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Melius Club

Isoacoustics: ... piedi di sospensione antivibrazione.


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Ultima Legione @
Inviato

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Stavo valutando la possibilità di installare alle mie TRIANGLE Signature Delta del peso di poco più di 33 Kg., i piedi di sospensione della ISOACOUSTICS previa realizzazione di una piastra metallica realizzata ad hoc.

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Di questo brand canadese che apprezzo da tempo, possiedo già la base zaZen 1 posta al di sotto del mio giradischi ed una soluzione che mi ha convinto per la sua efficacia.

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Sarei inoltre anche indeciso su due distinti modelli che in relazione alla stazza dei miei floor-standing, sarebbero o i costosetti OREA Bordeaux (del prezzo di circa 800/900 Euro per un set di 8 unità) o il più economico ISO-PUCK che invece costa meno della metà e tra l'altro è destinato all'ambito Pro.

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Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire con i propri suggerimenti.

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Inviato

Come mai non i classici Gaia se posso chiedere? I prodotti che hai citato, se non sbaglio, sono concepiti per le elettroniche più che per i diffusori.

Armando Sanna
Inviato

Ho provato solo i mini pucks non mi sono piaciuti come piedini isolanti ne sotto le elettroniche ne sotto i diffusori.

Puoi prendere in considerazione i DEM audio in bi componente, non costano una follia ma funzionano molto bene .

Inviato

giusto il consiglio dei Gaia - per 33kg servirebbero i Gaia II

Inviato
2 ore fa, antonio_caponetto ha scritto:

Concordo con @alanford69, tra l'altro avendoli i Gaia.

Con che diffusori li usi? Che differenze hai notato?

Io volevo provarli con le mie ProAc ma leggevo sul questo forum: Gaia III with Proac che, diversi utenti di questo marchio non hanno gradito il risultato finale, come se togliesse naturalezza e vitalità al suono.

antonio_caponetto
Inviato
14 minuti fa, alanford69 ha scritto:

Con che diffusori li usi? Che differenze hai notato?

Li uso sotto delle Wilson Benesch Square Three. Queste ultime escono dalla fabbrica con delle punte. L'uso degli Isoacoustic mi fu consigliato dal venditore. E in effetti le punte secondo me asciugavano un po', a casa mia, e in modo meno piacevole. Inoltre, avendo il parquet i Gaia sono anche più pratici delle punte. 

Ovviamente ogni situazione in queste cose fa storia a sè. Strano però che un disaccoppiamento tolga vitalità. Semmai può ammorbidire il suono e/o diminuirne la velocità in modo non gradevole. 

Inviato
1 ora fa, antonio_caponetto ha scritto:

Li uso sotto delle Wilson Benesch Square Three. Queste ultime escono dalla fabbrica con delle punte. L'uso degli Isoacoustic mi fu consigliato dal venditore. E in effetti le punte secondo me asciugavano un po', a casa mia, e in modo meno piacevole. Inoltre, avendo il parquet i Gaia sono anche più pratici delle punte. 

Ovviamente ogni situazione in queste cose fa storia a sè. Strano però che un disaccoppiamento tolga vitalità. Semmai può ammorbidire il suono e/o diminuirne la velocità in modo non gradevole. 

Verissimo, va valutato nell’ambiente specifico (es. ho letto che sono consigliatissime se hai parquet sospeso/flottante e cioè non incollato)

Mi sorprende invece il possibile “ammorbidimento” del suono, io avevo capito che smorzando un po’ le basse frequenze il suono sarebbe diventato più preciso e dettagliato ma potrebbe essere una mia errata interpretazione 

Inviato

Soluzione che mi sentirei di consigliare sono I svs soundpath, costano 80 euro 4 pezzi. Sono destinati ai sub ma il problema dell'appoggio dei diffusori riguarda comunue le basse frequenze. Disaccoppiano con un corpo in elastene. Provati sia sui sub che su vari diffusori fono a 50kg con risultati non paragonabili alle punte

antonio_caponetto
Inviato
45 minuti fa, alanford69 ha scritto:

io avevo capito che smorzando un po’ le basse frequenze

Dipende l'effetto che fanno i supporti. Il principio è che se accoppi (cioè punte) scarichi le vibrazioni, e quindi asciughi il suono: se questo avviene sulle frequenze giuste, hai suono più definito, se su quelle sbagliate suono troppo asciutto e senza vita.

Quando disaccoppi, eviti che vibrazioni dall'esterno entrino nel diffusore, quindi anche qui dipende, essenzialmente da come è fatto all'origine il diffusore e dalla situazione: se hai un diffusore appoggiato al pavimento le cui vibrazioni ritornano al mobile puoi avere basse più gonfie; ma lo stesso può accadere se il mobile è portato a vibrare e in tal caso disaccoppiando non scarichi l'energia in eccesso a scapito della precisione della emissione degli altoparlanti. 

  • Thanks 1
Inviato
9 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto:

Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire con i propri suggerimenti.

io hoi gli Orea in foto, ma  sotto il lettore cd,  e sono decisamente efficaci; se li metti sotto le casse, però,  il risultato potrebbe essere diverso.

L'abbattimento delle vibrazioni è un concetto importante e dai risultati potenzialmente straordinari, .. ma va sperimentato caso per caso; credo davvero sia impossibile estrapolare consigli attendibili da situazioni anche simili, ma non perfettamente sovrapponibili.

Questa è la mia sincera opinione, .. che capisco benissimo ti lasci con i dubbi di prima.

Comunque i prodotti isoacustic, come hai già sperimentato, hanno una notevole efficacia e sono fatti bene, .. quello mi sento di confermarlo.

