CarloCa Inviato 26 Ottobre 2024 Autore Inviato 26 Ottobre 2024 Gaza è dei coloni uccidete tutte le donne e i bambini.
audio2 Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 basta che li guardi altro che religione, qua siamo con la malattia mentale conclamata 2
Jarvis Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 4 minuti fa, audio2 ha scritto: basta che li guardi L'ho pensato anche io. Gentaglia. Quello che parla è chiaramente un terrorista oltre che palesemente uno psicopatico invasato. A dimostrazione che non ci sono solo gli jahadisti. Terrorista di matrice ebraica
claravox Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 Oltre il diritto Israele è criminale, stia fuori dall’Onu Similitudini - Le Nazioni Unite non hanno mai espulso nessuno Stato membro. Tuttavia nel 1974 si tentò di allontanare il Sudafrica dell’apartheid: un caso che presenta diverse analogie con l’oggi Di Pino Arlacchi * * Già vicesegretario generale dell’Onu La misura è colma. Lo Stato di Israele non può più stare nelle Nazioni Unite. È diventato uno Stato fuorilegge che infrange uno dopo l’altro i capisaldi del diritto internazionale e che fa sfoggio della propria impunità potendo contare sulla protezione politica e sul sostegno militare senza limiti degli Stati Uniti. Se così non fosse, Netanyahu non avrebbe mai osato insultare l’Onu, in piena Assemblea Generale, definendola “una palude di bile antisemita”, e non avrebbe fatto uccidere, durante il solo 2023, 230 dipendenti dell’Unrwa nel corso di bombardamenti, incendi e assalti a scuole, depositi di viveri, convogli di aiuti umanitari marcati Onu. L’Unrwa è l’agenzia creata nel 1949 dall’Assemblea Generale per assistere i rifugiati palestinesi creati dalla “Nabka”, la catastrofe del 1948 che vide 700 mila palestinesi cacciati con la violenza dalle loro case e dalla loro terra dalla milizia sionista che divenne l’esercito di Israele. Tutto ciò facendosi beffa dei piani di insediamento stabiliti dall’Onu, e inaugurando una lunga serie di crimini e di illegalità che arriva fino ai nostri giorni. E che sta alla radice della fondazione dello Stato di Israele nonché di Al Fatah, Hamas, Hezbollah e simili. Accanto all’Unrwa, la seconda maggiore vittima dell’ostilità israeliana verso le Nazioni Unite è l’Unifil, una missione composta da 50 paesi, creata nel 1978 dal Consiglio di Sicurezza per promuovere la pace in Libano. L’Unifil ha pagato finora con 337 vite umane l’attuazione del suo mandato. Non tutte le sue perdite sono dovute ad attacchi israeliani, ma è proprio in queste settimane che è esplosa tutta l’insofferenza di Tel Aviv contro possibili testimoni di atrocità pianificate e sul punto di essere attuate. Dal 1948 fino a oggi, sono oltre 24 le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza che criticano o condannano l’occupazione illegale di territori e le crudeltà di Israele contro i palestinesi. Alcune di queste risoluzioni sono diventate famose per essere richiamate di frequente durante le crisi scatenate da Israele. La risoluzione 242 del 1967 stabilisce il ritiro di Israele dai territori occupati dopo la Guerra dei Sei giorni allo scopo di favorire una pace duratura nel Medio Oriente. Le risoluzioni 446 del 1979, 904 del 1994, 1073 del 1996 e 1394 del 2002 si uniscono alle 155 risoluzioni approvate dall’Assemblea generale dal 2015 a oggi e che riguardano i tre interventi militari in Libano precedenti quello in corso, gli insediamenti illeciti in Cisgiordania, il ritiro da territori occupati, le stragi e le deportazioni di civili palestinesi. Queste deliberazioni della maggioranza globale sono altrettante tappe del solco che si è scavato tra i governi di Israele da un lato, e le Nazioni Unite e il resto del mondo dall’altro. I 41 mila morti di Gaza, i 100 mila feriti, i milioni di sfollati del Libano e di Gaza, i ripetuti attacchi all’Iran, allo Yemen