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Quando in 8 ore cade la pioggia di un anno


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@audio2 pfas a quanto pare ce li compriamo direttamente al supermercato..acqua, pesce, magari già nel nostro DNA.

Per me non manca molto al tracollo..

https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n581005/1000-astronavi-starship-marte-20-anni-elon-musk/

 

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Il 31/10/2024 at 00:01, TetsuSan ha scritto:

Il problema non è il cambiamento climatico in quanto tale ( a parte che parlare di cambiamenti del clima avendo come finestra temporale 100 anni al max mi sembra un po' azzardato ), ma tutta la narrativa che ci si costruisce intorno. Pare che per evitare (o contenere) il fenomeno bisogna girare coi mezzi a pile, mandando in malora un' economia ( mi sembra che su questo ci sia poco da discutere ) e prospettando un futuro che non è realizzabile perché nessuno tirerà mai fuori i denari per creare una efficace rete di distribuzione di una quantità pazzesca di energia elettrica, che nessuno sa bene come produrre. Però a Davos i capoccioni arrivavano tutti con le ruote a pile, stante ricaricare le suddette pile con potenti generatori a gasolio nascosti dietro l'angolo. O ricaricare le pile dei bus GTT a Torino sempre coi suddetti generatori a gasolio. Ma qualcuno ha la più pallida idea di quanto gasolio bisognerebbe bruciare solo per posare i cavi di un numero sufficiente di colonnine di ricarica ? Spaccare strade, bucare, riasfaltare lo facciamo coi mezzi a pile ? Tutto questo per elettrificare un continente che inquina l'8% del gettito mondiale dell'inquinamento. Ma qualcuno, al di la delle infinite chiacchiere, 2 calcoli ben fatti ha provato a farli ? Parole tante, numeri nulla.

Chissà perché le quotatissime società petrolifere non sono per nulla preoccupate del loro futuro…

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2 ore fa, jimbo ha scritto:

basta wikipedia,per le capre:classic_biggrin:

e' vero ! ◼️◻️▪️▫️🔶🔷🔸🔹🔺🔻

infatti da Wikipedia

 

La teoria del complotto

Alcune teorie del complotto, prive di riscontri oggettivi e smentite dalla comunità scientifica, descrivono HAARP come un progetto volto a perseguire scopi occulti, che andrebbero dalla realizzazione di un'ipotetica arma elettromagnetica per creare terremoti fino al controllo del clima[14]. Tali speculazioni pseudoscientifiche sono per lo più legate alla teoria del complotto sulle scie chimiche, aventi tutte un denominatore comune nelle teorie cospirazionistiche di David Icke e dei suoi sostenitori.[15]

La maggior parte di queste teorie è in netto contrasto con le leggi della fisica, e anche nei casi in cui ci sia un minimo di plausibilità, i fenomeni descritti richiederebbero potenze migliaia o milioni di volte superiori a quelle che HAARP sviluppa (o anche a quelle che potrebbe teoricamente sviluppare)[16]. Con un semplice calcolo, è possibile stimare la densità di potenza (la potenza in ogni singolo punto) massima dei segnali emessi dall'impianto. Per esempio, a 100 km di quota (nella ionosfera) utilizzando tutte le 180 antenne dell'impianto si avrà un'area colpita di (100*100)/180=55 km² (ogni antenna colpirà un'area pari al quadrato della distanza, e 180 antenne produrranno un raggio 180 volte più stretto e 180 volte più potente di una singola antenna). La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 MW (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55 km²), dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il guadagno delle antenne (31 dB), la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro, all'incirca uguale a quella di un telefono cellulare tenuto ad un metro di distanza[4]. Il raggio, una volta riflesso dalla ionosfera, si disperde in un'area di decine di migliaia di chilometri quadrati, quindi la densità di potenza della radiazione elettromagnetica che arriva al suolo è dell'ordine dei milionesimi di watt per metro quadro, inferiore a quella di qualunque elettrodomestico. Quindi, anche se fosse possibile influenzare il clima o la geologia con le onde elettromagnetiche (e finora non è stato trovato né ipotizzato alcun meccanismo che permetta di farlo), la potenza generabile da HAARP non sarebbe comunque sufficiente[4].

-----------

☑️✔️✖️

ma chi si informa da pseudo guru laureati all'Universita' della Vita credera' altro ! 😆

 

 

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Impressionante ! 5700 posti auto … completamente allagato il parcheggio  … una catastrofe (il Centro Commerciale era regolarmente aperto ed è diventato una trappola.)
 

https://www.fanpage.it/esteri/i-sub-entrano-nel-parcheggio-del-centro-commerciale-allagato-di-valencia-ha-5700-posti-e-un-cimitero/

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Eccone un altro laureato all'universita' della Vita;

 

Miguel Bosè : 'Dana causata dalle scie chimiche'

 

 

Poche ore dopo il disastro di Valencia, il celebre cantante italo-spagnolo ha attribuito sui social la responsabilità delle inondazioni "ai governi", formati da "una banda di malvagi delinquenti", quindi "all'ingegneria climatica delle scie chimiche sfuggita di mano".

se volete leggere il resto delle "interessanti" affermazioni ecco il link:


  https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/11/01/miguel-bose-negazionista-dana-causata-dalle-scie-chimiche_cf3a83fe-472c-4239-be9f-6705efc9a8e1.html

