Migliorare il collegamento di rete tramite fibra ottica SFP

[loureediano]

12 ore fa, granosalis ha scritto:

Dovrei usarne due vero? Ho un Teddy Pardo a 18V, ma si puo' modificare per portarlo a 12V ... lo metto tra le cose da fare. 

Sisi, anche per me, nessun rodaggio. Risultato istantaneo. Uso due di questi.

 

 

Ciao ma come fai ad alimentarli con un lineare? Hanno la presa dietro da 230 volt

[loureediano]

Mi sono impippato e ogni tanto ci sta.

Oggi ho tolto, ma proprio tutto, dritto al DAC renderer dal modem router Tim Hub executive e tutto va a meraviglia, il suono ha riacquistato corpo e musicalità 

Fortuna che in Cina è festa e i Gustard non sarebbero partiti prima del 7 ed ho potuto cancellare l'ordine 

[loureediano]

Ci capisco sempre meno, forse siamo su scherzi a parte

Ma il cavo in oggetto non va comunque in porte SFP?

Sempre altri due converter dobbiamo usare

Quindi a che pro?

[Gustavino]

@loureediano  non tutti i modelli alcuni hanno 12v

[granosalis]

4 ore fa, loureediano ha scritto:

Ciao ma come fai ad alimentarli con un lineare? Hanno la presa dietro da 230 volt

[granosalis]

1 ora fa, loureediano ha scritto:

Ma il cavo in oggetto non va comunque in porte SFP?

Sempre altri due converter dobbiamo usare

Quindi a che pro?

Va dentro la porta SFP ma non necessita del modulo SFP. 

Qualcosa del genere .... 

[fantomas]

Ho letto con grande interesse perché a breve vorrei mettere le mani sulla rete con l'obiettivo di migliorare la streaming audio e (ancora di più) video. Situazione attuale: all'ONT esterno è connesso il router (fritz) al quale è connesso uno switch per il cablaggio di tutta la casa. Tutto con psu di serie. Direttamente dal fritz esce un cat8 da 1 metro per il video (Apple TV) e uno da 10 metri per lo streamer audio (Rivo). Quindi in teoria ampi margini di miglioramento. 

Se ho capito bene, in sintesi, Il media converter - anche con mezzo metro di fibra - realizza una separazione galvanica che migliora la situazione (pulizia, disturbi, etc); distinguendo i due mondi audio e video, dovrei mettere 4 media converter con 4 alimentatori lineari e diventa logisticamente complicato.

Poi è spuntato questo cavo DAC (acronimo che crea molta confusione) che per riduzione di costi/apparecchi sembrerebbe la soluzione ideale. Quello che non capisco però è se questo cavo DAC non crea la separazione galvanica come possa ripulire il segnale, semplicemente interponendolo (sempre se ho capito bene) tra due cat8 per andare dal router (o dallo switch) all'apparecchio di destinazione. Immagino che il segreto sia nel modulo.

E in conclusione, per chi già lo ha adottato (o ha capito meglio di me), il modulo si smonta per farlo passare in canalina? Perché immagino che convenga uscire in prossimità dell'apparecchio piuttosto che uscire con 10 metri di cat8.

Grazie in anticipo per le risposte 

 

[loureediano]

Ma allora a mio avviso è come usare uno switch 

Che senso ha quel cavo al posto di uno ethernet che evita almeno un componente, poi io comunque preferisco senza switch, meno connessioni, meno cavi, meno alimentatori, meno contatti.

Visto poi che nel mio caso l'isolamento galvanico non apporta alcun beneficio, anzi sembra togliere corpo alla musica e musicalità, ne faccio volentieri a meno.

Mi restano sul groppone solo i due alimentatori Ifi da 5 Volt

, 

[loureediano]

6 minuti fa, fantomas ha scritto:

Ho letto con grande interesse perché a breve vorrei mettere le mani sulla rete con l'obiettivo di migliorare la streaming audio e (ancora di più) video. Situazione attuale: all'ONT esterno è connesso il router (fritz) al quale è connesso uno switch per il cablaggio di tutta la casa. Tutto con psu di serie. Direttamente dal fritz esce un cat8 da 1 metro per il video (Apple TV) e uno da 10 metri per lo streamer audio (Rivo). Quindi in teoria ampi margini di miglioramento. 

Se ho capito bene, in sintesi, Il media converter - anche con mezzo metro di fibra - realizza una separazione galvanica che migliora la situazione (pulizia, disturbi, etc); distinguendo i due mondi audio e video, dovrei mettere 4 media converter con 4 alimentatori lineari e diventa logisticamente complicato.

