garmax1 Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 1 ora fa, piergiorgio ha scritto: beh... Cosa vorresti farmi capire? Scusa ma mi sfugge
eduardo Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 8 minuti fa, senek65 ha scritto: È cambiato il soggetto: prima i terroni, adesso gli extracomunitari. Il risultato è il medesimo. Proprio cosi'
garmax1 Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 1 ora fa, simpson ha scritto: Lo scoglio maggiore è costituito dalle diverse abitudini igieniche (anche qui con le dovute eccezioni), anche il cibo e la religione sono un ostacolo all’integrazione, per esempio. E, su tutto, la povertà culturale, non solo degli stranieri. Un quadro non edificante da entrambe le parti, faccio quasi fatica a credere. Ma almeno sono dei lavoratori precisi e affidabili?
eduardo Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 21 minuti fa, simpson ha scritto: Ho pensato anch’io la stessa cosa! 😂 Oppure girava con l’adesivo dell’Hellas sul lunotto posteriore Seeee, figuriamoci ......
piergiorgio Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 4 minuti fa, garmax1 ha scritto: Cosa vorresti farmi capire? Scusa ma mi sfugge niente, voleva essere una battuta sulla conceria e le distinzioni di colore della materia prima ivi trattata.
simpson Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 1 minuto fa, garmax1 ha scritto: Un quadro non edificante da entrambe le parti, faccio quasi fatica a credere. Ma almeno sono dei lavoratori precisi e affidabili? La media è molto bassa.. c’è sempre l’eccezione, però è abbastanza rara.
Gaetanoalberto Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 @eduardo A me pare tu stia esagerando. Io sono siciliano, e mia zia credo fosse l'unica ad aver trovato posto in una bella casa di ospitalità di suore (faccio fatica a ricordare l'ordine di appartenenza, mi sono ripromesso di tornarci) a Cortina d'Ampezzo, dove trascorreva un mese tutti gli anni (parliamo degli anni 70 ed 80, forse anche prima). Non so come fosse riuscita ad arrivarci... comunque, a prescindere dalle grandi manovre ogni anno per farla fuori e sostituirla con altri (cominciava a telefonare l'anno prima, poi scriveva a papi e vescovi per "difendere il posto", riuscendovi per una vita ), un anno mi portò con sé, e feci il mio primo mese a Cortina. Arrivai senza sapere di essere terù, ma grazie ad un'amabile infermiera di Treviso che mangiava al nostro tavolo, prima di tutto ho imparato la mia terronaggine desossiribonucleica, e poi ho quotidianamente risposto alla domanda: che catzo ci fai qui tra le montagne, torna a casa Lessie.
eduardo Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: dove trascorreva un mese tutti gli anni A me pare tu stia esagerando. La vacanze sono un conto, viverci un altro. Se sei di passaggio, sei percepito come uno che al momento porta soldi, e che tra poco se ne va. Se sei uno che ci si e' trasferito, sei percepito come uno che drena soldi, toglie il lavoro agli autoctoni, magari e' uno scansafatiche, magari insidia le (belle !) tose, magari ... magari .... Non esagero, fidati.
simpson Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 Cmq bisogna essere a contatto col fenomeno, per poterne parlare. Alla tv sento spesso discorsi fatti da personaggi che hanno conosciuto gli stranieri nei libri di Salgari o nei fumetti di Tex. Io in 30 anni di conceria posso ben dire di averne visti passare veramente tanti, da molte parti del mondo. E, come si può facilmente intuire, ciascuno con le sue peculiarità. Per esempio, si fa presto a dire africani, ma tra Burkina, Mali, Nigeria, Benin, Costa d’Avorio, Ghana, Senegal c’è un mondo di differenze, per non parlare di nordafricani, che però sono praticamente spariti in conceria, lavoro troppo duro. Poi Indiani, Pakistani, Punjabi, Cingalesi, Bangladesi altro genere di caratteristiche e di ‘problemi’. Gli ex jugoslavi nemmeno li nomino perché ormai sono considerati praticamente italiani. Cmq, miei cari, è difficile far funzionare le cose in mezzo a quella Babele, destreggiarsi tra le diverse etnie e culture richiede pazienza e ascolto, due cose che nell’ambiente lavorativo spesso latitano 2
Gaetanoalberto Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 2 minuti fa, eduardo ha scritto: Non esagero, fidati. Ehm, era ironico... PS: vivo a Brescia dal 1993 😁
simpson Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 Non mi ricordo più, com’è che son finito a parlare di africani??
