La AI causerà la morte di internet?

[Velvet]

Alcuni spunti finalmente concreti per una riflessione davvero interessante:

 

https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/d/2024/10/27/news/il_futuro_e_antisocial_tutta_colpa_dell_intelligenza_artificiale-423577728/?ref=RHLM-BG-P2-S1-T1

 

Questo tipo di contenuti (AI generated) è sempre meno riconoscibile a un occhio poco esperto, ma inizia a esserlo anche per i più avvertiti: secondo stime recenti, se continua il trend attuale, entro la fine del 2025 oltre il 90% di quanto troveremo online sarà scritto dall’intelligenza artificiale. Questo fa pensare che già oggi la percentuale possa aggirarsi attorno al 50%», spiega lo psicologo sociale Alessandro Gabbiadini, vicedirettore del Mind and Behavior Technological Center dell’Università Milano-Bicocca. È da questa consapevolezza che è partito Michael Sayman, l’informatico ventottenne inventore di SocialAI: «Prima Internet era soprattutto un mezzo di comunicazione che permetteva la connessione tra tantissime persone; oggi invece, con la tecnologia che permette a un insieme di dati di simulare una persona, in realtà parli soprattutto “con” Internet – ovvero con l’intelligenza artificiale – piuttosto che “attraverso” Internet»

 

(...) ecco l’annuncio fatto a fine settembre da Meta: “Stiamo testando nuovi contenuti generati dalla Ai nei vostri feed di Facebook e Instagram: quindi vedrete immagini create da Meta Ai e calibrate sui vostri interessi”. «Questo abolisce l’idea stessa di social media, ovvero il principio secondo cui i contenuti servano a connetterti con i tuoi amici e a rivelare qualcosa su ciò che stanno facendo o pensando», dice il critico e filosofo informatico Jürgen Geuter. «Così i post servono soltanto a tenerti occupato. Non si tratta più di darti l’opportunità di interagire con altre persone, ma solo di renderti un consumatore passivo di “slop” (l’equivalente dello spam, ma riferito alle immagini create dalle intelligenze artificiali generative, ndr) accanto al quale visualizzare pubblicità».

 

 

[Velvet]

A me pare una buona notizia: dalla diffusione endemica della malattia si generano sempre degli anticorpi che prima o poi si ergono a difesa dei sopravvissuti. 

[mozarteum]

Vabbe’ Melius e’ un’arca di noe’

[Velvet]

Siamo orgogliosI portatori sani di deficienza naturale. 

[simpson]

Ma è già così da un pezzo. Io guardo impotente le mie figlie mentre stanno con gli occhi puntati sullo schermo del cell, e il pollice manda avanti contenuti, dei quali a loro frega meno di zero.. l’importante è il rumore, avere immagini che scorrono davanti agli occhi e ti anestetizzano.

[Velvet]

@simpson Il punto non è solo quello: se prima era abbastanza scontato che i contenuti (per quanto inutili o dannosi o semplicemente ripetitivi) fossero creati da uno o più persone concrete, la notizia è che già oggi il 50% di quei contenuti è AI-generated: ovvero gli utenti scrollano cose che non esistono né sono state inventate da qualcuno. Sono semplicemente giustapposizioni di banche dati, poco importa se siano testi, video o immagini statiche.

 

Siamo oltre la distopia: un'intera umanità che passa intere giornate con gli occhi incollati ad un display dove scorrono senza fine patchwork di informazioni generate con il taglia e cuci prelevato dalle informazioni condivise dagli stessi utenti.

E' una cosa che dà il capogiro. 

 

IMHO l'umanità si dividerà in due fette: una parte enorme non avrà gli strumenti per discernere, l'altra piccolissima avrà gli strumenti cognitivi per controllare la prima. 

[ferrocsm]

23 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Vabbe’ Melius e’ un’arca di noe’

Sehhhhhhhh! arca di noè, l'amministratore di questo luogo è già una intelligenza artificiale, non dirmi che non lo sapevi. Ma secondo te Bruno che è del mestiere sta qui a presidiare il bar da mattina a sera? Ha delegato il tutto ad una intelligenza artificiale l'ha chiamata amministratore o Admin che dir si voglia e l'ha impostata (almeno per ora) su parametri di sorveglianza minimi, ma solo che li reimposti su quelli più severi e sai quanti di noi dovranno andare a sorvegliar cantieri altro che fare gli spiritosi al lounge bar. 

[UpTo11]

Non risolverà nulla, nel senso che non prevedo fughe dalla rete, tantomeno dai social. Sarà come se ad un tossico si sostituisse una droga naturale con una di sintesi. Continuerà a farsi.

[analogico_09]

La risposta potrebbe essere quella di riaprire i lunapark e le fraschette... ovvero restare a bordo

 

22 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Vabbe’ Melius e’ un’arca di noe’

 

[Paolo 62]

A me sembra una cosa da fantascienza. Quando si accorgeranno che è un inganno cosa faranno?

[Velvet]

3 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Quando la gente si accorgerà che è un inganno cosa farà?

Quelli svegli passano ad altro, quelli con l'EEG piatto restano lì. 

[Paolo 62]

@Velvet Quelli più svegli ancora non hanno mai dato eccessivo peso ai social.

[Peuceta]

@Velvet Non essere così drastico!!!

Io ormai la chiamo IN (intelligenza naturale).

Qualcuno ne è particolarmente dotato altri un po' meno!!

[Martin]

diventeremo tutti dei pezzi di meta.

[Panurge]

58 minuti fa, simpson ha scritto:

ti anestetizzano.

Però costa meno così che con il dom 2008.

[mozarteum]

Un anno siamo riusciti a snobbare pure quello

[ascoltoebasta]

1 ora fa, Velvet ha scritto:

quindi vedrete immagini create da Meta Ai

E questo è ancora niente,vedrete quando entrerà in funzione anche l'altra Meta.....

[briandinazareth]

internet come la conosciamo oggi si, la morte è inevitabile. 

ma non solo per la questione dei contenuti, che potrebbe anche non farla morire, ma perché cambia profondamente il concetto stesso di contenuto e sua fruizione. 

semplicemente internet sarà a breve superato per come lo conosciamo ora