partire l' aviazione nato e radere al suolo altezza 1 millimetro tutte le loro basi militari no ?

e abbiamo dato una postazione samp-t al mendico quando invece sarebbe servita qua

Inviato
7 minuti fa, Savgal ha scritto:

Da italiano, l'attacco alla base ONU dei nostri soldati la considero una intollerabile mancanza di rispetto nei confronti del nostro Paese.

Qui non è una questione di rispetto è violazione del diritto internazionale.

Inviato
Adesso, andpi65 ha scritto:

Qui non è una questione di rispetto è violazione del diritto internazionale.

Appunto, è molto più grave.

Inviato

@andpi65

Non mi pare che gli israeliani si siano particolarmente preoccupati del diritto internazionale.

Inviato

Poi qualcuno si chiede perchè il mondo li odia

Inviato
14 minuti fa, andpi65 ha scritto:

sono proprio curioso di vedere quali saranno le reazioni internazionali concrete a questi attacchi deliberati e ripetuti  a basi Unifil

Decideranno per l'invio di altre armi sostenendo che essendo più precise si riduce il rischio di questi errori.

  • Haha 2
  • Amministratori
Inviato

@Savgal più chr una mancanza di rispetto è una vera e propria azione di guerra. Non conosco le regole di ingaggio di unifil, ma credo che non abbiano facoltà di rispondere al fuoco se non in casi estremi. gli israeliani lo sanno e ne approfittano, sanno bene che unifil non risponderà al fuoco e se mai lo dovese fare, lo farebbe limitatamente alla zona di attacco senza sparare sul territorio israeliano.

Inviato
4 minuti fa, Savgal ha scritto:

Non mi pare che gli israeliani si siano particolarmente preoccupati del diritto internazionale.

Bisognerebbe che Biden cominciasse a tagliare il supporto, politico e anche militare, allora vedi che comincerebbero a c..si sotto.

Ma ormai il vecchio è bollito e senza potere,  si vedrà con il nuovo presidente ,  che comunque non vorrà-potrà penalizzare il baluardo occidentale in terra araba.

E per l'Europa sarà lo stesso.

Nessuno nega a Israele la possibilità di esistere o di usufruire del supporto occidentale, ma questo non può essere un lasciapassare per ogni azione, contro chiunque.

Sarebbe ora che qualcuno (e non possono farlo che gli Stati Uniti) desse una bella sculacciata a quel def.. te di Netanyahu per insegnargli a stare al mondo.

Inviato

@maverick

Pare che Biden non nutra una particolare simpatia per Netanyahu.

 

"Secondo alcune anticipazioni, il presidente americano ha definito in privato Bibi ‘son of b...’ (figlio di p...) e ‘bad f..king guy’ (str...). Le parole sarebbero state pronunciate con un collaboratore nella primavera di quest'anno mentre il conflitto a Gaza si intensificava. Woodward descrive il rapporto teso tra i due leader, che si conoscono da oltre 40 anni ma che si detestano a vicenda e hanno visioni contrapposte sul Medio Oriente."

 

  • Amministratori
Inviato

fino a novembre  gli usa hanno le mani legate, nessuno dei candidati vuole correre il rischio di perdere voti. dopo la situazione può cambiare, forse, nethanyau lo sa e cerca di approfittar di questo vuoto per mettere dei paletti da cui poi sarà dififcile frlo rornare indetero

  • Melius 1
Inviato
57 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

Non conosco le regole di ingaggio di unifil, ma credo che non abbiano facoltà di rispondere al fuoco

Il pupo è stato in un reparto operativo che  faceva missioni Unifil  e  rispondere al fuoco se attaccati è tra le regole di ingaggio.

Ho l'impressione però che questo sia un caso particolare . E' uno stato membro ONU che colpisce le basi Unifil e penso che  questo abbia spiazzato chi comanda il contingente, come anche chi gli sta sopra.

Per questo dicevo che sono curioso di vedere le reazioni concrete a livello internazionale.

Se questi attacchi  passano in cavalleria penso che in futuro ognuno si sentirà legittimato a fare lo stesso. Se così fosse   l'ONU perde completamente di credibilità e  può pure chiudere.

Mi auguro davvero  non sia così.

 

Inviato

Poi Putin è un delinquente

Io che lo odio all'annesima potenza

Inviato

Crosetto, chiesto a Israele se prossima volta dobbiamo rispondere

Ai miei colleghi israeliani ho chiesto: cosa succede la prossima volta? Dobbiamo rispondere? Era una domanda provocatoria per far capire la gravità dell'atto". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando alle telecamere a margine della sua visita in Kosovo in merito all'attacco di ieri alle basi italiane dell'Unifil.

Inviato
1 ora fa, n.enrico ha scritto:

, lo vediamo ogni anno nelle nostre scuole.

Occupazione di case

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

ma rispondere al fuoco proprio no

La fanfara dei bersaglieri sulla spianata delle moschee.

Inviato
1 ora fa, Savgal ha scritto:

Non mi pare che gli israeliani si siano particolarmente preoccupati del diritto internazionale.

Anche questo è vero. Però, a parte che  mi risulta a che il Procuratore Capo del Tribunale Penale Internazionale ipotizzi la richiesta di arresto per Netanyahu (e i leader di Hamas) per  ''crimini di guerra'' e ''crimini contro l'umanità', qui siamo ad un livello superiore: quello che si è cercato di fare è condizionare con la violenza l'Onu hai propri fini.

Se vuoi la mia mi aspetto che salti qualche testa tra  comandanti delle truppe israeliane, che faranno da capro espiatorio.

 

 

  • Amministratori
Inviato

@andpi65 si lo so che rispondere al fuoco se attaccati è una basilare regola di ingaggio. ma in questo caso si tratta di colpi isolati, non di un attacco i piena regola e mi pare che in tutti i teatri dove sono stati utilizzati come cuscinetti tra combattebti i caschi blu rispondono al fuoco  solo se non possono prorpio farne a meno. e anche questa nethanyau lo sa

Inviato

Sempre dalla Treccani, un piccolo frammento, un indizio, per cominciare a studiare un po' la storia (quella vera, non quella raccontata dai quotidiani: la storia si studia sui testi che "restano", non sulle opinioni dei giornalisti del momento...):

.-.-.-.-.-.

<< Il paese, una volta definito ‘la Svizzera del Medio Oriente’ per l’importanza regionale del suo sistema finanziario, è precipitato, tra il 1975 e il 1990, in una guerra civile che ne ha modificato gli equilibri interni e i rapporti con la regione. >>

.-.-.-.-.

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