audio2 Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 qua sembra che in giro per il mondo a prendere pesci in faccia siano sempre i soliti è toccata a tutti e pressochè ovunque, perlomeno per chi ha trottato un attimo.
eduardo Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 2 minuti fa, simpson ha scritto: richiede pazienza e ascolto E' evidente che sei una bella persona. Una rarita', e per questo meritevole almeno di un melius in questo sito
eduardo Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ehm, era ironico... PS: vivo a Brescia dal 1993 😁 Oopss, non avevo colto. Mea culpa
Savgal Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 @Panurge Mi rimane tuttavia il dubbio che sia anche un conflitto di classe, ma senza una solidarietà e una coscienza di classe. (In Marx la coscienza di classe pareva dovesse essere un prodotto necessario della condizione operaia, tesi su cui nutrivo dubbi.) Alla idea egalitaristica di un miglioramento della propria condizione economica e sociale attraverso il miglioramento dell'intero gruppo sociale di appartenenza, si è sostituita l'idea di poter cambiare solo quella personale, ma senza capitale economico o capitale scolastico. Ipotizzo che ciò consegue anche dal fatto che la convizione passata che la condizione di operaio fosse transitoria, in attesa che poter aprire una propria azienda, sia stata demolita dai cambiamenti della struttura economica, che rendono sempre più difficile essere imprenditore senza avere particolari doti personali, un capitale economico (e un po' di fortuna).
Panurge Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 4 minuti fa, Savgal ha scritto: Alla idea egalitaristica di un miglioramento della propria condizione economica e sociale attraverso il miglioramento dell'intero gruppo sociale di appartenenza, 1
tigre Inviato 2 Novembre 2024 Inviato 2 Novembre 2024 1 ora fa, eduardo ha scritto: tu parli di generalizzare ? Bisogna essere onesti, anche quando si scrive delle realta' in cui si vive, e magari avere il coraggio di prenderne le distanze. E tu parlando, sempre sia vero come sostieni, di un'esperienza di quarantanni fa, vorresti esprimere giudizi tranchant attuali su una zona d'Italia con 'difficile non generalizzare'? Io qui, da ste parti, ci vivo da quasi 50 anni. Conosco il veronese (ma anche il trevigiano, il veneziano ed il vicentino) quasi come le mie tasche. Ho migliaia di amicizie/conoscenze/contatti vari/clienti/fornitori ecc ecc. Ho vissuto praticamente tutte le mie esperienze di vita avendo a che fare con veronesi e persone della suddetta provincia. Mai ho assistito ad azioni definibili razzisti o comunque spiacevoli del tipo a cui fai riferimento. Ma non é questo il punto, so come la pensano le persone che mi girano attorno ed il tuo descriverci come 'barbari' te lo rimpacchetti e te lo riporti a casa, perché non corrisponde proprio per nulla con la realtà che vedo e vivo tutti i giorni. Non lo accetto e questo tuo regalino non lo sento né mio né di questa gente. Se hai incontrato qualche testiculus riferisciti a loro senza estendere la questione a porzioni importanti di popolazione. Come io mi rivolgessi a te come un mafioso per certi soggetti di questo tipo nel sud italia che ho incrociato (sia da me che nel Sud). Ma pensa te che provocatori che giran da ste parti..
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