Poi è spuntato questo cavo DAC (acronimo che crea molta confusione) che per riduzione di costi/apparecchi sembrerebbe la soluzione ideale. Quello che non capisco però è se questo cavo DAC non crea la separazione galvanica come possa ripulire il segnale, semplicemente interponendolo (sempre se ho capito bene) tra due cat8 per andare dal router (o dallo switch) all'apparecchio di destinazione. Immagino che il segreto sia nel modulo.

E in conclusione, per chi già lo ha adottato (o ha capito meglio di me), il modulo si smonta per farlo passare in canalina? Perché immagino che convenga uscire in prossimità dell'apparecchio piuttosto che uscire con 10 metri di cat8.

Grazie in anticipo per le risposte 

No servono comunque 2 moduli media converter

[fantomas]

3 minuti fa, loureediano ha scritto:

No servono comunque 2 moduli media converter

 

allora non semplifica nulla ma al limite complica ulteriormente. 

 

Il primo passo che volevo fare nella ristrutturazione della rete, prima di essere "rapito" da questa discussione (e altre analoghe), era di mettere uno switch dedicato e alimentato in lineare (normale, non da migliaia di euro) o alimentare direttamente in lineare il fritz.

Aggiungere una psu è una cosa, una miriade di apparecchi è un'altra e farei fatica a piazzarli

[granosalis]

28 minuti fa, fantomas ha scritto:

Poi è spuntato questo cavo DAC (acronimo che crea molta confusione) che per riduzione di costi/apparecchi sembrerebbe la soluzione ideale. Quello che non capisco però è se questo cavo DAC non crea la separazione galvanica come possa ripulire il segnale, semplicemente interponendolo (sempre se ho capito bene) tra due cat8 per andare dal router (o dallo switch) all'apparecchio di destinazione. Immagino che il segreto sia nel modulo.

Ottima domanda la tua. 

Un cavo DAC implementa una connessione con cavi di rame ad alta qualita' da utilizzare esclusivamente per tratti brevi, mentre i moduli ottici sono pensati per farci kilometri. 
Come dicevo un cavo DAC non necessita del modulo ottico, questo significa meno componenti, basso consumo elettrico , minor rumore generato dal circuito di conversione ottica, ridotta sensibilita' alle interferenze EMI per via della presenza di un piano di massa. Ovviamente un cavo DAC non isolera' galvanicamente i componenti. 

Mi sono chiesto anche io, allora perche' usarlo? Che il "segreto" stia solo nell'alimentazione? 

Non resta che fare delle prove e cercare di venirne a capo, fermo restando che molto spesso non esiste una soluzione unica che vada bene per tutti.

[loureediano]

Ma i due moduli li devi comunque alimentare

Quindi?

[granosalis]

4 minuti fa, loureediano ha scritto:

Ma i due moduli li devi comunque alimentare

Quindi?

Devi alimentare comunque lo switch

[loureediano]

Ma pure quello di partenza

[granosalis]

1 minuto fa, loureediano ha scritto:

Ma pure quello di partenza

Certo, tutti gli switch sono elettroniche attive. Che poi all'interno il modulo venga o non venga alimentato e' altra storia. 

[fantomas]

@granosalis perfettamente d'accordo che poi è la "pratica" che prevale su ogni teoria e che ogni situazione è diversa dall'altra. Onestamente però leggendo queste teorie mi sono sentito all'età della pietra e in difficoltà a muovere i primi passi. Fino a oggi ho trascurato la fibra ma ora vorrei cercare di fare un pò di pulizia. Partendo dal provider, passando per router e switch, usando almeno psu lineari (che fanno sempre bene in tutte le situazioni)

 

[fantomas]

Quindi per muovere questi "primi passi" e uscire dalla preistoria in cui navigo, dovendo chiedere aiuto con un paio di suggerimenti, uno switch dal costo ragionevole (da alimentare ovviamente in lineare) dal quale uscire in cat8 verso gli streamers? E' utile alimentare in lineare anche il Fritz o è un eccesso di paranoia? Il Rivo sta a 10 metri dal router/switch, oggi raggiunto da un cat8 (in canalina separata), devo per forza mettere uno switch o un media converter (con psu lineare) in prossimità o 10 metri di cat8 sono una distanza accettabile?

[granosalis]

11 minuti fa, fantomas ha scritto:

Onestamente però leggendo queste teorie mi sono sentito all'età della pietra e in difficoltà a muovere i primi passi.

Per certi versi lo siamo. I fenomeni elettrici applicati alla riproduzione audio sono complessi e non eterogenei. 
La discussione serve per pensare, fare riflessioni, condividere le esperienze. Capisco che non sia facile poi farne tesoro comune.

Io personalmente mi concentrerei solo sull'ultima parte della rete, quella vicino allo streamer/DAC. Se quello che sta a monte avesse cosi' importanza dovremmo cominciare a distribuire alimentatori lineari per tutta la backbone internet globale :-)