e alla Siria, gli assassini mirati di singole personalità straniere avvenuti nel corso dell’ultimo anno non sono giustificabili in alcun modo. Non sono eccessi di legittima difesa causati dal massacro di 1200 civili israeliani. Ci troviamo di fronte a uno Stato membro dell’Onu colpito da un processo degenerativo. Diventato un aggressore seriale che non riesce ad astenersi dal commettere crimini contro l’umanità, crimini di guerra, tentati genocidi e stragi a ripetizione per poi fare la parte della vittima e rifugiarsi dietro lo scudo degli Stati Uniti. Nessuno Stato membro è mai stato espulso dalle Nazioni Unite. Tuttavia, l’organizzazione ci è andata molto vicino, nel 1974, nel caso del Sudafrica, un caso che presenta evidenti analogie con quello odierno di Israele. Il dibattito all’Onu sull’espulsione del Sudafrica non fu scatenato solo dalla crescente avversione internazionale nei confronti dell’apartheid, ma anche dalla continua occupazione Sudafricana della Namibia, definita illegale dalla Corte internazionale di giustizia, come nel caso dell’attuale occupazione israeliana del Libano e della Cisgiordania. Tutto iniziò nel 1969, con la risoluzione 269, in cui si affermava che, qualora il Sudafrica non si fosse ritirato dalla Namibia, il Consiglio di Sicurezza si sarebbe “riunito immediatamente per stabilire le misure efficaci” da adottare. Fu sollevato il tema dell’applicazione dell’articolo 6 della Carta delle Nazioni Unite, che riguarda la procedura di espulsione di uno stato membro, da votare in Assemblea Generale su proposta del Consiglio di Sicurezza. Il Sudafrica non fu espulso dall’Onu solo perché tre su cinque membri del Consiglio di Sicurezza – Usa, Francia e Regno Unito – posero il veto sulla proposta. Si trattava pur sempre di un bastione anticomunista da proteggere. Ma l’Assemblea Generale aggirò l’ostacolo nel 1974 rifiutandosi di accettare, a stragrande maggioranza, le credenziali della delegazione sudafricana. Il Sudafrica restò così escluso dalla partecipazione all’Assemblea Generale per ben venti anni, fino al 1994, rientrandovi solo dopo la fine dell’apartheid. La situazione attuale di Israele è molto più grave di quella Sudafricana degli anni 70. In entrambi i casi siamo di fronte a regimi rogue, “delinquenti”, ai margini della comunità internazionale. Ma lo Stato razzista bianco – posto di fronte agli attentati commessi dall’ala terroristica del movimento di liberazione guidata dal giovane Mandela e alle enormi manifestazioni di piazza – non tentò il genocidio o la deportazione della popolazione nera. Gli anni della transizione alla democrazia, perciò, costarono ai neri sudafricani “solo” 14 mila morti. Negli ultimi decenni della sua vita, il regime di Joannesburg non mosse guerra né all’Onu né alle missioni Onu. Il suo tramonto è avvenuto con un accordo tra le parti e con la promessa di una futura riconciliazione. Mandare via Israele dall’Onu è una misura drastica, ma necessaria. Occorre rompere la bolla di isteria e onnipotenza dentro cui vive un regime di psicopatici che non si rendono conto di essere in guerra non contro i palestinesi e il Medio Oriente, ma contro il mondo intero. Lo choc può essere salutare anche per il suo protettore, una superpotenza in declino tentata di andare nella stessa pericolosa direzione. 1
appecundria Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 1 ora fa, audio2 ha scritto: basta che li guardi Hashish a carriole.
claravox Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 Gaza, l'associazione Voci ebraiche per la pace non utilizza mezzi termini
CarloCa Inviato 26 Ottobre 2024 Autore Inviato 26 Ottobre 2024 medici e infermieri dell'ospedale Kamel Adwan
Roberto M Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 Dobbiamo continuare con questi fake di propapaganda ? Dove i terroristi di Hamas che si arrendono sono tutti medici e infermieri ?
