Guru Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 13 minuti fa, Xabaras ha scritto: ignoranza o stupidità Spesso la prima è figlia della seconda...
Dufay Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 2 ore fa, spersanti276 ha scritto: Il Vate. R 1
permar Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 @audio2 E' il premio il Vittoriale non Littoriale quello lo daranno a Bocchino per il suo libro quando costituiranno la relativa associazione e metteranno presidente La Russa
Guru Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 38 minuti fa, permar ha scritto: E' il premio il Vittoriale non Littoriale Potevi lasciargli questa piccola soddisfazione, poverino. 1
Questo è un messaggio popolare. permar Inviato 4 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Novembre 2024 Guardate di chi sono figli gli attuali governanti eppoi ditemi se non ha ragione il grande BASCO L’INFAME BANDO ANTIPARTIGIANO FIRMATO DA ALMIRANTE «PREFETTURA DI GROSSETO – UFFICIO DI P.S IN PAGANICO COMUNICATO Si riproduce testo del manifesto lanciato agli sbandati a seguito del decreto del 10 Aprile. "Alle ore 24 del 25 Maggio scade il termine stabilito per la presentazione ai posti militari e di Polizia Italiani e Tedeschi, degli sbandati ed appartenenti a bande. Entro le ore 24 del 25 Maggio gli sbandati che si presenteranno isolatamente consegnando le armi di cui sono eventualmente in possesso non saranno sottoposti a procedimenti penali e nessuna sanzione sarà presa a loro carico secondo quanto è previsto dal decreto del 18 Aprile. I gruppi di sbandati qualunque ne sia il numero dovranno inviare presso i comandi militari di Polizia Italiani e Tedeschi un proprio incaricato per prendere accordi per la presentazione dell'intero gruppo e per la consegna delle armi. Anche gli appartenenti a questi gruppi non saranno sottoposti ad alcun processo penale e sanzioni. Gli sbandati e gli appartenenti alle bande dovranno presentarsi a tutti i posti militari e di Polizia Italiani e Germanici entro le ore 24 del 25 maggio. Tutti coloro che non si saranno presentati saranno considerati fuori legge e passati per le armi mediante fucilazione nella schiena. Vi preghiamo curare immediatamente affinché testo venga affisso in tutti i Comuni vostra Provincia." p. il Ministro Mezzasoma – Capo Gabinetto GIORGIO ALMIRANTE Dalla Prefettura 17 Maggio 1944 – XXII » Il manifesto in questione venne pubblicato il 27 giugno 1971 dal quotidiano l'Unità col titolo Un servo dei Nazisti. Come Almirante collaborava con gli occupanti tedeschi. Almirante rispose con un consistente numero di querele, sostenendo che si trattava di «una vergognosa campagna stampa» e di «un'ignobile infamia». Il procedimento principale, con sede a Roma, venne istruito dai pubblici ministeri Vittorio Occorsio e Niccolò Amato e si articolò lungo il corso di ben sette anni; Almirante oppose un gran numero di eccezioni, ma nel giugno del 1974 vennero rivenute negli Archivi di Stato e prodotte in giudizio inequivocabili prove documentali attestanti la veridicità del documento: il documento originale recante la firma di Almirante la lettera della Prefettura che accompagnava l'invio dei manifesti la missiva del Vicecommissario Prefettizio che dava conferma dell'affissione un telegramma risalente all'8 maggio 1944 firmato proprio da Almirante – all'epoca Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura Popolare – in cui si sollecitava l'affissione del manifesto in questione in tutti i comuni della provincia di Grosseto una circolare dello stesso periodo in cui Almirante disponeva – in quanto curatore della propaganda del Decreto Graziani (che disponeva, appunto, le modalità di repressione dei gruppi partigiani) – anche la divulgazione delle comunicazioni delle autorità tedesche in materia. Il procedimento si concluse con il rigetto integrale delle pretese di Almirante nei confronti dei giornalisti de L'Unità, poiché risultava che i giornalisti avevano "dimostrato la veridicità dei fatti" e che dunque il manifesto di fucilazione era da attribuirsi proprio ad Almirante. 3
CarloCa Inviato 5 Novembre 2024 Inviato 5 Novembre 2024 15 ore fa, permar ha scritto: L’INFAME BANDO ANTIPARTIGIANO FIRMATO DA ALMIRANTE La fiamma nel simbolo significa l'inferno dove bruciano questi infami. Ha ragione Meloni che non la vuole togliere il fuoco deve essere eterno.
permar Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 Mi sono sempre chiesto perche' sminuire il termine fascista con frasi come fascista di merd.. o carogna; la parola fascista e' gia' quanto di peggio possa essere considerata una persona
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