Inviato
14 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto:

Stavo valutando la possibilità di installare alle mie TRIANGLE Signature Delta del peso di poco più di 33 Kg., i piedi di sospensione

Ciao a tutti, ma perché @Ultima Legione @ che "problema" hai con gli speakers?

Io ti posso dare un consiglio su una metodologia economica che mediamente restituisce un suono "pulito" delle casse acustiche:

Una lastra di marmo (tipo botticino) sotto ogni diffusore con larghezza e profondità leggermente maggiori della base della cassa stessa, spessore 3 cm, sotto il marmo tre feltrini belli larghi (due vicino agli angoli anteriori ed uno zona centrale lato posteriore). Speakers sistemati sopra con proprie punte e sottopunte. 😉

Inviato
1 hour ago, jackreacher said:

tre feltrini belli larghi

Penso che anche quattro feltrini vadano bene, si assottigliano tutti in base al peso e le casse restano in bolla lo stesso,

Mi sembra un'ottima soluzione

Ultima Legione @
Inviato

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Ringrazio tutti per gli apprezzati interventi.

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Premetto che quando anni fà possedevo una coppia di magnifiche THIEL CS 2.4 dotati di un loro dedicato telaio di appoggio, ebbi già modo di sperimentare sia il sistema di sospensione Superspike della SOUNDCARE che i Gaia II della ISOACOUSTICS.

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E ricordo perfettamente che l'impressione che ne trassi fu che i primi, sostituiti al sistema di sospensione originario di contropunte della THIEL, non apportarono oggettivamente alcun cambiamento apprezzabile, mentre i secondi pur con significativi miglioramenti in termini resa e velocità del Basso e di focalizzazione dell'Immagine nell'ambiente di ascolto, a fronte del loro costo importante, non mi convinsero molto con la sonorità che restituivano per una sensazione di perdita di Corpo e Spessore sia sugli Strumenti acustici che con le Voci.

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E quindi pur non lamentando nessun  problema particolare con i miei attuali diffusori, mi stuzzica l'idea dello sperimentare nella convinzione che un valido sistema di disaccoppiamento di un diffusore dal pavimento, possa comunque apportare  in resa musicale dei concreti e tangibili miglioramenti.

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Ma sono perfettamente in sintonia con quanto indicato da @maverick quando afferma che ...... .. ma va sperimentato caso per caso; credo davvero sia impossibile estrapolare consigli attendibili da situazioni anche simili ma non perfettamente sovrapponibili.

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Detto ciò per rispondere alla perplessità dei più in merito alla scelta della soluzione degli Orea e degli Iso-Puck (comunque venduti come perfettamente idonei all'uso anche con i diffusori) al posto di quella logica e scontata dei Gaia, preciso una cosa che avrei dovuto evidenziare nel primo post, ovvero che  a causa di una base molto strutturata realizzata in pressofusione metallica con due punte di posteriori non visibili e un sospensorio centrale dedicato, sui miei diffusori è praticamente impossibile il loro montaggio mancando tra l'altro anche le necessarie sedi filettate.

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Motivo per cui l'unica soluzione praticabile, volendo comunque sperimentare il disaccoppiamento meccanico della casse, è quella di una base (anche se non ho ancora deciso se farla metallica, in legno o come suggerito anche in marmo) al di sotto del quale, con zero complicazioni e necessità di sedi filettate, la semplice interposizione sottostante (elevando anche meno dei GAIA la quota dei diffusori già abbastanza altini) di uno dei due sistemi di sospensione ISOACOUSTICS.

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P.S.: ... @Armando Sanna @yukatan ...molto interessanti i sospensori e i mobili dedicati HiFi della DEM Audio.

  • Thanks 1
Inviato
55 minuti fa, Ultima Legione @ ha scritto:

volendo comunque sperimentare il disaccoppiamento meccanico della casse, è quella di una base (anche se non ho ancora deciso se farla metallica, in legno o come suggerito anche in marmo) al di sotto del quale, con zero complicazioni

Ciao e buona giornata, la base in legno te la sconsiglio, il sistema che consigliavo io non prevede l'aggiunta di altre punte sotto il marmo (spesso già 3 cm e molto pesante) ma solo tre feltrini, e la cassa così com'è ora poggiata sul marmo.

 

8 ore fa, Ivo Antonio ha scritto:

Penso che anche quattro feltrini vadano bene, si assottigliano tutti in base al peso e le casse restano in bolla lo stesso,

Mi sembra un'ottima soluzione

Ciao, si anche quattro feltrini si possono usare, ma ne suggerisco tre perché "per tre punti passa un solo piano" e quindi in presenza di piccole irregolarità del pavimento sicuramente le basi non avrebbero modo di oscillare.

  • Thanks 2
Inviato

Riporto la mia esperienza con Thiel CS 2.2.

Preso 2 set di corte staffe, forate da un lato e dall'altra terminate a cono in alluminio (8 pezzi totali).

Tagliate due basi in alluminio (5 mm di spessore) delle stesse dimensioni del lato inferiore della cassa.

Forate per fissare per bene le staffe con i piedini conici.

Tolta la "punta" dei piedini perché era in gomma (scoperto dopo che sono arrivati) ... eseguita fresatura per alloggiare una sferetta ceramica per ogni piedino.

Mi sono sempre ripromesso di smontare tutto e fare anodizzare in nero le basi, il cui bordo grigio alluminio non è esteticamente il massimo (la base delle Thiel è nera); chiedo scusa ma non l'ho ancora fatto :classic_biggrin:

 

 

 

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  • Melius 1
Inviato

Io penso che mi farò fare due basi in pietra dal marmista… per quello che costano vale la pena dare un tentativo.

il tipo di pietra fa differenza secondo voi? Cioè va bene tutto:Marmo, Granito, Pietra Serena etc.?

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