aldofranci Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 Il 25/10/2024 at 05:11, Xabaras ha scritto: Il 25/10/2024 at 00:49, sirjoe61 ha scritto: ...a me sembra che siano già passati alla realizzazione...altro che intenzioni... Non riesce proprio a vederlo. Ma com'è possibile? Perché non gliene frega
appecundria Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Dove i terroristi di Hamas che si arrendono Possono essere terroristi o medici ma anche medici terroristi non cambia niente. Sono esseri umani protetti dalle convenzioni internazionali con diritto ad un processo a ad un trattamento umano. Non si possono prendere persone a casaccio in un territorio invaso, legarli, spogliarli, e metterli in ginocchio davanti a un carro armato. È una cosa che non si può pretendere, hai voglia a ripeterla mille volte, non si può. Fattene una ragione e voltiamo pagina.
appecundria Inviato 27 Ottobre 2024 Inviato 27 Ottobre 2024 Inizialmente l’esercito israeliano non aveva commentato le immagini circolate online. Dopo alcune ore però il suo portavoce, Daniel Hagari, ha detto che l’IDF e lo Shin Bet, cioè i servizi segreti interni, «hanno arrestato e interrogato centinaia di persone sospettate di attività terroristiche, molte delle quali si sono arrese, anche negli ultimi giorni». Commentando le immagini, Hagari ha detto che «Jabalia e Shejaiya sono ‘centri di gravità’… per i terroristi», e che Israele «sta arrestando e interrogando chiunque sia rimasto in quelle zone, chi esce dai tunnel, chi dagli edifici», per identificarlo e capire chi abbia legami con Hamas e chi no. Un abitante di Beit Lahia, nel nord della Striscia, ha detto ad Haaretz che l’esercito israeliano ha arrestato tutti i giovani della zona, compresi civili. Un testimone citato dall’organizzazione per i diritti umani Euro-Med Human Rights Monitor invece ha detto di aver visto i soldati israeliani uccidere almeno sette uomini che non avevano rispettato le indicazioni date. Tra le persone fermate ci sarebbe anche Diaa al-Kahlout, un giornalista del sito di notizie The New Arab. https://www.ilpost.it/2023/12/07/israele-hamas-guerra-arresto-uomini-palestinesi/
permar Inviato 27 Ottobre 2024 Inviato 27 Ottobre 2024 @appecundria gli israeliani stanno seminando terrore nelle popolazioni arabe giustificando i propri atroci interventi con la sicurezza nazionale con il solo risultato di aumentare le loro paure. Questa e' pura follia
appecundria Inviato 27 Ottobre 2024 Inviato 27 Ottobre 2024 @permar volevo solo precisare che l'obiezione "Quelli sono di Hamas" è irrilevante poiché basta essere persone umane, a prescindere da tutto il resto, per avere diritto ad un trattamento umano.
CarloCa Inviato 27 Ottobre 2024 Autore Inviato 27 Ottobre 2024 https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/10/27/camion-contro-passanti-alla-fermata-di-un-bus-a-tel-aviv-oltre-40-feriti_09505920-db9d-40e1-8654-f3cf0625f807.html L'autista che aveva avuto un attacco di cuore è stato linciato da gente armata perché palestinese.
analogico_09 Inviato 27 Ottobre 2024 Inviato 27 Ottobre 2024 Il 26/10/2024 at 08:53, audio2 ha scritto: basta che li guardi altro che religione, qua siamo con la malattia mentale conclamata Malattia che affligge il resto del mondo che resta a guardare emettendo ogni tanto un rantolo di sorpresa e di putrefacto sdego: ohoooo! nooooo! ☠️
analogico_09 Inviato 27 Ottobre 2024 Inviato 27 Ottobre 2024 18 ore fa, Plot ha scritto: Si ma che pp@alle pero' Si, non se ne può più del propagandismo ideologico ultrafondamentalista, cieco e disumano.
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