 

 

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33 minuti fa, criMan ha scritto:

e' vero ! ◼️◻️▪️▫️🔶🔷🔸🔹🔺🔻

infatti da Wikipedia

La teoria del complotto

Alcune teorie del complotto, prive di riscontri oggettivi e smentite dalla comunità scientifica, descrivono HAARP come un progetto volto a perseguire scopi occulti, che andrebbero dalla realizzazione di un'ipotetica arma elettromagnetica per creare terremoti fino al controllo del clima[14]. Tali speculazioni pseudoscientifiche sono per lo più legate alla teoria del complotto sulle scie chimiche, aventi tutte un denominatore comune nelle teorie cospirazionistiche di David Icke e dei suoi sostenitori.[15]

La maggior parte di queste teorie è in netto contrasto con le leggi della fisica, e anche nei casi in cui ci sia un minimo di plausibilità, i fenomeni descritti richiederebbero potenze migliaia o milioni di volte superiori a quelle che HAARP sviluppa (o anche a quelle che potrebbe teoricamente sviluppare)[16]. Con un semplice calcolo, è possibile stimare la densità di potenza (la potenza in ogni singolo punto) massima dei segnali emessi dall'impianto. Per esempio, a 100 km di quota (nella ionosfera) utilizzando tutte le 180 antenne dell'impianto si avrà un'area colpita di (100*100)/180=55 km² (ogni antenna colpirà un'area pari al quadrato della distanza, e 180 antenne produrranno un raggio 180 volte più stretto e 180 volte più potente di una singola antenna). La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 MW (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55 km²), dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il guadagno delle antenne (31 dB), la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro, all'incirca uguale a quella di un telefono cellulare tenuto ad un metro di distanza[4]. Il raggio, una volta riflesso dalla ionosfera, si disperde in un'area di decine di migliaia di chilometri quadrati, quindi la densità di potenza della radiazione elettromagnetica che arriva al suolo è dell'ordine dei milionesimi di watt per metro quadro, inferiore a quella di qualunque elettrodomestico. Quindi, anche se fosse possibile influenzare il clima o la geologia con le onde elettromagnetiche (e finora non è stato trovato né ipotizzato alcun meccanismo che permetta di farlo), la potenza generabile da HAARP non sarebbe comunque sufficiente[4].

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☑️✔️✖️

ma chi si informa da pseudo guru laureati all'Universita' della Vita credera' altro ! 😆

Mazza ti sei informato pure tu,credevi che l' haarp fosse na bistecca 🤣🤣

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26 minuti fa, criMan ha scritto:

La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 MW (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55 km²), dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il guadagno delle antenne (31 dB), la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro

Ad occhio c'è qualcosa che non gira nel calcolo e nelle considerazioni sull'effetto combinato di più antenne. 

 

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Ai vari convegni di Casaclime cui mi costringono :-)  ad assistere, incentrate sulla sacrosanta esigenza di aumentare le prestazioni termiche ed energetiche degli involucri delle case.. per prima cosa ci spiegano a quanto ammonta il consumo giornaliero mondiale di energia di derivazione fossile, cioè materia/energia che diventa co2 e evidentemente persa per sempre.

non parliamo di tonnellate ma di unità ben più rappresentative, anche per le famose casalinghe di Voghera che imperterrite continuano a stiracchiare tra di noi:

150 dicasi centocinquanta superpetroliere al giorno! 150 superpetroliere ( con tutto ciò che ne consegue) gonfie di petrolio che si trasformo in calore cioè in nulla al giorno.. e ovviamente gonfiando di co2 il nostro povero pianeta…

di cui il circa 40% va a riscaldare case il resto a industria e traffico.

ora… se questo ritmo di crescita continua, tra vent‘anni, le 150 petroliere le consumeremo non in giornata, ma entro le otto di mattina… 🕗 entro l‘ora del cappuccino al bar, disquisendo di calcio e climatchange con i soliti ritardati negazionisti del bar, che in controtendenza aumenteranno di anno in anno.

beh, di c‘é il tema automotive, ma cominciamo a rendere obbligatoriamente efficienti tutte le case al mondo, partendo da quelle di nuova costruzione, e non parlo da tanto d noi, che qualche passettino lo abbiamo fatto.. ma del resto del pianeta?

Ripeto oltre il 40% del riscaldamento globale parte dall‘edilizia.. partiamo da lì…🤖

 

 


 

  • Melius 1
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@alexis

Il problema caro Alessandro che non si puo' dire che noi contiamo poco nel resto del mondo,perche' questo è il SOLITO scaricabarile per dare la colpa agli altri(questo governo è campione intergalattico di questo)

Ognuno faccia la propria parte perche' mi sono rotto gli zebedei di certi interventi seminegazionisti di FDI ,Lega (campione dei campioni) e di pubblicazioni orrende come La Vertita'(che LA Bugia sarebbe consono)

Quindi anche se scritta male e  fatta peggio  il 110%  per la ristrutturazione degli immobili sarebbe stata cosa e giusta,perche' poi quando ci sono eventi climatici catastrofici ,generalmente le pagano le popolazioni piu' povere.

 

 

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