Cenare con la Razione K

[analogico_09]

37 minuti fa, gibraltar ha scritto:

alcune cose sono persino buone

 

Ma alla pasta e fascioli c'è il pezzettino di guagnciale e una punta di peperoncino?

[Plot]

Razione K Spagnola:

Il pranzo al sacco spagnolo ha lattine di fagiolini con prosciutto, calamari in olio vegetale e patè. C'è anche una bustina di zuppa di verdure in polvere, pesca sciroppata per dessert e cracker distribuiti per accompagnare il pasto al posto del pane (non mostrato). C'è un riscaldatore usa e getta con fiammiferi e pastiglie carburante, oltre a tante pastiglie: vitamina C, glucosio, depurazione dell'acqua e reidratazione.

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[Plot]

Razione K Francese:

Una razione francese snella ma sofisticata offre paté di cervo dei soldati, cassoulet con confit d'anatra, maiale alla creola e un budino al cioccolato con crema. C'è anche un riscaldatore usa e getta, del caffè e delle bevande aromatizzate in polvere, muesli per la colazione e un po' di caramello Dupont d'Isigny.

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[gibraltar]

18 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

c'è il pezzettino di guagnciale e una punta di peperoncino?

Come no! Ci sono anche i bollini e si possono vincere le padelle di Cannavacciuolo!

[analogico_09]

11 minuti fa, gibraltar ha scritto:

Come no! Ci sono anche i bollini e si possono vincere le padelle di Cannavacciuolo!

 

 

Immagino che ne avrai collezionate parecchie

[maxme1]

Ai miei tempi c'era pure la bustina di cordiale 

[analogico_09]

Chi ricorda  le gallette quadrate dure come selci e il latte in polvere in barattolo provenienti dall'america attraverso la "pontificia assistenza ai poveri" che circolavano ancora negli anni '50 quando ancora c'era un retaggio di fame? Avrò avuto 5,6 anni. Mi pare che fossero rimanenze dei magazzini militari USA ancora strapieni della seconda guerra mondiale che i nostri colonialisti ci elargivano generosamente... Arrivarono anche al paese mio di montagna... Grazie a Dio la mia famiglia non aveva bisogno di tali limosine, però il latte in polvere che distribuiva la parrocchia mi piaceva, ne andavo ghiotto (dove c'è proibizione... la mamma mi metteva severamente al corrente del rischio che correvo)  e di nascosto ne mangiavo.., mentre le gallette le lanciavamo come frisby dall'alto del terrazzo della chiesa verso la piazza . Adavede come zillavano veloci e fischiettanti in aria.., qualcuna colpiva il malacapitato passante che tutto ansimante cercava di raggiungerci in vetta per darcele di santa ragione... Purtroppo alcuni barattoli di latte in polvere risultarono essere gravemente scaduti o avariati e che alcuni fanciulletti, e qualche adulto, ne morissero o stettero male.

Finite le gallette e il latte in polvere, di lì a poco, anche in concomitanza con l'invenzione della rai radio televisione italiana, cominciarono ad arrivare le pizze tonde che non si mangiavano delle pellicole americane con le quali si formò cinofilmente tutta una generazione di primi spettatori teledipendenti... bellissimi film "classici" della grande cinematografia usa, ma era pu sempre colonialismo culturare... si sa che bisogna pensare anche allo spirito non solo alla panza...
Scusate il giretto di boa dei ricordi di cose varie e pur sempre di alimentazione militare...

 

[mozarteum]

2 ore fa, claravox ha scritto:

Col cacchio che la feci

Manco io. Certificato medico di faringite, rinvio alle calende greche e la cosa passo’ in cavalleria

La mela cotogna e’ stata citata?

[maverick]

1 ora fa, maxme1 ha scritto:

Ai miei tempi c'era pure la bustina di cordiale 

Assolutamente sì !!! , anche nella mia ..

Alpino...

[andpi65]

5 ore fa, gibraltar ha scritto:

bello è quando piove, sei zuppo sotto a un telo e cerchi un piccolo riparo per riuscire a fare bruciare la fiammella per avere un pasto almeno tiepido: na goduria!

Mo non esageriamo però . 😉

 

[gibraltar]

5 ore fa, andpi65 ha scritto:

Mo non esageriamo però

Passato anche quello, proprio come descritto (in esercitazione, ma la pioggia era bagnata davvero e i piedi in ammollo dentro l'anfibio!).

[extermination]

Settimo 82, mi son sempre piaciute  le cose semplici; sempre mangiato in mensa.

[Bazza]

17 minuti fa, extermination ha scritto:

Settimo 82, mi son sempre piaciute  le cose semplici; sempre mangiato in mensa.

Decimo 93 anch'io sempre mangiato in mensa, al 3°r.r.a.e. si mangiava più che discretamente.

Al c.a.r ad Albenga invece era quasi un incubo andare a mensa.

[bambulotto]

Io riuscii ad evitare le prime due vaccinazioni. Alla terza non riuscii a sottrarmi. Stetti così male che ancora me lo ricordo!!!

[cactus_atomo]

@bambulotto se ti beccavi il tetano da non vaccinato ti andava peggio. la vaccinazione comprendeva se non ricordo male terano epatite tifo e paratifo, e il tetsno se vi anche un serviio di leva non troppo operativo è un rischo sempr in agguato

[Paolo 62]

Se qualcuno non sopporta i vaccini non glieli devono imporre e non deve svolgere servizio operativo, quindi ufficio o cose simili. Anzi, non andrebbe arruolato proprio. Adesso caricano di vaccini i militari in missione esi ammalano, quindi sembra che il vizio non l'abbiano perso...https://ilgiornaledellambiente.it/danni-vaccinazione-militari/

[maxme1]

2 ore fa, Bazza ha scritto:

Al c.a.r ad Albenga invece era quasi un incubo andare a mensa.

Se eri nella caserma Piave nel 78 ti credo che era un incubo... ci ho fatto la naia in cucina 😂

[Paolo 62]

A proposito di chi ha riso su quanto ho scritto dico: da quanto ho visto il vaccino militare è quasi sempre tollerato, ma se il forumer bambulotto ha avuto una reazione così seria forse il rischio era prevedibile e non avrebbero dovuto farglielo.  Con la salute dei militari non si dovrebbe scherzare, piuttosto non si arruoli o si mandino al servizio civile quei pochi uomini che non sono pienamente idonei e che di conseguenza possono diventare un problema.